Naturalmente, njon ci si capisce niente, e l'articolista ha
solo perso tempo: cosa sono, e come si riconoscone le acque
"... solfate ... clorurate ... calciche ... fluorurate..."?
In mancanza di tali indicazioni,l'articolo non è una
perdita di tempo, per chi lo ha scritto e per chi lo legge
senza frutto?
22 agosto 2012 9:16 - Zanna
La migliore resta sempre quella del rubinetto, è molto più
controllata di quelle in bottiglia (una volta al mese contro
anni), i controlli non sono "condizionati" da motivazioni
commerciali ed è molto più economica (sia relativamente al
singolo acquisto sia in termini di inquinamento e salute).