Del resto l'Italia è da sempre la patria degli artisti.
12 marzo 2012 11:26 - francescodeleo
Io avrei un'altra soluzione: vendere i politici nel momento
del loro più alto valore. Se avessimo venduto un po' di
tempo fa il vecchio governo quando era in auge adesso il
nostro debito pubblico sarebbe ridotto alla metà. Ora
quelli non valgono nemmeno una cicca.
Stesso discorso per questo governo: ora hanno un valore
spropositato e si dovrebbe prendere in seria considerazione
la loro vendita, in toto.
Ma a volersi documentare in proprio, il web non difetta di
informazioni...
11 marzo 2012 10:49 - francescodeleo
Mi era sfuggito che monti volesse dar via la nostra (del Sud
:-) ) riserva aurea.
10 marzo 2012 17:01 - JOKER
@ francescodeleo
Beh, a voler sintetizzare, diciamo che l'Euro è
effettivamente in mano, sin dalla sua nascita, nelle mani
dell'élite bancaria:
- BCE partecipata/posseduta interamente in varie % dalle
banche centrali nazionali.
- Banche Centrali nazionali partecipate/possedute "quasi"
interamente dalle banche commerciali (v. bankitalia).
Come non c'è nemmeno bisogno di spiegare troppo, la moneta
così gestita, serve solo per tutelare gli interessi
economici di chi ne ha il controllo.
Essendo una moneta debito, che quindi contiene un debito
incorporato che si aurorigenera, che non potrà mai essere
matematicamente ripagato (pregasi, semmai, fornire la prova
del contrario), gli Stati si continueranno ad indebitare
fino al punto tale di dover cedere loro beni reali per
ripagarlo (ovvero le famose privatizzazioni) a banche o
multinazionali collegate/partecipate.
Qualcuno che vorrebbe sostenere il contrario, mi provi a
spiegare come mai Mario Monti, presidente del consiglio
italiano e non eletto democraticamente (uomo delle banche e
facente parte del Club Bilderberg) vuole cedere le nostre
riserve auree (mi sembra le quarte al mondo) per ridurre il
nostro debito pubblico/truffa.
9 marzo 2012 20:46 - francescodeleo
Ha detto anche che se al posto di Lehman Brothers ci fosse
stato Lehman Sisters tutto questo non sarebbe successo. Ma
sì, diamole delle mimose, anche se un po' in ritardo.
9 marzo 2012 17:53 - savpg8801
Avanti così con la speculazione......
..........Christine Lagarde, si è lanciata in un consiglio
agli investitori: eviterei di scommettere al ribasso
sull'Italia, grazie alle riforme di Mario Monti "l'Italia
potrebbe davvero diventare la luce nel tunnel
dell'Eurozona".........................
6 marzo 2012 18:05 - francescodeleo
@JOKER
Una domanda: quale è il collegamento tra la crisi
finanziaria e l'euro? Non lo so se ti riferivi a questo.
6 marzo 2012 14:30 - JOKER
Quanto spreco di materia grigia...
Spesso la cura, che come per l'essere umano è quella di
nutrirsi in modo biologicamente confacente, è quella più
semplice.
Nel nostro caso, è far definitivamente saltare l'Euro.
Punto!
Nigel Farage lo aveva già fatto presente quasi 2 anni
fa...ma sembra che qui si stia cercando di prolungare
inutilmente la vita ad un sistema con uno stato di coma
senza possibilità di ripresa.
http://www.youtube.com/watch?v=FNz79Yk0Bws
6 marzo 2012 13:50 - savpg8801
Ho omesso di dire, ma lo ritenevo lapalissiano, che l'Italia
è quasi totalmente dipendente dall'estero
sull'approvvigionamento di materie grezze-lavorabili, e di
energia, quasi totalmente. Nello scenario ventilato di
"pilotare" (mi farebbe piacere sapere come, quando, e da
chi) il cambio (ma quale?forse unicamente sul dollaro) senza
far conto di eventuali altri "pilotaggi di altre monete" da
parte di altri stati, di cui la quantificazione è
impossibile ed irreale per le implicazioni di disequilibrio
che può portare, questa ipotesi piccina è incredibile.
