Anche quì non ci sta male:
---------
http://alimentazione-naturale.blogspot.com/2008/04/integrato
ri-sono-dannosi-e-ora-che.html
CHI é INTERESSATO LEGGA PER FAVORE, CHI è GRANITICO LEGGA
LO STESSO.
-------
17 aprile, 2008
INTEGRATORI. Sono dannosi. E ora che faranno erboristi,
naturopati, e veg?
---- Per imparare ad alimentarsi basta scorrere il web:
ED INOLTRE, stiamo attenti a non fissarci come descritto dal
seguente:
ovvero, della superserie:
:::::::Ortoressia nervosa cioè: Quando il mangiar sano
diventa dannoso
, ordunque : Fissazioni per un'alimentazione
"salutistica".
Ciao, ciao.
25 luglio 2011 13:08 - JOKER
Bene SAV, ma allora permettimi di farti anche notare che la
maggior parte del contenuto dei tuoi interventi, lasciavano
trasparire o meglio palesare una certa avversione alle
terapie naturali...condite con tanto di ironia tendente alla
denigrazione.
Non che non lo si possa fare, anzi...spesso in determinate
situazioni più leggerette lo faccio anch'io in questo
forum.
Io almeno non riuscivo bene a comprendere la "sostanza" dei
tuoi post...se non per come ti ho appena riferito.
Ironia ed eventuale serietà sono stati mescolati troppo ed
ho inteso solo la prima...
Poi, sull'ombrosità e permalosità mia, non saprei cosa
risponderti; se intendo una cosa poi io replico per quello
che mi pare di aver compreso.
Senz'altro sono un tipo "sanguigno" :-)
In ogni caso sai che mi piace confrontarmi con te su
argomenti in cui mi sento preparato e mi scuso anche (pure
per il futuro) se ogni tanto mi faccio prendere la mano
quando ritengo legittimo dovermi impuntare su determinate
situazioni.
Con stima e rispetto :-)
JOKER
25 luglio 2011 10:42 - savpg8801
L'ironia, JOKER, ed il senso di superiorità ormai ti sono
confacenti....bene, forse certi alimenti ci sono riusciti
meglio.
Tu scrivi, riuscendoci(?), qualcosa di serio, che io voglio
ridicolizzare. Ma stai riuscendo, invece, a manifestare solo
ombrosità e permalosità non avendo(tu) capito che io non
adotto princìpi univoci, ma sono anche aperto (e quì
prospetto le mie riserve) ad altre evidenze.
Non mi tocca che tu sia d'accordo con il"saggio" e tuo
sostenuto autore del thread, che mi avrebbe lasciato
anch'egli, perdere -parole grosse- dopo una sua drastica ed
unica risposta determinativa ed altamente inquadrativa nei
miei confronti e forse nelle stupidaggini che sostengo.
Queste asserzioni preferirei che tu le lasciassi nella
tastiera, non perchè io non possa agevolmente compatire
certe superiorità di tua peculiare routine peraltro
talvolta anche simpatiche, ma perchè sarebbe molto più
corretto le facesse eventualmente l'interessato e non tu al
fine di avvalorare (non riuscendoci-in questo caso) le tue
risposte.
Poi se decidi di lasciar perdere contro i muri di gomma, te
ne riconosco la facoltà.
---
Qualche opinione continuerò forse a darla su questi
argomenti proprio perchè mi interessa tutto, a dispetto di
quello che si tenta di far credere che io sia maniacalmente
ed unicamente rivolto verso la farmaceutica così odiata da
certuni in ogni suo aspetto. Neanche il Berlusca è
dichiaratamente così odiato.
Poi, siccome non ritengo che ciò debba essere un esame di
laurea o per assunzione in qualche settore nutrizionistico,
ricondotto a quello che si vuol portare avanti, cioè
fissato e mirato all'esaltazione di alimenti o sostanze che,
qui di più, qui di meno, sono presenti ovunque sparse nei
vari prodotti della natura in modo del tutto
fisiologicamente distribuito dalla natura stessa ed in
ossequio agli aquilibri della vita stessa, del funzionamento
preciso degli apparati animali (ed anche vegetali), penso mi
sia concesso(e di questo posso anche ringraziare certi
illuminati interlocutori) argomentare che:
a)Ben venga lo studio, chiamiamolo bio-chimico-merceologico,
degli alimenti, la conoscenza approfondita (quando non
dedotta da tradizioni o altre abitudini) relativa al micron
in più o in meno di una tal molecola al fine di preferirne
l'elemento contenutovi per scopi terapeutici o
macro-salutistici a tutti i costi, anzichè per porre vero
ed unico rimedio a carenze conclamate e strettamente
necessarie .
Del resto, qualsiasi istruzione (chiamiamolo anche qui in
modo simpatico"bugiardino") dei preparati alternativi ne
prevede l'utilizzo solo in casi di comprovata carenza;
leggere attentamente le istruzioni e le prescrizioni.
Ovviamente va da sè che il rimpinzamento non necessario,
oltre che costoso, non appare logico, così -tanto perchè
un po' e meglio di niente- oppure perchè da letture
effettuate, riteniamo di essere nelle condizioni di doverlo
fare, magari per prevenzione e mania salutistica(vedi
inquadramento fra le malattie mentali moderne), anche solo
per il fatto che ci viene inculcato convincentemente da
miliardi di "studi", di report su ogni supporto di carta
stampata o elettronica, o dai mass-media radio-televisivi,
atteso l'opportunistico convincimento adeguatamente
instaurato dell'impossibilità di farne a meno.
b)Mal si sopporta, invece, che in maniera maniacale o
"professionalmente" deformata, ci si fissi e ci si convinca
con troppe autocariche, Dio mi guardi se lo dico in maniera
offensiva perchè, a volte, mi accorgo di farlo anch'io e
non è vizio umano di autoledersi troppo, su argomenti così
vasti senza malleabilità e duttilità, esaltando princìpi
veri, reali, ma anche comuni, come illuminate scoperte,
panacee, enfatizzazioni irrinunciabili e rimedi universali,
spesso destituite da reali fondamenti necessari, ma
ventilati convincimenti.
c)Mal si sopporta, inoltre, che si prendano fischi per
fiaschi magari per spinta autoconvinzione. Che, al fine di
supportare certe imbonitrici e convincenti tesi di
superiorità (intendo dei componenti alimentari quali
salvatori dell'Umanità che sino ad ora manco se ne era
accorta scientificamente) si denigri, quasi
complottisticamente e disfattisticamente l'operato dei
Pharma e della loro lotta per inculcare dipendenza dai soli
farmaci (VELENI e BASTA) al posto delle cose
""naturali"(queste solo sane e benefiche ed irrinunciabili
perchè studiate !!), della ricerca di ogni tipo, e che si
tenda a stabilire che ovunque c'è interesse di casta, di
danaro, di politica e di marziani conquistatori del
potere.
Per quanto riguarda certi vaccini, forse sarebbero inutili,
basterebbe il buonsenso.
Non mi si faccia pensare alle parti politiche che, se una
dice mille cose, l'altra ne sosterrà sempre mille
contrarie, per "partito" preso.
