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30 luglio 2014 23:57 - ti.cuda
COME SI PUO' COMMENTARE UNA CRETINATA COSI GRANDE?
A MIO PARERE E' FRUTTO DI MENTI BACATE, CHE NON SANNO COME FAR PASSARE IL TEMPO!
30 luglio 2014 14:14 - Cepu
Tutto sommato, conviene agli onesti, molto meno ai disonesti, sia chi incassa, sia chi paga con somme che appaiono dal nulla.
30 luglio 2014 9:07 - paola5050
Penso che come al solito chi ci guadagnerà sono le banche, pensate alle commissioni e gli abbonamenti pos che incasseranno, In Italia sono le banche a comandare tutto.
Un appunto all'esempio dell'autovelox, il segnalare dove e quando sono in funzione, è un deterrente per far rallentare le macchine, perchè voglio pensare che l'autovelox sia un modo per evitare incidenti e non un modo per far fare cassa a ai comuni.
26 luglio 2014 14:36 - savpg8801
Non credo che l'arroganza giuridica di "non pagare" possa legarsi al semplice fatterello che l'erogatore di beni e servizi abbia o no il pos.
Questa cretinata è stata fatta con l'assunto stupido tra l'altro di tracciamenti e di ostacolare riciclaggio o operazioni di stampo mafioso.
Metti che si sparga la voce che il tizio non ha il pos tutti corrono lì e consumano più degli altri stupidi 30 euro(facciamo 31) e se ne vanno senza pagare. Poi potrebbe essere così anche dal parrucchiere, dal macellaio, e così via o dal fruttivendolo o dal professionista o dall'artigiano che ti viene a fare una riparazione.
12 luglio 2014 10:24 - angelofarina
Forse non avete capito l'effetto di questo decreto. E' un effetto a vantaggio dei consumatori! In pratica, uno va al ristorante, e non è tenuto ad avere in tasca più di 30 Euro "cash". Se consuma una cifra maggiore, tira fuori la tesserina di plastica (Bancomat o Carta di Credito) e pretende di usare quella per pagare. Se il gestore non ha il POS, lecitamente il cittadino se ne va senza pagare! Se il gestore chiama i Carabinieri, essi non potranno far nulla, in quanto il consumatore il bancomat lo aveva ed era pronto ad usarlo per pagare, è il gestore che non ha il POS, quindi si attacca al tram, e non viene pagato!

A me sembra una legge giusta, ogniqualvolta la somma da pagare supera i 30 euro, il cittadino ha diritto ad usare il bancomat. Se il venditore/esercente non è in grado di accettare il pagamento col bancomat, cade l'obbligo di pagamento da parte del consumatore...

Quindi non c'è bisogno di alcuna sanzione per rendere conveniente ai gestori e negozianti di dotarsi di POS, come previsto dalla legge...
3 luglio 2014 20:21 - savpg8801
Assumiamo che, ogni giorno, si effettuino milioni di transazioni commerciali, di servizi, professionali, ecc. come minimo e conteggiando solo quelle sopra i 30 euro, si arriva a quantità astronomiche.Tutte queste segnalazioni, lesive anche del dettato della libera corcolazione di merci e servizi a sfondo pure europeo, comprensive di tutte quelle che, per legge, sono già attive( antimafia, riciclaggio, cosiddetta privacy, bonifici, risparmio e conti correnti, depositi e dossier titoli, assicurazioni e tanto altro..), creeranno un tale volume di segnalazioni che poi, anche se trattate automaticamente non saranno più gestibili concretamente dagli "inquisitori". Un po' come le leggi sui limiti di velocità dove si fanno mille km senza vedere una pattuglia e gli autovelox sono talmente segnalati(per una stupida regola forse solo italica perchè è idiota segnalare al ladro che la casa è piena di poliziotti) dal vanificare il tutto.
La baracca potrebbe essere utile se, dopo che hanno pescato un mariuolo per altri motivi o soffiate, gli fanno la storia interrogando la banca dati e da lì potrebbe emergere qualche altra bega. Inizierebbe un lungo iter che finirebbe in nulla di fatto comprese amnistie o sanatorie. E con grave dispendio di energie e mezzi da parte dello stato, per nulla.
Il mariuolo, comunque, conosce bene le strade per non lasciare tracce. Come al solito si beccherà, eventualmente, il solito disattento, magari onesto cittadino.
3 luglio 2014 17:21 - ennio4531
Il Pos non ha nessun potere di ridurre l'evasione fiscale in quanto se le parti concordano per il nero lo scambio avverrà per contanti.

