COMMENTI
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3 novembre 2018 7:56 - enius4531
ro da molto che non ridevo così - chinaski, !!

Sto povero coglione, crede che qualcuno legga

le

sue cazzate,

invece, basta vedere il suo

nomignolo di merda per saltare a piè pari tutto

l'inutile sproloquio.

Che cazzo gli avrà fatto ADUC a 'sto idiota??

Boh, sarei curioso di vederlo in faccia il

deficiente.

I fatti, supportati dalla ricerca

specialistica, ci dicono che ....


....di fumare erba ad un certo punto della vita

si può smettere volendo, mentre essere nato

coglione è una condizione che ti accompagna

dalla culla alla bara.
27 ottobre 2018 8:25 - ennius1
I fatti, supportati da numerose ricerche specialistiche, ci dicono che ..

OLANDA - Cannabis aumenta rischio psicosi
2 marzo 2011


...gli esperti della Maastricht University (Olanda) hanno arruolato in Germania e studiato un gruppo di quasi duemila ragazzi fra i 14 e i 24 anni per ben 10 anni. Ebbene, i dati hanno confermato che fumare spinelli raddoppia il rischio di sintomi psicotici piu' in la' negli anni, e che l'uso continuo di cannabis accresce il pericolo che questi disturbi persistano nel tempo. Infine gli esperti non hanno rilevato un collegamento fra pre-esistenza di malattie mentali e uso di cannabis.."
27 ottobre 2018 7:56 - enius4531
Finalmente mi rendo conto che grazie ad idioti proibizionisti quale io sono, in italia succedono tragedie come quella di Desiree.
Per questo andrò a mettere la testa nel cesso di un bagno pubblico della metro, quello che trovo piu' sporco di merda.
E tirerò l'acqua.
Purtroppo cari amici, devo con un po di rammarico, ammettere di non avere mai capito un cazzo, mi rimangio le tonnellate di cazzate che ho scritto fin'ora e la ganja sarà il mio verbo, la mia lotta il mio credo. la mia vita sarà unicamente votata alla lotta per la legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo.
Chi vuole vedere unicamente un tipo di cosa fa di tutto per vedere solo quella. Io porto dati che dimostrano l'insensatezza della proibizione della cannabis, in quanto sostanza non completamente innocua (pare sia meglio non utilizzarla prima dei 17 anni: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/) ma comunque meno pericolosa di buona parte delle sostanze illegali e legali e per tutta risposta mi viene ricitato uno studio (di tutto rispetto, pure negli studi linkati da me c'era un riferimento a Hall) che, come esplicitamente espresso, 'si concentra solo sugli effetti negativi'. Mi chiedo se chi cita di continuo questi studi abbia mai letto anche le statistiche dopo la legalizzazione in vari stati, gli studi che dimostrano invece gli effetti positivi o, perlomeno, gli effetti che altre sostanze, legali e non, provocano al cervello (tanto per citarne uno sul tabacco: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/, N.B. questo non significa che l'utente MarioRossiDiTurno sia contro il tabacco, essendo un usufruitore occasionale di tale sostanza ed antiproibizionista convinto). Lo studio citato nel terzultimo post inoltre usa il condizionale: 'può causare dipendenza'. Per fare un confronto fra la dipendenza da cannabis e quella da altre sostanze andare qui:https://www.drugscience.org/dl/dl_comparison.html. Secondo la logica dell'avere a cuore la salute dei cittadini se una cosa è psicoattiva o può causare dipendenza bisognerebbe vietarla. Questo significa che bisognerebbe vietare buona parte della tecnologia di uso comune (videogiochi ed internet solo per fare un esempio) oltre che a bevande che fanno parte della nostra cultura e sono parte integrante anche della nostra economia (vino soprattutto ma anche birra,grappa ed il nostro amatissimo caffè, come faremmo al lavoro senza il nostro espresso? Con cosa faremmo il brindisi di capodanno senza spumante? ) oltre che a piante coltivate nella nostra nazione e in buona parte del mondo (il nostro amato pomodoro, così come tutto il resto delle Solanacee, che contengono nicotina, sostanza che causa elevata dipendenza e che pare possa uccidere se assunta oltre i 1000mg, contro i 21kg di cannabis all'1% di THC, che andrebbero consumati nel giro di pochi minuti per uccidere, ed è una stima non empirica ma teorica, in quanto nessuna quantità arbitraria assunta da un umano ha mai ucciso finora). Inoltre viene scritto che citare altri stati che hanno legalizzato è ridicolo. Ok, la California ha la pena di morte ancora in vigore, così come il Colorado, l'Oregon, Washington ed il Nevada. Errore mio, cito ora tutti gli altri stati nel mondo ad aver legalizzato, chi più e chi meno, la cannabis per uso ricreativo che non hanno la pena di morte: Vermont, Alaska, Distretto di Columbia, Massachussets, Maine, Uruguay, Canada, Georgia (ex URSS), Sud Africa, Spagna, Olanda ed anche nei cantoni di Zurigo e Lucerna. Può darsi che questi posti siano composti maggiormente da persone sprovvedute, stupide e senza saggezza. Infatti è da saggi e lungimiranti continuare a spendere una modesta quantità di denaro pubblico e non (2,5 miliardi di euro all'anno solo in italia, contro i 20 miliardi guadagnati da chi la commercia in larga scala) per la repressione di una pianta, in maniera totalmente infruttuosa, dato che i consumatori e la produzione sono in aumento in tutto il mondo, dove più e dove meno.
26 ottobre 2018 23:57 - ennius1
I fatti, supportati da numerose ricerche specialistiche, ci dicono che ...