Tanto più che, a dirla fin troppo semplicemente, un euro
debole farebbe costare molto di più ogni approvvigionamento
(di cui ho accennato prima in modo lato) con la reale
conseguenza dell'aumento dei prezzi interni ed anche di
quelli da esportare(quindi con effetto deleterio e
peggiorativo circa il ""vantaggio" di cambio perchè il
prodotto aumenterebbe più che proporzionalmente annullando
o peggiorando il differenziale, siccome noi esportiamo solo
prodotti lavorati e spendiamo all'estero per viaggi, ed
altro, ecc.e ciò farebbe diminuire ancora di più l'ipotesi
di "crescita" perchè molte imprese all'osso, divenendo
marginali, adotterebbero altre strategie, non ultima quella
del FALLIMENTO con ulteriore aumento della
disoccupazione.
Dalla padella nella brace.
5 marzo 2012 20:54 - lucki
Sono stato frainteso,non si tratta di fissare cambi,si
tratta di pilotare il cambio verso valori più bassi
dell'attuale,questa operazione se da un lato fa aumentare il
deflatore del pil e i tassi sul debito,dall'altro favorisce
la crescita perchè aiuta le esportazioni.
Su questo,mi piacerebbe avere un parere del del dr Pedone
3 marzo 2012 17:02 - savpg8801
Purtroppo fissare cambi è impresa impossibile. Come ogni
cosa, ormai, tutto è oggetto globale e in mano alla
speculazione ed ai poteri forti, nonchè alle arie che
tirano complici i mass-media e la velocità delle
informazioni. Eppoi da quale parte verrebbe il diktat?
Credere ancora alle teorie economiche che provengono da
concetti statici in cui le informazioni erano affidate ai
piccioni viaggiatori?
Credete ancora alle teorie deduttive " if-then" ?
Credete ancora ai fondamentali ai quali nessuno fa più
riferimento in quanto sempre sull'onda del
rumoreggiamento?
Credete ancora alle deduzioni dei broker e degli analisti
illuminati davanti a decine di grafici, pronti a dire e
stradire e a rimangiarsi tutto nel giro di pochi minuti?
Credete ancora che il mondo finanziario globale possa
autodelinearsi e autogovernarsi in maniera logica, congrua
ed onesta?
Credete ancora che la finanza e l'economia siano scienze
perfette della domanda e dell'offerta reali e non
pilotate?
Bene, allora siete perfetti per credere ancora ai maghi e
alle streghe.
2 marzo 2012 21:01 - lucki
Mi sembra lampante che italia ed comunità europea molto
hanno hatto in queste settimane,immissione di liquidità e
contenimento dei disavanzi vanno finalmente nella giusta
direzione.
Una cosa voglio chiedere al dr pedone ed è questa:non crede
che una svalutazione controllata dell'euro sensibilmente
sotto la l'1,32 sul dollaro possa contribuire alla crescita
del pil degli stati più deboli,con il permesso della
Germania.Alla fine della giostra i conti dovrebbero
tornare,IN UTILE PER TUTTI,
2 marzo 2012 16:34 - francescodeleo
@savgp8801
Io presumo che ti stia riferendo a me col tuo ultimo
post.
Certo, il tempo non era dalla nostra parte e i tassi
sarebbero aumentati a livelli assurdi se non ci fosse stato
un cambiamento di rotta, almeno a parole. Così è stato,
come anche alle banche sono stati dati soldi dalla bce che
presumo siano stati utlizzati anche per investimenti in
titoli pubblici che hanno contribuito alla riduzione dello
spread.
Ma ciò non basta per farmi accettare questo governo,
qualsiasi governo che fosse succeduto al precedente si
sarebbe comportato conscensiosamente (entro certi
limiti).
