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11 settembre 2013 5:24 - milly
Quanta disinformazione. Da mesi è partita la guerra santa contro le sigarette elettroniche. Il liquido è composto da G.P.(glicole propilenico e G.V.(gelatina vegetale), sostanze usate nel settore alimentare, come additivi nelle merendine ,caramelle ect ect. Il P.G e La G.V sono riconosciute innocue. Cambia qualcosa se inalate. E' difficile credere questo, ma basta fare uno studio serio, prima di demonizzare. Il fumo che si produce è quello usato da anni nelle discoteche e nei concerti(pochi lo sanno). Non è detto, ma si puo' aggiungere la nicotina. E allora? E' l'unica sostanza del tabacco che puo' creare dipendenza, ma è anche l'unica su 400 altre sostanze contenute nel tabacco che non è cancerogena. Allora perche' demonizzare e tassare chi riesce a passare da 1-2 pacchetti di sigarette al giorno con 5-10 euro di spesa e con l'80% di probabilita' col passare degli anni di avere un cancro ai polmoni con milioni di euro anche di spese sanitarie. Perche'? Gli studi devono essere fatti sui materiali di costruzione di questi dispositivi, se questi materiali a temperature piu' o meno alte possono rilasciare sostanze nocive. E' li' l'unico pericolo. Bisogna informarsi e poi parlare. Dopo mesi di mala informazione, la gente è covinta che le sigarette normali siano meno dannose. Le lobby dei tabaccai e le multinazionali del tabacco sono potentissime e i loro interessi contrastano con la diffusione delle esigarette....informarsi è possibile!!!!!
2 luglio 2013 10:25 - Giuseppe64
La sigaretta elettronica è sicuramente cancerogena quindi è da proibire assolutamente nei luoghi pubblici. E' vero che ementte meno sostanze cancerogene della sigaretta normale, ma quelle poche che emette penetrano in profondità ancora di più di quelle delle sigarette normali in quanto sono in forma nanotecnologica, quindi superano la barriera cellulare. Anche le sigarette elettroniche senza nicotina sono cancerogene. Gli aromi che emettono sono micronizzati, quindi si tratta di derivati dal petrolio che entrano nelle cellule e distruggono il DNA.
8 giugno 2013 0:33 - Stefem
Su una cosa ant2009 ha ragione, c'è molta disinformazione e lui stesso ne è vittima anche grazie alle baggianate che sparano i produttori e punti vendita delle suddette sigarette elettroniche.
Stiamo parlando di vaporizzatori portatili, strumenti pensati per vaporizzare una sostanza portandola ad una data temperatura.
Il fatto che quello che ne esce sia vapore non significa affatto che sia "totalmente innocuo", infatti questo è vero se vaporizziamo dell'acqua ma com'è facile immaginare il discorso cambia se ci metto un pezzo di palstica, la nicotina è molto tossica (viene anche usata come base per produrre pesticidi), 0.5/1.0 mg/kg possono essere fatali, per rendere l'idea con un grammo di nicotina puoi mandare al campo santo da 10 a 20 energumeni da un quintale quindi prima di definirlo innocuo ci penserei due volte anche perché spesso il contenuto dei liquidi usati per "ricaricare" le sigarette elettroniche non sono proprio chiari riguardo il loro contenuto.
Rimane comunque il fatto che siano molto meno dannose delle sigarette da fumare.
6 giugno 2013 9:48 - pettine
1- ...fondato sulla pericolosità scientificamente accertata del fumo passivo.

siamo sicuri che sia scientificamente accertata?

2- se veramente venisse accertata la non pericolosità della siga elettronica dovrebbe comunque essere permesso ai gestori di locali pubblici di proibirla all'interno del loro locale.

3- a prescindere da tutto non si può vedere emanuele filiberto di savoia promettere "più sesso" con la siga elettronica in orario cartoni animati.
5 giugno 2013 11:16 - ant2009
Per chi non capisce cosa sia la sigaretta elettronica, e' un dispositivo per inalare nicotina senza gli efftti negativi del tabacco e degli ingredienti aggiunti che fanno malissimo. Il 'fumo' prodotto non e' altro che vapore, totalmente innocuo. Io la fumo da 2 anni e in GB (il mio paese) e' assolutamente permessa ovunque pche' non emette niente di nocivo. Vietarla e' un altro modo per raccogliere piu' tasse, ma non mi stupisce visto che abitiamo nel paese piu' tassato al mondo.
5 giugno 2013 9:25 - fdanilo
Non vedo cosa ci sia da sorprenderci ormai, viviamo in un mondo le cui potenze mondiali sono l'industria farmaceutica, tabacco, armi, paura e sesso.. cosa ci si può aspettare??
5 giugno 2013 7:48 - fabio6528
facciamo un esempio: sono in pizzeria con la mia famiglia ed al tavolo accanto c'è un fumatore di sigaretta elettronica. gli chiedo cortesemente di smetterla oppure cambio tavolo. il perchè è semplice: quel signore, molto probabilmente, emette espirando una certa quantità di nicotina che io non ritengo giusto far respirare (effetto fumo passivo)a mio figlio. se mio figlio vorrà respirare questa droga lo farà (spero di no) di sua iniziativa, non obbligato da altri. senza contare che si mormora in giro di certi liquidi di ricarica che contengono ben altro che la nicotina (sembra ci sia un mercato pronto ad esplodere di sostanze strane); di conseguenza non sappiamo cosa c'è in quel vapore emesso da quel signore accanto a noi. quindi ritengo giustissimo vietare tutte le sigarette (anche le elettroniche) nei locali pubblici.
5 giugno 2013 6:54 - trillo
il commento è garbato, ma è dietrologia... Posto che le tasse siano necessarie sebbene odiose, è comprensibile che si tassino e si adottino pari norme a prodotti similari per uso consumo e fisco.
Tutto il resto è la solita italica montagna di chiacchiere inutili.
4 giugno 2013 13:34 - Cepu
Bellissimo articolo, Moretti, con quel tocco di humor sugli incentivi per l'acquisto dei sigaroni.
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