USA: Cannabis riduce dimensione e forma spermatozoi. Studio 9 giugno 2014

La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di Sheffield secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista 'Human Reproduction'.Il consumo di marijuana riduce infatti le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la struttura degli spermatozoi.

Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio, forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu' di sei giorni. Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno Unito. ....

Additional information

The paper, ‘Modified and non-modifiable risk factors for poor sperm morphology’ by AA Pacey et al, will be published in the journal Human Reproduction, at 00:05 (BST) on Thursday 5 June 2014.
1 Participating centres were: Department of Obstetrics and Gynaecology, Queens University, Belfast; Assisted Conception Unit, Birmingham Women’s Hospital; Division of Obstetrics and Gynaecology, St Michael’s Hospital, Bristol; Directorate of Women’s Health, Southmead Hospital, Bristol; Cardiff Assisted Reproduction Unit, University of Wales; MRC Reproductive Biology Unit, Edinburgh; Reproductive Medicine Unit, Liverpool Women’s Hospital; St Bartholomew’s Hospital, London; Department of Obstetrics and Gynaecology, Royal Free and University College, London; Department of Reproductive Medicine, St Mary’s Hospital, Manchester; IVF/Immunology Laboratory, Salford Royal Hospital Department of Histopathology, University hospital of South Manchester; International Centre for Life, Newcastle; Department of Obstetrics and Gynaecology, Jessop Hospital for Women, Sheffield; Shropshire and Mid-Wales Fertility Centre, Royal Shrewsbury NHS Trustk. '
26 ottobre 2018 17:06 - enius4531
Finalmente mi rendo conto che grazie ad idioti proibizionisti quale io sono, in italia succedono tragedie come quella di Desiree.
Per questo andrò a mettere la testa nel cesso di un bagno pubblico della metro, quello che trovo piu' sporco di merda.
E tirerò l'acqua.
Purtroppo cari amici, devo con un po di rammarico, ammettere di non avere mai capito un cazzo, mi rimangio le tonnellate di cazzate che ho scritto fin'ora e la ganja sarà il mio verbo, la mia lotta il mio credo. la mia vita sarà unicamente votata alla lotta per la legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo.
Chi vuole vedere unicamente un tipo di cosa fa di tutto per vedere solo quella. Io porto dati che dimostrano l'insensatezza della proibizione della cannabis, in quanto sostanza non completamente innocua (pare sia meglio non utilizzarla prima dei 17 anni: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/) ma comunque meno pericolosa di buona parte delle sostanze illegali e legali e per tutta risposta mi viene ricitato uno studio (di tutto rispetto, pure negli studi linkati da me c'era un riferimento a Hall) che, come esplicitamente espresso, 'si concentra solo sugli effetti negativi'. Mi chiedo se chi cita di continuo questi studi abbia mai letto anche le statistiche dopo la legalizzazione in vari stati, gli studi che dimostrano invece gli effetti positivi o, perlomeno, gli effetti che altre sostanze, legali e non, provocano al cervello (tanto per citarne uno sul tabacco: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/, N.B. questo non significa che l'utente MarioRossiDiTurno sia contro il tabacco, essendo un usufruitore occasionale di tale sostanza ed antiproibizionista convinto). Lo studio citato nel terzultimo post inoltre usa il condizionale: 'può causare dipendenza'. Per