24 luglio 2011 19:28 - JOKER
Vabbè SAV,
io volevo scrivere qualcosa di serio e cercare di farti
comprendere...e penso di esserci riuscito; tu invece dai
l'impressione di volerti divertire a ridicolizzare il
tutto...
Lascio perdere...come ha saggiamente fatto l'autore del
thread dopo il tuo 2° post.
Concludo scrivendoti, in risposta al tuo penultimo post, che
non è una questione di pensare o meno come me o questione
mia di manifestare onnipotenza o essere depositario della
verità assoluta ad ogni costo...ma bensì, proprio come
avevi precedentemente scritto tu, la verità si trova
ovunque ci sia buon senso. E che buon senso si può rilevare
dalla tua frase (e per buon senso mancato mi riferisco più
ai medici che prescrivono che non a te) CHE PRODOTTI A BASE
DI ERBE, VITAMINE, ESTRATTI...SERVONO...A COMPLEMENTO DEL
FARMACO...
Come se noi fossimo stati crearti per "funzionare" con i
farmaci e poi, forse, depurarci e rafforzarci con una
nutrizione confacente...anziché il contrario...
Un buon medico naturopata, prima agisce su tutti gli aspetti
primari e poi, se ritene il caso di attenuare qualche
sintomo doloroso, nel frattempo che l'organismo si depura e
si rigenera, prescrive un farmaco al massimo per qualche
giorno (se possibile) proprio per evitare che quest'ultimo
renda nulla la terapia.
Ma senz'altro anche questo semplice ragionamento NON ti
apparirà per nulla con un minimo di buon senso.
Sperando che non mi sfugga qualcosa, ricapitoliamo:
- l'acqua alcalina non serve a nulla
- vitamine e minerali non servono a nulla
- erbe e principi attivi delle piante non servono a nulla
- iridologia non serve a nulla
- riflessologia non serve a nulla
- kinesiologia non serve a nulla
- agopuntura non serve a nulla
- nutrizione ad hoc non serve a nulla
Forse forse SOLO come complementi di cure
farmacologiche...così, tanto per gradire...
Che kazzo stiamo qui a discutere allora? Facciamoci un bel
vaccino contro la naturopatia-infettiva, con dentro qualche
nanopulce, qualche minerale tossico, qualche conservante
cancerogeno e qualche immunodepressivo...vedrai come staremo
tutti quanti bene dopo :-)))
Viva Big Pharma!
Viva il Codex Alimentarius!!
Viva l'OMS!!!
24 luglio 2011 12:09 - savpg8801
Allora...da JOKER: .....Ma la differenza che pare continui a
sfuggirti, nonostante io te la ripeta da quel dì, è che la
medicina (impropriamente) ufficiale ovvero quella che si
basa sull'impiego di farmaci velenosi NON è in grado di
GUARIRE alcun male ma solo di tenere sotto controllo
eventuali sintomi......
Ma allora sono proprio un testone!
Diciamo che io non sono neppure un dilettante in questo
campo e reitero le mie sbagliate convinzioni, neppure si
ascolta qualche esperienza avuta personalmente e con lo
stramaledetto passaparola.
Diciamo pure, che solo i "professionisti" possono parlare e
dire agli altri che sono testoni irriducibili...."ma come te
lo devo dire!....continui a dir idiozie. La verità è dalla
mia parte...ho studiato per questo...
Ho la patente e tu non l'hai. Perciò io sono nel giusto e
tu no e continui a non capire...ma che fai apposta?
---
Dovrò forse ravvedermi, mutare opinione, studiare e leggere
di più, fare corsi e partecipare a simposi (veramente
qualche volta ci sono stato e mi hanno convinto, talchè ho
fatto incazzare la consorte con tutti i cibi privi di
glutine che, dicono, se proprio non celiaco, però è un
potente infiammante; un anno e passa di miglio, farine di
riso, semi vari senza il maledetto componente... esito nullo
e trambusto..tanto), insomma cominciare a mettermi in zucca
che la verità è da QUELLA PARTE, a prescindere.
--
Devo ravvedermi e comincerò dal limone-che tra
l'altro-anche assumo:
Leggo uno dei milioni di osanna:
..E quali sono le proprietà medicamentose del limone?
Antisettico, Battericida, Attivatore dei globuli bianchi
(difese immunitarie), Rinfrescante, Febbrifugo, Tonico del
sistema nervoso e simpatico, Tonico cardiaco,
Disintossicante, Diuretico, Antireumatìco, Antigottoso,
Antiatritico, Calmante, Antiacido gastrico, Antisclerotico
(contro la senescenza), Antiscorbutico, Antivelenoso,
Fluidificante sanguigno, Ipotensore (abbassa la pressione
troppo alta), Depurativo, Remineralizzante, Antianemico,
Stimolatore gastro-epatico-pancreatico, Emostatico,
Carminativo (aiuta ad espellere i gas in eccesso),
Vermifugo, Antipruriginoso, Alcalinizzante.
Kazzo....
Ma solo con qualche limone al giorno io camperò come
Matusalemme? O ci vuole anche qualcos'altro?
Oppure è troppo tardi? Dovevo cominciare sin dall'infanzia
a ingozzarmi di limoni?
Purtroppo sono stato sfigato. La prima arancia me l'ha data
un inglese alla liberazione del fronte sul Senio dai
crucchi. Mai visto prima un agrume.
24 luglio 2011 11:05 - JOKER
Stimato SAV,
mi permetto di replicare al tuo lungo post in ordine
sparso...
Non era mia intenzione intimidirti in alcun modo (e come,
poi) ma solo di farti rendere conto che, (e spero che non ti
sia nuovamente sfuggito) chi pratica coscienziosamente la
medicina naturale è solitamente uno specialista che ha
un'altra opzione: quella della medicina "ufficiale".
Tutto il mio post precedente verte su questo concetto.
Punto!
C'è bisogno di aggiungere altro?
Nel tuo caso sì, perché a meno che tu ti sia ravveduto nel
frattempo, dai l'impressione che chi pratica la medicina
naturale è una specie di "wannamarcaro" che fa leva sulla
credulità popolare.
Se ai tempi la scienza non era a livelli odierni, se alcune
terapie funzionavano le si tramandava, ed ancora dovrebbero
esistere in giro antichi scritti redatti dai medici di
allora.
Con l'avvento della chimica e contemporaneo sviluppo della
scienza moderna, ecco che la farmacologia è sfuggita di
mano ai nobili ricercatori ed è divenuta un sistema di
controllo sulle persone da parte delle élite di potere, che
produce tra l'altro introiti immensi.
I medici che si laureano vengono tenuti all'oscuro su tutto
ciò che funzionava prima, senza introdurre veleni
chimici.
