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20 marzo 2013 9:08 - pettine
il dipartimento antidroga, nella persona di giovanni serpelloni, incassa da anni tangenti proprio per propagandare queste cazzate cosmiche.

fortunatamente le persone con un po' di sale in zucca utilizzano avvenire solo per accendere il camino.

speriamo che questi personaggi in affari con la malavita (serpelloni e giovanardi) finiscano sotto un ponte a breve oppure qualcuno prima o poi si farà giustizia da solo e gli darà quel che si meritano.

intanto la medicina cannabis continuerà ad essere utilizzata con ottimi risultati da sempre più persone nel mondo anche se alcune checche isteriche non riusciranno a farsene una ragione|
19 marzo 2013 16:42 - Cepu
Il proibizionismo non è una cura: genera solo disastri e avvantaggia la delinquenza.

L'unica soluzione è legalizzare il consumo negli stessi termini di alcool e tabacco.
18 marzo 2013 19:34 - ennio4531
La marijuana non è una medicina.

La fanfaluca che la cannabis abbia proprietà terapeutiche è tesi sostenuta dagli antiproboizionisti che si atteggiano a falsi progressisti e al politicallycorrect quasi tutto di marca ... sinistra e ovviamente a chi ne fa consumo.

la Food and Drugs Administration (FDA) sostiene che “nessun studio scientifico serio” supporta l’uso terapeutico della marijuana, e che “fumare marijuana non produce alcun beneficio medico accettato o provato negli Stati Uniti” e che quindi “non e’ ammesso come trattamento medico”.
20 febbraio 2013 11:29 - pettine
grazie Giuseppe64, di cazzate non se ne sentono mai abbastanza.
16 febbraio 2013 19:45 - roberto7266
@mariagrazia3828