fare un confronto fra la dipendenza da cannabis e quella da altre sostanze andare qui:https://www.drugscience.org/dl/dl_comparison.html. Secondo la logica dell'avere a cuore la salute dei cittadini se una cosa è psicoattiva o può causare dipendenza bisognerebbe vietarla. Questo significa che bisognerebbe vietare buona parte della tecnologia di uso comune (videogiochi ed internet solo per fare un esempio) oltre che a bevande che fanno parte della nostra cultura e sono parte integrante anche della nostra economia (vino soprattutto ma anche birra,grappa ed il nostro amatissimo caffè, come faremmo al lavoro senza il nostro espresso? Con cosa faremmo il brindisi di capodanno senza spumante? ) oltre che a piante coltivate nella nostra nazione e in buona parte del mondo (il nostro amato pomodoro, così come tutto il resto delle Solanacee, che contengono nicotina, sostanza che causa elevata dipendenza e che pare possa uccidere se assunta oltre i 1000mg, contro i 21kg di cannabis all'1% di THC, che andrebbero consumati nel giro di pochi minuti per uccidere, ed è una stima non empirica ma teorica, in quanto nessuna quantità arbitraria assunta da un umano ha mai ucciso finora). Inoltre viene scritto che citare altri stati che hanno legalizzato è ridicolo. Ok, la California ha la pena di morte ancora in vigore, così come il Colorado, l'Oregon, Washington ed il Nevada. Errore mio, cito ora tutti gli altri stati nel mondo ad aver legalizzato, chi più e chi meno, la cannabis per uso ricreativo che non hanno la pena di morte: Vermont, Alaska, Distretto di Columbia, Massachussets, Maine, Uruguay, Canada, Georgia (ex URSS), Sud Africa, Spagna, Olanda ed anche nei cantoni di Zurigo e Lucerna. Può darsi che questi posti siano composti maggiormente da persone sprovvedute, stupide e senza saggezza. Infatti è da saggi e lungimiranti continuare a spendere una modesta quantità di denaro pubblico e non (2,5 miliardi di euro all'anno solo in italia, contro i 20 miliardi guadagnati da chi la commercia in larga scala) per la repressione di una pianta, in maniera totalmente infruttuosa, dato che i consumatori e la produzione sono in aumento in tutto il mondo, dove più e dove meno.
26 ottobre 2018 12:19 - ennius1
I fatti, supportati da numerose ricerche specialistiche, ci dicono che ....

'A fare il punto della questione arriva oggi uno studio realizzato da Wayne Hall, consulente dell’Oms e tra i massimi esperti degli effetti della marijuana, che analizza e riassume i risultati delle principali ricerche effettuate negli ultimi 20 anni. I risultati, pubblicati sulla rivista Addiction, dimostrerebbero la presenza di moltissimi effetti negativi per la salute.

L’ipotesi di Hall è che venti anni fa la cannabis veniva reputata poco dannosa per la salute per via della mancanza di dati epidemiologici sufficienti su consumatori abituali. Per questo, il suo studio punta a mettere a confronto gli effetti della cannabis come potevano essere stimati dagli studi scientifici disponibili nel 1993, con quelli che possono essere dimostrati oggi. Il bilancio che emerge dall’analisi, che va sottolineato si concentra unicamente sugli effetti negativi della sostanza, non è molto positivo.'.


Addiction First
published: 7 October 2014

Conclusioni
'La letteratura epidemiologica degli ultimi 20 anni mostra che l'uso di cannabis aumenta il rischio di incidenti e può produrre dipendenza, e che esistono coerenti associazioni tra uso regolare di cannabis e scarsi risultati psicosociali e salute mentale nell'età adulta.'