Ma la differenza che pare continui a sfuggirti, nonostante
io te la ripeta da quel dì, è che la medicina
(impropriamente) ufficiale ovvero quella che si basa
sull'impiego di farmaci velenosi NON è in grado di GUARIRE
alcun male ma solo di tenere sotto controllo eventuali
sintomi; questa medicina classifica ogni sintomo come una
malattia anziché come (realmente) il tentativo del nostro
organismo di risolvere autonomamente un problema. E' ovvio
che se non si va ad indagare sul perché si sta verificando
il problema e si cerca di risolverlo modificando alcune
abitudini, il problema continuerà a persistere.
Per seguire il tuo concetto sull'esempio cretino: se tu
persisti a sbattere la testa nel muro, dopo che ti si è
formato un bernoccolo ti verrà un trauma cranico e poi
magari pure una commozione cerebrale e poi...
Preferisci prendere una pomata ed un farmaco per il mal di
testa oppure non sbattere più la testa?
(fine esempio cretino)
La medicina naturale si basa su questo concetto...e noi
siamo sensibili ai fenomeni energetici e vibrazionali, i
nostri organi e le nostre cellule si rigenerano grazie a
determinati nutrimenti (non quelli che pare ti appaghino),
possiamo interagire con i nostri organi grazie a dei
meridiani situati in superficie (riflessologia e
agopuntura), tramite l'occhio (iridologia) possiamo sapere
quale organo è in difficoltà...
Questa si chiama SCIENZA!
Per gli affetti di diabete, la medicina ufficiale prescrive
loro farmaci ed insulina...
Un biochimico ha invece scoperto che con la manipolazione
dei nutrimenti e l'utilizzo della Vitamina F (acidi grassi
essenziali), i diabetici ricominciavano a produrre
autonomamente insulina...
Ora caro SAV, tu puoi continuare a replicare con tutti i
voli pindarici che sei in grado di compiere...ma a quale
pro?
Stiamo parlando della salute delle persone, che viene mal
gestita da multinazionali che badano ai loro ignobili scopi
e che tengono sotto controllo la maggior parte dei
medici.
In questo caso le tue opinioni personali da profano
(ancorché dici che cerchi di informarti ma, come ti ha
anche inquadrato il Dottor Parisi, parti da prevenuto)
lasciano solo il tempo che trovano.
Tu hai scritto che la verità non si trova nel mezzo ma
bensì ovunque ci sia buonsenso...
Ebbene che buonsenso posso rilevare io e coloro che
eventualmente leggono i tuoi interventi, se ciò che fai
trasparire ed anche palesare è che certi personaggi che
fanno solo finta di prendersi a cuore la salute delle
persone a vantaggio dei propri interessi, sono da te
considerati punto di riferimento al contrario di medici che
rischiano di farsi radiare dal proprio ordine professionale
pur di salvare le persone adottando terapie naturali che
risultano più efficaci e prive di pericoli?
N.B.
Certamente che non posso aver sperimentato personalmente
decine di migliaia di principi attivi...anche perché, come
ho già dichiarato, io non pratico questa professione ma ho
svolto studi per pura passione.
In ogni caso, ripeto ancora semmai ti fosse sfuggito, che la
medicina naturale funziona al massimo se determinati
problemi di salute si affrontano ai primissimi sintomi...ed
un bravo terapeuta cerca di insegnare al proprio paziente
come conoscere se stesso ed il suo corpo, come comprendere
determinari segnali e come eventualmente possa anche
gestirsi autonomamente in certi casi.
Buona domenica :-)
24 luglio 2011 10:42 - savpg8801
Rispondo alla tua...Ora tu dimmi, visto che ti ritengo un
utente intelligente, come mai UN MEDICO sceglie di
utilizzare rimedi in armonia con la natura dell'uomo, per
guarire quest'ultimo da problemi di salute che lo affliggono
e nel fare ciò magari anche rischiando di farsi radiare
dall'ordine dei medici...me lo vuoi provare a spiegare?
Ti chiedo solo una tua opinione...intelligente...
-.--.
.-. .-.
Come mai UN medico...sceglie... come mai cinquanta medici
scelgono... ma come mai ci sono i ricercatori che trent'anni
studiano un principio attivo, per poi scoprire che andava
bene per il ginocchio della lavandaia o non contava un
kazzo?
La risposta, per te JOKER, è che dovresti essere meno
inserito in questa tua scoperta e "professionalità",
miscelata ad una parvenza di onnipotenza. Se non si pensa
come te, avviene il finimondo perchè solo lì è la
verità.
Ogni medico cosciente, come dici tu...per curare il paziente
senza nuocerlo (?) ...allora , come si sostiene che i
farmaci possono nuocere, anche le erbe o i princìpi
terapeutici delle piante possono altrettanto farlo.
A qualcuno può piacere e far bene il pompelmo, ma ora si
dice che ad alcuni dia problemi.
A qualcuno piace la fava...Sign UpLA FAVA FA BENE ALLO
STOMACO..MA ANKE ALLE RAGAZZE ACIDE;...
http://www.tuttosullanutrizione.com/dieta-e-fave.htm... Dice
l'esperto per sintetizzare:
...Insomma, le fave hanno poche calorie, molte fibre e
vitamine, stimolano la dopamina e ci fanno sentire bene!
Cosa aspettiamo a mangiarle?
Con un kilo di fave al giorno levo il medico di torno...ma
mi levo di torno anche gli amici.
---Anch'io, come tutti leggo, ma le fave fanno anche male
per qualcuno. Ti dice niente il "Favismo", e se uno non sa
che gli manca la perfezione dell'enzima
glucosio-6-fosfato-deidrogenasi....addio sogni di
fava....meglio quella metaforica di Ifigonia.
---
Un medico che non esclude, peraltro, ogni possibilità,
anche omeopatica o di pratiche varie, pur rispettando la sua
"missione", e l'indirizzo del proprio studio, fa il suo
dovere ed è rispettabile. Un medico che si impaglia solo
per la cura con le erbe, omette di servirsi anche di
princìpi attivi della medicina ufficiale, disconoscendone
le generali peculiarità a priori e in modo globale, è un
pagliaccio.
Certi modi di fare professione, a volte, divengono negativi
come una droga, cioè deformano l'intelligenza stessa.
In questo campo non si può informaticamente parlare con i
termini di linguaggio"macchina" 0 1 o questo, o quello.
punto e basta.
Un medico che fa anche altra medicina è un ricercatore che
non esclude nulla e non si fissa col paraocchi.
Anche tutti i medici di cui mi sono servito, ogni tanto
prescrivono anche prodotti, chiamiamoli "non farmaci
ufficiali", a base di erbe, princìpi si dice attivi (ma
tutto ciò che esiste può, a tempo e luogo dirsi ATTIVO),
vitamine, estratti, ma a complemento del farmaco.
Il successo di queste "cure" si vede (o se ne vede
l'insuccesso) solo dopo, magari a frittata cascata per
terra. Qualche volta sembra che funzionino....
La vera intelligenza sta nel non escluderne le possibilità.
Il vero problema è il tempo di risposta che spesso, può
essere veramente poco.
