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3 dicembre 2014 14:53 - danielecr
onestamente mi preoccupa di più il fatto che per fare una dichiarazione devo, DEVO, _DEVO_, pagare un consulente fiscale.
Quando le uniche operazioni che faccio sono: emissione di fatture per prestazioni professionali, dichiarazione di spese tramite fatture d'acquisto, dichiarazione delle spese mediche.

Ma serve un consulente fiscale.

Vedi Renzi come siamo messi? basterebbe un foglio elettronico in sola lettura, o una semplice applicazione web, costo di sviluppo 10mila euro, costo di mantenimento incluso nel sistema della agenzia delle entrate.

Ma invece no. Il software della Agenzia delle Entrate è un bluf totale. Gli impiegati sono indisponenti e accidiosi, o quantomeno fanno di tutto per sembrare tali. E rodersi il fegato è peggio che spedere 900 euro l'anno. Non molti, per carità, ma che senso ha far lavorare fiscalisti per fare operazioni schicche e ripetitive?
29 novembre 2014 23:09 - Cepu
Sarà anche amico, ma adesso blocca pure i rimborsi sui 730 per carichi famiglia.

Sai che spasso per chi ha un handicappato in casa.

Bravi davvero.
29 novembre 2014 9:54 - NN1999
Da quando ho incominciato ad occuparmi di queste cose ho sempre sentito parlare di fisco eccessivo e di riduzione delle tasse. Quando si parla di tasse ci si mette di tutto, come i contributi inps, che in realtà sono altra cosa. Volendo seguire questo ragionamento, allora sono tasse anche tutte le spese statali che gravano sul cittadino. Non posso non notare che più si parla di "no tasse" più aumenta la "tassazione" sul capo di ciascun cittadino. La Costituzione è chiara, ognuno di noi deve contribuire secondo la propria capacità, ma queste "patrimoniali" fanno venir meno questo principio generalmente accettato. Si sta sostituendo il sistema di tassazione proporzionale al reddito e alla ricchezza con quello pro-capite. Purtroppo la politica funziona così, quando ci si inventa un partito occorre inventare anche uno o più slogan di effetto. Un sistema di "contribuzione" di questo tipo tiene tirate le briglie del cavallo Italia, secondo me. Si sta parlando in questi giorni della riforma della tassa Rai. Con mio stupore, ho notato che molti non sono d'accordo col pagare la metà di quello che si paga oggi, pur ammettendo di possederte un televisore. L'anarchia ha preso il posto della responsabilità civica. Nè ritengo si debba fare confusione e far ritenere che, come il canone, sia possibile pagare tutti ma pagare meno dall'oggi al domani, sono troppe le implicazioni. C'è il fattore culturale che impedisce la comprensione di determinate scelte. Gli uomini non sono cani, che vanno tenuti al guinzaglio e che danno la zampa a comando, senza sapere il significato di quello che fanno. Ma io non vedo ancora la fine di queste "Patrimoniali" o di altre "mini-Patrimoniali" che potremmo scoprire da un giorno all'altro. Io continuo sempre a sperare.
29 novembre 2014 8:34 - ennio4531
Le affermazioni di Mastrantoni sono da sottoscrivere alla luce del fatto che negli ultimi anni la situazione è peggiorata a danno del cittadino che oramai ha assunto, in molti rapporti con gli enti pubblici, la figura del suddito.

Mi soffermo solo sulle sanzioni amministrative relativamente al fisco, alle multe stradali, agli oneri urbanistici ecc. ecc. per cui se gli importi richiesti, anche se palesemente infondati , sono dell'ordine di alcune centinaia di euro non vale la pena di contestarli in quanto ricorrere o opporsi presso gli organi giurisdizionali, specialmente con gli ultimi incrementi di balzelli , costerebbe molto di più.

In ultimo, anche quando la Corte Costituzionale e la Cassazione dá ragione al cittadino , ci sarà sempre un tribunale che gli negherà questa ragione come quello di Genova che ha respinto la richiesta di restituzione dell'iva sulla tassa rifiuti in quanto , secondo questo tribunale come riportato dall'Aduc, la sentenza della Corte Costituzionale ...
“e' indubbiamente suggestiva, ma non decisiva”, .. " .

A rimedio di tanta protervia da parte di organi pubblici che hanno così tanto potere, ci dovrebbe essere il vincolo della responsabilità .

.. Campa cavallo .. i magistrati la respingono in quanto attenta alla loro indipendenza di giudizio e la nomenclatura pubblica come condizionamento inaccettabile sul loro operare.
28 novembre 2014 17:16 - marco19
Solo per gli slogan ingannevoli Renzi andrebbe segnalato all anti trust..ma con tutte le p.iva al limite del suicidio,i fondi start up rimandati al 2015, e ancora altro..come si puo pensare al fisco amico,che colpisce alla fonte!
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