Cari amici,ormai ci hanno messo con le spalle al
muro.Se fai ricorso al GDP devi pagare un contri-
buto unico di euro37.per cui se ricevei una multa
anche se hai ragione non conviene più corri il rischio che
il ricorso venga respinto per risparmiare cosa?dopo che la
legge ha introdotto lo sconto del 30p.c se il pagamento
avviene entro 5 gg.
Se fai ricorso al prefetto,che quasi sempre rigetta i
ricorsi,dovrai pagare il doppio.
Se questa non e mafia.........Povera Italia.
9 ottobre 2011 17:55 - gian8787
Sicurezza stradale significa anche controllare chi rilascia
attestati di revisione auto e moto fasulli senza nemmeno
aver visto il mezzo da controllare così come + volte
denunciato da "Striscia la notizia";sicurezza stradale
significa anche fermare quei motociclisti che passano sotto
il naso delle varie forze di polizia, carabinieri, finanza e
vigili urbani senza casco magari in 2 su un motorino non
omologato.E'+ facile multare un'auto x sosta vietata che
dover fare controlli presso certi gestori delinquenti di
officine meccaniche!!!
7 ottobre 2011 20:41 - angelo41
Invece di arzigogolare sui tempi ai fini di un ricorso per
non intasare le prefetture ed gli uffici del giudici pace,
non sarebbe meglio una bella circolare che inviti vigili,
agenti stradali e carabinieri a non fare multe a tappeto, ma
selezionare quelle EFFETTIVAMENTE trasgressive nel rispetto
del codice della strada?
E' noto ormai che quanto scritto nel verbale non corrisponde
esattamente alle indicazioni degli articoli del codice dela
strada.
Cartelli non omologati (dal Sindaco o da MIT); autovelox non
tarati a norma di legge, oppure senza autorizzazione
prefettizia; Autovelox nascosti nei cespugli e non
segnalati; lunghezza
delle strisce gialle comprese i zig zag, prima e dopo,
inesistenti e potrei continuare per altre 2 pagine.
Sono queste insufficienze che fanno incazzare l'utente.
Chi scrive ha 47 anni di patente e fino agli anni novanta
non aveva MAI preso una multa, ora fioccano ad un ritmo di
almeno un paio all'anno.
C'è qualcosa di malizioso da parte di Comuni, del Governo
e, sopratutto, della Cassazione che avalla tutte le porcate
scritte nei verbali di accertamento dell'infrazione.
6 ottobre 2011 9:56 - kozzu
Scusate, ma resta comunque la possibilità di ricorrere al
prefetto?
Io aspetto l'esito di un ricorso al prefetto: sinceramente
avevo torto, ma nel verbale sono riuscito ad individuare
diverse incongruenze e dato che l'amministrazione a noi non
perdona mai ho deciso di pretendere la precisione anche da
loro. Comunque mi ricordo che lo stesso prefetto di Milano
non sa bene come presentare un ricorso...
5 ottobre 2011 14:52 - Cepu
Vero vero, grazie ai colpi dei nostri legislatori sta
diventando un far west, sempre pagare e al diavolo sicurezza
o giustizia.
5 ottobre 2011 14:07 - andree0070
Ennesima dimostrazione che le multe servono solo ed
esclusivamente a fare cassa... altro che sicurezza stradale,
la funzione primaria del codice della strada ormai è quella
di un ulteriore strumento fiscale "occulto.
5 ottobre 2011 11:17 - renzo1391
Comunque inutile recriminare, tanto per moltissime multe
conviene di più pagare la multa ingiusta che non affrontere
il caso davanti al giudice di pace pagando più dell'importo
della multa stessa.
5 ottobre 2011 11:15 - renzo1391
Invece di ridurre i tempi di notifica, il legislatore (od è
stata una interpretazione della magistratura?) ha deciso che
per le notifiche fa fede la data di consegna al servizio
postale.
E se le poste poi ci mettono due mesi a consegnare? Come
potrò io fare ricorso per una cosa che ho certamente
dimenticato?
Questo fa il paio con il fatto che se non indichi chi
guidava al fine di togliere i punti patente, allora (visto
che la decurtazione al proprietario è stata GIUSTAMENTE
dichiarata illeggittima) la multa raddoppia.
Siamo certi che non esista il "legittimo impedimento" a
segnalare chi guidava (magari) cinque o sei mesi prima? (ma
anche solo 2 o 3 mesi bastano per non saperlo)
Non vi sembra una lesione dei diritti di un cittadino,
imporre un balzello profittando della lentezza delle
notifiche?
4 ottobre 2011 16:30 - Roda
Sono pienamente d'accordo sull'opportunità di adeguare i
tempi a disposizione del cittadino a quelli (lunghissimi)
concessi all'amministrazione. Nel mio caso sono vittima
proprio di questi: non ho fatto in tempo in 30gg ad
avvalermi di una consulenza legale per poter impugnare
dinanzi al Giudice di Pace il rigetto di ricorso al Prefetto
che mi è stato notificato mentre ero in vacanza. Anzi, se
poteste darmi qualche suggerimento, dal momento che so di
aver ragione.....