23 luglio 2011 20:33 - savpg8801
Ma dai JOKER, pensi che io mi lasci intimidire così
facilmente dai tuoi tentativi di pormi sotto esame? Non lo
facevo neppure a dieci dodici anni. Sai, ho visto, pur
pargolo, ma ben cosciente e con impresso tutto in quel po'
di cerebro che mi è rimasto, la GUERRA, e l'esacerbazione
degli animi di chi si è dovuto adattare a tutto per
sopravvivere senza NULLA, capisci,NULLA.
Con ciò non voglio dietrologgicare(nelogismo personale,
tanto tutti inventano). Stiamo con la modernità che ci fa
sentire impotenti se ci manca qualcosa, anche del non
necessario e che se ci manca la papaya ci spariamo.
Occhio che la cagnosità sulle cose e sui concetti alla fin
fine porta a risultati negativi.Questo in linea generale.
Dirai...ma che cazzo c'entrano tutte queste parole con
l'argomento?
Spesso io credo di comunicare meglio con esempi che,
suppongo, siano alla portata di tutti anche i più cretini
(diceva, mi pare Bill Gates, che il funzionamento
informatico deve essere a prova di cretino) perchè?,
perchè io stesso posso esserlo. Deduci,JOKER, che nessuno
può dare del cretino ad un'altro. Ognuno, però ha il
dovere di farsi l'esame personale di coscienza.
Tu sai bene che alcuni parlatori sono sempre considerati, ma
quel che è peggio si sono autoconsiderati, infallibili,
insegnanti, critici, ecc. Costoro faranno anche
autocritica?
Siccome fai pulci se uno, nella pletora dei threads che
ognuno apre su questo argomento del ..medicina cosiddetta
ufficiale e pratiche alternative (perchè dico pratiche?) si
o no, OT o IT o altre invenzioncine simpatiche,
ti rispondo nella mia qualità di non esperto
teorico-pratico diplomato ed erudito di medicina
alternativa, alla maniera di un "artigianello", un eclettico
sperimentatore pratico che prova su se stesso (ripeto
"PROVA") e su qualche altro, o raccoglie esperienze simili
da altri, per tentare di verificare, ovviamente e per forza
di cose, la valenza di qualche principio.
Neppure un boss di medicine alternative potrebbe
sperimentare su se stesso la capacità medicamentosa o
salutare di ogni sostanza, pur ipotizzando, per assurdo che
abbia tutti i mali.
----
Dimmi, JOKER, che non è così se sei sincero ed
intelligente, come credo.
Dimmi che non puoi aver sperimentato(salvo in piccola parte,
magari un po' di più di altri...e ti pare che non sia
così), decine di migliaia di princìpi attivi o altre
scoperte di questo mondo, come un medico diciamo "ufficiale"
futuro possessore di qualche tv 3d, o di un viaggio a
Timbuctù, può aver sperimentato le medicine che propina ai
pazienti.
Prova questa che ti fa bene. Poi non ha dato risultati,
prova quest'altra. Ma come..l'ho data alla vecchietta prima
di te ed ha esultato...
Ti mando a far laserterapia e massaggi...non ha
funzionato...allora proviamo con la magneto.
Joker...santa pace....ma non parli mica con il primo
bamboccio che appare qui un po' scocciato di tanto e forse
di tutto!
Io sono abbastanza malleabile. Non ti ho mai detto che non
ho provato o fatto provare cose alternative, che non ho mai
discusso con medici o farmacisti o erboristi della cosa.
Tu invece, hai qualche volta appena, forse con sforzo, detto
che, ...ma in qualche caso...le medicine ufficiali (non
chiamiamole tradizionali -n.d.s.-) sono
necessarie..ricordi?
Vorresti forse confrontarti facendo post di sapiente
discussione su ogni prodotto, sui principi attivi letti e
divulgati, sulle prove che qualcuno ha esaltate, con altri
esperti del ramo in una sterile elencazione di princìpi
attivi, sostanze che il frate peruviano ha divulgato
guarendo da mali di schiena o acidità?
Non credo che una discussione simile sia fattibile almeno in
queste zone del forum.
---
Proprio oggi un tizio alla tv (che vedo raramente) ha detto
che la lingua (ovviamente si parla di idiomi, di parlate)
è la scienza più bella e più complicata di ogni altra e
per di più, una delle più esatte! Una scienza, ha osato
dire. Ebbene, penso non abbia detto una scemenza.
Da lì vado a concludere che la medicina, sia essa
ufficiale, sia alternativa non è una scienza esatta anche
se gli studi, i lavori, le comunicazioni, gli sreening doppi
o tripli ciechi, le guarigioni o gli insuccessi, le
asserzioni di tanti luminari (ci sono anche nell'alternativa
almeno si spacciano) sono spesso saputamente sicure.
Ogni individuo è diverso dall'altro.
Perciò risponde alle eventuali cure in modo personale ed
integrato con altre cure.
In genere nessuno (salvo qualche fortunato) ha una sola,
unica, patologia.
--
Per finire questa noiosa tastierata, ti rispondo che ho
provato tempo per tempo e anche su prescrizioni (e tutt'ora
provo fiducioso, ma ahimè invano), l'una e l'altra
metodologia ed anche in dichiarata (dagli "esperti")
sinergia.
Nella mia stupidità non riesco ancora a comprendere se
qualcosa mi abbia fatto veramente bene o mi abbia rovinato
l'esistenza.
Poi, ogni esperto di qualche ramo della scienza umana prova
piacere a sciorinare le proprie conoscenze embèhh, buon pro
gli faccia- ma i Vangeli sono altra cosa (o no?). Ma
l'esperto di storia, mica c'era quando questa storia di cui
si vanta esperto (ma su cosa ha fatto esperienza?)si
consumava. Ha appreso semplicemente leggendo quello che
altri ha tramandato, salvo qualche scoperta fisicamente
ammissibile che, fortuna sua ha ufficializzato...e Lui ha
imparato (assimilato).
--
OK, Joker, il discorso del finocchio era puramente
provocatorio. Io stesso ho problemi da almeno quarant'anni
al riguardo. Figurati se qualcuno non mi avrebbe (se fosse
un rimedio) consigliato il finocchio. E forse a
qualcun'altro sarebbe pure piaciuto.
Alla prossima chiacchieratina.
23 luglio 2011 13:01 - JOKER
SAV,
il Dr. Giuseppe Parisi ha scritto di essere UN MEDICO!
Ciò significa che si è laureato in medicina, si è
specializzato in qualcosa, ha probabilmente anche seguito
per un determinato periodo di tempo le regole ed i
protocolli della "medicina ufficiale" ma...
...Ma poi, non tornandogli qualcosa o rendendosi conto che
mancava qualcosa per chiudere meglio il cerchio ovvero per
curare il paziente senza nuocerlo, come da giuramento di
Ippocrate con cui si è impegnato a svolgere
coscienziosamente la sua missione, ha scelto di interessarsi
della "medicina alternativa o naturale", abbracciandola in
pieno dopo averla conosciuta, approfondita, sperimentata e
riconosciuta come efficace e funzionale.
