Mi trovo d'accordo con franco32. Parole equilibrate e
pragmatiche. Aggiungo: agli italiani piace il benessere come
a tutti ma per ottenerlo sono disposti a servirsi di ogni
mezzo e per "mezzo" a volte usano le persone. Le famiglie
"poco limpide" tendono a piazzare un loro pupillo in
polizia, in magistratura, in politica e possibilmente nei
media. Ecco fatto, hanno il potere assoluto. Questo
succederà sempre perciò se non vogliamo sprofondare
nell'irreparabile, dobbiamo sperare che in politica ci siano
dei missionari, gente che non pensa ad arricchirsi ma al
benessere della gente che non ha la capacità di emergere e
che ha bisogno di chi la protegga e cobatta per lei. Ma fino
a che l'ingresso in politica significa essere coperti di
privilegi e di soldi, è impossibile sperare che quei
signori non antepongano i propri interessi a quelli della
comunità. La Chiesa sta soffrendo a causa della penuria di
vocazioni. Perchè? Provate a guardare in Vaticano: sfarzo,
privilegi, comodità, piaggeria ecc. La gente va a San
Pietro per salire sul cupolione e vedere Roma da lì, oppure
per ammirare i musei vaticani o le tombe dei papi. Quelli
che si inginocchiano e pregano con devozione sono in
percentuale molto scarsi. E allora perchè uno che vuole
starsene al caldo o al fresco, a seconda della stagione,
dovrebbe farsi 6 anni di seminario? Nella vita civile ce la
si può fare lo stesso e senza tanti sacrifici. La mia
totale ammirazione va a chi fa le cose per passione e per
vera carità, va ai missionari, ai volontari in genere, a
quelli che lavorano facendo l'interesse dell'azienda che
assicura loro uno stipendio, alla gente comune insomma,
quella onesta, nonostante tutto e tutti. La maggior parte
dei santi, in vita non sono stati papi o cardinali o
comunque religiosi di professione. Erano persone normali che
facevano il loro dovere oppure persone che si erano
ravvedute e avevano intrapreso una vita sana e ispirata
valori forti. Per questo motivo la Chiesa, nonostante tutto,
è grande.
18 aprile 2012 19:12 - SEVERA
I soldi neppure le galline li mangiano, eppure tutti li
vogliono.
11 aprile 2012 9:46 - franco32
Sì, Minotauro ... ed il giorno dopo comincerebbero
nuovamente ad azzuffarsi altri che fino ad allora al potere
non c'erano arrivati. Riprenderebbero a rubare perchè lo
sanno tutti "Quando sei lì è una pacchia!"
Strapagati,strapensionati, straprivilegiati e del resto
della gente chi se ne frega! Per me la politica è una
sporcizia dove sguazzano i ratti del potere. Preferisco i
"tecnici" che non hanno la preoccupazione di dover piacere
per essere rieletti. Secondo me lo STATO è un' AZIENDA e
come tale deve funzionare senza guardare in faccia alcuna
tendenza politica ma solo il benessere suo e
conseguentemente di tutti i cittadini. E? inutile che i
poveri si lamentino di essere tali; ci sono sempre stati
ricchi e poveri e sempre ci saranno; non credo al
livellamento totale (e si è dimostrato un fallimento dello
Stato in cui solo qualche potente sopravviveva). Piuttosto
i ricchi paghino per poter essere tali ... e sarà un
beneficio per i poveri.
11 aprile 2012 0:19 - Lucio Musto
si, ma sai come si incazzerebbero le Marianne!!
10 aprile 2012 23:24 - minotauro5801
essendo fondamentalmente democratico, li prenderei tutti,
dall'estrema sinistra all'estrema destra, accompagnati da
padri, madri, parenti amici, amiche e zoccole varie, li
metterei su una decina di navi grandi, molto grandi, li
porterei sulla Fossa delle Marianne e li affonderei le
navi.
Nel mondo, il giorno dopo, si respirerebbe un aria piu'
pulita.