Se quei signori avessero onestamente ammesso di non poter
prevedere nulla e quindi di non poter né rassicurare né
destare allarme, avrebbero detto la verità e avrebbero
fatto il loro dovere.
Molte persone sarebbero morte lo stesso ma alcune altre,
senza quella falsa rassicurazione dettata solo dalla
necessità di non disturbare il governo, avrebbero lasciato
L’Aquila e si sarebbero salvate.
E’ dunque una responsabilità morale e penale quella che
si sono assunti e per la quale sono stati condannati.
26 ottobre 2012 13:05 - Cepu
No renzo, manchi il punto fondamentale.
Si beccano omicidio colposo perchè hanno incoscientemente
RASSICURATO la popolazione. Non si RASSICURA la popolazione
quando si ha a che fare con un terremoto, se si è
scienziati esperti.
SI deve dire onestamente CHE PUO' SUCCEDERE IN OGNI MOMENTO,
senza necessariamente predisporre una evacuazione.
I cittadini hanno la propria testa. QUelli che vivono in
case antisismiche, perchè mai dovrebbero evacuare ?
Bisogna obbligare a COSTRUIRE o RISTRUTTURARE ANTISISMICO e
dire tutti i giorni che CHI NON vive in EDIFICI ANTISISMICI
IN ZONA SISMICA, RISCHIA LA VITA.
26 ottobre 2012 11:53 - renzo1391
Abbiamo un nuovo candidato per la COMMISSIONE GRANDI RISCH,
ed il suo nick è CEPU!
Ma che cacchiate dici?
Criminali ----guarda che ci vuole ben altro per essere
definito un criminale
Dovevano dire chiaro e tondo che un terremoto può succedere
in qualunque momento ---- e quindi?
Come dovrebbero dire tutti i santi giorni che il Vesuvio
può esplodere da un momento all'altro. --- su questo
concordo
Il fatto che Bertolaso aveva dato disposizioni di dichiarare
"normale" la situazione, non contrasta con la non
prevedibilità dei terremoti.
Torniamo ai fatti... Dichiaravano rischio grave e
disponevano l'evacuazione? E se poi non c'era la scossa
terribile?? Ovvio, processo per PROCURATO ALLARME.
Dichiaravano (come hanno fatto) SITUAZIONE NORMALE? ecco che
arrivano i giudici a condannarli perché non avevano
previsto la scossa grave che nessuno al mondo (nemmeno in
Giappone) è in grado di prevedere! Ed ecco che arriva CEPU
che da bravissimo esperto li qualifica CRIMINALI!!!!!!!!!
25 ottobre 2012 21:40 - Cepu
Che scemenza, Galilei non conduceva operazioni mediatiche
tramite scienziati asserviti per rassicurare al popolazione
che la situazione era "NORMALE" e di non allarmarsi.
Questi criminali dovevano dire chiaro e tondo che un
terremoto può succedere in qualunque momento.
QUALUNQUE MOMENTO. NON SONO PREVEDIBILI.
Come dovrebbero dire tutti i santi giorni che il Vesuvio
può esplodere da un momento all'altro.
L'omicidio colposo è il minimo.
25 ottobre 2012 21:09 - adriano1918
Questa sentenza è una mostruosità giuridica. I terremoti
non si possono prevedere, punto e basta. Chi sostiene il
contrario non ha mai fornito prove convincenti. Chi ha
paragonato questa sentenza a quella contro Galilei ha fatto
un paragone quanto mai azzeccato, è un attentato alla
libertà di ricerca scientifica in Italia che ci pone al di
sotto del Terzo Mondo
24 ottobre 2012 15:59 - luca8093
Ma queste persone sono o non sono dei tecnici? Sono o non
sono pagati per questo? Hanno sbagliato? Si'! E allori
paghino la loro incompetenza oppure non entrino a far parte
di queste commissioni se non vogliono incorrere poi in certe
conseguenze. Facile avere la botte piena e la moglie
ubriaca.
24 ottobre 2012 14:26 - luciano3061
Giusto condannarli perchè se non si può prevedere che un
terremoto ci sarà,non si può prevedere nemmeno che non ci
sarà.
24 ottobre 2012 12:40 - Cepu
Come sostiene l'articolista, sarebbe bene iniziare a
spendere per mettere in sicurezza l'italia, invece che
sforzarsi a vaticinare terremoti.
