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14 febbraio 2012 7:15 - fabichan
Mamma mia Cepu ... ma come si esprime?!

lei scrive: ... schiuma tutta la cattiveria che c'è dentro ...

Se lei riscontra "cattiveria" in quella frase dovrebbe consultarne uno bravo mi creda. Forza dai ... si apra e ci racconti cosa le è successo di così drammatico in qualche aeroporto che la porta a convivere con quest'astio gratuito nei confronti del prossimo.

E'arrivato a volo chiuso e non l'hanno fatta partire? Le hanno sbarcato un bagaglio voluminoso e fatto pagare il peso in eccesso? Cosa mai la porterà a dare per scontato per partito preso che io sia così terribile?

Ci racconti, oppure per piacere sia educato e si limiti a commentare l'argomento. Sta impostando tutto sul diffamare la mia persona e questa non fa onore alla sua dichiarata "capacità di saper parlare e scrivere" ... Ma immagino che lei ritenga normali queste cose!

buona giornata
13 febbraio 2012 14:23 - Cepu
Cito .. "Per non parlare, per chi proprio vuole fare di testa sua dell’hotel Hilton raggiungibile comodamente via tapirulan. "

... più che delirante direi, schiuma tutta la cattiveria che c'è dentro ...

:D
13 febbraio 2012 13:15 - fabichan
X Exupery -

Buongiorno Exupery. Il cliente ha tutti i diritti di essere rimborsato dal vettore degli eventuali danni subiti circoscritti alle responsabilità del vettore e su questo non ci piove ... Non l'ho mai messo in dubbio questo aspetto. Rileggete e questo non l'ho mai condannato.

Il cliente però, in quanto uomo/donna ha anche l'obbligo morale di evitare di dire falsità su eventi e persone che non è professionalmente in grado di giudicare ... di non attribuire dichiarazioni impossibili (come la storia di scendere a piedi sul piazzale) mentre il collega lo informava del suo DIRITTO di rinunciare al volo! Le falsità come quella che non c'era un punto di ristoro aperto. Il gate forzato. Le sciocchezze come la luce troppo forte dell'aeroporto che impediva il sonno per finire al cornetto freddo ed il cappuccino tiepido. E prima di lamentarsi, l'obbligo di seguire degli iter previsti prima di trovarsi poi a vivere degli ulteriori, da lui definiti disagi, causati da se stesso per la propria decisione di voler fare di testa sua.

Si limitassero a dire:
abbiamo subito la cancellazione di un volo Alitalia, presenteremo una denuncia per accertare le responsabilità e richiederemo un risarcimento.

Non c'era bisogno di scrivere un libro stile "la piccola fiammiferaia" ... cavolo, qualcuno potrebbe crederci che nella vita sia giusto incavolarsi perchè in aeroporto al bar appena aperto alle 05.30 del mattino in un giorno particolare pieno di disagi "IL CORNETTO E' STATO SERVITO FREDDO" !!!

E poi a freddo, passata l'esperienza ... saper riconoscere dove pensa di avere un tantino esagerato.

X Cepu -

Lei continua ad attribuire a me atteggiamenti che solo lei ha fino ad ora esternato. Non vedo infarciture offensive e prese in giro da parte mia ... solo pure smentite a falsità generate da pura immaginazione titillata da repressa foga rivoluzionaria ... ma come ripeto lei è entrato in modalità ""ho ragione io" e quindi continuerà a vedere solo quello che vuole vedere...

... e poi continua con ...

Veda quindi, anche nella sua attività, di mantenere un atteggiamento più professionale.