Ed hai ragione quando dici che la politica è la palla al
piede del nostro paese, ma io ritengo che la destra è la
palla al piede del nostro paese, in quanto in questi ultimi
vent'anni non ha fatto altro che seguire alla lettera i
capricci di un politico/imprenditore che per le vicende
oramai note ha fatto di tutto per non soccombere alle sue
vicende giudiziarie. Ma per me un uomo, anche mille, non
valgono una intera nazione quando non si è dalla parte del
giusto.
Ci sarebbero tanti motivi per celebrare il governo monti, ma
sono di più i motivi che mi costringono a non farlo. Io
continuerò a ripetere se non vedo cambiamenti che questo
governo si sta comportando come se fosse un governo
politico. Dopo tanta legna sul fuoco un po' di quiete è
necessaria, lo ammetto, ma un altro anno intero è
sinceramente troppo lungo per un governo scelto solo per
combattere l'innalzamento dei tassi. La situazione economica
mondiale è quella che è, e non credo che ci debba essere
sempre la pretesa di rivolgersi ad un governo tecnico ogni
volta che l'economia mondiale o del solo nostro paese
incontra dei problemi. A questo punto ogni governo, in ogni
caso, dovrebbe essere tecnico (e io lo auspico da sempre) e
non solo quando la frittata è fatta. Ma è anche vero che
non si può prescindere dai partiti, in una democrazia reale
la verità assume molte sfaccettature, alcune più credibili
altre meno.
1 marzo 2012 20:13 - savpg8801
Ti volevo vedere dove eravamo tre mesi fa e dove, peggio,
saremmo adesso nel contesto europeo e mondiale, caro
pensatore.
La politica ha fatto sempre schifo, la politica è uno
schifo e i politici feccia ed opportunisti sempre in lizza
fra loro con sparate degne di demenza senile.
Certamente non hai ben chiaro che il mondo dipende
dall'economia e dai mercati. Punto.
E questo governo, appoggiato "per forza" di cosiddetta
democrazia parlamentare che altro non ha fatto di buono che
ammettere la propria incapacità di amministrare il Paese,
questo governo ha fatto operazioni certamente impopolari (a
parte che gli ultimi sondaggi lo vedono a circa il sessanta
per cento in espressioni favorevoli, consensi che non ci si
aspettava neppure da gente che, ovviamente, ne ha avuto
qualche danno) , ma, dato il poco tempo, indispensabili ed
ancora minime, io credo che sostenere contrarietà e
denigrazioni sia ben poco intelligente comportamento.
Facile fare i saputi bastian contrari senza riuscire a
capire la condizione fallimentare in cui eravamo.
Potrà anche non durare questo stato di euforia, ma almeno
abbiamo finalmente appurato che tutto il mondo economico è
in mano alla speculazione e dipende dal grado di fiducia
Paese e il mondo va avanti e campa solo di economia, volere
o volare.
Tutto il resto è aria lessa.
E la politica dovrà(e comincia già a farlo) ammettere che
è una palla al piede del Paese, più che una risorsa.
Almeno da noi.
1 marzo 2012 17:59 - francescodeleo
Volevo scrivere:
L'innalzamento delle aliquote iva previsto per settembre -
una misura di emergenza - sembra a questo punto che verrà
comunque adottata.