Ora tu dimmi, visto che ti ritengo un utente intelligente,
come mai UN MEDICO sceglie di utilizzare rimedi in armonia
con la natura dell'uomo, per guarire quest'ultimo da
problemi di salute che lo affliggono e nel fare ciò magari
anche rischiando di farsi radiare dall'ordine dei
medici...me lo vuoi provare a spiegare?
Ti chiedo solo una tua opinione...intelligente...
Il Dr. Parisi, ha la competenza e l'autorizzazione per
seguire un paziente prescrivendogli farmaci di sintesi,
seguendo i protocolli della medicina ufficiale...ma però
preferisce utilizzare metodi differenti; chissà
perché?!?
Forse forse sarà perché nei suoi studi di medicina
naturale, ha potuto verificare che determinati accorgimenti
ed approcci "naturali", ma supportati anche dalla moderna
ricerca scientifica, permettono "realmente" di curare il
paziente senza nuocerlo...quindi in perfetto accordo al
giuramento che ha fatto per perseguire questa nobile
missione? Oppure era meglio che giurava in qualcosa ma
seguiva una strada opposta, quella di Big Pharma, fatta di
maggior privilegi ma per quei medici che alla notte riescono
a dormire tranquillamente pur sapendo di aver imbarcato
anticipatamente il proprio paziente sul traghetto
dell'aldilà?
Pensaci bene questa volta prima di rispondere.
Ciao ciao.
23 luglio 2011 10:59 - JOKER
Ho sbagliato pure io a scrivere :-)
Rimedio subito...
GRANDISSIMO DR. GIUSEPPE PARISI!!!
23 luglio 2011 10:57 - JOKER
G R A D I S S I M O D R. G I U S E P P E P A R I S I
23 luglio 2011 0:47 - IVAN.
.
Well, allora pignoliamo pure un po'.
“A fructibus cognoscitur arbor”; dalla QUALITÀ del
frutto si riconosce la QUALITÀ dell'albero (non il TIPO di
albero).
-----
(Parentesina sulle citate manipolazioni genetiche di
vegetali & alimenti in genere:)
In linea di massima, a parte alcuni casi speciali, ne sono
CONTRO.
Mi dà l'idea di un bambino che si diverte a smembrare
giocattoli già belli e finiti per poi riassemblarli in una
sgangherata astronave (o almeno, quella che lui “crede”
sia un'astronave).
Ma che cacchio. Se volevi un'astronave, ti bastava dirlo e
ti compravo un'astronave...ma il camion, la bambolina e il
carrarmatino che hai fracassato avevano una loro ragion
d'essere COSÌ COM'ERANO, piccolo idiota!
(Fuor di metafora:)
La Natura è un geometra PERFETTO.
Essa ha predisposto tutti gli elementi necessari per la
sopravvivenza di OGNUNA delle specie viventi da essa create
(inclusa quella umana), e li ha pure distribuiti nelle
corrette QUANTITÀ e LOCAZIONE.
Se una di queste specie (l'Uomo, tanto per cambiare) si
trova nella situazione di dover esigere PIÙ elementi per la
sopravvivenza (il CIBO, nel caso specifico) di quelli che la
Natura ha predisposto per essa, ciò dovrebbe fargli
scattare l'allarme rosso, e chiedersi se per caso non stia
ABUSANDO (per spreco, o per sovrapopolazione) delle risorse
naturali a sua disposizione.
I precedenti storici parlano chiaro: le specie animali che -
per una ragione o per l'altra - hanno sforato dagli
equilibri naturali, si sono ESTINTE in breve tempo.
L'Uomo, invece di fermarsi, fare autocritica, realizzare il
pericolo e fare retromarcia, sta invece cercando di
MODIFICARE - ampliandoli su misura - questi equilibri
naturali.
E così, ecco che la soluzione alla carenza di risorse
alimentari non è più mettere un freno al sovraffollamento
demografico, o valorizzare i terreni incolti, o
sensibilizzare sui vantaggi di un più parsimonioso consumo
di cibo pro capite...
No; la “geniale” soluzione diventa...modificare
geneticamente gli alimenti naturali, per renderli più
grandi, più “nutrienti”, più riproducibili in
serre...
E gli equilibri naturali? Le leggi di Causa/Effetto? Gli
effetti collaterali?...
“Ma vaffanculo a queste pippe new age! Per ora andiamo
avanti così, se sorgeranno delle complicazioni inattese, ci
penseremo quando sorgeranno. Male che vada, modificheremo
geneticamente gli alimenti geneticamente modificati.”
(Long life, human race...)
.
22 luglio 2011 11:42 - savpg8801
Ehnoe....IVAN ,"relata refero" : “A fructibus cognoscitur
arbor”, mica sempre è vero...e, come diceva nel suo "Chi
l'ha detto" l'illustre bibliotecario Fumagalli, vediamo di
chiarire e cerca e ricerca, dalle Sacre Scritture alle
cazzate sui forum, tanto per stare sul concetto, la Sig.ra
Gabanelli ex forse Report, ha comunicato in TV che ha un
orticello (vero) ed ha piantato (non mi piace piantumato
come adesso gli esperti di filiera agreste amano dire)
pianticelle di melanzane in attesa di amorevolmente curarle
e raccoglierne frutto. Ma ??sorpresa?? due piccioni con la
solita fava, nasce anche un ramo di pomodori, belli a dire
il vero, dalla stessa pianta.
Deduci.
Ma ti fornisco la spiegazione data da un esperto(c'è sempre
un esperto a portata di mano). Come per altre innumerevoli
specie di piante, si è provveduto a modificarle(poi non so
come) in modo che il pomodoro divenga sorta di portainnesto
di pianta di melanzana. Quindi due prodotti erbacei in uno.
Evviva.
Anche i nostri vecchi proverbialisti o biblici scrittori,
non prevedevano le tecniche dei nostri scienziati
moderni.
--
Finalmente ON T ...
tratto da "IVAN": ...Allora voler ridurre il tutto ad una
banale contesa “Farmaceutica-contro-Omeopatia” non è
solo fuorviante, ma è anche SCIOCCO....
Mi trovo in accordo.
La verità, invece, NON sta nel mezzo e neppure nel mezzo +
1, tecnica abominevole in ogni campo.
La verità sta, invece, dovunque ci sia del buonsenso.
22 luglio 2011 2:20 - IVAN.
.
A FRUCTIBUS COGNOSCITUR ARBOR...
*****
(cito Silvio Garattini dal topic:)
«Quelli che si curano con le medicine “alternative”
perdono tempo, perché esse sono inutili e anche pericolose.
Se esse fossero integrate nel sistema sanitario, il passo
più giusto sarebbe di integrare anche streghe, maghe e
fattucchiere.»
__________________________
Benone. In base al proclama di mr.Garattini, dovremmo quindi
desumere che i luminari della medicina “non-alternativa”
siano esenti dal poter essere etichettati come “stregoni,
maghi e fattucchieri”.
Vorrei ricordare agli smemorati (categoria alla quale sembra
appartenere anche l'illustre Garattini) che sino a poco
tempo fa l'Italia ha avuto come ministro della Sanità un
certo FRANCESCO DE LORENZO.
