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30 agosto 2014 19:37 - lucillafiaccola1796
sempre di cadaveri si tratta....ve lo mangereste vostro Nonno? Si sa che noi siamo i diretti discendenti dei Pesci. Gli omega 3 si trovano anche nei semi, ecc, ecc, Invece del red bull mangiate i fichi d'india. Contengono tanta taurina....vegetale...I vegetali, se non mangiati, appassiscono e muoiono. I frutti, che quando sono maturi cadono, cadono per far infiltrare i semi nel terreno e riprodursi. Tanto vale mangiarli e sputare i semi nella Terra. Eva Eva, se avessi aspettato....
28 agosto 2014 9:40 - savpg8801
Come si sa, provare se una sostanza è utile o dannosa, vivificante o mortale, nel proprio bilancio corporeo "danno-beneficio" è cosa ardua e quasi impossibile per la scienza.
Le prove certe si ottengono solo con casi evidenti e provati senza tema di dubbio. Mangiare un fungo mortale sicuramente tale, fa certamente morire nella quasi totalità dei casi, provato e codificato anche se con variazioni diverse per ogni individuo che è unico e irripetibile.
Gli studi di ogni tipo tanto di moda su ogni componente alimentare, spesso sono finalizzati all'incremento delle vendite o al collocamento di prodotti a fini di lucro(come, del resto, ogni attività umana) o di convenienza psichica anche personale.
Non è la definizione statistica di" Legge dei grandi numeri" a stabilire la valenza o meno di un "qualcosa".
Gli studi e le statistiche si basano su molti campioni(per essere almeno un po' serie)ma, rispetto alle masse, diciamo etniche, comportamentali, abitudinarie, di affidabilità, di fattori inibenti, di mode o di falsi positivi-negativi, riguardano numeri, comunque, ristrettissimi. Anche se si effettuano campionature di decine di migliaia di individui (con le difficoltà e spese che ci sono) rispetto ai miliardi di individui i più disparati, non hanno quasi nessun senso.
Se si potesse, le indagini dovrebbero essere condotte "in parallelo" allora il risultato è chiaro, ma ovviamente non posso vedere se sullo stesso individuo la determinata sostanza somministrata o non, abbia risultati determinanti.
Omega3....ci hanno messo in testa che è la manna.
Ma nessuno potrà mai vedere se è vero; dobbiamo credere o non credere, come la fede.
Moltiplichiamo gli effetti "benefici" che ogni altro prodotto o sostanza, dicono, possieda e stiamo letteralmente freschi.
L'olio di semi di lino si deteriora subito.
I semi, (io ne ho consumati parecchi perchè davo retta alle dette) perdono efficacia con riscaldamento e cottura, come la maggior parte di vitamine o altre sostanze di moda.
Tant'è che ora va di moda la "crudità" certamente non di pesce o carne.
Perciò, mangiamo tutto quello che la pubblicità o il passaparola ci impongono, ma stiamo certi che in gran parte sono menzogne interessate.
Vedasi anche l'esempio del resveratrolo (fine del mondo per risvegliare le immunodepressioni o gli effetti antiossidanti(??)), di cui al "paradosso francese".
27 agosto 2014 23:57 - Mechano
E come fai a sapere se c'è poco mercurio? Lo compri e poi lo fai analizzare?
Lo dice l'etichetta?

Questi sembrano i proclami per favorire un certo tipo di mercato piuttosto che un altro in un periodo dell'anno.

E dovrei mangiare il pesce con l'incognita mercurio, oltre all'acidificazione che produce, solo per avere gli omega 3 che ormai quelli di origine ittica in alcuni studi sembrano legati ad alcuni tipi di tumori.

Io invece faccio come i vegani, lascio perdere il pesce e gli omega 3 li ottengo dall'olio di semi di lino e dall'olio di canapa, che si compra nei negozi bio.
Poi la farina di semi di lino si può miscelare alle polpette di legumi, o quando si fanno pane e pizza in casa.
I semi di lino si mettono nell'insalata insieme a quelli di sesamo, zucca, girasole, o in alcuni piatti di verdure cotte.

E questo senza scomodare i poveri pesci, e senza vivere nel dubbio su quanto mercurio avrò accumulato e a che età inizierà parkinson, alzheimer o demenza da accumulo di mercurio nel cervello.
26 agosto 2014 11:13 - Cepu
Sashimi a volontà (con salmone d'allevamento) e insalate, gli eat-all-you-can a pranzo ormai sono una sanissima alternativa alle pizzerie.
25 agosto 2014 13:09 - savpg8801
Il pesce costa un casino di soldi, anche il più povero specialmente il pesce azzurro peraltro spesso non digeribile o indigesto .
Il pesce è composto da tantissima acqua quindi per avere una certa utile quantità di proteine bisogna mangiarne molti ettogrammi.
Il pesce non contiene solo mercurio ma molti altri metalli tossici.
Il pesce dicono che salvi le persone perchè contiene omega3. Se fosse vero per averne utilità(?) occorrerebbe mangiarne chili sempre; ancora, se fosse vero i pescatori non morirebbero mai. Tant'è che anni fa quando imperversava l'impagliata mentale dell'omega3 furono messe in prontuario farmaceutico, passato dalla mutua, "medicinali" a base di omega3...poi ritirati dalla gratuità, cioè non più considerati troppo utili o, quantomeno, neessari. Studi ed analisi fatte anche tanti anni addietro sui pescatori di Cesenatico trovarono ingenti quantità di metalli tossici, tra cui il mercurio, addirittura anche nei capelli di detti marittimi.
Ricordate la sindrome di Minamata? Mangia pesce inquinato, ma dall'osservazione marina spesso non appare, e morirai felicemente intossicato.
Infatti i mari sono altamente inquinati e il pesce ci mangia e vive dentro accumulando chi più chi meno sostanze di ogni tipo che non vengono smaltite.
Il pesce, dicono, contiene sostanze e proteine nobili; ma quandomai per aiutare il comparto pescatori le proteine diventano duchesse o contesse?
Un branzino di un chilo è capace di costare anche venti-trenta euro e ne scarti (testa, lische, pelle, frattaglie varie, anche la metà quindi costa 60 euro. Considera l'acqua che c'è dentro e arrivi a cento euro. E non si sfamano certo in quattro con esso. Cinque "scafate"di pesce caro, una pensione al minimo che se ne va.
Il pesce, di norma, non sa di nulla. Il sapore viene dato dai condimenti.
I molluschi sono altro prodotto, più saporiti ed appetibili, ma contengono anche colesterolo ed essendo agenti filtranti, anche più cariche batteriche ed altro. E non mettiamo in conto le truffe ed altri brigantaggi anche informativi.
Mangiate pesce, gente, per motivi umanitari o di sostegno di un'economia bistrattata e povera, ma non per le sue caratteristiche dimostrate per propaganda, a parte le manie di moda.
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