Purtroppo abbiamo una parte della classe politica che intende accreditarsi o meglio farsi bella come fiera oppositrice dell'evasione obbligando il lavoro autonomo a sempre maggiori oneri e costi economici del tutto inutili per combattere l'evasione.

Vi immaginate un professionista magari alle prime armi a dotarsi del Pos quando nei primi anni emetterà solo qualche fattura ?

La tesi di cepu che detti costi si possono automaticamente ribaltare sui clienti è ridicola.

Se così fosse nessuno chiuderebbe in perdita.

A guadagnarci, anche in presenza di nessuna transazione effettuata sono le banche e ... lo stato che incasserà l'IVA su un servizio che verrà, pensiamo solo ai liberi professionisti, usato ad ogni morte di.... Papa.
3 luglio 2014 15:24 - SEVERA
.....esatto: "trovata ingenua e controproducente". Serve unicamente alle Banche, come del resto tutte le regole da qualche anno a questa parte. Beati noi quando a governare c'erano Craxi e Andreotti, eravamo felici e non ci pareva...
2 luglio 2014 10:03 - danielecr
sono un professionista. Voglio dire la mia.
Io faccio un preventivo e un contratto, dove scrivo che accetto solo pagamenti tramite bonifico bancario. Questo è quanto.
Se tu firmi il contratto quello sarà il modo col quale pagherai.
I contratti che faccio hanno tutti questa clausola, quindi io non ho nessun obbligo di POS, visto che non me ne faccio nulla. Altrimenti sarebbe una tassa da pagare alle banche e basta.
1 luglio 2014 15:59 - Cepu
Mi pare che l'apparato POS con una SIM costi quanto un cellulare, anche come canone.

Ed è ovvio che i relativi costi di un'attività, come gli attrezzi del mestiere, le auto, i pranzi e le tasse ... finiscano nella fattura del cliente.

Però si evita il rischio e la movimentazione dei contanti, come pure il rischio di beccarsi dei falsi.

Tutto sommato, conviene agli onesti, molto meno ai disonesti, sia chi incassa sia chi paga con somme che appaiono dal nulla.

Adesso vediamo chi strilla di più.
30 giugno 2014 18:32 - savpg8801
Non è che non succede nulla! Forse e per ora non faranno sanzioni, ma l'acquisto e il canone di un servizio POS, costa ed anche parecchio. Si dice che lo pagheranno gli operatori costretti dalla legge, ma essi lo trasleranno ai consumatori.
Poi salterà fuori l'assunto che il cittadino, per vendetta verso il professionista o il commerciante o altri, vorrà in ogni modo pagare con il POS (anche se non sa che le banche probabilmente gli faranno pagare le provvigioni e in modo occulto sul conto scalare periodico, così non se ne accorgono!) al fine di ottemperare al dovere di "denuncia al fisco" in quanto ci sarà una (ipotetica) tracciabilità e l'operatore non potrà sfuggire.
Ma pensiamo anche a chi si farà spezzettare l'acquisto in modo da pro-quotarlo a cifre rientranti se proprio non gli va, ne a lui nè al commerciante di palesare la vendita.
Oppure a chi paga con assegno o chi paga cifre superiori al massimale vigente per il contante (antimafiariciclaggio e chi più ne ha più ne metta) per cui deve fare il bonifico, o a chi ha conti (moltissimi) cointestati con coniuge o altri per cui diventa inopportuna la "resa dei conti sull'estratto che ognuno ha diritto di consultare" e cento altre situazioni.
Senza contare che si troveranno altre vie per vanificare questa (di per sè già idiota) trovata ingenua e controproducente.
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