SEMPRE, NEI SECOLI, E NELLE STORIE, IL PROIBIZIONISMO, ALLA
FINE DEL SUO CICLO, SI E' DIMOSTRATO SBAGLIATO VERSO IL
POPOLO E LA LIBERTA', MA HA DATO PROVENTI PER GLI ANNI
AVVENIRE SIA ALLA MALAVITA CHE AI POLITICI ED FFOO CORROTTI.
E' PER QUESTO CHE VOGLIONO MANTENERE IL RPOIBIZIONISMO.
7 aprile 2012 9:51 - tommaso1254
Non finirà mai il proibizionismo!
La storia insegna;dal 6000 a.C. ai giorni nostri,sempre
qualche sostanza è stata proibita.Qualche esempio di
sostanze che si possono comprare in grosse quantità?Il
cacao,per il quale sono state mozzate molte teste,la noce
moscata,tanto per citarne due...
Per contrastare il diffondersi dell'hashish,addirittura
venivano estirpati tutti i denti,col risultato che dopo
pochi anni,250.000 persone erano senza denti e la sostanza
circolava maggiormente.
Per l'alcol,gli usa,o meglio i consumatori di alcol al
mercato nero,ha pagato un prezzo di 400.000 morti per aver
preso una sbornia con l'alcol sbagliato,troppo
avvelenato,sfortuna....
Oggi i vari giovanardi,serpelloni e compagnia b.,non
uccidono fortunatamente i consumatori,ma hanno riempito le
carceri ed i malcapitati si uccidono da soli....
Il sistema è lo stesso;si prendono i poveracci e si
sbattono dentro,così c'è il sentore della guerra dura agli
stupefacenti,mentre i pesci grossi introducono tonnellate di
tutto ciò che è illegale.
Comunque una cosa è certa;proibizionismo=morte
provate ad immaginarvi un mondo senza il proibizionismo
senza tutti quei personaggi che prendono soldi dalla mafia
per mentire e perseguitare in nome di cosa non so miglioni
di persone loro sono il vero cancro della società non chi
usa per se delle sostanze . Quanto denaro viene sprecato
solo per perseguitare tutta questa gente che non fa del male
a nessuno che colpa ne hanno se esiste la cannabis la coca
l'eroina è forse una colpa?i soldi sono la vera droga
pericolosa la più pericolosa al mondo .Ci sono voluti piu
di mille anni perchè venisse riconosciuto che la terra era
tonda e girava attorno al sole .quanti anni ci vorranno per
vedere finire il proibizionismo?