Credo che al suo posto Wanna Marchi non avrebbe potuto fare
più danni, al sistema sanitario.
Orbene, mr.Garattini? Siamo proprio sicuri che l'inquadrare
tutto in due categorie di “buoni-contro-cattivi” sia il
modo più corretto di affrontare una questione?
Come citato poc'anzi, come nella Farmaceutica c'è il BUONO
e il GRAMO, così c'è nella Medicina cosiddetta
“alternativa”.
Allora voler ridurre il tutto ad una banale contesa
“Farmaceutica-contro-Omeopatia” non è solo fuorviante,
ma è anche SCIOCCO.
Si tratta di una riduzione manichea ad uno scontro fra
tifoserie, quando non è di “scontro” che bisognerebbe
parlare, bensì di COOPERAZIONE.
Cooperazione intesa nel senso di unione in simbiosi dei
reciproci aspetti SANI (sia della Farmaceutica che della
Omeopatia) e scrematura dei ciarlatani di ENTRAMBE le
branche.
In quel caso, il problema di far predominare una branca
sull'altra non si porrebbe proprio.
“A fructibus cognoscitur arbor”, è dal frutto che si
conosce l'albero.
Significa che anche noi “non-addetti-ai-lavori” possiamo
riconoscere la malafede di un operatore tramite l'osservare
come tenti di ridurre la nostra visione delle cose ad un
banale scontro tra fazioni contrapposte
(“Farmaceutica-vs-Omeopatia, e una branca è meglio di
quell'altra”), cioè una visione ottusa e limitata che
esclude tendenziosamente le posizioni più obiettive ed
equilibrate.
(Ora rileggete la citazione iniziale di Garattini...e traete
le vostre libere conclusioni sulla sua onestà intellettuale
come “informatore”.)
.
22 luglio 2011 2:09 - IVAN.
.
(mezzo OT)
-----------
• (da Savpg:) «...ma tanto chi le legge le cretinate che
dico.»
Non ha importanza che siano cretinate o rivelazioni celesti;
sta di fatto che su questo forum gli utenti (e anche i
lurkers) sono piuttosto pochini. Per cui aspettarsi (o
peggio "esigere") una replica è un po' pretenzioso. Take it
as it comes, e basta; se una risposta non arriva, ci possono
essere mille ragioni (né più né meno di quelle che
potresti avere tu per NON replicare a qualcuno, quindi
nessun patema su entrambi i fronti).
-----
• (da Savpg:) «Gli anni e la demenza cominciano a dare i
loro frutti.»
Proprio a me lo vieni a dire? (...e comunque noi vegliardi
abbiamo almeno una BUONA scusa per essere dementi...ma
Buffoni & Cretille che scusa hanno?)
-----
• (da Savpg:) «Pochissimi commentano sugli articoli o
editoriali o notizie dal mondo, insomma tutto in ordine più
che sparso, perchè spariscono dalle evidenze
immediate.»
E' un difetto di impostazione generale della sezione “Temi
caldi” che ho rilevato più volte: troppe discussioni
sullo stesso tema; i contributi si disperdono. In teoria un
utente dovrebbe replicare lo stesso commento su una decina
di thread similari. Improponibile, ovviamente, ma tant'è:
è chiaro che l'interesse primario dell'Amministrazione Aduc
è quello di proporre gli articoli; se poi
“accidentalmente” arrivano anche dei commenti, è tutto
grasso che cola, ma gli articoli di redazione non vengono
scritti “per” quello.
-----
• (da Savpg:) «Se qualcuno scrive per passarsi il tempo,
tutto fa brodo, ma se c'è chi preferirebbe il confronto, il
dialogo (si spera corretto) qui ci si arena e ci si
arrende.»
Vedi sopra. In parte, è la struttura generale del forum
stesso che non favorisce la “continuity”
dell'interazione tra partecipanti;
se poi ci aggiungi che gli utenti più o meno “stabili”
non fanno altro che vomitarsi addosso i propri rancorini
personali come bambinetti deficienti, non devi sorprenderti
che uno si chieda se non ci siano modi più APPAGANTI di
trascorrere le proprie pause pranzo.
Partecipare ad un forum dovrebbe essere un diversivo
rigenerante; se invece uno si deve trovare più stressato di
prima che si connettesse...beh, allora vaffanculo a tutti i
forums del mondo, dico io. Meglio dialogare col mio gatto,
perlomeno non dice stronzate (almeno credo).
Fine supercazzola. Tanti antani, conte Mascetti.
.
21 luglio 2011 21:27 - savpg8801
Come fa a dire, Dott.Pedone,...
(P.S. per Savpg:)
“Parisi”, non “Pedone”.
Grazie IVAN, vedo che stai attento.
Sai, ho passato una notte di incubo per essermi ricordato,
forse sognando, che confondevo Pedone con Parisi, poi la
frittata era fatta e pensavo: ma tanto chi le legge le
cretinate che dico; non rispondono quasi mai.
Leggo anche Pedone, ma sai gli anni e la demenza cominciano
a dare i loro frutti.
Spero anche che non mi mandino i loro avvocati.
Poi pochissimi commentano sugli articoli o editoriali o
notizie dal mondo, insomma tutto in ordine più che sparso,
perchè spariscono dalle evidenze immediate a meno che uno
non le linki in una cartella, e se le vada a vedere ognuna
aprendo le pagine che so, quotidianamente, ma il sistema
diviene veramente maniacale, non essendoci una cronologia
immediata come per "DI'LA TUA". E se qualcuno scrive per
passarsi il tempo, tutto fa brodo, ma se c'è chi
preferirebbe il confronto, il dialogo (si spera corretto)
qui(non un nipote di Paperino, ma una, dicunt, corretta
grammatica-penso ai brevetti grammaticali di oggidì) ci si
arena e ci si arrende.
Lo scambio di correzioni è sempre ben accetto.
21 luglio 2011 17:15 - IVAN.
.
LA (RI)SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA
*****
...Sic:
Un raffreddore si può curare facendo un semplice pediluvio
in acqua calda e bevendo nel contempo più acqua calda
possibile (preferibilmente, NON quella in cui si sta facendo
il pediluvio...)
Ora, uno può replicare:
“Troppo semplice per essere vero; se la cosa fosse
realmente efficace, apparterrebbe alla tradizione popolare
già da secoli!”
Ma INFATTI le apparteneva.
Non siamo più ai tempi di Ippocrate e Pasteur; le pressioni
per far vendere aspirina, rinazina spray, vicks vaporub & C.
in sostituzione del “troppo semplice per essere vero”
rimedio dell'acqua calda, sono una prerogativa solo della
cultura moderna.
A ben pensarci, l'etichetta di medicina “alternativa”
(definizione semi-dispregiativa che in sé non significa una
cippa di nulla) sarebbe dovuta essere appioppata alla -
relativamente recente - FARMACEUTICA, e non ai tradizionali
rimedi “naturali”.
Ma si sa che la Storia la scrivono i vincitori, ed
evidentemente alla Farmaceutica l'etichetta di “medicina
alternativa” non suonava troppo trionfale.
