I "partiti fantasma" continuano ad incassare soldi dallo
Stato. L'ultima rata, relativa ai rimborsi per le elezioni
regionali del 2007 in Molise, arriverà prima della fine di
quest'anno. E così, la cifra incamerata dai partiti che non
ci sono più, toccherà la vertiginosa quota di 500 milioni
di euro nell'arco del quinquennio 2006-2011. Spicciolo più,
spicciolo meno.
Per intendersi, è una somma pari allo stanziamento annuo
del governo per Roma capitale, quella che è finita in
questi anni nella pancia di sigle che si supponevano
scomparse dalla scena della politica, come Forza Italia,
Alleanza nazionale, Democratici di Sinistra, Margherita,
oppure di partiti che gli elettori hanno cancellato dal
parlamento e che sono stati smontati e rimontati da
scissioni e nuove aggregazioni come Rifondazione comunista,
i Verdi, perfino l'Udeur di Mastella o un partito personale
come "Nuova Sicilia" ....
21 giugno 2011 16:11 - damabianca
STANNO DAVVERO OCCUPANDO IL PARLAMENTO, SE SE NE VANNO CHI
LI RIELEGGEREBBE ??????????
BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI UNO SFRATTO ESECUTIVO
21 giugno 2011 8:51 - Cepu
Purtroppo la risposta di Tremonti è facile e ci addolora:
l'ha deciso il parlamento, in modo abbastanza trasversale.
17 giugno 2011 19:53 - lucillafiaccola1796
ma se sono inutili, anzi dannosi, non sarebbe meglio
licenziarli e confiscare il maltolto a TUTTI, ma proprio
TUTTI CHE TANTO SONO TUTTI PARENTI? LETTA DE QUA LETTA DE
LA' ECC ECC ECC ECC?
17 giugno 2011 14:58 - damabianca
PRIMA DIMEZZARE STIPENDI E BENEFIT A TUTTO IL GOVERNO....poi
vediamo che serve.
16 giugno 2011 19:16 - lucillafiaccola1796
je piasse a tutti... ma proprio tutti un corpo sur
ciccetto....! je cascase la lingua je cascassero le mani a
tutti sti' n'ani