Se neanche rileggendosi riconosce la "spocchia" con la quale si rivolge posso farci poco. Continui pure nel suo delirio se questo l'aggrada.
13 febbraio 2012 11:55 - Exupery
Apprezzo molto l'intervento di Fabichan che analizza l'articolo molto più obiettivamente di come è stato scritto (riporta i fatti più come una narrazione che come una notizia). Non ho però la sua stessa sicurezza sulle comunicazioni fornite in quei momenti di "disagio": purtroppo oggi è più facile rapportarsi con l'inciviltà, tantovero che spesso ci si stupisce per chi rispetta le regole. Le previsioni erano molto attendibili e i disagi si potevano limitare, il cliente ha diritto ad essere rimborsato del danno subito. Le azioni come sputi e offese sono oltremodo condannabili e chi le ha subite ha lo stesso diritto di rivalersi e denunciare l'incivile.
13 febbraio 2012 11:49 - Cepu
Caro fabichan,

per quanto il racconto possa essere sopra le righe e frutto di una brutta esperienza, sono rimasto profondamente colpito dal suo primo commento, infarcito di offese e prese in giro (pupazzo di neve ... barzelletta ...) per la malcapitata Isabella, che pur avendo guadagnato il posto in aereo si è trovata sbalzata nella triste routine notturna di un aeroporto in emergenza, dove poco o nulla funziona normalmente.

Veda quindi, anche nella sua attività, di mantenere un atteggiamento più professionale.
13 febbraio 2012 10:21 - fabichan
Caro Cepu,

come vede anche lei è pronto a sparare sentenze al pari di tanti altri, da contrariato entra in modalità "offensive" e si permette di commentare la mia professionalità pur non avendoci mai avuto a che fare ... e mi creda, lei neanche immagina quanto si ricrederebbe se mai questo avvenisse ... ma come ha appena dimostrato, da contrariato arriva, giudica senza avere competenza in materia, offende e s'impunta sul SUO obiettivo TRALASCIANDO TOTALMENTE IL TEMA CENTRALE.

Io non ho MAI detto che lo scalo di FCO è efficientissimo in caso di neve, anzi ... ed ho anche precisato che sono sicuro che l'Alitalia risponderà con tutti delle proprie responsabilità, magari non del cornetto freddo ma di di quelle accertate ...

Io vi sto semplicemente invitando al NON sparare evidenti sciocchezze "attizza popolo" degne di un racconto da "The day after" ...

E' stato scritto che gli assistenti di volo vi hanno detto che potevate scendere e voi credete che vi abbiano invitato a scendere a piedi sul piazzale ... ma vi rendete conto della cosa? E' stato scritto che in tutto l'aeroporto non c'era un bar aperto ... che si era infastiditi dalle luci ... il tutto senza AVER VOLUTO ATTENDERE IL PROPRIO TURNO ALL'ASSISTENZA CLIENTI !!! Che avrebbe provveduto a tutto, sicuramente con tempi più lunghi ma lo avrebbe fatto al pari di come è stato fatto per altri che invece hanno atteso.

Lei entra in un commento e come contributo d'esordio offende scrivendo:

... lei è evidentemente da quella parte della barricata, che tratta frequentemente con supponenza ed arroganza i propri clienti, che per voi sono niente altro che pecore, con la fastidiosa capacità di parlare e scrivere ...

Si rilegga caro e pensi bene a chi si rivolge al prossimo con supponenza ed arroganza ... o chi tra i due è leggermente prevenuto.

La differenza è che io cerco precisione nell'esposizione dei fatti e lei lo scontro sin dalle sue prime parole.

Solamente che io non le darò del "maleducato" per come si è subito a me rivolto. Ma come normalmente faccio sul mio posto di lavoro, proverò a riportarla in argomento cercando di farle capire quello che molto probabilmente continuerà a NON voler capire per il resto della discussione a seguito della sua entrata in modalità """io sono il cliente e quindi DEVO per forza aver ragione ed essere assecondato"""
13 febbraio 2012 7:46 - Cepu
fabichan, lei è evidentemente da quella parte della barricata, che tratta frequentemente con supponenza ed arroganza i propri clienti, che per voi sono niente altro che pecore, con la fastidiosa capacità di parlare e scrivere.

Fiumicino non è ben attrezzato, nè per il de-icing dei velivoli, nè per l'accoglienza dei passeggeri ?

