Come tante stazioni ferroviarie italiane Termini ne è una
rappresentazione emblematica. Purtroppo , per chi conosce
bene i posti ove sorge, andrebbe inizialmente effettuata una
bonifica vera, effettiva , di tutto quello che la circonda.
Mi riferisco alla babele incontrollata e incontrollabile di
pensioni , pensioncine affittacamere e topaie che nel tempo
, con il beneplacito della amministrazione capitolina sono
sorte come funghi scacciando in pratica gli abitanti ,
rappresentanti di una piccola borghesia operaia e
commerciale che ivi risiedeva.Oltrechè andrebbe migliorata
la fruibilità dell'area archeologica circostante di
particolare rilevanza storico artistica che ha in Palazzo
Massimo con il museo Naz. Romano , il suo fiore
all'occhiello.
Meta di tanti viaggiatori, luogo di saluti o addi, di
angoscia o di gioia ( per me il viaggio è sempre angoscia)
è anche il luogo dove in questo mare magnum di varia
umanità , sguazzano incontrollati gli squali nostrani e di
importazione. Per i vagabondi di ogni risma , specie e
qualità , ahimè non vedo uscite o alternative. O molti
tornano ai loro luoghi di provenienza compresi quelli
italiani o l'unico modo è costringerli ad uscire dai vari
anfratti rendendoli scomodi o impraticabili o facendo modo
ce la loro permanenza sul posto sia sempre soggetta a
controllo e quindi a sgombero. Ma è molto facile
prendersela con questi derelitti.Data la nostra incapacità
di proporre strutture per l'accoglienza e il reintegro di
chi forse non si vuole reintegrare e vista la cronica crisi
economica che ci attanaglia, non ci sono alternative ,
almeno a mio parere, sull'allontanamento forzoso. Se si
osserva meglio , la stazione , divenuta una specie di
ristorantificio ha perso nel tempo tutte le caratteristiche
per cui è nata.Compresi tutti quei servizi al viaggiatore
di cui era dotata. Che il Comune e la Questura debbano
intervenire è chiaro da tempo e che non si tratta di un
intervento di pochi giorni è risaputo. Vanno riviste molte
cose al suo interno , come quella dei wc che potrebbero
essere affidati a cooperative esterne ( serie) , o in ultima
analisi , perchè non reimpiegare per i servizi ai
viaggiatori, al controllo ai varchi( entra solo chi ha il
titolo di viaggio) il personale dei vagoni letto
ingiustamente licenziato?
Le idee sono tante, ma penso che a nessuno interessi la
Stazione in quanto tale, se non come ha scritto qualche
lettore , ...buttiamola giù e rifacciamo tutto....
soldi/bustarelle/corruzione a gogò o
meglio..."Anderground"...come scritto sul cartello della
nuova Staz. Tiburtina ...quella sì nuova, ma già con i
suoi problemi...........se Sparta piange...Atene non ride!!!
18 gennaio 2012 17:19 - antonio4030
sono d'accordo anch'io per quanto sopra. Sono passato
anch'io per Roma Termini il 13 gennaio u.s.- Con mia moglie
siamo scesi sotto per andare alle toilettes. 1 euro p.p.,
per entrare!! Sporche,acqua o altri liquidi per terra cosi'
da mettere dei fogli di carta per terra!!con due persone
(donne) di servizio che litigavano tra loro. Aspetttavo
fuori l'ingresso alle toilettes ed ebbi modo di ascoltare
commenti di alcuni stranieri che uscivano appunto da queste
toilettes! Che vergogna.
18 gennaio 2012 7:47 - sdaslt
Stazione Termini è lì solo per produrre profitto. La
stanno spolpando fino all'inverosimile, poi quando sarà una
cosa irrimediabilmente rovinata, alzeranno le voci per dire
che c'è bisogno di una stazione più moderna ed europea
"perche l'attuale non soddisfa più i criteri di
modernità". E via al malaffare nell'accapararsi contratti
milionari sulla pelle del povero contribuente che
regolarmente assiste ebete alle notizie di corruzione che di
volta in volta la Magistratura tenta di scoperchiare.
Termini è una stazione grande solo di dimensione ma non ha
nulla a che vedere con la Gare du Nord di Parigi in quanto a
pulizia e ordine, pur essendo una delle stazioni più
vecchie ma più bella di Parigi. Termini puzza di urina, e
molti posti della stazione sono il luogo di ritrovo di bande
di disadattati della ns società, stranieri affamati di
qualche furto da fare che ti osservano mentre passi davanti
a loro, e procacciatori di malaffare. In questo bordello
devi comprare il biglietto alla cieca senza istruzioni per
l'uso in varie lingue, macchine emettitrici spesso non
funzionanti e file chilometriche alla biglietteria. Il
servizio informazioni non l'ho visto. Le forze dell'ordine
girano con un trollino elettrico, e se non ti sposti dalla
loro via ti parlano di malomodo con tono sgradevolmente
minaccioso. Se disgraziatamente hai da aspettare il treno,
puoi scegliere di sederti per terra o su un pezzo di muro
col rischio di essere mandato via come un barbone, poco
importa se mostri il biglietto. Operatori sgradevolmente
arroganti e scortesi. Coloro che parlano una lingua
straniera si contano sulle dita di UNA mano! I turisti che
arrivano sono allibiti. Si salva solo quello che ha qualcuno
che preventivamente lo viene a prendere. Stazione Termini ha
un parcheggio a pagamento al quale devi accendere un mutuo
per parcheggiare, altrimenti ti devi affidare ai
parcheggiatori abusivi che pullulano fuori. Se hai da andare
al bagno devi fare kilometri di strada e urinare a
pagamento: l'ultima volta era 1 €.
Questa è la seconda stazione d'Europa: senza dignità e
senza rispetto per il cittadino e il viaggiatore. Una solo
cosa funziona: il centro commerciale che si è venuto a
creare con gli anni. (ma non era una stazione
ferroviaria?
Per forza li ci sono i soldi che girano!!
Roma ha poco di Europeo con una stazione come Termini e ha
molto da vergognarsi, ma non della stazione, ma degli
Italiani! Roma Caput (imm) Mundi (zia). Bravo sig.
Alemanno!!