Il guaio degli analisti e dei commentatori finanziari è che sono dei narratori di storia, dei bravi stesori di fatti, di occorsi, di fenomeni, di accadimenti, ma di ciò che è avvenuto si può fare qualsiasi analisi, col cosiddetto"senno di poi". Bello se, invece di esteriorizzare dati ed elencare date o numeri, si potesse proiettarli esattamente nel futuro, no?
Si, siamo bravi che conosciamo l'estrapolazione, la proiezione, i pareri della gente, i calcoli a dieci incognite non risolvibili, i paradigmi, gli indici che ci hanno preso la mano in una totale confusione, le attese in base alle quali un dato fenomeno si dovrà(o dovrebbe) ripetere, disegniamo linee su linee nei grafici e, finalmente sentenziamo: vendere o comprare. Il gioco è fatto. Poi ascoltiamo quello che si fa ora per ora ed anche meno in tutte le parti del mondo e decidiamo di dare un significato a come le ali della farfalla cinese si muovono per stabilire come dovremo veder volare il tordo di casa nostra e giù con le "ola" dei bravi tifosi da stadio(come si dice adesso).
Le ondate sui bancari, quelle sugli energetici, poi gli assicurativi, poi il turismo e via così... speculiamo... Ma perchè alle 11.00 cade la tramoggia su "tutti" i bancari?, alle 12.30 resuscitano tutti gli energetici o i comparti della moda? Per poi sull'onda del mar....alle 16 ritonfare....
Ahhh. ma la voce di agenzia ha battuto...la parola di Ben.... un caduto a Beirut... una nave in più nel Mediterraneo...un paio di tedeschi hanno detto che.... un paio di "Mario" sulla crescita.... il fondo tal dei tali ha venduto i titoli tal dei talaltri....i timori......le scie (termine adorato dagli analisti, ecc.ecc.
Ma perchè vogliamo fare i dottori bravi in materia così imprecisa per voler dare una spiegazione a tutto, un pretesto per fare tutto, un calcolo futuro impossibile ed imprevedibile spiegato scientificamente credendo che il Baconiano concetto di Ruggero Bacone sulla imprescindibilità della "sperimentazione scientifica" nel suo "Scienza sperimentale", sia un concetto idiota?
Qui siamo in presenza di concetti caotici che dipendono (e non sappiamo neppure quanto, come e dove) dai milioni di elementi che concorrono alla loro formazione.
Non diciamo subito che se ho qualche mal di testa la colpa è del tumore rimpinzandomi di antiossidanti inutili perchè ci hanno detto che sono indispensabili.