Credo ci sia tutto da rifare, ma per rifarlo dovremo fare
una rivoluzione, e credo che il popolo ne abbia le tasche
piene di giustizia che non c'è, di tasse , di pensioni che
paghiamo come schiavi ai politici, di leggi assurde. Al
popolo si chiede "lacrime e sangue" ed a chi ha rubato non
si chiede niente. A me si chiede 44 anni di contributi per
andare in pensione, ai politici una legislatura, poi si dice
"La legge è uguale per tutti". La disparità di trattamenti
è inimmaginabile. C'è chi va in pensione con 400.000€
all' anno e chi è costretto a vivere con 400 € al mese,
se hai bisogno di una visita urgente te la danno dopo 1 anno
, se invece la paghi il giorno dopo. Le leggi sei solo tu
che devi rispettarle, lo stato non le rispetta. Il più bel
paese al mondo è ridotto ad un ammasso di rottami, le
imprese muoiono ed anche la gente muore e non c'è una
soluzione per il popolo. Finiti i soldi della cassa
integrazione qualcosa succederà, forse saremo all' inizio
della rivolta, ma a questo punto sembra essere la medicina
più ragionevole per cambiare sul serio le cose, perchè
questo immobilismo politico e corporativo ha strozzato il
paese a favore di pochi.
10 aprile 2013 10:17 - Pisenti
"QUANDO CRESCERANNO I NOSTRI POLITICI"
Continuo nel non riconoscermi in questo Stato politico.-Non
riconosco l'autorità giuridica e morale dello stato
Italiano dal quale mi dissocio non avallando con il mio voto
una classe politica che mai mi ha rappresetato ne mai mi
rappresenterà?
28 marzo 2013 15:04 - Cepu
• Abolizione delle province
.....
• Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione
di una vera class action
.....
• Obbligatorietà della discussione parlamentare e del
voto nominale per le leggi di iniziativa
popolare