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23 maggio 2012 20:50 - minotauro5801
in italia saranno 100 persone in tutto che quando parlano di carburanti, distributori e benzinai, sanno che cosa dicono.
il 99,99999 per cento della popolazione sente parlare del prezzo del barile di petrolio, non sa neanche quanti litri contiene il suddetto barile.
Solo a titolo informativo, poi la pianto, perche' e' un discorso inutile:
" come mai le compagnie petrolifere comprano a peso e vendono a litri "?
Te lo spiego in parole povere;
10.000 litri di gasolio a circa 12-15 gradi, pesano X kg., se metti un contatore quando svuoti la cisterna, il contatore segnera' 10.000 litri.
Se i 10.000 litri di gasolio sono a 40 - 45 gradi ( temperatura NORMALE di scarico presso i distributori carburanti, la cisterna scarichera si 10.000 litri che rapportati alla temperatura di 12 - 15 gradi, diventeranno circa 9.300 litri.
Il gasolio, nella cisterna interrata del distributore ( generalmente temperatura 10 - 15 gradi ) impieghera' circa 48 ore per arrivare alla temperatura della cisterna, pertanto il benzinaio subisce un furto sia da parte della compagnia perche' riceve meno carburante, sia da parte dello stato perche' paga IVA per 10.000 litri ma ne riceve 9.300; furto che, per almeno 24 – 48 ore si riversera' su chi fa rifornimento, perche' avra un carburante che la temperatura ha aumentato di volume. Queste cose sono state segnalate ad associazioni consumatori, compresa ADUC,con allegate denunce, guardia di finanza, vari organi di garanzia ma....ma non gliene frega niente a nessuno.
23 maggio 2012 11:24 - elnildo
Io abito in Spagna, oggi ho fatto il pieno diesel a 1,311 / litro alla shell. Il prezzo qui scende o sale tutti i giorni ma non ha mai superato, nei giorni più "tristi" 1,390 o poco più. Mai visti aumenti come in Italia, e sì che qui le cose non vanno meglio. Aumentano altre cose ma i carburanti, almeno quelli hanno prezzi abbastanza stabili.
23 maggio 2012 8:09 - Carloko
ma lo Stato non ha un interesse a calmierare la benzina, vi faccio un conto semplicissimo, se la benzina costasse 1 € + iva al 20% = € 1,20 , lo stato guadagnerebbe (oltre il resto) appunto 20 cent di € a litro, se la benzina sale ad € 1.10 al litro e con iva sempre al 20% , questa da 20 cent salirebbe a 22 cent per cui lo stato guadagnerebbe in più, altri 2 cent.
Allora credete ancora che lo Stato abbia un'interesse al calmierarla?, ed ho parlato solo di IVA ma tuttele altre imposte in percentuale, dove le mettiamo?
23 maggio 2012 6:44 - danilo2072
E chi dice che non si conoscono gli argomenti? Quello della benzina è verissimo. Statistiche, percentuali,studi, ecc. a volte fanno a pugni con la realtà. Aumentare l'IVA su tutto (a parte il pane o poco altro) ha fatto lievitare tutto ed è stato un boomerang per lo Stato (se gli studi lo dicono o sono validi sempre o mai). Si poteva aumentare l'IVA per esempio sui generi di lusso come telefonini, computer, o altro....Ma se volete possiamo parlare anche di altre misure il cui effetto è stata la recessione. Ma ora ci sarà crescita??? vedremo.....aspettiamo la seconda fase quella bloccata da interessi corporativi per i quali Monti non ha avuto la rigidità decisionale che ha avuto con i pensionati.
16 maggio 2012 22:30 - minotauro5801
mai parlalare di argomenti che non si conoscono.....seguitare a vomitare contunuamente le solite stronzate non aiuta a risolvere il problema.Con lo studio di nomisma ci si puo' fare un buon uso solo se e' sritto su carta morbida.Rammentate nomisma.....,I treni viaggiano su Binari chiamati rotaie............
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