Così la scomoda nomea di “alternativa” è ricaduta
sulle vecchie branche di Medicina sfrattate dalla
Farmaceutica: shatsu, reiki, fiori di Bach, theta ealing,
pranoterapia, training autogeno, chakra balancing, ayurveda,
pet therapy, reflessologia plantare, agopuntura...
In questo caravanserraglio di tecniche curative esistono
senza dubbio anche moltissimi “wannamarchi” che
promuovono lozioni che ti fanno crescere 2 testicoli
supplementari o aumentare la massa cerebrale (in
quest'ultimo caso i pazienti non possono nemmeno dimostrare
di essere stati turlupinati, ovviamente...)
Eppure le personali esperienze negative o il "sentito dire
da mio cuggino" non devono indurci a bollare il tutto come
“superstizioni” o “placebi”.
La Verità sta nel mezzo: come nella Farmaceutica c'è il
BUONO e il GRAMO, così c'è nella Medicina cosiddetta
“alternativa”.
La vera differenza sta nel come viene discriminato PER LEGGE
il loro riconoscimento UFFICIALE:
la Bayer - e la Farmaceutica in generale - è liberissima di
immettere sul mercato qualunque porcata cancerogena, salvo
pagarne (forse) le conseguenze qualora la suddetta porcata
si dimostri tale;
invece un rimedio omeopatico è sempre osteggiato dal
ricevere il nulla-osta dal Ministero, malgrado i riscontri
di efficacia testimoniati da migliaia di beneficiati.
Le ragioni di quest'ostruzionismo? Sono un pentolone che non
ho voglia di scoperchiare.
Anche perché, diciamocelo...si tratterebbe di nuovo della
scoperta dell'Acqua Calda.
-----
(P.S. per Savpg:)
“Parisi”, non “Pedone”.
.
19 luglio 2011 21:17 - savpg8801
Bene, dott.Parisi, le argomentazioni che porta avanti hanno
anche del vero, indubbiamente; tuttavia ogni deduzione è,
spesso, personale di ognuno che legge.
Infatti, nella sua esperienza, non potrà negare la mia
opinione quando azzardo che: anche se a prima vista certi
pazienti possono sembrare uguali ad altri, in realtà,
andando a fondo, non lo sono affatto. Andare a fondo nella
storia reale ed indotta di ognuno è cosa molto difficile,
e, badi bene, non solo in campo medico.
La mia esperienza, e l'amicizia che ho con molti della
professione, mi confortano di ciò.
L'esattezza di quanto sia giusta ogni presa di posizione,
relativamente al campo medico e farmaceutico, salvo
qualcosina, non ha ragione di esistere.
La complessità del corpo e delle sue funzioni, nonchè
degli equilibri che ne permettono, sia la vita, che un
procedimento sano ed accettabile di essa, esaltano il
principio differenziale di ciascuno di noi, a fotografia
delle impronte digitali per la loro dimostrata pressochè
totale unicità.
.."l'assommarsi delle patologie nella tarda età, e' proprio
il frutto di una medicina non propriamente consona alle
esigenze reali di un ottimale invecchiamento."
D'accordo, almeno in parte.
Ma, casomai Lei avesse ragione, che sicuramente e
parzialmente avrà, come potrebbe asserire, che, visto il
mancato applicativo del principio, da me sempre sostenuto,
del parallelismo (non di screening a diversi soggetti,
condotto in svariate maniere, ma pur sempre persone DIVERSE)
le risposte sarebbero identiche sempre?
Nell'arco di una vita, come si suol dire, ci si va su
dietro. Manca il tempo, si guarisce spesso spontaneamente
magari dicendo che è stato il tal farmaco o il talaltro
miscuglio erboristico oppure le sedute di yoga o le
passeggiate dopo pranzo.
Poi viene l'anzianità, indi la vecchiaia.
Come fa a dire, Dott.Pedone, che adesso avrei, sin da
giovane, evitato guai consumando papaya o resveratrolo o
serenoa repens o frutta e verdura per tutta la vita
(speranzosi che nessuno ne abbia massicciamente irrorato con
ogni prodotto micidiale) tutte ricchissime di migliaia di
princìpi attivi miracolosi, magari mangiandone dei chili? E
che adesso, tardivamente, mi consigliano o mi rinfacciano di
non aver fatto?
Come fa a dire che mia mamma avrebbe evitato incipiente
osteoporosi(a 40 anni) con decine di operazioni, trapianti,
guai derivati, solo con il consumo di chili di prodotti con
calcio o con vit.d3, pur facendo calcitonine ecc. quando poi
si ipotizzò che poteva avere un malassorbimento
intestinale? Oppure a dire che il resto della sua rovina
erano le stesse medicine che consumava per arginare l'una o
l'altra patologia, pur sperimentando anche cose
alternative?
E quanta roba ricca di ognibendidio dovremmo consumare,
attenti a certe linee dietetiche favorenti la "non medicina
di sintesi" e tutta la vita, per poter dire, a settant'anni:
sto bene (vedi i vecchietti televisivi che saltano giulivi)
perchè ho mangiato tonnellate di meloni o integrato con
decine di pillole, tassativamente non medicinali, ognuna
avente una propria valenza per arrivare a 100 anni sani?
Allora, diamo a Cesare quel che è suo e non dimentichiamo
di ringraziare i prodotti di infinite ricerche che, pur
volendo raggiungere anche scopi di opportunità reddituale
d'impresa, sono spesso indispensabili.
Non dimentichiamo, inoltre, le nostre predisposizioni
genetiche.
Anche quì necessita un oculato equilibrio.
Ringraziando per l'intervento a risposta, la saluto
cordialmente; e necessita anche dire che queste sono solo le
mie opinioni.
7 luglio 2011 13:46 - Giuseppe Parisi
Grazie per il suo intervento signor savpg8801
ho sinceramente tantissime riserve sul non credere
"pruriti" di coscienza quelli del professore Garattini.
Tuttavia, ne lei ne Silvio Garattini, avete mai curato e
guarito una sola persona nella vostra vita.
Io e, migliaia di altri colleghi, che come giustamente lei
dice, "integriamo", non lo facciamo che per esigenze,proprio
quando sappiamo che, li, fallisce proprio la medicina
ufficiale, e, non certo per essere alternativi di
principio, perché l'unico obbiettivo che ha un medico che
ama la propria professione, e' quello di curare e guarire,
non importa con quali strumenti e attraverso quali
percorsi.
Lei nel suo scritto smaschera senza rendersene conto, una
quasi avversione alle gocce,pillole,pietre preziose e uova
schiacciate, ma , purtroppo i medicamenti "speciali" che
cita, sono tali delle fattucchiere e, dei maghi di Silvio
garattini e, purtroppo anche di lei.
Noi abbiamo curato, abbiamo provato, abbiamo guarito, e non
certo per la Divina provvidenza, ma per scienza, quella
misconosciuta,avversata, abnegata, e solo per interesse.
Mi spiace, che, il cittadino Italiano, continui ad essere
del tutto ingenuo fino a dover credere che, molti
personaggi, proprio per la loro età e, la loro posizione,
non spossino avere interesse di parte.
