Nessuno allunga il brodo come ennio. Qui stiamo rilevando il
taglio scriteriato di investimenti in prevenzione, sicurezza
e sorveglianza.
Controvoglia .. un fico secco. A questi sta bene incentivare
la delinquenza, l'evasione, lo spreco, i bagordi, la rapina
legalizzata, lo sfuttamento degli immigrati e dei
minori/giovani. Ci sguazzano dentro.
Contrapposti da .... annunci, con gli effetti che tutti
vediamo, anche per le strade.
19 ottobre 2011 20:30 - lucillafiaccola1796
REPETITA JUVANT....
ognun per Sé, Zio per Tutti se so fare l'elettricista
meglio dell'elettricista, per ché dovrei servirmi
dell'elettricista e pagarlo, che senza dubbio lavora peggio
di Me anche perché HA INTERESSE A LAVORARE MALE PER
RITORNARE E RIGUADAGNARE? ELEMENTARY SHERLOCK! via tutti
! con le Kattive!
19 ottobre 2011 12:50 - ennio4531
Non ci si è accorti che la crisi che attenaglia il mondo
occidentale ( Europa e USA )non è un fatto congiunturale,
ma ... epocale che spazia dalla denatalità, al rifiuto di
svolgere determinate attività, alla svuotamento
dell'apparato produttivo.
Quando interi settori industriali emigrano in oriente o
nell'Europa dell'est ( elettronica, meccanica, tessile,
calzature ecc. ecc. ), significa che da produttori netti
siamo diventati consumatori netti e questo ha provocato, in
misura diversa nei vari paesi ma generalizzata, aumento del
debito pubblico e privato, crisi aziendali, diminuzione dei
posti di lavoro mediamente retribuiti, finanziamenti
imponenti alla cassa integrazione ecc. ecc. .
Non c'è governo che non sia in minoranza nel paese (
Germania, Francia, Spagna, USA ecc. ecc. ) per il semplice
fatto che nelle democrazie in presenza di difficoltà vale
il motto: piove.. governo ladro.. con le relative
conseguenze.
E quando un governo taglia la spesa pubblica, evidentemente
lo fa assai controvoglia e perchè evidentemente costretto
anche da pressioni esterne ( UE) in quanto è noto a tutti
che un blocco rilevante di voti proviene proprio dai
beneficiari di detta spesa.
17 ottobre 2011 20:33 - lucillafiaccola1796
che fa il legislatore?
vedere qui
9 ottobre 2011 20:25 (21 post)
A BERLUSCA I POMPINI GLIELI FA O NON GLIELI FA QUELLA TIZIA?
17 ottobre 2011 12:10 - Cepu
Chiedo venia, il legislatore fa di peggio.
Con la prossima manovra (DDL stabilità), sono in arrivo
nuovi tagli alla forza pubblica.
Saremo sempre più soli, sulle strade.
14 ottobre 2011 9:04 - Cepu
@kozzu. ripeto, i politici (il legislatore) se la ridono,
piazzando frasi ad effetto e niente altro.
13 ottobre 2011 18:50 - kozzu
@cepu. E gia, perfettamente d'accordo, ma il legislatore
cosa fa? Tagli all'istruzione, al sociale, alla cultura ecc.
Io non sono certamente un genio, ma credo che un pistola
qualunque capisce, che tagliando su questi settori ( per me
) strategici, di certo non si potrà avere alcuna crescita
(ne culturale, ne economica).
12 ottobre 2011 15:27 - Cepu
Vedi sav che siamo d'accordo ? Serve più educazione, più
prevenzione.
Quantifichiamo pure i costi. Una pattuglia ogni 5000
patenti. Ritiriamo patenti in gran quantità, evitiamo morti
e feriti, sono soldi ben spesi.
Molto meglio che scavare una galleria di 50 kilometri o un
ponte sullo stretto di messina, in zona sismica accanto a un
vulcano attivo. Noi "litighiamo" e i politici se la ridono,
piazzando frasi a effetto e niente altro.
12 ottobre 2011 15:00 - savpg8801
Ma dai, Cepu, adesso che le pene sono non solo
insignificanti-anche se sulla carta sono più grosse, ma
vengono sistematicamente vanificate, l'induzione alla
pirateria c'è lo stesso, anzi!
