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21 marzo 2013 11:56 - laura6418
@ Aduc. pagare agenzia a vendita avvenuta: mi risulta che abbiano diritto di essere pagati al compromesso, non al rogito: possiamo pretenderlo magari facendo leva sul fatto che l'agente è responsabile del controllo dei documenti?
21 marzo 2013 11:55 - laura6418
@ tiziana
chiedi ad altro tecnico. 7 anni fa a rogito non era richiesta la perfetta corrispondenza al catastale.

è vero che ora si deve indicare la pratica edilizia con cui si è fatta la modifica ma mi risulta sia anche prevista modifica per errata rappresentazione....soprattutto se si tratta di piantine vecchissime.
oppure vai tu direttamente in catasto a chiedere: difficile orientarsi ma sono uffici che SAREBBERO al servizio del cittadino.
21 marzo 2012 17:52 - tiziana2940
Anch'io ho acquistato 7 anni fa un piccolo appartamento tramite un'agenzia, ora non abitandoci più ho richiesto la certificazione energetica obblicatoria per poterla affittare, ma ho scoperto che la piantina depositata in catasto è aggiornata...al 1962, e che non rispecchia la reale
consistenza dell'appartamento in quanto è stata aperta una finestra sul disegno non risluta, ed abbattuta una tramezza interna. Il vecchio proprietario l'ha acquistato nel 1981 e mi assicura
che era già come oggi. Il geometra che DOVRO' PAGARE
per l'aggiornamento delle schede catastali, però, mi dice che nel programma ministeriale che utilizza a questo scopo DEVE indicare la data di fine lavori.
Quindi, o la invento di sana pianta, o peggio dichiaro di aver fatto io i lavori e "sano" l'abuso edilizio, ovviamente senza avere alcuna fattura per i lavori eseguiti... Mi aiutate?? Grazie, Tiziana
21 marzo 2012 8:27 - Zanna
@antonio
temo che il comune abbia ragione e né tu né l'agenzia potete giocare sui termini (che non hanno alcuna rilevanza da questo punto di visto).
Altro paio di maniche invece è il discorso che la responsabilità cada sul precedente proprietario: verifica nel preliminare e nel rogito, solitamente è indicato come clausola standard che l'immobile è consegnato assente da vizi, servitù... e conforme al catasto. Ti consiglio di verificare con un legale la possibiltà di rivalerti sul precedente proprietario il costo della sanatoria (ed eventualmente sull'agenzia in solido), ma sicuramente il comune lo devi pagare tu, oppure demolisci la struttura.
Aggiungo che difficilmente i vigili escono a contestare una struttura del genere sul terrazzo di un attico (quindi suppongo non molto visibile dall'esterno) se non dietro una specifica denuncia.
21 marzo 2012 8:02 - antonio5000
Tratto qui un caso che per quanto rivesta carattere particolare sono sicuro che potrà interessare parecchi cittadini che si trovino nelle stesse condizioni.
Tre anni fa acquistai un attico il cui terrazzo aveva una pergola lungo tutta la sua lunghezza.
Ora le guardie municipali mi contestano la regolarità di questa pergola dicendo che prima di erigerla si doveva chiedere il permesso paesaggistico all'Ufficio Tecnico del Comune e mi intima o di demolirla o di farne oggetto di una sanatoria, a nulla valendo il fatto che la pergola sia stata eretta dal precedente proprietario.
Qualcuno mi sa dire: come mai il Comune chiama "tettoia" questa pergola, che non è una copertura ma solo un traliccio tra i cui elementi passa sole e acqua e che viene usata soltanto come sostegno per piante rampicanti? Sono andato all'Ufficio Tecnico e mi hanno detto che non ha importanza come venga chiamata, tettoia o pergola, si tratta di elemento estraneo alla costruzione originaria e pertanto soggetta ad esame paesaggistico. Posso oppormi?
E nel caso che abbia ragione il Comune, a tre anni di distanza, posso io rivalermi sull'Agenzia Immobiliare (alla quale ho versato il mio 3%) per non avermi segnalato questa irregolarità? L'Agenzia rifiuta di occuparsene asserendo che in effetti di pergola si tratta e non di tettoia.
20 marzo 2012 18:56 - lucillafiaccola1796
se compri 1 casa, dividi l'importo che ti chiedono x 4. OK quelo è il prezzo QUASI GIUSTO!
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