Conclusions
"The epidemiological literature in the past 20 years shows that cannabis use increases the risk of accidents and can produce dependence, and that there are consistent associations between regular cannabis use and poor psychosocial outcomes and mental health in adulthood."
26 ottobre 2018 8:19 - enius4531
Finalmente mi rendo conto che grazie ad idioti proibizionisti quale io sono, in italia succedono tragedie come quella di Desiree.
Per questo andrò a mettere la testa nel cesso di un bagno pubblico della metro, quello che trovo piu' sporco di merda.
E tirerò l'acqua.
Purtroppo cari amici, devo con un po di rammarico, ammettere di non avere mai capito un cazzo, mi rimangio le tonnellate di cazzate che ho scritto fin'ora e la ganja sarà il mio verbo, la mia lotta il mio credo. la mia vita sarà unicamente votata alla lotta per la legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo.
Chi vuole vedere unicamente un tipo di cosa fa di tutto per vedere solo quella. Io porto dati che dimostrano l'insensatezza della proibizione della cannabis, in quanto sostanza non completamente innocua (pare sia meglio non utilizzarla prima dei 17 anni: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/) ma comunque meno pericolosa di buona parte delle sostanze illegali e legali e per tutta risposta mi viene ricitato uno studio (di tutto rispetto, pure negli studi linkati da me c'era un riferimento a Hall) che, come esplicitamente espresso, 'si concentra solo sugli effetti negativi'. Mi chiedo se chi cita di continuo questi studi abbia mai letto anche le statistiche dopo la legalizzazione in vari stati, gli studi che dimostrano invece gli effetti positivi o, perlomeno, gli effetti che altre sostanze, legali e non, provocano al cervello (tanto per citarne uno sul tabacco: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/, N.B. questo non significa che l'utente MarioRossiDiTurno sia contro il tabacco, essendo un usufruitore occasionale di tale sostanza ed antiproibizionista convinto). Lo studio citato nel terzultimo post inoltre usa il condizionale: 'può causare dipendenza'. Per fare un confronto fra la dipendenza da cannabis e quella da altre sostanze andare qui:https://www.drugscience.org/dl/dl_comparison.html. Secondo la logica dell'avere a cuore la salute dei cittadini se una cosa è psicoattiva o può causare dipendenza bisognerebbe vietarla. Questo significa che bisognerebbe vietare buona parte della tecnologia di uso comune (videogiochi ed internet solo per fare un esempio) oltre che a bevande che fanno parte della nostra cultura e sono parte integrante anche della nostra economia (vino soprattutto ma anche birra,grappa ed il nostro amatissimo caffè, come faremmo al lavoro senza il nostro espresso? Con cosa faremmo il brindisi di capodanno senza spumante? ) oltre che a piante coltivate nella nostra nazione e in buona parte del mondo (il nostro amato pomodoro, così come tutto il resto delle Solanacee, che contengono nicotina, sostanza che causa elevata dipendenza e che pare possa uccidere se assunta oltre i 1000mg, contro i 21kg di cannabis all'1% di THC, che andrebbero consumati nel giro di pochi minuti per uccidere, ed è una stima non empirica ma teorica, in quanto nessuna quantità arbitraria assunta da un umano ha mai ucciso finora). Inoltre viene scritto che citare altri stati che hanno legalizzato è ridicolo. Ok, la California ha la pena di morte ancora in vigore, così come il Colorado, l'Oregon, Washington ed il Nevada. Errore mio, cito ora tutti gli altri stati nel mondo ad aver legalizzato, chi più e chi meno, la cannabis per uso ricreativo che non hanno la pena di morte: Vermont, Alaska, Distretto di Columbia, Massachussets, Maine, Uruguay, Canada, Georgia (ex URSS), Sud Africa, Spagna, Olanda ed anche nei cantoni di Zurigo e Lucerna. Può darsi che questi posti siano composti maggiormente da persone sprovvedute, stupide e senza saggezza. Infatti è da saggi e lungimiranti continuare a spendere una modesta quantità di denaro pubblico e non (2,5 miliardi di euro all'anno solo in italia, contro i 20 miliardi guadagnati da chi la commercia in larga scala) per la repressione di una pianta, in maniera totalmente infruttuosa, dato che i consumatori e la produzione sono in aumento in tutto il mondo, dove più e dove meno.
25 ottobre 2018 20:10 - Cristina Ciccarelli
2013 regione marche provincia di macerata rave party dove hanno ammazzato un loro coetaneo passandogli sopra con le loro auto. I giornali informarono che i processati si sono messi a piangere dicendo che non si erano accorti di niente.
4 maggio 2011 11:53 - pettine
ennio ennio... come al solito parla senza sapere..
4 maggio 2011 6:26 - morrisco
x ennio 4531. hoc scio pro certo:quotiens cum stercorem certo,vinco seu vincor,semper ego macular.(anonimo)
2 maggio 2011 7:38 - ennio4531
leggendo quanto scrive merope, se ne deduce che una volta, quando non ci sapeva più come giustificarsi, si buttava tutto in ... vacca.