Hai ragione, è vero quello che dici; DPA: dipartimento politiche antidroga, vuol dire che la questione da noi è gestita politicamente, quindi le opinioni sono settarie e di parte, tutto l'argomento è ricoperto di ideologia. Se legiferano ancora un po niente di strano vedere la pianta direttamente agli arresti per istigazione a delinquere.
16 febbraio 2013 13:55 - marco25g
Il dottorino-manager Serpelloni pensa che imbottire un malato SM di ossicodone ed altri analgesici oppioidi corrisponda ad una cura, come imbottire un tossicodipendente e persino un fumatore di cannabis con il metadone corrisponderebbe ad una disintossicazione.
Il classico medicastro che per un unghia incarnita ti taglierebbe una mano, tanto più che molte delle vittime di questi Stranamore si lamentano che, dopo queste loro cure da cavallo e dopo aver fatto da "topo da laboratorio" per i loro esperimenti hanno l'organismo così rovinato da non ottenere più beneficio "neppure dalla cannabis":
Forse si riferiva a questi casi, come se il medico lamentasse che il paziente non ha più sensibilità all'arto "che gli è stato appena amputato".
Oppure dei danni della cannabis, dopo una cura a base di metadone e ossicodone.
16 febbraio 2013 5:13 - Nick
Hai ragione Giuseppe, i raggi del sole non provocano il melanoma, la vitamina D aiuta contro la sclerosi multipla ma sopratutto io sono il papa.
15 febbraio 2013 17:25 - Giuseppe64
Se si parla di studi scientifici, ne esistono a centinaia che provano irrefutabilmente che i raggi del sole prevengono almeno 20 tipi di cancro diversi e non provano assolutamente mai il melanoma. Eppure in questo stesso sito continuate a scrivere che il sole provoca il melanoma. Quindi è inutile lamentarsi degli altri senza prima guardare in casa propria. E a proposito di sclerosi mulipla, sono sempre più numerosi i medici che prescrivono la quasi gratuita vitamina D (la vitamina del sole) e i pazienti migliorano. Anzi, alcuni guariscono completamente (fatevi un giro su youtube a vedere testimonianze di medici e pazienti). Nel 2012 sono stati pubblicati oltre 3800 studi scientifici sulla vitamina D, in pratica la sostanza più studiata al mondo. Eppure voi continuate a dire di evitare il sole. Ma invece la cannabis va bene. Boh.
13 febbraio 2013 23:57 - mariagrazia3828
Mi stupisce molto che dichiarazioni del genere vengano da un organo tecnico della Presidenza del Consiglio che, purtroppo, si conferma sempre più un ente inutile. L'effetto positivo dei cannabinoidi sulla SLA, (per esempio sulla spasticità), non è più in discussione. Qui http://petition.iowamedicalmarijuana.org/2012/Wade_2010.pdf una metaanalisi (cioè una analisi statistica rifatta non su un solo studio ma su tutti gli studi controllati pubblicati) del 2010. Qui http://www.demeter.org.es/pdf/investi_a/Whole_plant_cannabis _extracts_in_the_treatment_of_spasticity%20_n_multiple_scler osis-A_systematic_review.pdf una del 2009 sull'uso dell'intera pianta. Caso mai adesso si discute sugli effetti neuroprotettivi dei cannabinoidi (ecco un lavoro del 2012 http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1521661611 000593 ). Purtroppo il pressapochismo opportunista di certi ambienti parascientifici fa molti più danni di qualsiasi legge. Infatti nulla impedirebbe l'uso terapeutico legale dei cannabinoidi come nulla impedisce quello degli oppiacei, pur vigendo il proibizionismo. Il risultato di questo mix di politicanti con e senza camice perennemente all'opera è che molti malati (cito per esempio le persone con emicrania e qui http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/head.12025/abstra ct trovate un riscontro in un recente articolo su Headache forse la più autorevole rivista scientifica nel settore )finiscono per ricorrere al mercato illegale e, come mi capita di vedere, di finire addirittura etichettati come "tossicodipendenti" con codazzo di psicologi, educatori e riabilitatori vari solo perchè qualche medico si aggiorna con le pubblicazioni del Dipartimento Politiche Antidroga. A proposito: cosa c'entrano le "Politiche" con la medicina scientifica? Perchè dobbiamo spendere soldi pubblici per questi carrozzoni? non ne abbiamo abbastanza?
7 febbraio 2013 16:47 - marco25g
Io direi che la Fini-Giovanardi è criminogena, criminofobica e criminale allo stesso tempo, del resto, una legge del genere, non poteva che uscire da menti cosí contorte.
Criminogena, perché si crea una categoria di criminali che in realtà non esistono, usandoli come capro espiatorio per il totale fallimento delle politiche proibizioniste, inoltre, perché crea dei veri criminali, dai disperati andati in carcere solo per possesso personale, trattati alla stregua di criminali o da tossicodipendenti "che comunque non dovrebbe essere considerato un reato, ma una patologia", costretti loro malgrado e non avendo altri modi per sopravvivere "dopo l'esperienza devastante del carcere" ad abbassarsi a delinquere.