E' ovvio, non si tratta di Zurigo dove sono attrezzati per le nevicate e i rigori invernali.

Lo si ammetta, e si rimborsino i danni.
12 febbraio 2012 23:30 - fabichan
Come ribadisco sono 20 anni che ho a che fare con queste scene, conosco il copione a memoria dal "sequestro di persona" come c'è un problema con tutti gli avvocati ed i giornalisti che iniziano a farsi riconoscere come paladini tra i passeggeri, ai fomentatori e passando per il Rambo di turno che generalmente affianca il paladino per tutta la durata dell'evento pronto a difenderlo anche fisicamente ... e torno sul fatto che il racconto fa acqua da tutte le parti.

Sapere ieri del Collega che si è beccato uno sputo da uno di quei simpatici personaggi per il solo fatto di indossare una divisa mi è bastato.

A mio giudizio si sarebbe dovuta limitare ad una normale relazione dei fatti vissuti con gli occhi di un non addetto ai lavori ... la cosa grave è che lei ha una seria convinzione di aver subito qualcosa di molto simile ad un sopruso da parte di Alitalia solo ed esclusivamente perchè infastidita da una mancata partenza e caos generati da un evento come una nevicata.

... e magari è tra quelli che pensano che il telefono in "modalità aereo" a terra si possa usare durante il rullaggio!
12 febbraio 2012 21:54 - Cepu
fabichan, lei c'era ? No ?

Allora, si tolga le fette di salame dagli occhi e si fidi, almeno un pochino.
12 febbraio 2012 17:19 - fabichan
Cara Isabella,
partendo dal fatto che non sono l’ufficio legale di Alitalia (… ed i vostri comunicati come testimoni … ) ma semplicemente un operatore del settore aereo che da normale cittadino sta commentando con competenza in materia quanto da lei riportato. Ci tengo a dirle che io sono sicuro sulla serietà con la quale l’Alitalia tratterà gli eventuali disagi sofferti dai propri passeggeri qualora si riscontrassero responsabilità del vettore ma resta il fatto che lei ha segnalato come responsabilità del vettore un’innumerevole quantità di inesattezze riportate da chi ha evidenti scarse competenze in materia …

parla di:

• Parcheggi liberati a calci.
• Mancanza di sghiacciamento al parcheggio.
• Giudizi ad occhio nudo del grado d’aderenza al suolo (tra l’altro quello del parcheggio e non delle piste).
• Assistenti di volo che vi dicono che potete scendere a piedi sul piazzale.
• Ci si lamenta per NON aver ricevuto assistenza quando da chi ve l’avrebbe normalmente data NON VI SIETE NEANCHE RECATI.
• Lamentate gli sgabelli di ferro e le luci dell’aeroporto, la mancanza di passaggi di generi di conforto quando potevate accedere a ben 2 punti di ristoro aperti 24h.
• Lamentate i cornetti freddi ed il cappuccino tiepido. (questa la dice veramente lunga … lasciamo perdere)
• Non seguite i voli sul tabellone durante uno stato di caos generato da evento naturale e sostenete che non sono stati fatti annunci. Cosa impossibile!
• Parla di varchi forzati e fatti aprire su vostra pressione.
• E la cosa più incredibile è che parla di “canoni d’educazione” quando chi era presente sa benissimo che chi passava con una divisa indosso veniva da qualcuno preso a sputi, insulti e palle di carta in pieno stile maleducatamente incivile. Fortunatamente non sono tutti così.

Queste che lei riporta sono una marea di sciocchezze!

Tutto questo perché aveva nevicato e non perché l’Alitalia aveva deliberatamente deciso di far passare qualche brutto momento ai propri clienti.

Se una cancellazione coinvolge i passeggeri di un solo volo parliamo di almeno 150 persone, se a causa di un evento naturale sono coinvolti 20 voli parliamo di almeno 150 x 20 ed è ovvio che i tempi tecnici di soddisfazione vengano protratti … o pretendevate la costruzione di 20 banchi di assistenza clienti e 100 addetti in più nel giro di un’oretta?