1 marzo 2012 17:46 - francescodeleo
Affrontando il discorso da un altro punto di vista, io direi
che non è la bce che sta finanziando le banche comprese le
nostrane, ma è il debito pubblico che finanzia le banche
(1000 miliardi che in una parte più o meno ampia sono stati
usati o verranno usati per acquistare titoli pubblici, pago
1 e ricevo 3-4, una bella sommetta considerato il periodo in
cui viviamo). Certo, in questo modo si dà stabilità al
sistema, ma non posso dimenticare che in un passato recente
chi ci ha governato ha fatto di tutto anche l'impossibile
non solo per vanificare i risultyati ottenuti dai governi
precedenti ma ha aggravato la nostra situazione (mi
riferisco solo all'Italia quindi.). Non solo, sapendo che la
cura è una soltanto ovvero far pagare a tutti ciò che
devono anche questo governo ha gettato la spugna dimostrado
la sua incapacità nel gestire una intera economia
nazionale. Io non guardo ai risultati ottenuti poichè
bisogna parlare di erroti e manomissioni del governo
precedente. Quali sono i meriti, io personalmente non li
vedo: un fiume in piena che ha straripato rientrerà sempre
nei suoi argini indipendentemente da tutto, basta attendere
il termine della causa che lo ha generato (nel nostra caso
dimissioni o ...). Ancora, data l'impossibilità di gestire
la cosa, ha proclamato che sposterà la tassazione dalle
imposte dirette a quelle indirette senza spiegare come ciò
avverrà e senza tener conto delle distorsioni che ciò
provocherà nel sistema economico. L'innalzamento delle
aliquote iva previste per settembre - una misura di
emergenza - sembra a questo punto che non verrà comunque
adottata.
Io mi auspico che si vada ad elezioni quanto prima, e
l'errore che si è fatto quando si è ricorsi al governo
tecnico è non aver stabilit che questo governo doveva
rimanere solo e soltanto tecino, invece è diventato
politico perchè sta affrontando questioni che non gli
competono, Attendere ancora più di un anno per avere un
governo regolare che si dedichi al Paese non potrà che
essere deleterio per il Paese stesso. Non si può avere la
pretesa di dirigere un Paese avendo come punto di
riferimento solo il differenziale dei tassi. Ma delk resto,
che pretendo da un professore della bocconi!
29 febbraio 2012 17:55 - savpg8801
Bene, dal punto di vista medico ha più che ragione, Pedone,
ma la finanza è ben più complessa. Non si basa solo su
teorie, milioni di teorie e ancor più di teorizzanti,
tipico del mondo del calcio.
L'economia di mercato attuale è basata sulla speculazione
(ormai, chissà perchè molti cominciano ad enunciarlo) e
sulla velocità ed immediatezza degli atti speculativi.
L'altro guaio è l'estremo riferimento ai mercati quali
unico metro di misura di ogni attività umana (non a torto,
ma con, anche qui, il condimento della velocità di
giudizio, dell'espressione mediatica che condanna o assolve
senza mai rimangiarsi le malefatte.
Un ultimo esempio è la comparazione degli stipendi europei.
Ad un attento osservatore delle prime tabelle esposte in tv,
mancava la Francia (è perchè?) poi dopo due giorni è
uscita. Questo errato modo di comunicare non ha posto il
giusto accento sul fatto che i dati erano di anni or sono
cioè molto vetusti. Ma ciò ha scatenato le ire immediate
dei sindacati e della popolazione interessata a far si che
si potesse arrivare ad altre pretese e scontri sociali. Ben
ha fatto Monti a dirlo immediatamente.
Ma se Monti, che sta tentando (forse ci riuscirebbe se
modificassimo un po' la testolina degli italiani) di salvare
(salvare da cosa..?, in quanto stavamo affondando per
mancanza di fiducia, perchè i fondamenti non possono essere
cambiati-come appare- in tre mesi e in due mesi le cose sono
uguali a prima, ma il famigerato spread è dimezzato, pensa
un po! e non perchè da diavoli in tre mesi siamo diventati
degli Dei) il nostro Paese, dico...se Monti non ci fosse
stato e ci fossimo affidati alla sola politica o ad un altro
, magari dei soliti cialtroni illuminati, come saremmo a
quest'ora di un 29 febbraio 2012? Cerchiamo di tenercelo
signori italiani, ora che ancora non si è scocciato a
dovere delle critiche, degli emendamenti, delle Leghe ed
altra dantesca definizione circa i ruffian,baratti ecc.
--
Diamo a Cesare quel che è di Cesare e mandiamo a casa tanti
inutili politici che, adesso ed in futuro, non servono e non
serviranno a niente, anzi...solo a dissanguare ulteriormente
le casse dello Stato con le loro troppo remunerative sedute
o meno su inutili scranni..