E il soccorso è una questione di educazione intrinseca e,
psicologicamente parlando, di aggiramento di qualsiasi anche
piccola responsabilità. Ma tu hai pratica di tribunali, di
avvocati, di atteggiamento degli inquirenti nei confronti
anche solo di testimoni? Lo sanno quanti hanno avuto a che
fare con questo sistema che si hanno più sospetti su chi
agisce circa "onestamente" che sugli altri.
Lo sai che se ci sono dieci testimoni presenti, alla fine
nessuno c'era? perchè l'omertà è proprio figlia della
paura di andare incontro a cose peggiori di quanto fossero
le proprie responsabilità dirette nell'agire secondo la
legge.
Eppoi la faccenda delle assicurazioni che ti penalizzano
drasticamente al minimo incidente.
Poi la paura di implicarsi in vicende inquisitorie,
tribunali, poliziesche, tempo enorme perduto, rischio di
incriminazioni supplementari, favoriscono la fuga.
Poi c'è la molto appurata tensione del momento che non
permette di agire come legge e buon senso vogliono.
Non da ultimo il menefreghismo umano e la parte cattiva che
è in tutti noi che induce cinicamente a evitare di guardare
in faccia ai problemi altrui, anche se da noi creati
eventualmente.
--
Riguardo alla solita predica di fare di più su prevenzione
e sorveglianza, non riusciamo a farci capire che per
raggiungere certi risultati globali, lavverbio " più " non
significa proprio nulla. Cosa vuol dire? forse un 5% un 10%
in più...?? ma di che cosa? Vogliamo toglierci il pensiero
dicendo: behhh , mi servono 2000 kcal giornaliere, ne
assumo 500 (ovviamente non bastano per vivere) e mi dicono
di prendere "più" calorie..... ma più quante...e di che
tipo...e quando.... e se ne prendo il 10% in più,ma a che
serve? morirò lo stesso o avrò un'agonia più lunga.
Allora, tornando a questo luogo comune di frase fatta.
Mettiamo che ci siano 2000 pattuglie in Italia e ce ne
vorrebbero 50000, che facciamo, Fai tu il mutuo per
metterne almeno 100 in più, ma a che pro se sono diluite
in 700.000 km di strade? e chi lo pagherebbe un parco
pattuglie che copra ogni dieci km ? Cioè, dare
all'elefante la ciliegia proprio non serve a nulla per farlo
campare.
Eppoi, questa benedetta prevenzione, come farla? forse con i
soliti spot, o con le conferenze ai quartieri (dieci gatti
vecchietti ad ascoltare) o alle scuole elementari, dove ho
visto ridere e scherzare per non far pesare troppo le
romanzine?
Oppure hai qualche idea "svizzera" che sia effettivamente
determinante per l'italico popolo di criminali "suvisti" o
giù di lì?
Anche in Italia ci sono leggi tipo quelle del link svizzero,
ma ci sono anche in Germania, in GranBretagna, ed altrove.
Ma bisogna vedere se ci sia una piena applicazione, non come
in Italia ove è tutto all'acqua di rose.
E' difficile, sai, togliere i cioccolatini a chi è stato
abituato ad ingozzarsene.. Non conta mica educarlo o
prevenirlo. L'unica sarebbe metterlo in galera a vita in
isolamento, e bandire i cioccolatini dai confini carcerari,
Ma.....popolo italiano! insorgi.
12 ottobre 2011 11:02 - Cepu
Si consideri anche che il rischio di pene enormi induce alla
pirateria stradale e all'omissione di soccorso.
Più prevenzione, più sorveglianza.
Non c'e' niente da inventare, basta prendere esempio dalle
nazioni che hanno già affrontato e risolto il problema
dell'indisciplina stradale.
Bravo savpg, e non dimentichiamoci che stanno per varare il
blocco intercettazioni e il processo così brave da
cancellare i reati. Sempre più facile per i delinquenti
scappare alla giustizia. Altro che parlare di omicidio
stradale ...
Girala come vuoi, ma è meglio non avere i morti, togliendo
per tempo le patenti a chi guida male, che minacciare a
vuoto galere esemplari.
10 ottobre 2011 19:29 - lucillafiaccola1796
la "speranza" è che capiti anche a loro! e magari diamo 1
spinterella al destino!!!!
