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12 giugno 2011 19:52 - ennio4531
... dal momento che non di sola acqua vive l'uomo, ritengo che anche il cibo sia da ritenersi fondamentale.

E con il vestiario nei mesi invernali come la mettiamo: non è pur'esso fondamentale per non dover morire di freddo ?

E fondamentale non è anche il servizio sanitario ?

E allora perchè solo l'acqua ha da essere monopolio pubblico ovvero della casta politica che usa gli enti economici ( municipalizzate et similia )per sistemare amici, amici degli amici, famigliari, politici trombati ...

Osservate .... decenni d'anni fa l'Italia era zeppa di monopoli ( ferrovie, poste, energia elettrica , telefoni ecc. ) e una certa parte politica definiva tutte queste attività: strategiche.

Oggi ... si cambia termine: sono fondamentali.

Giusto cacciare i privati cattivi gestori degli acquedotti, ma se dovessimo usare lo stesso metro con le gestioni pubbliche ... quanti acquedotti dovrebbero essere privatizzati ?

Le più rilevanti perdite d'acqua l'abbiamo in Italia dove la maggior parte degli acquedotti sono in mano pubblica.
9 giugno 2011 7:51 - paride1472
Bello, tutto bello. Ma prima di scrivere A SPROPOSITO, aggiungo io, vogliamo assicurarci che gli organismi di controllo funzionino? Con il privato avremo solo cetrioli: infilati nel deretano.
Chi abita in puglia ad esempio, che prende l'acqua dalla campania e dalla basilicata, quanto dovra' pagarla quest'acqua? E perche' dobbiamo cedere la rete gia' pagata con i NOSTRI soldi ad affaristi senza scrupoli, vedi attuale gestore di Latina e Francia (che stanno cercando di cacciare a pedate nel culo). Che vogliamo fare il caso TelecoZ Italia 2, dove fanno soldi sull'ultimo miglio essendo di fatto ancora in monopolio, con la rete pagata da sempre da NOI? Uhm... forse in aduc stanno iniziando ad ascoltare certe sirene...
8 giugno 2011 13:16 - Zanna
questo articolo manca di un principio BASILARE: l'acqua non è un bene di mercato, ma un servizio fondamentale per i cittadini; in quest'ottica non è pensabile affidare la gestione al privato che invece ha on'obiettivo di profitto (minimizzare i costi e massimizzare i guadagni).
8 giugno 2011 9:25 - roberto8757
essendo un dipendente di un azienda ex municipalizzata posso dire che dal momento dell' entrata del privato, ha portato SI a un miglioramento momentaneo del servizio verso l'utente finale e una riorganizzazione interna. successivamente la riorganizzazione non si e' piu' fermata, con una riduzione drastica della forza lavoro (molti contratti cococo) appaltando la maggior parte delle manutenzioni a ditte private (sfruttando le aste al ribasso) cercando di far piu' utili possibili a scapito dell'utente finale.
l'acqua e' un bene di tutti di PRIMA NECCESSITA'(come altri servizi)e il privato non deve metterci mano
8 giugno 2011 7:10 - Tzigano
caro ennio, rammenta che mastrantoni è quello che diceva che gli studenti che manifestavano per le strade delle città davano fastidio alla cittadinanza. quindi è assolutamente pleonastico chiedersi se voterà per il si o per il no. l'opinione di un personaggio nella sua posizione dovrebbe piuttosto esortare le istituzioni ad una gestione più accorta dei beni pubblici piuttosto che indurre gli utenti a preferire una gestione privata. questa è la democrazia, lasciamo parlare chi ha opinioni diverse dalla nostra e tappiamogli la bocca con il nostro voto.
4 giugno 2011 23:08 - ennio4531
.... volete mettere la classe politica-burocratica-giudiziaria .... quella sì che è competente ed efficiente .... le bollette le stiamo pagando da decenni... con quale risultato ?
4 giugno 2011 23:08 - ennio4531
.... volete mettere la classe politica-burocratica-giudiziaria .... quella sì che è competente ed efficiente .... le bollette le stiamo pagando da decenni... con quale risultato ?
4 giugno 2011 18:54 - lucillafiaccola1796
i privati hanno ampiamente dimostrato che sono solo dei capitalisti bollettari, senza spirito d'iniziativa e capacità imprenditoriali...stanno li, impuniti ed impunibili, ad estorcere, estorcere, estorcere. poiché anche lo stato è stato privatizzato, sotto forma di spa, ed in veste di ab.usante di posizione dominante, viene a cessare il patto costituzionale statuale fra cosaloro ed i contribuenti di cittadinanza italiana. semplice no? come il conto della serva!
l'acqua è di tutti! che cosaloro bevessero quella del rubinetto spacciata come minerale frizzante o naturale dopata coi calmanti esattamente come quella dei "calciattori", che si trova in tutte le farmacie, supermercati e had discounts! evvai!

12 E 13 GIUGNO 2011

4 SI PER DIRE BASTAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!
4 giugno 2011 17:39 - ennio4531
Domanda:

nel caso vincessero i sì, per quanto attiene la gestione dell'acqua, i poteri della casta politica relativi alla nomina dei consigli di amministrazione degli enti gestori ( con le relative conseguenze: parentopoli,clientelismo, appalti ecc. ) , aumenterebbero o diminuirebbero ?
3 giugno 2011 19:51 - lucillafiaccola1796
4 SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! PER DIRE NO!
ALMENO I GNACCIA KREPANO UN PO'

E SI RIDIMENSIONANO I CAPITALISTI BOLLETTARI INEFFICIENTI INCOMPETENTI DI QUESTO PAESE DI CACTUS!
3 giugno 2011 19:08 - ennio4531
Mastrantoni... scusi, ma non ho capito: Lei voterà si o no o non andrà a votare ?

Oppure pensa di cavarsela con voli pindarici come ' Dobbiamo quindi ripensare il modello di gestione e soprattutto dobbiamo ripensarne agli usi. ' ....' Insomma dalla gestione totalmente pubblica, clientelare, o da quella delle Spa, con la proliferazione dei consigli di amministrazione, ad un nuovo modello non privatizzato ma liberalizzato.'
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