Oggi la.. vacca si è sostituita con la .. politica... della serie: ben altri sono i problemi.

Insomma... il benelaltrismo ... regna ...
29 aprile 2011 21:09 - fabrizio7338
I rave sono illegali dal 1993 , lo ricordo pefrettamente quando ad un rave i dj ai microfoni dissero da oggi entra in vigore un decreto che rende di fatto illegale i rave e la musuca techno !
Da quel momento in poi fecero gli illegali che fanno tutt'ora...
Ogni tanto fanno qche festa con permessi siae e tutto asl , incendi , ecc. con musica techno ad es.(DJ Tiesto) ma non sono rave , finiscono al massimo alle 6 del mattino...
Niente a che vedere con i rave degli anni 90 che di norma finivano alle 7 , 8 del mattino e spesso fino a mezzo giorno del giorno dopo...
29 aprile 2011 19:13 - lucillafiaccola1796
ma non ci rompessero le minkie! la colpa è dei vekki se i giovani sono dei kriminali come i loro "parents" je cascasse la lingua je cascassero le mani... sai che pacde per tutti i viventi!
29 aprile 2011 15:10 - merope
Ognuno è responsabile della sua patente e della sua vita, e anche di quelle degli altri.

SEMPRE. Discoteca.. Rave... festino privato con piscina cocaina, prostitute... e autista.

Quando pisciavo per fare le analisi c'erano con me in fila camionisti che non potevano portare a casa lo stipendio alla famiglia, perché erano stati beccati dopo una cena al ristorante con i parenti.

Muore la gente sul lavoro.. i politici si drogano e rubano.. i telegiornali sono mendaci e manipolati, le radio pure, l'intrattenimento è sempre a pagamento e fotografa i malesseri di un sistema sociale politico ed economico in declino da secoli.

Siete solo dei bigotti falsi ed ipocriti.

E fate schifo.

MA... proprio tutti possono imparare a divertirsi in maniera semplice e sincera quindi...

..alla prossima no ?

F O R W A R D T H E R E V O L U T I O N

http://www.youtube.com/watch?v=58Dfl3UyXUc&feature=related
29 aprile 2011 13:31 - worm
ennio qua non si sta parlando di vendere lattine di birra e bottigliette d'acqua per fare fatturato ma x sopravvivenza, per necessità fisiche di assumere liquidi.
29 aprile 2011 10:35 - massisf2558
Ennio perche' mi sei ostile: Io sono con te, cavolo! Ci vuole re-pre-ssio-ne di qualunque tipo di comportamento difforme. Quella dei rave e' una piaga sociale di dimensioni preoccupanti. Qui parliamo di centinaia di giovani, un esercito se vogliamo rispetto alla popolazione totale, dedita a comportamenti tali che l' evasione fiscale, la corruzione ed i reati di mafia cadono per forza in secondo piano. La lotta alla droga, visti gli eccellenti risultati degli ultimi 20 anni e' l'assoluta priorita' e viene prima della disoccupazione e dell'immigrazione. La droga e' il male dei mali e non c' e' nessuna liberta' nell' assumerla. (Ennio... ti piace cosi'? Hai visto? Hai visto, con i tuoi argomenti hai convinto anche me! grazie!)
29 aprile 2011 0:12 - ennio4531
x massif

è noto che in Italia gli unici luoghi dove si può liberamente parlare sono ...i rave party.

Dove sarebbe la democrazia senza i rave party ?

..della serie ... avanti con le ... minchiate ...
28 aprile 2011 23:59 - ennio4531
worm, in sostanza, conferma quello sostengo.