è sempre il carnefice che fanno vincere MAI la vittima. e
succede anche ai NON PEDONI!!!!!! pedone che non beve
benzina hadamorì sisa... ma anche automobilista che beve
benza... è il colmo!!!!
del resto Meredith s'è scannata da sola, ecc. ecc. ecc...
10 ottobre 2011 14:38 - savpg8801
Se pigliano quei due che sono scappati, dopo che hanno
tamponato un'auto uccidendone i due passeggeri, la quale
auto si è schiacciata contro il pulmann dei calciatori
torinesi.....beèèèè che credete che gli faranno?
due anni (con la condizionale) perchè hanno rubato un tir
di Champagne e due giorni perchè hanno commesso omicidio
"colposo" e due ore in più perchè non hanno
responsabilità a causa del peso del tir che è piombato sui
poveracci (ma tanto ormai sono morti).
Si ma le metodiche, le pianificazioni, i cavilli, i rilievi,
le carte bollate, i ritardi di avviso, gli avvocati, le
leggi permissive, il fatto che non si sia voluto uccidere
Mario Rossi in persona, non è più un reato...noooo è
una banale distrazioncina, da passare ai domiciliari, ma se
sono stati due che il domicilio non hanno ......allora tutto
finisce lì
Liberi tutti. E la tragedia dei due morti?
9 ottobre 2011 13:38 - savpg8801
I soldi ben spesi sono, invece, quelli di tenere in galera
per trent'anni questi assassini a prescindere da vino e
canne.
--E' già sfuggito di mano il conteggio delle vittime della
strada causato da criminali arroganti, incapaci, drogati e
beoni, ed anche impuniti. Ultimo rilascio perchè era
incensurato un pirata omicida.
Ma che c'entra se era incensurato? Magari lo era perchè non
l'hanno prima preso in altre occasioni! Ma che c'entra se
era incensurato col fatto che ha commesso un omicidio
essendo anche drogato, quindi volontario perchè drogandosi
era consapevole di poter ammazzare qualcuno.
Li rilasciano per buona condotta, perchè non hanno prove di
flagrante, perchè esiste questo maledetto principio creato
da imbecilli al tavolino delle idiozie di attribuire una
blanda colposità come se fosse un caso fortuito o di forza
maggiore.
Sorgono dei sospetti che chi fa le leggi le faccia per se
stesso e quindi vengono dei dubbi di eventuale autotutela
e/o di induzione da parte di altri poteri che cercano tutela
per agire indisturbati. Senza curarsi, ovviamente, che altri
possano beneficiarne, approfittandone.
Chi ammazza, ammazza ed è reo in ogni modo in quanto agisce
con la coscienza rivolta alla possibilità che, agendo in
tal modo, può uccidere. Perciò è consenziente e
consapevole del reato che può commettere.
Uno dei 530000 motivi web che parlano di vittime della
strada.:
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article20678
Il costo in termini di vite umane dell’incoscienza e
dell’irresponsabilità dei pirati della strada, nel 2011,
ammonta ad oggi a quasi 80 vittime in 348 incidenti: il
44,7% in più rispetto al 2010, cui si sommano quasi 500
feriti. Secondo il portale dell’Asaps (Associazione
sostenitori amici della polizia stradale), mentre il numero
complessivo degli incidenti stradali in Italia diminuisce,
nel primo semestre 2011 i casi di pirateria stradale con
vittime è aumentato del 39%. Come dire più di 2 morti e 16
feriti a causa dei pirati ogni settimana.
Se vogliamo demagogicamente asserire che i giudicanti fanno
il loro dovere, applicando le leggi, allora l'attenzione va
rivolta a chi le leggi le fa e a chi, poi, ne applica
spavaldamente le conseguenze permissive al post-giudizio.
8 ottobre 2011 12:57 - savpg8801
E' anche vero, ma è stato un colpo di fortuna che
casualmente lì ci fosse una macchinetta e pure funzionante,
.....ma perchè non c'era anche un agente presente come
sembra voglia la legge?....mahhh.
E uno che stava lì da quelle parti non sapeva che ci poteva
essere una macchinetta, che tra l'altro, deve essere pure
annunciata, per educare l'utente?......mahhh.
Sempre che sia vero, quante macchinette e quanti
sorveglianti dovrebbero mettere per fare una degna copertura
stradale sulle centinaia di migliaia di km in Italia per dar
retta alle richieste degli "educatori" passivi?