Ma tanto il fine lo conosciamo bene tutti, siamo negli anni 2000 dove il branco va di moda e la parola “risarcimento” è un obiettivo sempre più frequente, limitatevi almeno alla vostra solita richiesta di soldi invece di inventare sciocchezze coinvolgendo la professionalità del personale addetto che ogni giorno ha a che fare con troppi dei maleducati capricci di chi rivendica immaginari diritti (il cornetto freddo) pur di ricavarci qualcosa.

C’era un’assistenza clienti che dichiara di NON aver consultato … ed un mare di passeggeri che atteso il loro turno sono stati regolarmente assistiti al 100%, sicuramente con tempi più lunghi di quelli delle giornate normali, sicuramente con più caos visto come in troppi esternano la propria italianità nel nostro paese, urlando e cercando di saltare la fila, ma … il mondo è facile, basta saperci stare!

in bocca al lupo per la vostra causa e cerchi di capire bene il senso dei miei commenti che non sono mirati ad attaccare chi si è trovato in situazioni particolari, li conosco moooolto bene quei disagi, ma semplicemente condanno l'arroganza e la presunzione con le quali troppo spesso vedo esprimere l'uomo moderno che vuole sempre aver ragione.
12 febbraio 2012 13:39 - isabella5839
Abbiamo i passeggeri dei voli cancellati ( che probabilmente erano qualche migliaio), il Messaggero,il Corriere della Sera, ed i vostri comunicati come testimoni e li esibiremo per il risarcimento dei danni
Io amo firmarmi. Isabella Cusanno
12 febbraio 2012 11:35 - fabichan
Buongiorno,
trovo questa storia criticabile in numerosi punti che voglio commentare passo passo.

10 febbraio ore 21,00: 10 febbraio ore 22,30: Stiamo quindi parlando di un evento eccezionale.

10 febbraio ore 22,35: Che il Comandante possa essere imbarazzato nello svolgimento delle sue normali funzioni mi risulta improbabile visto che sicuramente per il Comandante non era la prima volta che si trovava in simili situazioni. Per quanto riguarda il ghiaccio sulle ali, poco o tanto è ghiaccio e va assolutamente rimosso per partire in sicurezza.

10 febbraio ore 23,35: Interfono aperto per sbaglio? Forse su qualche barzelletta.

10 febbraio più o meno l’ora di prima I cerchi concentrici vengono fatti per evitare slittamenti agli aerei che arrivano al parcheggio ed al massimo l’operatore avrà calciato la zona dove una volta parcheggiato un aereo vengono messi i tacchi alle ruote per verificarne l’aderenza. Se avessero voluto giocare avrebbero fatto un pupazzo di neve.

11 febbraio 2012 ore 00,30: Nessuno sarà intervenuto perché il deicing (sghiacciamento del veivolo) viene svolto in piazzole adibite all’operazione, non ai parcheggi e comunque solo prima di sapere con certezza di partire entro un certo periodo di tempo prima che si possa riformare del ghiaccio durante l’attesa per il decollo. Ci sono delle dettagliate tabelle legate ai previsti periodi d’attesa da seguire.

11 febbraio ore 01,30: Per poter scendere si intende … che se un passeggero vuole “rinunciare al volo” si chiama il mezzo aeroportuale che lo accompagna al terminal, sicuramente non lo si fa scendere e lo si manda a piedi sul piazzale !!! Nessuno è prigioniero di nessuno. Ma se si è in attesa per un decollo quasi sempre si cerca di tenere tutti a bordo perché se si apre una finestra per uno slot la si deve prendere in tempi brevi.

