COMMENTI
  (Da 1 a 13 di 13)  
12 giugno 2012 9:10 - efraim
@Joker,

ti ho risposto di là, nell'ultimo post. Detto che il link al video che hai postato non funziona, dal mio punto di vista ho perso fin troppo tempo per rispondere a qualcuno che mi ritiene prezzolato e crede che le scie chimiche siano cose "confermate": non c'è possibilità di dialogo con chi mi ritiene insincero e ha una nozione di ragione incommensurabile con la mia.
7 giugno 2012 20:14 - JOKER
Sempre per eifraim che non replica più (ovviamente), utente identificabile, ecco un soggetto molto più identificato che potresti etichettare come complottista, paranoico, con fette di salame sugli occhi ...

Il Magistrato Paolo Ferrero, ti risponde a te e a tutti i negazionisti come te, al soldo dell'élite criminale, con un bel video ...

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=gPaW 4RZC3Ac

Complimenti quindi alla credibilità delle tue "ragionatissime ed argomentatissime" tesi ...

Bye bye
5 giugno 2012 20:46 - JOKER
Toh, per appagare le elucubrazioni mentali di efraim in tema di complottismo a tutti i costi, scie chimiche e piramidi aliene, ecco un bell'articolo che spiega molto chiaramente le strategiche tecniche adottate nei confronti di coloro che rivelano notizie poco gradite all'élite di potere, per screditarli al meglio ed intimidirli o minacciarli al peggio.

Ecco poi perché certi interventi di determinati utenti, anche identificabili, si riconoscono al volo dove vogliono andare a parare...

http://www.stampalibera.com/?p=46621
5 giugno 2012 9:39 - francescodeleo
@JOKER
E tutte le multe comminate per abuso di posizione dominante e simili dove le metti?
Comunque, non si può essere convinti al 1000% su ogni singola affermazione.
5 giugno 2012 8:28 - JOKER
@ efraim

Voli pindarici ne hai fatti abbastanza...

Massì, va...desso mischiamo pure le scie chimiche (confermate) con le ipotesi delle piramidi aliene (tanto per fare del sarcasmo inutile e titolo di discredito) per minimizzare le realtà di questo vero e proprio crimine che è l'UE, la BCE, l'FMI e combriccola varia...

Mancano i soldi per i cittadini però ne sono stati spesi di miliardi di Euro per l'acquisto di caccia-bombardieri (fortuna che l'Italia ripudia la guerra...e allora per cosa sono 'sti aerei...per la guerra agli alieni?) e mi vorrei fermare qui... Poi però mi viene in mente di aggiungere che Monti sta preparando una Legge per il "fallimento individuale"...(cazzo...prima crea miseria e povertà e poi fa fallire tutti...geniale...) e recentissimamente, mentre i "media controllati" sono tutti intenti a parlare dei recenti terremoti, ed anche a tentare di far cadere l'ipotesi che i terremoti non possono essere stati provocati (excusatio non petita, accusatio manifesta...è strano che pochi giorni prima dei terremoti, è stata votata una legge che esonera lo Stato di farsi carico dei danni dei terremoti...strana coincidenza...), nel massimo silenzio di tutti Monti (Premier Abusivo) si fa atribuire "poteri speciali" nei settori della Difesa e della Sicurezza Nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni...

Nessuno ne ha parlato...che ci stiamo per preparare ad un'altra guerra (non sicuramente contro gli alieni).

E qui qualcuno ha ancora il coraggio di parlare di Europa Unita? Di Pace e Benessere?

Se anche tu efraim hai tempo da sprecare per infarcire il forum di fesserie "ben scritte ed argomentate" (per i deficienti, ovviamente), io mi limito a farle notare...

Se anche tu sei pagato per fare disinformazione, come presumo anche il Pedeone (perché i casi sono 2: o non si rende conto di come stanno le cose oppure ci fa), allora inutile stare a perdere tempo per confrontarmi anche con te.