7 ottobre 2011 13:59 - Cepu
Allison, il pirata preso grazie all'autovelox.
"E' stato un colpo di sonno", ha detto ai militari.
Però poteva essere brillo, chissà.
I sistemi di sorveglianza sono soldi ben spesi.
29 settembre 2011 11:33 - kozzu
Scusate, ma parlare di regole da seguire sulla strada in un
paese come l'Italia mi sembra quasi fuori luogo. In linea
teorica si possono fare tante discussioni, dalle quali anche
i politici potrebbero imparare qualcosa (se non fossero del
tutto autoreferenziali). Tu,savpg, ti chiedi come fare e
affermi che amazzarli è sbagliato in quanto reato.
Aspettiamo che ci riducano in schiavitù, che ci facciano
fuori? D'accordo con tè sui pirla che stanno ancora a
sentire sti comedianti; e la gente ci crede pure alle
stronzate che dicono.
Io ormai sono vecchio per certe cose, ma se da giovane non
fossi stato pacifico come sono, forse qualche atto l'avrei
fatto.
Io sono contro la violenza, ma in certi casi sarebbe da
usare. Non vorrei dire stronzate, ma mi pare che quando
c'erano le BR i politici volavano un pò più basso. Ormai
loro sanno di essere al di sopra della legge, ma non sono al
di sopra della morte. Soluzione estrema questa, ma più
probabile che riuscire a mandarli a lavorare nei campi.
Scusate lo sfogo, ma ormai ho il vomito; questa gente non ha
morale e non se ne vergogna (e sanno che le persone hanno
memoria breve). Per cui o decidiamo di comprarci del
lubrificante in modo da non farci troppo male, visto che ci
inculano a ripetizione, oppure ci rendiamo conto che questo
sistema è fallito e che non c'è più bisogno di politici e
banchieri, che sono gli artefici di questo casino. Sì,
perchè chiunque salga al governo, sarà sempre piegato
rispetto agli interessi economici. Viviamo in un sistema che
persiste a chiamarsi democratico, mentre è un misto di
dittatura (per i poveri cristi) e anarchia (per i ricchi, i
furbi e i loro amici).
Quando l'ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa
dovere (B.Brecht).
28 settembre 2011 17:50 - savpg8801
Già... roberto3363, se hai letto altri miei
interventi...vedrai che risponderò sì, ma con riserva.
Troppo buono sei.
E vedo che in giro ci sono altri ancora più buoni, degni di
un Paradiso di perdonatori, però sulle disgrazie e la pelle
degli altri. Comodo teorizzare, pianificare, metodizzare in
questo modo !
Ma se stiamo sul concreto, io considero i soliti fautori del
buonismo e della depenalizzazione (quindi del cattivo
esempio) quali fomentatori e sostenitori di comportamenti
criminali, per cui ne sono, se ascoltati, altrettanto
complici.
Ci si chiede mai perchè se uno commette un qualsiasi reato
anche non stradale, si propone legalmente il suo
trattenimento allorchè si ravvisino sospetti di fuga,
reiterazione, inquinamento delle prove e via discorrendo?
Ci deve essere una ragionevole ragione di reato che verrà
poi appurata. Ma intanto concretamente si applichi il
principio di legittima prevenzione e difesa per gli
altri.
Che verrà tramutato in certezza qualora si dimostri la
colpevolezza. Quindi, dentro e basta.
28 settembre 2011 17:14 - roberto3363
Poche chiacchiere. Una domanda!
Pensate che applicare le regole, che esistono, e le
sanzioni, esistono anch'esse magari inasprendole in maniera
decisa e senza indulgere alla compassione e falsi pietismi
non frenerebbe gli sciagurati che non le rispettano ?
Forse un anno certo e scontato di galera senza permessi non
convincerebbe la gente a rispettare le regole? .
Forse le persone pietose e caritatevoli non hanno mai avuto
parenti o amici ammazzati da questi sciagurati. Imprudenti,
drogati o alcolizzati che siano.