Io, ritengo che, questa ingenuità collettiva, sia una
incredibile priorità tutta Italiana, che manca in quasi
ogni altro popolo , Europei e, del nuovo Continente.
Inoltre, la ravvedo di cercare di sforzarsi, e mi rivolgo a
lei signor savpg8801
, di comprendere che, nella maggior parte dei casi, (
glielo dico da medico!), l'assommarsi delle patologie nella
tarda età, e' proprio il frutto di una medicina non
propriamente consona alle esigenze reali di un ottimale
invecchiamento.
E qui, il discorso e' davvero difficile e lunghissimo, esula
da questa sede,ne, per i suoi aspetti scientifici e tecnici,
e' da dover o poter integrare in un articolo per un
pubblico come il Medicare.
Quello che, mi e' d'obbligo, tuttavia, doverle ricordare
signor savpg8801
, che i costi dei preparati omeopatici e/o affini, sono
alti per una ragione politica, oltremodo anche per
essa,messe fuori da un intervento ad integrazione del
sistema sanitario, in barba alle libertà individuali come
quello di volersi curare come ci si voglia.
Al signor ennio4531
, rispondo che, deve perdonare la creatività,ma
"collaterali", perché producono, come si e' già visto e si
vede puntualmente ad ogni anno, forme di allergia e, quindi
"pruriti".
Per quanto lei sostiene, credo aver già risposto nel mio
intervento, le medicine alternative e complementari, mi
riferisco alle più usate dal cittadino Italiano, oltre
dieci milioni di utenti, omeopatia agopuntura e
fitoterapia, proprio per le loro caratteristiche, non
possono essere indagate e studiate con una metodologia che
e' specifica per il farmaco chimico: un esempio per tutti,
e' quando ho spiegato, che nella maggior parte dei casi, il
medico descrive un fitoterapico, quindi un estratto di
principio attivo non per la sua azione chimico-specifica
sul recettore cellulare, ma , diversamente , per la sua
azione sinergica e energetica , dove il termine energetico
s'intende non la "potenza", bensì un effetto che non e'
quello del semplice legame recettoriale farmaco-cellula.
A quel punto una sostanza medicinale vegetale, mostra
caratteristiche, che, vanno molto oltre il banale
esaurirsi nel recettore compiendo salti di qualità che, in
fondo, può fare solo la sostanza vegetale che per le sue
caratteristiche naturali, e' impossibile da riprodurre
chimicamente.
Nessun farmaco chimico, può ad esempio, "raffreddare il
fuoco", o meglio agire sullo "Yang" di un parenchima ad
esempio del Fegato per, curare non il fegato, bensì, lo
stomaco!.
La differenza e' questa.
Lei ha una gastrite e le danno l'omeprazolo, non brucia più
lo stomaco, ma il problema resta li sul tappeto, il fegato
continuerà a mal funzionare.
Non e' solo una differenza di visione, ma anche di armi e di
strategie, di percorsi oltremodo affrontabili con strumenti
che, non possono essere di chimica di sintesi.
Personalmente, ho applicato con successo i segreti
dell'omeopatia dell'agopuntura e della fitoterapia, su
adulti,bambini e, perfino animali, come i nostri amici gatti
e cani.
Loro, e ne sono certo, sembrano ringraziarci con molto più
calore di quanto possa fare l'essere umano.
Loro hanno bisogno di poche parole, e, ancor di meno dei
pruriti di coscienza.
In fondo rimane sul tappeto l’unica verita’, quella che,
il popolo Italiano non e’ libero di potersi scegliere
come e quando curarsi.
Anche Lei.
Cordialmente
Giuseppe Parisi
4 luglio 2011 20:08 - ennio4531
Non capisco...
Se quanto afferma Parisi :
"Capire del perché Omeopatia, Agopuntura e Fitoterapia (che
i medici esperti in medicine integrative e complementari
usano non attraverso l’azione dei principi attivi
medicinali, bensì per le loro proprietà’ energetiche)
funzionano davvero.
Ci spieghino perché funzionano proprio lì dove fallisce la
medicina allopatica ufficiale.
Ci spieghino perché, contro l’effetto placebo, la loro
azione e’ anche più incisiva sui bambini e sugli
animali."
fosse fondato, che cosa impedisce ai sostenitori delle
'medicine collaterali ' di richiedere la fondatezza della
loro efficacia sottoponendole agli standard di controllo
dei farmaci o pratiche 'ufficiali', in modo da renderle ...
meno 'collaterali' (... ma chi inventa queste terminologie
così creative ???) e più ufficiali ?
4 luglio 2011 12:14 - savpg8801
Perchè deve rispiegarlo il Prof.Silvio Garattini? Ormai ha
un'età da non avere, semmai, spinte di interesse pecuniario
e neppure di fama e successo, ma ancora una volta di
correttezza professionale di lunghissima esperienza che il
firmatario di questo articolo non considera.
Piuttosto si ammetta che il cittadino che ha provato l'uno e
l'altro metodo, sia sulla propria pelle che su quella di
altri ben conosciuti e seguiti, si è accorto, quando non
troppo tardi (e questo è il punto cruciale), che ha avuto
risultati eclatanti solamente quando effettivamente poco o
non ammalato, se non sano e infatuato (se ne conoscono fin
troppi di tal genere).
E si consideri anche il lato economico che nella quasi
totalità non prevede rimborsi o esenzioni o gratuità(degli
omeopatici) per farmaci utili o salvavita come previsto dai
protocolli della Sanità.
E non dimentichiamo che, se può essere vero che la
propaganda di tanti farmaci convenzionali tiene presente la
prescrizione di tali specialità quale indice per regalie o
favori, nel campo delle medicine omeo..ecc.(ed altre
pratiche alternative) non se ne sa molto in tal senso, ma si
sospetta che il grosso giro (vedasi la propaganda e le ormai
quotidiane fonti di enorme pubblicità, comprese le aperture
sempre più frequenti di stores o corsie per piazzare
miliardi di "benefici" a pieno e grasso costo) , non possa
essere da meno di quello "ufficiale".
Alcuni medici tradizionali (fatti i loro debiti corsi) ci
provano ad inserire nelle cure farmacologiche, anche alcuni
corollari integrativi, e che ci credano o no, non
reclamizzano certo come RISOLUTIVI.
--
Da dire che i fissati delle cure alternative, sono peggio
dei fissati per le tradizionali.
Leggono, leggono, apprendono, sostengono i santoni che
propagandano immensi benefici scritti in milioni di siti,
portano casi di guarigioni dovute a ottimi preparati, ma che
di Baconianamente sperimentale pochissimo hanno.
--
Ogni persona che abbia molte patologie serie nella propria
vita, sa benissimo che, dopo aver provato e riprovato semi,
gocce, estratti, pietre sulla schiena, e uova schiacciate
sullo stomaco, non ne ha, se ancora in vita, ricavato
guarigioni se non di propria convinzione.
--
Quindi, gli accusatori degli accusatori delle alternative,
ci marcino con maggiore discrezione.