eh ma pure anno 00 !!!! prima ti facevano vedere sempre
rackiopietro moh ti fanno vedere sempre sallustri !!!
eccheazzo !!! la tv da quel dì l'abbiamo buttata ché le
facciacce della demoncraCIA la pelle dell'ulo ce CIAvrebbero
portato VIA
11 agosto 2013 17:56 - piero3258
Io sono stupido e non capisco: dal momento che il canone RAI
è stato sostituito da una tassa di possesso di un
televisore, non dovrebbe esserci più alcun legame fra gli
introiti di questa tassa e la qualità dei programmi RAI.
Infatti chi ha la TV di solito si abbona a Sky o Mediaset
per avere un po' di scelta e dei programmi migliori.
Se uno ha la TV solo per i canali in chiaro, forse farebbe
meglio a rottamarla e a tornare alla radio sulla quale la
RAI offre qualcosa di meglio gratuitamente. Oppure usare
internet.
Ma smettiamola con le solite lamentele rituali.
11 luglio 2012 19:46 - francescodeleo
Ho letto questo articolo dopo aver letto quello sui
pomodori, e noto delle analogiee imbarazzanti: alla grande
distribuzione non interessa il sapore dei pomodori ma è
interessata al colore e alla dimensione del singolo pomodoro
che deve essere di tipo standard. Ebbene, anche alla rai
adottano lo stesso metodo: via i programmi che sono scomodi
(anno zero è uno dei tanti) e che soprattutto quelli che
rendono imbarazzante il confronto tra la rai e la grande
distribuzione sul piano della qualità. Del resto si può
evitare di mandare in onda la pubblicità della carta
igienica durante l'ora di pranzo ma non si può fare a meno
di mandare in onda delle scorregge dopo cena.
11 luglio 2012 10:32 - Cepu
C'è qualcuno con un programma molto chiaro: sarà
sufficiente inviarlo in parlamento.
Le proposte:
• Cittadinanza digitale per nascita, accesso alla rete
gratuito per ogni cittadino italiano
• Eliminazione dei contributi pubblici per il
finanziamento delle testate giornalistiche
• Nessun canale televisivo con copertura nazionale può
essere posseduto a maggioranza da
alcun soggetto privato, l’azionariato deve essere diffuso
con proprietà massima del 10%
• Le frequenze televisive vanno assegnate attraverso
un’asta pubblica ogni cinque anni
• Abolizione della legge del governo D’Alema che
richiede un contributo dell’uno per cento sui
ricavi agli assegnatari di frequenze televisive
• Nessun quotidiano con copertura nazionale può essere
posseduto a maggioranza da alcun
soggetto privato, l’azionariato diffuso con proprietà
massima del 10%
• Abolizione dell’Ordine dei giornalisti
• Vendita ad azionariato diffuso, con proprietà massima
del 10%, di due canali televisivi pubblici
• Un solo canale televisivo pubblico, senza pubblicità,
informativo e culturale,indipendente dai partiti
• Abolizione della legge Gasparri
eccetera....
10 giugno 2011 19:59 - roberto2829
Fateci caso , nessuno dei presenti alla trasmissione ha
accennato alla vera origine del canone. Nè il furbo
Castelli che quando parla fà i conti della serva, nè
l'incompetente Brunetta , a proposito, ma come si fa a
nominare un ministro del genere!! Nè il volpino Bersani che
se n'è ben guerdato , nè l'iroso Di Pietro , che poi in
altri ambiti ben conosce il caso. Tutti a blaterare sul
canone abbonamento. Nessun accenno alla tassa di
possesso!!!! Questo ci deve far riflettere!!!!
10 giugno 2011 12:32 - paolo4698
aggiungo:
se facessero un programma con le veline scosciate e
provocanti, non pensate che guadagnerebbe più di Santoro in
pubblicità ?
Cambiano le forme ma la sostanza è quella: soldi, soldi,
soldi....
10 giugno 2011 12:29 - paolo4698
sono d'accordo con Castelli: Santora gudagni anche 10
milioni di euro all'anno, ma nella TV privata. Altrimenti il
mio canone contribuirà, seppur per un centesimo ai suoi 2
milioni e mezzo di liquidazione e 800.000 euro di stipendio
in questi ultimi anni.
Ma un medico chirurgo dipendente del SSN che salva la vita a
decine di persone perchè non è pagato come Santoro ?
Quanto vale la vita umana ? Santoro è un dipendente: si
accontenti della sicurezza del posto e presti la sua
professionalità allo Stato, alrimenti sciò, non abbiamo
bisogno di prime donne milionarie...
9 giugno 2011 18:43 - lucillafiaccola1796
san toro e santa vacca...stà merda nun saffà manco
lakakka! non ca-none...can-none!
8 giugno 2011 19:28 - lucillafiaccola1796
Minoooooo!
Chi meglio di Te poteva esprimere il Pensiero?
8 giugno 2011 17:55 - minotauro5801
Annassero tutti a zappa'...santoro, costanzo, vespa, co
tutto er circondario de papponi, veline, drogati, baciapile
e baciaminch..........
8 giugno 2011 16:47 - Geronimo
Un mercato libero, ove ci si professa liberali, almeno
alcuni la fanno, viene imposta una tassa ospoletta ed
arbitraria, che si deve pagare solo per il solo possesso di
un bene come quello del televisore o simili. E' ora di dire
basta, io pago un servizio e scelgo anche quale pagare. Il
canone RAI serve solo ad ingrassare il sedere dei funzionari
che ivi ci bivaccano.
8 giugno 2011 13:53 - glacial68
Ma qui si deve arrivare a fare un referendum per chiedere
alla rai di oscurare i suoi canali e farli vedere solo a chi
e interessato e paga...ormai col digitale terrestre si può
fare...non vedo perchè debba essere obligato a pagare il
canone !chi paga il canone dovrebe decidere anche i
palinsesti più graditi tramite della votazioni ...se e
publica deve essere comandata dai cittadini ed e
letteralmente assurdo cancellare programmi con un alto share
visto che proprio lo share e un idicazione palese di ciò
che vogliono vedere i cittadini !