28 settembre 2011 13:58 - savpg8801
Kozzu, come siamo messi adesso è teoricamente difficile
togliere dal mezzo i santoni, i cazzoni, gli incapaci, i
drogati, i comperati (ruffian-baratti e simil lordura) i
votati senza alcun criterio da noi Popolo Sovrano. Che di
sovrano abbiamo rimasto ben poco se non sulla carta
Costituzionale.... anzi, sull'ano nostro ce li abbiamo messi
noi stessi e noi Popolo dovremmo rimediare. Noi gregari
sciocchi che, per toglierci il disturbo di lavorare per la
comunità, abbiamo delegato certa gente opportunista che si
è fatta avanti dandoci ad intendere che sono i migliori,
che sanno lavorare per il bene comune, che sono intelligenti
ed affidabili, che hanno il sorriso sulle labbra, che quello
che dicono è sempre giusto ed affidabile (mi ricorda una
detta del ventennio) , che non lavorano per i soldi, ma per
missione, che manterranno le promesse fatte e tanto altro
che tutti potrebbero elencare.
Ma che coglioni siamo e siamo stati che pendiamo dalle loro
labbra....ha detto così, ha fatto cosà, lui si che ha
ragione....
I buoni e bravi si potranno forse ccontare sulle dita?
Speriamo di si.
Ma allora, vista questa risma di paltonieri, mafiosi,
conclamati dalla gente come esecutori di tutto il contrario,
alla resa dei fatti, di quanto messoci in testa all'atto del
regalo di metterli su nelle poltrone, che si può fare per
rimediare?
Badate che sono come gatti arrabbiati aggrinfiati alle
nostre palle.
Chi ci ha provato, ma agendo illegalmente, di toglierli dal
mezzo li ha dovuti ammazzare.
Ha fatto male, perchè non si devono commettere dei
reati.
Allora che facciamo la rivoluzione contro noi stessi che li
abbiamo votati (quella del voto è uno dei più grandi alibi
della storia) a cieca occhi?
Paradigma: sulla strada ci sono i criminali, nelle
istituzioni ci sono i criminali che tutelano i criminali
stradali mandandoli pressochè impuniti. ( Badate che la
buca della strada mal manutenuta non fa parte-volenti o
nolenti- di questo discorso che si basa sulla creiminalità
degli automobilisti e il loro piazzamento su concetti di
volontarietà o meno.)
Modello comportamentale che appura come i secondi(quelli
istituzionali) favoriscano ed avallino i primi(quelli
stradali) edulcorando sempre più le pene o non applicandole
affatto.
Se credessi nella bontà delle istituzioni, anzichè mettere
in scaletta le riforme o le vendite di beni, metterei a
riformare, quantomeno a riportare a livelli molto più
efficienti, non limature sul codice della strada, o aumenti
di qualche euro, o a quindici airbag x auto, o la solita
menata dei punti Liebig della patente, ma a redigere un
codice altamente penale, da codice di guerra, alla
circolazione e reale conclusione-certa-punitiva e
divulgativa.
Perchè di guerra trattasi. Gente che, per un diverbio di
precedenza o urto specchietto o cane in mezzo alla strada
ammazza col cric o caccia sotto, o spara, e poi dopo poco
grazie ai buoni avvocati viene liberato...... bisogna
proprio pensare che chi predica, a questo punto, spot di
educazione o improbabili ed utopistici vaccini di
prevenzione, sia proprio su Marte.
28 settembre 2011 12:23 - kozzu
@savpg Ciao, mi rimane un dubbio: chi ci tutela dai
criminali che siedono nei centri di potere?
28 settembre 2011 11:47 - Cepu
Appunto: "A noi la sicurezza stradale interessa e, siccome
come associazione di cittadini siamo vittime dell'assenza
e/o degli errori dell'amministrazione centrale e locale,
gradiremmo un maggiore impegno nella prevenzione piuttosto
che nelle pene."
28 settembre 2011 9:51 - savpg8801
Già, stiamo sul pratico.....
Dici Cepu: ..Inutile la minaccia di ergastolo per gente che
è abituata ad andare tutti i giorni oltre i limiti.
..certo, l'ergastolo bisogna darglielo, questa è cosa
pratica.
Bisogna prenderli nei comportamenti quotidiani e togliere le
patenti.
..certo, togliere le patenti (anche se poi girano lo
stesso, perchè non è il pezzetto di plastica che fa
tramuta il criminale in integerrimo, e la probabilità di
essere presi è quasi nulla anche se ci metti un milione di
pattuglie in più) eppoi se gliele le ridanno?
