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12 dicembre 2014 17:16 - Miky12
Purtroppo mi trovo in questa assurda situazione anche io. Ho ricevuto le mail anche su indirizzo PEC. Vorrei chiedere se continuare ad ignorare la cosa, come anche consigliato da Aduc, oppure intraprendere altra strada. Grazie.

Michele
14 novembre 2014 18:23 - clareste
L'Antitrust ha condannato la Avron di Bratislavia, nonche' la societa' a cui quest'utima aveva demandato la riscossione dei presunti crediti, alla sospensione della loro attivita'. Si tratta di un'azienda con sede nella Repubblica di Slovacchia che da luglio 2011 imperversa in Internet e tramite posta ordinaria e per la quale, noi come anche altri soggetti di difesa dei diritti dei consumatori nonche' vittime degli stessi, avevano presentato denuncia all'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato. Denunce che avevano a suo tempo portato ad un provvedimento di condanna da parte dell'Autorita' al pagamento di 100.000 euro. Ma loro hanno continuato imperterriti nelle loro minacce e intimazioni (1). Sono migliaia le persone incappate in queste persone che, per la riscossione dei loro presunti crediti, si avvalgono di societa' di recupero crediti che perpetrano vere e proprie minacce -senza costrutto giuridico/normativo- per cercare di impaurire le loro vittime.
Ricordiamo che, di conseguenza, tutti coloro che continuano ad essere vittime di questi figuri, devono solo ignorare le pressanti richieste che vengono loro fatte (sempre, tra l'altro, con mezzi che non hanno un intrinseco valore legale: posta, ordinaria, mail, telefono, sms), minacciano -per quelle telefoniche- che se non smettono si beccheranno anche una denuncia al Garante della Privacy.

Il provvedimento dell'Antitrusti li ha condannati alla sospensione dell'attivita' perche' entrambi (Avron e societa' recupero crediti) hanno posto in essere una pratica commerciale scorretta:
a) nell’iscrizione inconsapevole dei dati aziendali delle microimprese in un database presente esclusivamente online sul sito internet www.registro-mn.com, al fine di promuovere la sottoscrizione di un abbonamento ad un servizio di annunci pubblicitari a pagamento;
b) nell’invio, a mezzo posta cartacea, alle microimprese eteronomamente pre-iscritte, di una comunicazione dai toni intimidatori apparentemente volta a far verificare e correggere i dati inseriti nel database telematico, ma sostanzialmente diretta a far sottoscrivere indebitamente un abbonamento non richiesto;
c) nell’ostacolare di fatto l’esercizio del diritto di recesso, attendendo il consolidarsi del vincolo contrattuale prima di rendere edotto il destinatario dell’esistenza di un contratto mediante l’invio della fattura di pagamento della rata corrispondente alla prima annualità dell’abbonamento;
d) nel procedere all’invio di ripetuti solleciti di pagamento, nel caso in cui la fattura non venga saldata con la prima richiesta, congiuntamente alla minaccia di adire le competenti autorità giudiziarie per il recupero del credito vantato, più interessi legali e spese.
L'Autorita' ha disposto ai sensi dell’art. 27, comma 3, del Codice del Consumo e dell’art. 8, comma 1, del Regolamento, che:
a) la società Avron s.r.o. sospenda la pratica commerciale contestata;
b) la società Avron s.r.o. pubblichi un estratto del presente provvedimento, a sua cura e spese, sul sito internet www.registro-mn.com
d) la società IPDM Publishing & Demand Management sospenda la pratica commerciale contestata, consistente nell’invio di solleciti di pagamento e di minacce di esecuzione coattiva dei crediti vantati dal suo mandante
4 novembre 2014 17:26 - zannierf
Questa è la risposta della IPDM Internet Publishing & Demand Management alla mia intimazione di cessare con i solleciti:

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C R E D I T D E P A R T M E N T
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Gentile Sig. Zannier,
prendiamo atto della Sua volontà a che sia il giudice incaricato a pronunciarsi su questa vicenda e al più presto provvederemo a far proseguire l’iter della pratica nelle sedi opportune, inoltrando all’Autorità Giudiziaria competente secondo contratto la richiesta di Decreto Ingiuntivo nel rispetto dei Regolamenti Comunitari in merito a debiti commerciali (Reg. CEE 1896/2006).
Al solo fine replicativo mi consenta di far notare che l’AGCM ha ritenuto opportuno sanzionare AVRON accusandola di pubblicità ingannevole e vietandone l’ulteriore diffusione, per conseguenza, ha intimato a IPDM di interrompere la propria attività di recupero crediti rispetto alle pratiche contestate. Per cui, AVRON ha preso atto della relativa sanzione e da allora in poi, sospendendo immediatamente l’inibita pratica commerciale, non ha stipulato un solo contratto che presentasse le medesime caratteristiche. IPDM, da parte sua, ritiene di essere, comunque, pienamente legittimata a procedere con il recupero coattivo del credito nascente non essendosi espressa (né avendolo mai fatto, non avendone i poteri!), la AGCM, in merito alla validità del contratto oggetto di contestazione, senza contare che la stessa non ha nessun potere al di fuori dei confini nazionali. In buona sostanza, la mera natura amministrativa dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nulla osta a che la scrivente si rivolga ai competenti organi di giustizia ordinaria (foro di Bratislava) a tutela dell’interesse creditorio vantato dalla propria mandante nei confronti di codesta Ditta.
La scelta della strada da percorrere è assolutamente Sua!


Cordiali saluti,
Dott. Ettore Nesi
Credit Manager
4 novembre 2014 17:24 - zannierf
Buongiorno a tutti,
arrivata oggi via mail comunicazione della della IPDM (Internet Publishing & Demand Management) nella persona di Ettore Nesi.
Mi chiedono la bellezza di 3944,53 euro aggiungendo che se non pago la pratica verrà sottoposta a decreto ingiuntivo. Sulle prime mi è venuto un colpo, poi ho letto la sentenza dell'Antitrust e mi sono tranquillizzato. Gli ho risposto citando i riferimenti della sentenza e gli ho intimato di cancellare i miei dati e di cessare ogni ulteriore pretesa e comunicazione. Tanto non servirà, questi stanno ancora operando nonostante procedimento di sospensione attività.
Qualcuno mi sa dire come faccio a segnalare la cosa ad ADUC?
grazie
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