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2 maggio 2012 12:12 - E.t.ar.
Che tempo che fa è come Cinico tv di Rai 3 = politici e conduttore che SCOREGGIANO ALL'UNISONO .
30 aprile 2012 22:36 - minotauro5801
Hanno una faccia cosi tosta che la mattina si fanno la barba con la dinamite.Una cosa inutile come csaini che sta in parlamento da circa trent'anni......ma veramente il popolo e' Imbecille e non si merita altro!!!
30 aprile 2012 14:48 - andree0070
Il modus operandi della RAI evidenzia come in Italia i vari poteri e organi dello Stato, che dovrebbero essere separati in una democrazia pluralista, sono tutti mischiati e nessuno controlla nessuno.

Oltre a quanto giustamente evidenziato dall'articolista, ricordiamo che la RAI viene difesa anche dalla Corte Costutuzionale che mostra così di essere asservita al potere politico.
Infatti l'articolo 53 della Costituzione dice: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività."
Il cosiddetto Canone è un tributo non legato alla capacità contributiva (non al reddito, non al patrimonio mobiliare o immobiliare) e nemmeno progressivo (non è legato a quanti siano i membri del nucleo familiare che possiede il televisore o assimilabile), quindi non è definibile nei termini dell'articolo 53.
Ma in palese spregio della logica e del testo costituzionale, una sentenza della Corte definisce il Canone "costituzionale".
Inutile pensare che il sistema attuale cambierà questo stato di cose, l'unica possibilità è cambiare la politica e il sistema.
30 aprile 2012 13:49 - francescodeleo
Sì, ma non scordiamoci che esiste anche l'informazione lordamente influenzata da un solo e unico partito che, ricordo a tutti, ci ha mandato a puttane (escludo i casi personali).
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