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19 gennaio 2012 12:42 - roberto2829
Come tante stazioni ferroviarie italiane Termini ne è una rappresentazione emblematica. Purtroppo , per chi conosce bene i posti ove sorge, andrebbe inizialmente effettuata una bonifica vera, effettiva , di tutto quello che la circonda. Mi riferisco alla babele incontrollata e incontrollabile di pensioni , pensioncine affittacamere e topaie che nel tempo , con il beneplacito della amministrazione capitolina sono sorte come funghi scacciando in pratica gli abitanti , rappresentanti di una piccola borghesia operaia e commerciale che ivi risiedeva.Oltrechè andrebbe migliorata la fruibilità dell'area archeologica circostante di particolare rilevanza storico artistica che ha in Palazzo Massimo con il museo Naz. Romano , il suo fiore all'occhiello.
Meta di tanti viaggiatori, luogo di saluti o addi, di angoscia o di gioia ( per me il viaggio è sempre angoscia) è anche il luogo dove in questo mare magnum di varia umanità , sguazzano incontrollati gli squali nostrani e di importazione. Per i vagabondi di ogni risma , specie e qualità , ahimè non vedo uscite o alternative. O molti tornano ai loro luoghi di provenienza compresi quelli italiani o l'unico modo è costringerli ad uscire dai vari anfratti rendendoli scomodi o impraticabili o facendo modo ce la loro permanenza sul posto sia sempre soggetta a controllo e quindi a sgombero. Ma è molto facile prendersela con questi derelitti.Data la nostra incapacità di proporre strutture per l'accoglienza e il reintegro di chi forse non si vuole reintegrare e vista la cronica crisi economica che ci attanaglia, non ci sono alternative , almeno a mio parere, sull'allontanamento forzoso. Se si osserva meglio , la stazione , divenuta una specie di ristorantificio ha perso nel tempo tutte le caratteristiche per cui è nata.Compresi tutti quei servizi al viaggiatore di cui era dotata. Che il Comune e la Questura debbano intervenire è chiaro da tempo e che non si tratta di un intervento di pochi giorni è risaputo. Vanno riviste molte cose al suo interno , come quella dei wc che potrebbero essere affidati a cooperative esterne ( serie) , o in ultima analisi , perchè non reimpiegare per i servizi ai viaggiatori, al controllo ai varchi( entra solo chi ha il titolo di viaggio) il personale dei vagoni letto ingiustamente licenziato?
Le idee sono tante, ma penso che a nessuno interessi la Stazione in quanto tale, se non come ha scritto qualche lettore , ...buttiamola giù e rifacciamo tutto.... soldi/bustarelle/corruzione a gogò o meglio..."Anderground"...come scritto sul cartello della nuova Staz. Tiburtina ...quella sì nuova, ma già con i suoi problemi...........se Sparta piange...Atene non ride!!!
18 gennaio 2012 17:19 - antonio4030
sono d'accordo anch'io per quanto sopra. Sono passato anch'io per Roma Termini il 13 gennaio u.s.- Con mia moglie siamo scesi sotto per andare alle toilettes. 1 euro p.p., per entrare!! Sporche,acqua o altri liquidi per terra cosi' da mettere dei fogli di carta per terra!!con due persone (donne) di servizio che litigavano tra loro. Aspetttavo fuori l'ingresso alle toilettes ed ebbi modo di ascoltare commenti di alcuni stranieri che uscivano appunto da queste toilettes! Che vergogna.
18 gennaio 2012 7:47 - sdaslt
Stazione Termini è lì solo per produrre profitto. La stanno spolpando fino all'inverosimile, poi quando sarà una cosa irrimediabilmente rovinata, alzeranno le voci per dire che c'è bisogno di una stazione più moderna ed europea "perche l'attuale non soddisfa più i criteri di modernità". E via al malaffare nell'accapararsi contratti milionari sulla pelle del povero contribuente che regolarmente assiste ebete alle notizie di corruzione che di volta in volta la Magistratura tenta di scoperchiare.
Termini è una stazione grande solo di dimensione ma non ha nulla a che vedere con la Gare du Nord di Parigi in quanto a pulizia e ordine, pur essendo una delle stazioni più vecchie ma più bella di Parigi. Termini puzza di urina, e molti posti della stazione sono il luogo di ritrovo di bande di disadattati della ns società, stranieri affamati di qualche furto da fare che ti osservano mentre passi davanti a loro, e procacciatori di malaffare. In questo bordello devi comprare il biglietto alla cieca senza istruzioni per l'uso in varie lingue, macchine emettitrici spesso non funzionanti e file chilometriche alla biglietteria. Il servizio informazioni non l'ho visto. Le forze dell'ordine girano con un trollino elettrico, e se non ti sposti dalla loro via ti parlano di malomodo con tono sgradevolmente minaccioso. Se disgraziatamente hai da aspettare il treno, puoi scegliere di sederti per terra o su un pezzo di muro col rischio di essere mandato via come un barbone, poco importa se mostri il biglietto. Operatori sgradevolmente arroganti e scortesi. Coloro che parlano una lingua straniera si contano sulle dita di UNA mano! I turisti che arrivano sono allibiti. Si salva solo quello che ha qualcuno che preventivamente lo viene a prendere. Stazione Termini ha un parcheggio a pagamento al quale devi accendere un mutuo per parcheggiare, altrimenti ti devi affidare ai parcheggiatori abusivi che pullulano fuori. Se hai da andare al bagno devi fare kilometri di strada e urinare a pagamento: l'ultima volta era 1 €.
Questa è la seconda stazione d'Europa: senza dignità e senza rispetto per il cittadino e il viaggiatore. Una solo cosa funziona: il centro commerciale che si è venuto a creare con gli anni. (ma non era una stazione ferroviaria?
Per forza li ci sono i soldi che girano!!

Roma ha poco di Europeo con una stazione come Termini e ha molto da vergognarsi, ma non della stazione, ma degli Italiani! Roma Caput (imm) Mundi (zia). Bravo sig. Alemanno!!
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