è l'inizio della catalogazione e del controllo totale,
della schiavitù fiscale, delle manette ai propri beni e
utilizzi, della non libertà di amministrare il proprio
patrimonio, del dover giustificare tutto e perchè, della
morte della privacy e della caccia all'uomo casa per casa,
della dittatura.
Accaduto in Banca:
Mi servono 1100 euro?
Perchè e cosa devi farne?
Saranno cazzi miei??!!!!!!!!!!
L'onestà fiscale ci sarà quando ci sarà anche l'equità
fiscale a tutti i livelli e a partire dalle persone sedute
al Governo; quando non verrà prelevato in tasse oltre il
50% del reddito lordo; quando si smetterà di cercare "soldi
facili" con manovre da 1^ ragioneria, vessando le fascie
più deboli della nostra economia.
Senza queste regole, è una lotta senza regole dove tutto è
permesso!!!!!
14 marzo 2012 17:13 - elisamin
paragonare un bollino in negativo a uno in positivo mi pare
leggermente forzato
11 marzo 2012 20:15 - robertacurcio
segue commento robertacurcio
b)che si creasse, finalmente, in un fisco irrigidito dallo
schema corporativo una dimensione di contribuente universale
distinta al suo interno dalla sola discriminante
dell'onestà.In un paese dove tutti hanno evaso o evadono,
sarebbe essenziale portare progressivamente gli evasori nel
recinto dell'onestà fiscale. Peraltro, infine, se V.D. si
fosse documentato meglio, avrebbe parlato di meno e meno a
sproposito e forse chiederebbe scusa alla Comunità ebraica
per l'irriguardoso paragone. P.S. la proposta non
sostituirebbe nessuna eventuale iniziativa di riforma
fiscale.
11 marzo 2012 19:58 - robertacurcio
Quando la compulsione a comparire diventa patologia, si può
arrivare a mettere in fila il comulo di volgarità con le
quali ci ha deliziato Vincenzo Donvito dell'ADUC. Se il
sullodato V.D. si fosse documentato avrebbe scoperto che la
prooposta originale non è di Attilio Befera, che ne ha
riferito sommariamente, ma è la base di una pubblicazione
eddita dal Sole24ore, autori Pesole-Piu, che Befera ben
conosce visto che partecipò al pannello di presentazione
del libro. Anche V.D. avrebbe potuto conoscere la proposta
visto che la stessa ha avuto una discreta diffusione sulla
stampa e sulla TV. In quella sede si ipotizzava: a) che la
certificazione (banalmente "bollino blu"),che doveva
riguardare tutte le categorie sino al singolo
cittadino,fosse conferita solo su richiesta di parte e a
seguito di congrue verifiche, come avviene per qualunque
certificazione di qualità. Ev
10 marzo 2012 22:48 - Cepu
.... e poi, beati rimbambiti, cosa ci vuole a fabbricare dei
bollini nel regno dei tarocchi ?!?