Togliere definitivamente auto e patente, questa è cosa
pratica, oltre la galera reale, certa e dura.
...E aggiungo, bisogna anche prendere per le orecchie chi
non fa le opportune manutenzioni stradali....
..certo, ma quali orecchie? oggi uno, domani un
altro..la colpa è dellla destra, la colpa è della
sinistra, la colpa è che mancano i soldini, la colpa è del
bajon. Se sbaglio vado solo a casa con la grassa
pensione...
Le opere le indice uno e poi l'altro le cancella....
... certo, ma le orecchie non bastano.
Punirli severissimamente ad ogni errore, ma punire anche se
uno si è dimesso. Altro che andare suddietro per dieci anni
tira e molla e poi prescrizioni, indulti, amnistie ecc.
Due risultati. La PAURA di essere incarcerati per vent'anni
sul serio farebbe sfoltire il numero dei pretendenti, specie
opportunisti, alle cariche pubbliche per farsi i cazzi loro
inculando i cittadini bravi, inoltre meno gente in politica,
più soldi risparmiati, ed ancora, esempio e monito a far
bene la propria "missione" pubblica eppoi ripagare con gli
interessi il maltolto e il malfatto.
....questa è cosa pratica.
Le cose pratiche si fanno, ..non si ipotizzano o si
metodizzano analiticamente ed inutilmente.
Il compito del cittadino onesto è quello di tutelarsi dai
criminali senza troppe chiacchiere.
27 settembre 2011 17:19 - Cepu
Giusto, stiamo sul pratico:
Inutile la minaccia di ergastolo per gente che è abituata
ad andare tutti i giorni oltre i limiti.
Bisogna prenderli nei comportamenti quotidiani e togliere le
patenti.
E aggiungo, bisogna anche prendere per le orecchie chi non
fa le opportune manutenzioni stradali.
27 settembre 2011 11:12 - kozzu
La mia visione è la seguente: guardare agli altri paesi per
copiare le cose buone e che funzionano ( non però in modo
acritico, senza guardare al contesto).
E' evidente a tutti che ciascuno ha la propria testa e
quindi le regole non potranno mai soddisfare la totalità
delle persone.
Voglio anche farvi presente un aspetto: non credo si possa
affrontare un discorso, dando per scontato che le persone
siano tutte dei pecoroni, così come non si può credere che
tutti abbiano il senso morale ed etico per comportarsi bene.
La realtà delle cose passa da due estremi: c'è chi non ha
bisogno di alcun controllo per comportarsi bene, c'è chi
non si fa intimidire ne dallo Stato, ne dalla polizia, ne
dalla disaprovazione sociale nel compiere atti criminali.
Quindi le regole devono essere fatte su quello che sta in
mezzo e non basandosi su uno degli estremi e pensate in base
alla realtà, non riffacendosi ad una ideologia
26 settembre 2011 19:31 - ennio4531
La visione del mondo che ha cepu, per cui all'estero tutto
è Ok ovvero para-paradisiaco tanto da scrivere
angelicamente ' Là si educa e si previene, e sempre si
colpisce in modo misurato al problema.' ignorando che cosa
è avvenuto nelle periferie parigine e londinesi , è tipica
di una mentalità un pochetto ... provinciale.
E la sua critica allo spot contro l'evasione fiscale, mi
induce a pensare che invece dello 'zingaro' ( .. meglio di
questi tempi: migrante ) lo spot dovesse mostrare l'evasore
come lui lo decrive' ... ha cravatta, doppiopetto, talvolta
un camice bianco e ci sorride sempre.'.
Vi immaginate in questi tempi grami uno spot di tal fatta
?
... Sorride sempre, ha cravatta, doppiopetto, talvolta
camicie bianco ...
Io dico che per emulazione sarebbe stato un invito ad
evadere !
26 settembre 2011 16:22 - Cepu
Bravo Savpg, sei avvelenato ma cogli nel segno.
Il problema non è la scaletta utopistica:
EDUCARE-PREVENIRE-REPRIMERE è il metodo che si usa in
europa e nel mondo, fuori dai nostri confini. Là si educa e
si previene, e sempre si colpisce in modo misurato al
problema.
Sulla televisione svizzera, ad esempio, passa tutti i giorni
uno spot che ricorda agli autommobilisti (e ai bambini), che
le macchine devono fermarsi, e i pedoni essere prudenti.
