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30 aprile 2012 14:36 - andree0070
Esattamente, l'obbiettivo di queste "manovre" è quello di indebolire gli italiani e l'Italia in modo da poterla "comprare" per un tozzo di pane.
In fondo gli stati forti in Europa e gli USA hanno già fatto le stesse manovre con molti stati dell'Est europeo subito dopo la caduta del muro, e in particolar modo durante la guerra dei Balcani, ora lo stanno facendo con quelli del Sud europeo, ma a questo giro ci sono di mezzo anche Cina e Russia che sperano di prendersi qualche pezzo.
Gli unici che si sono svincolati da questo gioco sono stati gli Islandesi, che hanno deciso di accettare il fallimento ma ora sono tornati a governare il proprio paese.
Diciamolo, il fallimento in realtà creerebbe problemi più grossi a banche e multinazionali di quanti non ne creerebbe ai privati cittadini, ma questi sono troppo fifoni quindi l'Italia è destinata a diventare una terra di schiavi.
25 aprile 2012 11:28 - Joda_mm
Per molti è stato sempre importante avere, accumulare, diventare ricchi; non è una cosa recente, la storia lo insegna. Oggi, con il dispiacere di taluni, non è più possibile far diventare schiavi le persone incapaci di ripagare i loro debiti o occupare con la forza militarmente una terra e per come si concepisce il proprio diritto entrarne in possesso e tramandarlo alle proprie generazione.

Oggi l’occupazione con forza militare sarebbe molto difficile in paesi come l’Europa. E’ molto più semplice portare le persone al collasso economico, costretti a svendere per far fronte ai propri debiti come aumentare, a norma di legge, l’imposizione fiscale, consentire, rassegnati dalla giustizia che non c’è, che fornitori insolventi portino altri in situazioni debitorie e debbano a loro volta svendere: fa meno vittime e meno danni materiali di una guerra. E’ cambiata la forma ma non la sostanza.
25 aprile 2012 11:05 - margreta7077
Il Signor Mastrantoni vede giusto. Io ho anche il sospetto che tutta questa manovra sia un pretesto. Ancora non so a quale scopo. Bisognerà aspettare che questi signori raschino il barile. Un tempo la gente esasperata faceva la rivoluzione...
20 aprile 2012 12:54 - IVAN.
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• (dal topic:) «Scogliere in vista. Ma sembra che nessuno le veda.»
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Un altro modo di vedere le cose è che invece gli scogli li vedono benissimo...ma ci stanno andando addosso apposta.
Ci sono un sacco di opportunità da raccogliere, nel fatto di provocare un naufragio nazionale. Soprattutto quando a pagare il conto saranno i passeggeri di terza classe.

Spero che il signor Mastrantoni non sia così ingenuo da ignorare il fatto che nelle situazioni di crisi gli sciacalli fanno sempre affari d'oro, a costo di provocarle INTENZIONALMENTE.

Il naufragio della bagnarola “Italia” sarebbe anche relativamente FACILE da evitare...se solo - a monte - ci fosse la reale INTENZIONE di evitarlo.
In un simile scenario, caricare il cittadino di nuove tasse è una strategia che per i governanti equivale a fuggire sulle scialuppe di salvataggio; è una soluzione che porta benefici solo alla Casta, poiché è inutile continuare a riempire di sangue e sudore il barile, se prima non vengono tappati i buchi alla sua base.
Devo spiegare la metafora?...


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20 aprile 2012 10:38 - Primo Mastrantoni
Puo' essere il bastimento, il piroscafo, il transatlantico.
Invece di guardare la luna si guarda il dito sporco che la indica (Il Piccolo Principe).
Grazie per la segnalazione.
19 aprile 2012 12:55 - Sandro
...come LA Concordia...non come IL concordia...è una nave non un traghetto...
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