11 febbraio ore 02,30: 11 febbraio ore 03,30. Questo è il punto dove se avessero atteso il loro turno e preso coscienza che in situazioni eccezionali ci si comporta seguendo le normali procedure, avrebbero fatto la fila con gli altri e quando giunto il loro turno avrebbero avuto TUTTA L’ASSISTENZA che Alitalia fornisce in questi casi: trasporto per l’Hotel fornito dalla compagnia, pasto, riprotezione sul primo volo disponibile, nuovo trasporto dall’hotel per l’aeroporto il giorno dopo.

11 febbraio ore 03,35. Classico atteggiamento da chi se ne frega delle regole e procedure … i seguaci?! I seguaci se avessero fatto la fila con gli altri non si sarebbero fatti trascinare nel resto del racconto.

11 febbraio ore 03,45. .11 febbraio ore 04,00. 11 febbraio ore 04,05. Nessun pasto caldo? Nessuno passa con generi di conforto? Un caffè caldo? E che volevano la protezione civile? Ma non parliamo mica dei superstiti di un terremoto. Sono passeggeri che si sono volutamente isolare dalla zona assistenza che avrebbe provveduto a tutto. Per non parlare del fatto che l’aeroporto di Fiumicino è provvisto di 10 punti di ristoro prima dei controlli http://www.adr.it/pax-fco-eat-drink-punti-di-ristoro dei quali 2 aperti 24h. Per non parlare, per chi proprio vuole fare di testa sua dell’hotel Hilton raggiungibile comodamente via tapirulan.

11 febbraio ore 05,00 11 febbraio ore 05,30. Cornetti freddi e cappuccino tiepido?! È volato qualche schiaffo !? Quella notte sono passati degli equipaggi, persone che stavano lavorando e erano anch’essi alla mercè degli eventi ed alcuni di questi “signori” abbandonati e stanchi … li hanno coperti d’insulti, ingiurie, sputi e palle di carta. Come se la nevicata ed i disagi dipendessero da loro. Certe persone si dovrebbero solo vergognare per i loro comportamenti da incivili. Altro che cappuccino e cornetto!

11 febbraio ore 07,30. I voli sono previsti a determinati gate. Partono poi ovviamente dai gate presso i quali vengono parcheggiati in arrivo gli aerei ed è quindi normale che il gate possa cambiare ma … i tabelloni informativi esistono proprio per questo motivo e comunque prima dell’imbarco al precedente previsto gate viene sempre fatto e ripetuto l’annuncio di cambio gate. Chi non sente l’annuncio è perché ancora una volta fa di testa sua ed invece di seguire i tabelloni e stare al previsto gate sarà stato altrove.

11 febbraio ore 08,45: Ma come?! Non hanno anche preteso che venissero spente le luci in tutto l’aeroporto per poter dormire? Un aereo che sia “capace” di decollare subito!? Pretendiamo con “forza” di salire sul nostro aereo!? Ad un gate con la “forza” a Fiumicino al massimo ottieni un bell’arresto, provateci a forzare un varco!

11 febbraio ore 08,50. 11 febbraio ore 09,15. Certo, il gate lo aprono quando lo dicono i passeggeri e non quando viene dato l’ok all’operatore. Ma per favore … !

11 febbraio ore 10,10. Ritengo questa storia molto pompata da un’esaltazione da tastiera, piena di improbabili situazioni, azioni dettate dall’ignoranza in materia di chi pensa sempre di essere più furbo degli altri e pieno di assurde pretese. Lavoro nel settore dal 1991 ed in questi eventi Alitalia garantisce piena assistenza a tutti, ovvio che non ci può essere un assistente personale per ogni passeggero come forse pretendevano questi signori. La prossima volta suggerisco di farsi la fila insieme agli altri ed attendere educatamente il proprio turno anche se c’è molta fila, il problema in aeroporto era evidente ed ha coinvolto centinaia di persone ed atteso il proprio turno i passeggeri coinvolti avrebbero scoperto che sarebbero stati messi su un bus e portati al caldo presso qualche hotel a 4 stelle dove avrebbero avuto la cena prima di dormire in comodi letti per essere poi prelevati il giorno dopo per essere direttamente imbarcati sul proprio volo di riprotezione.
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