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29 marzo 2012 12:53 - ottavio8
Dalle nostre parti quando un bambino mette qualcosa in bocca si usa dire: "Lascialo stare che si fa gli anticorpi"... c'era mica bisogno di uno studio... si dice da sempre
25 marzo 2012 10:23 - piero3258
E' noto che il Re Sole fece il bagno solo 2 volte in tutta la sua vita. Per venire ai giorni nostri, fare un bagno completo ogni giorno ha senso solo per chi fa attività fisica. In ogni caso, meno detergente si usa meglio è. La vecchia saponetta è preferibile a tutti i detergenti liquidi con presunte proprietà antibatteriche. Ne traggono beneficio salute, portafoglio e ambiente.
23 marzo 2012 13:35 - AIGULINA
A mio modesto parere ritengo che negli ultimi decenni sia stia scoprendo l'acqua calda o,per usare altri termini: se il consiglio non è avallato da studi effettuati da "tecnici", "università" o "specialisti di settore" nessuno ti dà ascolto o ti chiede "Lei studia o lavora in questo settore?".
Quanto detto in questo articolo, certo con altre parole e termini, me lo insegnò mia madre negli anni 50. E vorrei anche citare una notizia sentita ad un giornale radio qualche giorno fa: è stato scoperto (non ricordo da quale equipe e in quale nazione) che il cervello appartente ad una persona depressa non è ipoattivo ma iperattivo...cielo! basta aver avuto un periodo di depressione anche passeggera o conoscere qualcuno che ne soffre per saperlo!
23 marzo 2012 11:51 - pfui!
Le parole sono importanti.

Per esprimere correttamente il concetto riportato nell'articolo, era meglio dire

"pulire e pulirsi in modo maniacale ed esagerato è antiigienico e quindi dannoso"

non "troppa igiene non fa bene"!
e neppure "l'igiene non deve essere maniacale"!

L'igiene è una branca delle scienze mediche che studia l'interazione tra uomo e ambiente per prevenire le malattie.

Quindi, attuare in modo errato certe misure non costituisce "troppa igiene", ma un "comportamento antiigienico".
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