Per legiferare devono ascoltare chi il bottegaio lo fa per
davvero.
Anche quei bottegai hanno un famiglia!!!Ma se si intende
fargli dormire in bottega,che c'è lo fanno sapere.
Credevo che ci sarebbero migliorati gli orari,ma qui si
peggiora solamente.
Da noi nel sud dopo le 14,il caldo è tale,che nessuno va a
fare spesa.Chiudere il negozio...la piccola bottega...è
ovvio.E anche la sera,la clientela fa spesa dopo le ore
20,con aria meno soffocante...ma si chiude cmq alle
21...sempre se ci riesci.
18 gennaio 2012 11:07 - ant2009
In Gran Bretagna,la maggior parte dei negozi apre 7 giorni
su 7 e le catene di supermercati aprono 24 ore. Anche la' ci
furono polemiche quando il governo decise di legalizzare
orari di apertura piu' lunghi, ma a lungo andare, e con
leggi che proteggono lo 'sfruttamento' dei lavoratori,
nessun consumatore si lamenta, perche' non ha niente di cui
lamentarsi, anzi... Quando io abitavo ancora a Londra e
facevo turni, ero supercontenta di avere i negozi aperti
quando mi faceva comodo, anziche' quando fa' comodo ai
negozianti. In Italia i negozianti si lamentano che la gente
non spende, ma se i negozi sono chiusi, non solo la
Domenica, ma anche mezza giornata in settimana, oltre che
alla chiusura di 3-4 ore a mezzogiorno, che cosa vogliono
pretendere? Non sarebbe ora che l'Italia facesse dei passi
avanti copiando i paesi moderni, anziche' rimanere 30 anni
indietro?
13 gennaio 2012 14:34 - Sylv Shanka
Ma davvero pensate che ci saranno nuove assunzioni in
seguito a questo provvedimento?
E' un'utopia. E molti lo sanno già!
Io lo so per certo che non ci sarà nessuna assunzione.
E so anche che è da Ottobre che aspetto l'arrivo di
Domenica 15 Gennaio per tornare un po' alla normalità e
passare un'intera giornata con mio marito.. e mercoledì
11/01 scopro che quella Domenica tanto agognata non
arriverà mai!
Non sputo nel piatto in cui mangio, ringrazio ogni giorno il
Signore (o chi per lui) per il lavoro che ho. E so
perfettamente che c'è chi sta molto peggio. Ma non posso
non lamentarmi delle condizioni che peggiorano sempre di
più. le vivo sulla mia pelle.
Per non parlare del fatto che non stanno distruggendo la
vita familiare di chi lavora dal Lunedì al Venerdì, dalle
9:00 alle 17:00 seduto dietro una scrivania.
Ma quella di chi come me si spacca la schiena dal Lunedì al
Sabato (e ora dal Lunedì alla Domenica) dalle 9:00 alle
21:00, correndo come una matta per servire clienti,
raccogliere merce da terra, scaricare camion, sollevare
cartoni, etc.. etc..
Sono molto molto delusa da questo articolo
11 gennaio 2012 20:53 - Diego69
FACCIAMO COSI'!
LA DOMENICA E LA NOTTE,FACCIAMO LAVORARE TUTTI QUELLI CHE
HANNO VOLUTO QUESTA ENNEMISA PRESA PER IL C..O,COMPRESO
POLITICI E ESPERTI DELLA DIFESA DEL CONSUMATORE,COSI'
CAPIRANNO COSA VUOL DIRE NON AVERE PIU' TEMPO LIBERO DA
PASSARE CON I PROPRI FAMIGLIARI!!
DOVE SONO SPARITI I CATTOLICI DIFENSORI DELLA FAMIGLIA E
DELLE FESTIVITA'?
SANTIFICHIAMO LE FESTE "AL CENTRO COMMERCIALE" POTREBBE
ESSERE UN NUOVO COMANDAMENTO.
IL PAESE E LE PERSONE HANNO BISOGNO DI SALARI ADEGUATIPER
RILANCIARE L'ECONOMIA E NON DI ESERCIZI APERTI TUTTI I
GIORNI.
VISTA LA TOTALE MANCANZA DI RISPETTO VERSO I LAVORATORI E
NULLITA' DI IDEE VERAMENTE VANTAGGIOSE PER GLI UTENTI, NON
DARO' MAI PIU' UN CENTESIMO A NESSUNA ASSOCIAZIONE.
SPERO VIVAMENTE CHE NON LE SOSTENGA PIU' NESSUNO
COSI'IMPERERANNO CHE VIEN PRIMA IL VERO INTERESSE PER IL
CITTATINO
VERGOGNATEVI !!!!!!!!!!!!!
11 gennaio 2012 14:27 - arigolon
LE LIBERALIZZAZIONI SONO ALTRE!!! ANDIAMO A TOCCARE NOTAI E
FARMACIE, QUELLE SONO VERAMENTE A VANTAGGIO DEI
CONSUMATORI!! QUESTE MISURE, SE MANTENUTE, PORTERANNO
ULTERIORI VANTAGGI ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE, SACRIFICI
INACCETTABILI PER I LAVORATORI DEL SETTORE, PROBLEMI DI
ORDINE PUBBLICO (SI PENSI AI VARI KEBAB O SIMILI SOTTO CASA
APERTI TUTTA LA NOTTE) ALTRO CHE VANTAGGI AI CONSUMATORI!!!
11 gennaio 2012 11:48 - angie78ar
Daccordissimo con la posizione di SANDRO!!ci vogliono morti
così!
9 gennaio 2012 10:03 - Sandro
ma fatemi capire: a chi gioverebbe l'apertura o meglio la
chiusura libera di un negozio? cioè voi pensate che un
lavoratore và a comprarsi un paio di scarpe alle 11 di
sera? uno che lavora alle 11 è a dormire, non in giro a
comprare roba! e poi cosa credete che i proprietari dei
negozi in città avranno la possibilità di pagare le
commesse per questi straordinari? ma forse non vi siete
accorti che tantissimi negozi già da un anno lavorano a
orario ridotto, cioè aprono dalle 10 alle 13 e dalle 18
alle 20 proprio perchè non possono pagare le commesse, e ce
ne sono altri che lavorano 3 giorni la settimana! oppure
aprono solo alla sera! perchè secondo voi? perchè non c'è
movimento, non ci sono vendite, nessuno compra e i commessi
quindi non servono! e quelli che servono vengono ovviamente
pagati pochi euro, senza straordinari! e non parlo di negozi
poco conosciuti, parlo di attività ben avviate in centro a
Lecce! si perchè lo vedo con i miei occhi visto che ho un
ufficio in zona Mazzini e conosco praticamente tutti i
commercianti della zona! questa è la situazione! e di una
liberalizzazione potrebbe beneficiarne solamente la GDO, con
contratti che ti tolgono la vita famigliare...perchè ogni
persona he lavora ha diritto a passare del tempo con la
famiglia, deve prendersi cura della propria casa e dei
propri figli...voglio vedere come farebbero se dovessero
tornare a casa alle 11 di sera!
5 gennaio 2012 19:24 - lucillafiaccola1796
e bastaaaaaaaaa!!!!!!!!
5 gennaio 2012 18:52 - minotauro5801
CAPONE, un none, un marchio...una garanzia....Ma tutti
questi problemi non saranno causati dal fatto che i piccoli
esercenti non possano assumere qualche amico degli amici ed
invece i GROSSI esercizi si?