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@ francescodeleo

Quando hai scritto l'ultima frase, probabilmente eri in uno stato di "euforia indotta" :-D
4 giugno 2012 14:17 - francescodeleo
Scrive JOKER: Europa unita? Pace e benessere? Messa in questi termini neanche io ci crederei. Dal mio punto di vista la questione è più complessa, non è un semplice automatismo. Non credo nemmeno alla uguaglianza Europa disunita = pace e benessere, anzi...
Per quanto riguarda il (non solo) tuo discorso sulle banche (presumo che tu ti riferisca alla BCE) si potrebbe anche accettare l'esistenza di una lobby bancaria, ma non dipende dalla esistenza o meno dell'europa, di lobby ce ne sono a centinaia, nei più disparati settori, l'America ci insegna. Io personalmente non vedo nessun disegno, è solo il tipo di politica che l'Europa ha deciso di adottare, e uno dei compiti dell'Europa è combattere le lobby.
4 giugno 2012 8:55 - efraim
@JOKER,

se hai letto il mio commento, puoi capire che per come la vedo io la cosa più probabile è una degenerazione progressiva fino al momento in cui si renderà davvero necessario regalare ancora altri soldi alle banche - altrimenti a quel punto sarebbe davvero peggio per tutti - abbastanza tardi perché la cosa non sia sostanzialmente d'aiuto alle popolazioni coinvolte, oltre a gravarci sopra sotto forma di sacrifici e perdita di servizi (tipo i farmaci).
Da qui a sostenere che una soluzione migliore per tutti o alcuni europei, in particolare noi, sarebbe l'uscita dall'unione monetaria (e magari da questa balzana mezz'unione politica) il discorso è estremamente discutibile e soprattutto male impostato (il problema sono certe dinamiche, non l'ambito in cui si esplicano, dall'Europa, all'Italia, alla regione o al comune).
Per come la vedo io, poi, non riesco a non ritenere vere e proprie fette di salame sugli occhi da paranoici stile scie chimiche e piramidi costruite dagli alieni ritenere che il vero motivo del progetto europeo sia "indebitare gli stati in modo esponenziale e criminale per privarli delle loro ricchezze". Per molti e argomentati motivi posso cambiare idea (sempre disposto), ma solo in presenza di prove documentate. Certo che se uno ipotizza che Alessandro Pedone sia un lacchè della combriccola che avrebbe escogitato tale malefico piano, ai miei occhi non fa un bel servizio alla seppur remota e ipotetica credibilità delle sue tesi.
3 giugno 2012 21:14 - JOKER
Leggo: Europa unita? Pace e benessere?

Se ci crede davvero, inutile commentare...

Se invece lo scrive apposta per tentare di mascherare (ma senza più riuscirci vista la mole di informazioni e prove) il vero motivo del progetto europeo, ovvero indebitare gli stati in modo esponenziale e criminale per privarli delle loro ricchezze, anche qui non commento perché ritengo inutile discutere con un lacchè della combriccola e quindi negazionista per forza di cose...

Fortunatamente sempre più persone cominciano a togliersi le fette di salame davanti agli occhi...e a comprendere ciò che accade e perché...
3 giugno 2012 11:55 - francescodeleo
... non stiamo certo meglio, senza considerare gli effetti della crisi, ovviamente, i cui effetti sono amplificati per la pessima situazione in cui ci trovavamo quando è scoppiata. Ovviamente.
2 giugno 2012 16:54 - francescodeleo
Qui nessuno sa che cosa fare, e la possibilità di una uscita della Grecia dalla moneta unica è più che reale.
Come spesso accade, fissate le regole - i parametri di ingresso nell'uro -, si trova la scappatoia, ciò che ha permesso a diversi paesi di entrare nell'area della moneta unica pur non avendone i requisiti, Italia compresa. Ma non posso dimenticare che sin dagli anni novanta è stato coniato il termine PIGS per indicare quei paesi del sud dell'europa - Portogallo, Italia, Grecia e Spagna - con problemi di bilancio ed econimici di vario tipo, diventato più tardi PIIGS con l'aggiunta dell'Irlanda nel 2007. Guarda caso sono i paesi più a rischio: la Grecia di fatto è fallita, mentre la situazione degli altri paesi in generale è diventata pessima.
L'Europa, pur sapendo delle condizioni di questi paesi, cosa ha fatto concretamente per risollevare la loro situazione? E in Italia, perchè si sono persi questi ultimi dieci anni, tutte le teste dal volume incommensurabile che ci hanno governato erano allo scuro di ciò? Io so solo che dieci anni fa in Italia c'era una certa situazione, e che oggi non stiiamo certo meglio.
Io non dico che la soluzione è la disgregazione dell'Europa, anzi, se fossimo rimasti fuori ora saremmo bell'è cotti a puntino.
1 giugno 2012 11:49 - Alessandro Pedone
@francescodeleo
Verissimo che la Grecia ha "truccato i conti". Verissimo anche che sono stati chiusi molti occhi e non solo nei confronti della Grecia.
Una volta assodato questo, che dobbiamo fare?
C'era bisogno di arrivare a quello che stiamo vivendo?
Una politica lungimirante avrebbe risolto il problema nell'immediato e cambiato le regole per il futuro.
Non possiamo più ragionare in termini di "noi" e "loro".
Bisogna ragionare in termini di Europa Unita.
Se si scopre che in una regione d'Italia (la Valle d'Aosta e la Basilicata) hanno "truccato i conti" per ottenere qualche vantaggio dallo stato centrale, che facciamo, li cacciamo dall'Italia?
Capisco che qui le cose sono completamente diverse, ma voglio ribadire il fatto che siamo tutti europei. Dobbiamo avere più europa, non meno europa.
31 maggio 2012 15:59 - francescodeleo
Solo un appuntino: la Grecia è entrata nell'Euro solo grazie ai suoi conti falsati (ciò che ha provocato la crisi), e a tutt'oggi non è dato sapere se gli altri paesi ne erano a conoscenza, chiudendo un occhio, forse due, sui suoi conti.