Tutti i santi giorni.
Invece da noi, perfino l'educazione è ridicola. Lo spot
dell'evasore lo presenta come uno zingaro torvo, quando
tutti sappiamo benissimo che l'evasore ha cravatta,
doppiopetto, talvolta un camice bianco e ci sorride
sempre.
Inutile la minaccia di ergastolo per gente che è abituata
ad andare tutti i giorni oltre i limiti. Bisogna prenderli
nei comportamenti quotidiani e togliere le patenti. E
aggiungo, bisogna anche prendere per le orecchie chi non fa
le opportune manutenzioni stradali.
26 settembre 2011 14:33 - savpg8801
A..Cepu...a proposito di sentenza: prima educazione, poi
prevenzione, poscia repressione.
Bella la scaletta.Del resto teoricamente valida, ma molto
datata e quantomai utopistica.
Hai presente (tanto per fare un esempio attuale) lo spot del
Ministero dell'Economia con il patrocinio della Presidenza
del Consiglio dei Ministri che va in onda su tutti gli
organi d'informazione.....uffa ora ci arrivo....:
Quello del parassita di varia natura per arrivare al
parassita fiscale, sìì quello da colpire ....pardon....da
educare...
Certo che se io, evasore fiscale genetico cambiassi vita
perchè il Ministero mi sta educando in questo modo....
forse la cambierei più volentieri perchè mi paragona a una
salmonella.
Dopo questa "educazione" vediamo cosa tirano fuori per la
prevenzione (basta che non siano i soliti dieci airbag in
macchina lanciata a duecento). Cioè e cazalveci.
26 settembre 2011 14:17 - savpg8801
Macchèèèè.... Se questi cosiddetti ripristini (che altro
non sono che acqua di rose per i criminali) li fanno sempre
gli italiani (intendiamo NOI italiani che mettiamo su
affaristi e opportunisti porcelloni o mattarelloni che siano
messi lìììì apposta a rappresentarci degnamente e spesso
li mettiamo lììì senza neanche saperlo, ed anche se lo
sapessimo.....inculcati e soddisfatti..) , allora stiamo
sempre più freschi. Ricordo che gli escamotages ed i
defalchi li fanno sempre delle teste (spesso..ine) italiane,
quindi le metodologie sono le stesse.
E' il substrato di base che manca. Siamo tutti degli
allegri: "se posso (ed anche se non posso) mi faccio i kazzi
miei, dei miei amici, di chi mi paga e di chi mi intimorisce
veramente"
Proprio ridicolo andare a limare dove dove nessuno vuol
limare.
Ma per la miseria, lo capisce anche un bambino che se gli si
lasciano fari i cavoli suoi, li farà sempre eccome!
Se siamo ingenui, almeno non facciamolo troppo vedere.
E l'articolista, a cui si fa plauso, se fosse attento
all'opinione di tanti, non starebbe a perorare la luna nel
pozzo, fragolina per l'elefante, tanto per parlare. Ognuno
può, di fatto e un po' meno di diritto (e siamo sempre in
regime di assoluta libertà) dire la sua come vuole, ma a
volte, si spera che non la pensi veramente, spesso alla luce
di considerazione per la spesa e fattibilità concreta e
determinativa.
E magari potesse contare la parola di uno, anche se avesse
ragione.
26 settembre 2011 13:17 - Cepu
Prima l'educazione, poi la prevenzione, e infine la
repressione.
Già ora la legislazione è chiara, in galera ci si va per
anni, con aggravanti per consumatori di droga e alcol. Ma
vediamo che non serve a niente.
Per gli italiani, notoriamente poco impavidi, basta poco: a
fronte di comportamenti scorretti e ripetuti ci deve essere
la CERTEZZA di avere la patente ritirata e dover rifare
l'iter della scuola guida.
Le statistiche parlano chiaro: le morti stradali sono
diminuite di colpo all'introduzione della patente a punti.
Fino a quando si è capito che era la solita buffonata.
Pochi controlli, punti non ritirati da burocrati
compiacenti, scappatoie economiche.
Il suggerimento dell'articolista, che condivido, i è
costringere i nostri legislatori pasticcioni e chiacchieroni
a ripristinare le patenti a punti senza scappatoie, e
potenziare i controlli stradali.