Criminofoba, a causa del beghino ed assurdo accanimento verso dei consumatori di droghe leggere "che palesemente, o solitamente, non sono inclini a delinquere, a meno che non li si spinga a farlo, sotto il ricatto di leggi criminogene ed assurde", o verso dei tossicodipendenti costretti a delinquere a causa delle medesime leggi proibizioniste "come il tabagista a cui venisse proibito l'acquisto di sigarette sarebbe, suo malgrado, costretto a rifornirsi da dei trafficanti".
Delle leggi assurde, liberticide ed inutili, che molto subdolamente, ci vengono spacciate come provvedimenti per la loro protezione o di quella dei cittadini "quando i cittadini andrebbero protetti da simili fascisti e dalla loro attenzione morbose, o dalle loro "criminali" buone intenzioni, ma soprattutto dalla loro fenomenale faccia-tosta".
Se i tossicodipendenti venissero assistiti come viene fatto oggi in Olanda, allora questi non avrebbero alcun motivo per delinquere, verrebbero trattati da veri cittadini "con dei veri diritti", inoltre allo Stato costerebbe la metà di quanto costa mantenere in carcere un malato di dipendenza "da 120 a 140 euro al giorno, a detenuto":
Si eviterebbe la trasmissione di malattie infettive, malattie facilmente trasmissibili nella coesistenza forzata e nello spazio non idoneo "per curare un malato" di un carcere sovraffollato.
La somministrazione controllata d'eroina "in sicurezza sanitaria" eviterebbe totalmente la diffusione o il contagio da HCV e HIV.
Sicuramente "la iena fascista", dirà "la nostra intenzione era di usare delle misure alternative al carcere", ma nessun dottore ricovererebbe un malato di raffreddore in un reparto di malati infettivi, o nessuno costruirebbe una città in mezzo al deserto, dicendo "un giorno o l'altro ci porterò anche l'acqua, la luce e le strade".
Soprattutto, in una vera democrazia, nessun uomo "servitore dello Stato e dei cittadini" dovrebbe arrogarsi il diritto di stabilire che un uomo sia un criminale "quando è soltanto un malato o quando non danneggia nessuno o al massimo danneggia soltanto se stesso";
(quando poi, lo Stato stesso è il principale spacciatore di morte, vendendo sotto il suo monopolio alcol e sigarette "che fanno 25.000 e 90.000 morti all'anno" rispetto ai circa 400 di tutte le altre droghe illegali), l'uomo onesto o delle istituzioni corrette "se possono veramente farlo", prima risolvono questi loro problemi interiori, non facendo i pudibondi con noi, nascondendosi dietro il dito della loro ignobile ipocrisia:
Poi "quando hanno risolto questo reale problema etico" possono anche pretendere di venire a farci delle lezioni di morale e magari, non vomitandoci addosso quel falso moralismo, di chi pretenderebbe di considerare il carcere "o anche la comunità" come luogo di recupero "per chi non deve, o non ha bisogno di essere recuperato", o di cura "per chi non deve, non ha bisogno e non vuole essere curato".
6 febbraio 2013 23:19 - glacial68
Sono tornato da poco,dopo aver visto il film Lincoln ... bhe,che dire ... mi e sembrato di vedere, Serpelloni ed accoliti, nel ruolo degli oppositori all'abolizione dello schiavismo , la stessa forma mentis, PRIMITIVA,Purtroppo in ogni periodo storico ,l'umanità e stata costretta a difendersi da personaggi insulsi,ma il genio del'uomo,e la sete di giustizia,alla lunga,avrà ,sempre la meglio,su questi piccoli indecorosi uomini,il problema,e solo quando,avverrà tutto questo,certo ,gli oppositori sono ben determinati,come allora, anche oggi,una buona parte dell'economia,dipende da narcotraffico,e da tutto quello che ci ruota attorno, ma sicuramente, la parte sana dell'umanità,quella che vede lontano,a breve, li relegherà nel angolo che meritano,ponendo fine ad una GUERRA che a già generato milioni di morti, sofferenze senza fine, dilapidando un immensa massa di denaro !
6 febbraio 2013 16:18 - ignorante
problemi psichici con il THC... risolto (almeno in parte) : basta consumare cannabis con anche un alto contenuto di CBD (cannabidiol) che oltre a tutta una serie di azioni terapeutiche riduce l'effetto psicotropo del THC.. così anche chi non sopporto lo "sballo" può curarsi con la cannabis senza disagi particolari e rischi (?) per il suo prezioso cervello..serpelloni deve andare a raccogliere i cartoni per strada, è quello che si merita
6 febbraio 2013 16:07 - chinaski
"...e in quanto a voi, sentite bene quel ch'io vi prometto. Verrà un giorno..."

Alessandro Manzoni - "I Promessi Sposi" Cap. VI


Al dott. Serpelloni
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