Anche l'Italia sotto alcuni punti di vista ha barato per entrare nell'Euro, adottando misure straordinarie di riduzione di deficit. In questo caso non si può dire che abbia falsificato i conti.
31 maggio 2012 9:17 - efraim
Se consideriamo i fattori del leveraggio e dell'enorme massa valutaria i cui detentori possono guadagnare non solo da crescita e sviluppo, la sempiterna e ovunque sempre più spinta privatizzazione degli utili e collettivizzazione delle perdite (considerata ormai alla stregua di una legge naturale, come non fosse l'opposto anche in termini darwinistici), la facile leva che gli interessi economici possono fare su quelli politici contrapposti (non per ragioni ideologiche, ma funzionali, di appartenenza a partiti, correnti, cordate, nazioni) anche e soprattutto in un contesto di democrazia indiretta e mediatizzata...
Se a ciò aggiungiamo i dati contestuali della insostenibilità ambientale ed energetica, della permanente e strutturale se non crisi di sovrapproduzione, di sovra-capacità produttiva acuita da robotizzazione e informatizzazione, nonché dalla concorrenzialità di lavoratori iperqualificati in aree geografiche dove sono privi di diritti e retribuzioni...
Se consideriamo tutto ciò, non riesco a vedere che potere e quali funzioni possano continuare ad avere, in questo sistema, le classi medie occidentali. Né, ipotizzando una loro retrocessione agli standard dei paesi cosiddetti in via di sviluppo, come si possa pensare, sempre all'interno di questo sistema, che tale via possa poi proseguire per gli uni e per gli altri senza cambiamenti paradigmatici nella determinazione dello sviluppo stesso e nella distribuzione dei profitti...
Se poi consideriamo il fattore contingente dei debiti pubblici, delle bilance commerciali, dei sistemi nazionali inefficienti e praticamente irriformabili (le tasse aumentano la recessione, i tagli alle spese sociali anche, quelli agli sprechi molto meno, ma sono molto più difficili a farsi e, essendo gli sprechi praticamente sinonimo di lucro per i poteri non solo politici, ci vorrebbe una riduzione del loro potere, certo difficile da ottenere delegandola a loro stessi, per renderli possibili e lo stesso discorso vale per le più inique disuguaglianze)...

Per tutti questi motivi, qui solo accennati, se da un lato non mi sento di escludere la disgregazione europea, dall'altro penso che il mantenimento dell'Unione possa realizzarsi solo con un ulteriore indebolimento della sovranità popolare nel senso più ampio del termine. In ogni caso con un impoverimento netto (e all'interno di questo sistema irreversibile) della popolazione nel complesso. Che questo avvenga in modo più equilibrato piuttosto che inizialmente disomogeneo e temporalmente scandito per aree è difficile a dirsi. I fattori che spingono al mantenimento dell'Unione sono molti e non tutti positivi, come non tutti negativi, anche se probabilmente peggiori per tutti, quelli che possono spingere a una frammentazione. Mi son già dilungato troppo e non entro nel merito. Dico solo che quello che in fin dei conti mi fa ritenere un po' più probabile la frammentazione sono l'alta volatilità, le montagne russe delle quotazioni, le enormi possibilità conseguenti di speculazione finanziaria.
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