Il fatto di praticare per la birra prezzi più bassi è il risultato appunto che deriva dall'evasione di imposte e contributi (... tralasciamo le norme sanitarie) ..... che i bar in centro, poco o tanto, pagano.
28 aprile 2011 20:35 - worm
ennio, lo spaccio non è esclusiva dei rave, dove almeno non ti vendono la merda. questa festa era su terreno di un privato che ha dato il suo consenso, quindi niente occupazione abusiva. la siae è una mafia che andrebbe abolita immediatamente, non è accettabile che se io non sono iscritto alla siae e suono la mia musica devo pagarli comunque. e non so se è peggio vendere birre da mezzo litro a 1,50 senza scontrino in sporadiche occasioni piuttosto che vendere un bicchiere da 20cc a 5 euro come norma nei bar in centro.
28 aprile 2011 19:49 - massisf2558
In Iran parlare liberamente e' reato. Allora perche' non dici che e' giusto anche quello, visto che lo dice la legge?
E se non e' politica, come dici te, si puo' sapere perche' Giovanardi e Rossi non tacciono? Se non e' politica che chiacchierano a fare?
28 aprile 2011 18:16 - ennio4531
.. vabbè, non potendo negare le illegalità di cui ho fatto un elenco, coinvolgiamo le responsabilità della scuola, domandiamoci di chi sono figli questi ragazzi.. insomma alziamo cortine fumogene e perchè no .... buttiamola in politica ... i problemi sono ben altri ... !!
28 aprile 2011 17:23 - massisf2558
Io mi auguro che instaurino un regime talmente repressivo e basato solo sul credo della tolleranza zero, dell'ordine e della disciplina che serva ad incrementare l' esodo di giovani verso Spagna, o Nord Europa cosi' il belpaese, a crescita zero e senza giovani, vedra' che con una popolazione di ultrasessantenni il rispetto delle regole e' finalmente garantito (vedere il premier per esempio)cosi' come l'ordine. Non ci saranno piu' rave, non ci sara' piu' musica elettronica che induce all' uso di droga, non ci saranno piu' ubriachi al volante, violenza negli stadi e rompiballe che intasano le strade fino a notte inoltrata. L' Italia sara' una splendida e cattolicissima casa di riposo destinata beatamente all' estinzione.
28 aprile 2011 16:14 - worm
io c'ero, e anche i carabinieri di pitigliano, con cui abbiamo parlato, hanno capito che questi ragazzini non c'entrano assolutamente niente con lo spirito della festa. noi siamo sempre stati un movimento contro la violenza, in 3 giorni di festa non c'è stata una rissa, al contrario di quello che avviene in tutte le discoteche d'italia dove le risse sono ordinaria amministrazione.

il culto della violenza non fa parte del rave, non si può dire la stessa cosa delle disco dove se tocchi per sbaglio qualcuno con un gomito ti arriva un pugno in faccia. da noi se tocchi qualcuno con un gomito ci si stringe la mano.
28 aprile 2011 13:40 - massisf2558
masssssiiiiii, dai. L'Italia e' il paese piu' illegale del mondo, tutti fanno come vogliono, ma c' e' sempre qualcuno piu' illegale degli altri...

