caro cepu
Mastrantoni NON spiega solo come fare:
"subito ci sfila dalle tasche 30 euro"
"nessuno si sognerebbe"
"Alla gabella"
Queste sono solo alcune delle frasi che servono a insinuare
che il poveraccio che lavora si un gran figlio di.
Completano lo sfregio insinuare che 130E siano un
enormita'.
Inoltre se un frigo puo' avere guasti che possono con un
cliente sveglio essere diagnosticati a distanza una
lavatrice moderna con magari una cpu e sensori ovunque e con
un consumatore (molto diverso da un cliente!) al telefono
non permettono certo di dare cifre.
Non colpevolizzo chi ripara da se (io stesso porto raramente
l'uto da un meccanico), se ha manualita' e intelligenza, ma
il rischio e' di arrivare dal cliente riparone e trovarsi al
capezzare di un assassinio.
La domanda e':
Perche' il tony vuole cosi' male ai consumatori per portarli
ad aver attrito con i fornitori?
La pace e' cosi' brutta?
31 luglio 2013 21:50 - luigi1791
Io per cambiare il termostato al frigorifero BEKO un centro
assistenza vicino casa a cui ho chiesto quanto avrei dovuto
spendere, mi ha risposto tutto compreso circa 150 euri, mi
sono messo all'opera ho smontato il pezzo, misurato la
lunghezza del bulbo, preso il numero impresso sul termostato
stesso, mi sono messo su internet e l'ho trovato uguale a
euro(i) 36.00 compreso le spese di spedizione, è un anno e
funziona perfettamente, ho risparmiato euro 114,00.
31 luglio 2013 15:50 - Cepu
Mastrantoni spiega solo come fare per prevenire le brutte
sorprese che possono capitare quando non si può ricorrere
al proprio artigiano di fiducia causa ferie. Una telefonata
e si chiarisce.
Spesso è più conveniente comprare un elettrodomestico
nuovo, che convocare un riparatore aperto in agosto ....
controvoglia.
31 luglio 2013 10:50 - Federico7
Claudio ha ragione al 200%!
E lo scrivo da cliente, non da artigiano.
E' penosa l'abitudine di chi scrive questi comunicati di
generalizzare su tutto, e di mettere allo stesso livello chi
lavora onestamente con i vari furbetti, presenti in
qualsiasi mestiere.
L'ennesima conferma di quanto dico è anche la vignetta di
Giannelli di oggi sugli artigiani.
Claudio for president!
31 luglio 2013 10:03 - daniele2895
Claudio ha una parte di ragione; anche l'artigiano deve
vivere e.. guadagnare per poter far fronte ai mille balzelli
che gli chiede la fiscalità, perché tutti qui vogliono
soldi a cominciare dallo stato e giù, giù fino al vigile
che ti fa la multa per aver lasciato il furgone 5 minuti in
divieto e così anche l'artigiano deve trovarli, a meno di
lavorare in nero per sopravvivere e calare i prezzi. Io nel
mio piccolo ho imparato ad aggiustarmi gli elettrodomestici
da solo, smontare, cercare il pezzo dal rivenditore e
rimontare, elementare no ? Ci vuole però una certa dose di
manualità e di conoscenze tecniche di base, certamente non
alla portata della casalinga di Voghera.
31 luglio 2013 9:40 - claudio8633
Iniziamo con la prima voce che e' il diritto di chiamata,
una voce incomprensibile che subito ci sfila dalle tasche 30
euro.
Mettiamo in chiaro che NON e' una voce incomprensibile salvo
che il signor mastranTONI voglia fumare in una raffineria.
Al limite e' incomprensibile la tredicesima!
Quando l'artigiano va a comprare il ford transit per portare
a spasso senza motivo le cose altrui deve staccare 30.000
euri a cui vanno aggiunte le tasse di
circolazione&assicurazione.
A questo si aggiunge che spesso arrivando dal clientesi
scopre che non abbisogna di servigi.
il 30E serve che non ti chiamino per vederer la tua
faccia.
Il 15E per smontare quel rottame che e' l'incasso e' poca
roba rispetto al declassamento dato dal povero mobile
sfortunato che al consumatore (non certo un cliente) costa
almeno 500E di energia. Poi magari il peones si crede
verde!
http://allarovescia.blogspot.it/2013/01/frigo-ad-incasso.htm
l
Spesso all'estrazione il mobile crolla o si danneggia
essendo divenuto palta: chi lo paga?
Il consumatore che ha sbagliato?
Il mobiliere che 5 anni fa ha errato la progettazione di
quella che e' diventuta una spugna?
Il poveraccio che lo ha toccato?
Vediamo:
Ci si lamenta per una fattura di 130E per piu' di mezza
giornata di lavoro, 4 trasporti (andare a prendere il pezzo
e riportarlo) con relativi oneri (anche multe se parlimo di
citta' bizzarre come milano).
Stando ad ISTAT un italiano medio guadagna quasi 150E lordi
al giorno senza avere oneri.
Oserei dire che per 150E il riparatore e' stolto.
Sciur toni per cortesia prima di dare fra le righe del ladro
di polli a qualcuno faccia un esame di coscienza e spero che
nessuno le dia denari per tale cumulo di inesattezze
cosmiche. Altrimenti vada immediatamente a restituire il
maltolto.
si scusi con i suoi lettori.
31 luglio 2013 8:47 - GIAN40CARLO
E' così , e non ci puoi fare nulla, salvo stare attenti,
molto attenti, e contestare....e con i pezzi di ricambio?
recentemente ho dovuto fare un'intervento all'Auto...pompa
della benzina: 228 euro senza iva...nel web la stessa
comperata in Cina marca Bosch, 30 euro.....ditemi voi come
si deve fare, con dei ladri del genere! Un mese dopo, la
pompa idraulica della frizione smette di funzionare: 65
euro....prezzo finale 190 euro...ma si può andare avanti
così !