Commissione grandi rischi, le vogliamo spendere anche due
parole sulla bomba innescata del Vesuvio, dove si continua
allegramente a costruire ?
Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo (in stato di
quiescenza dal 1944), situato in Campania, nel territorio
dell'omonimo parco nazionale istituito nel 1995.
È attualmente l'unico vulcano attivo di tutta l'Europa
continentale.[3]
È uno dei vulcani pericolosi più studiati al mondo; ciò
è dovuto al fatto che sulle sue pendici abitano circa
700.000 persone e le conseguenze dell'eruzione sarebbero
estremamente devastanti.
24 ottobre 2012 9:19 - giorgio6042
Ma se la Commissione grandi rischi non è in grado di
prevedere i terremoti nasce un interrogativo:
- Qual è l'utilità di pagare dei componenti visto che il
rischio è imprevedibile.
23 ottobre 2012 16:34 - francescomangascia
Hanno ammesso di non essere in grado di prevedere i
terremoti, ma non hanno spiegato, e nessuno
glielo chiede, perché lo stato pagava loro per delle
consulenze prive di qualsiasi valenza scinetifica.Speriamo
che lo stato smetta almeno di pagare, anche se ci credo poco
23 ottobre 2012 16:23 - Cepu
Beh, in realtà i condannati hanno rassicurato la
popolazione.
Potevano starsene zitti, visto che i terremoti non si
possono prevedere.
"Sono Guido Bertolaso...". La Stati: "Che onore...".
Bertolaso: "Ti chiamerà De Bernardinis il mio vice, perché
gli ho detto di fare una riunione lì all'Aquila domani, su
questa vicenda di questo sciame sismico che continua, in
modo da zittire subito qualsiasi imbecille, placare
illazioni, preoccupazioni... Eccetera...". Ancora Bertolaso:
"La cosa importante è che domani... Adesso De Bernardinis
ti chiama per dirti dove volete fare la riunione. Io non
vengo... ma vengono Zamberletti (l'unico che poi non
parteciperà, ndr), Barberi, Boschi, quindi i luminari del
terremoto in Italia. Li faccio venire all'Aquila o da te o
in prefettura... Decidete voi, a me non me ne frega
niente... In modo che è più un'operazione mediatica, hai
capito? Così loro, che sono i massimi esperti di terremoti,
diranno: è una situazione normale... sono fenomeni che si
verificano... meglio che ci siano cento scosse di quattro
scala Richter piuttosto che il silenzio, perché cento
scosse servono a liberare energia e non ci sarà mai la
scossa quella che fa male... Hai capito? (...) Tu parla con
De Bernardinis e decidete dove fare questa riunione domani,
poi fatelo sapere (alla stampa, ndr) che ci sarà questa
riunione. E che non è perché siamo spaventati e
preoccupati, ma è perché vogliamo tranquillizzare la
gente. E invece di parlare io e te... facciamo parlare i
massimi scienziati nel campo della sismologia". La Stati:
"Va benissimo...".
La commissione: "Fenomeno normale"
E, in effetti, il giorno dopo gli esperti andranno
all'Aquila e ripeteranno esattamente le parole dette da
Bertolaso alla Stati al telefono. La riunione durerà appena
sessanta minuti e al termine si terrà una conferenza
stampa. De Bernardinis parlerà ai microfoni di una
situazione "normale...". "... La comunità scientifica
conferma che non c'è pericolo, perché c'è uno scarico
continuo di energia. La situazione è favorevole..." ."Si
colloca diciamo in una fenomenologia senz'altro normale".
23 ottobre 2012 12:45 - francescomangascia
In verità tutta questa pietà questa compassione di quella
parte del Mondo scientifico che è solidale con i colleghi
della Commissione Grandi rischi, condannati, per aver
rassicurato la popolazione, potrei arrivare pure a
comprenderla, ma sicuramente di compassione ne provo assai
di più per quei poveracci che fidandosi della scienza son
rimasti sotto alle macerie, perché se si fosse detto loro,
in verità noi non siamo in grado di stabilire cosa
accadrà, molti di quei morti sarebbero ancora in vita:
magari in mezzo alle macerie ma ancora vivi. Invece 309
persone sono morte e chi li rassicurò, dopo la catastrofe
non ha avuto la decenza di dimettersi dagli incarichi che
ricopriva. No, proprio non si fa così.