Io vi voto Ennio, a te al PDL, a Giovanardi e a tutto il resto dei fustigatori dei peccati degli altri, perche' piu' potere avrete e piu' vicina sara' la vostra fine politica. Non avete alcun futuro. Siete costretti a sciacallare su un caso di cronaca e ad organizzare monologhi senza contradditorio per tenere in piedi menzogne e parzialita'. Ma una proposta politica? Oltre a manette, alcol-test e processi... niente? Proprio niente, niente, niente? State conciati talmente male che il vostro lavoro encomiabile si riduce ad appostamenti sulle rassegne stampa quotidiane a caccia di un fatto di cronaca nera da stravolgere ed utilizzare a sostegno delle vostre tesi?
28 aprile 2011 13:38 - liberapensatrice
e ringrazio Donvito per aver avuto la saggezza di scrivere questo articolo.. in un mondo ormai dominato dal "Dito Mediatico" che punta là dove c'è più odiens! sveglia!!
28 aprile 2011 13:32 - liberapensatrice
Io frequento i Rave Party, sono una persona sana, intelligente, non violenta a cui piace la musica techno, a cui piace fare nuove conoscenze e comunicare con le persone. Non distruggo l'ambiente, esploro le mie capacità psichiche ed immaginative senza creare danni a ciò che mi circonda o alle persone. Eppure, nonostante il mio equilibrio, vengo puntualmente giudicata o punita solo perché vado ad un Rave Party... parlate di violazioni di norme, di violenza, parlate di abuso di sostanze e spaccio, parlate parlate parlate ma è fin troppo facile puntare il dito da lontano ed è soprattutto troppo facile cercare di colpire la parte più fragile di un sistema che semplicemente celebra il diritto alla libertà, perché è la mia vita, è la nostra vita e non c'è legge che possa impedirci di fare scelte per noi stessi. Voi parlate di legalità?? osate giudicare il nostro comportamento "illegale e violento" quando le persone che avete messo al governo fanno ogni giorno scelte filtrate dalla mafia? la stessa mafia che porta le droghe nel paese? quando i poliziotti che tanto difendete uccidono a manganellate, calci e pugni poveri ragazzi finiti in carcere per un paio di spinelli? come osate anche solo alzare il dito, figurarsi la voce! contro di noi quando la vera violenza e la vera illegalità l'avete lentamente e subdolamente fatta scivolare all'interno dei banchi di scuola, nelle fabbriche, nelle case, nella religione, nella politica che dovrebbe tutelare i cittadini. Temo stiate commettendo un enorme errore di valutazione, NOI abbiamo perfettamente chiaro il concetto di "essere LIBERI nel RISPETTO di ciò che ci circonda" e lottiamo per difendere un valore che risponde ai principi di una logica giusta quanto semplice .... Voi?
28 aprile 2011 12:16 - ennio4531
I rave party in Italia ( .. quasi tutti ... clandestini) sono la più alta concetrazione di violazioni di norme di diritto civile ( occupazione illegale di suolo privato/pubblico), di norme fiscali( diritti Siae ecc... ),di norme igienico/sanitarie, smercio di prodotti senza alcuna licenza, alta concentrazione di spaccio di alcol, stupefacenti et similia.

Poi c'è qualche affabulatore che parla di cultura..... ma valà .....
27 aprile 2011 21:18 - Cepu
Il maggior numero di aggressioni riguarda i carabinieri (50,3%), seguono la polizia di Stato (37,4%), la polizia locale (10,8%), altri pubblici ufficiali (7,4%).

Di 2.079 episodi, 728 sono avvenuti al nord (35%), 533 al centro (25,6%), 818 al sud 39,3%.

«Il controllo alcolemico e delle sostanza si sta rivelando essenziale», spiega il presidente dell'Asaps. «Ma esiste una fetta consistente di conducenti che non accettano l'imposizione del rispetto delle regole, tese alla salvaguardia della vita (degli altri) sulla strada. Ormai in certe zone, in orari notturni, una semplice pattuglia di due operatori di polizia non è considerata più sufficiente per imporre un soffio nell' etilometro o semplicemente per controllare un veicolo». E ammonisce: «Attenzione, il confine fra le esigenze di sicurezza e quello dell'ordine pubblico è sempre più vicino anche su strada. Il problema dell'alcol, lo dimostra l'episodio avvenuto in Toscana, non è più solo un problema di patenti e di sicurezza stradale.
27 aprile 2011 19:13 - massisf2558
Ennio.... ma che cavolo stai dicendo? C'e' bisogno di una laurea per capire che queste osservazioni sono semplicemente buon senso? I rave si fanno dai primi anni '90: quanti agenti sono stati aggrediti e malmenati? Nessuno pretende che tu sia una volpe, se non lo sei, ma abbi un minimo di decenza...
in Nord Europa si fanno rave a centinaia ogni fine settimana e guarda un po', ci fosse un politico tanto imbecille da iniziare una stupida crociata come quella, fallimentare, della Tatcher nei primi anni '90. Lo sai cosa successe allora? La Lady di Ferro introdusse delle misure "draconiane" e sai con quali risultati? I rave sono oggi parte della cultura giovanile inglese. In tanti la ringraziano perche' senza la sua preziosa pubblicita', probabilmente le cose sarebbero andate in maniera diversa...
27 aprile 2011 18:51 - ennio4531
.. bravo Donvito !

Mai visto uno scalatore sugli specchi più bravo di te !

Ecco... adesso intrattienici sulla fondatezza delle scie chimiche e poi ti meriti una medaglia come il migliore tra gli affabulatori .... del niente ...
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