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24 gennaio 2015 12:21 - franka91
Non vi è alcun interesse a risolvere questo problema.. In carcere ci va chi vive ai margini fra mille problemi che la vita quotidiana gli propina mica chi dovrebbe risolvere questi problemi.. I colletti bianchi in galera non ci vanno e sono loro stessi che dovrebbero intervenire.. Come si fa ad intervenire su un tema che si ritiene che non riguardi se stessi?(questo nella logica politica che caratterizza i nostri "rappresentanti") L'abolizione delle classi sociali è avvenuta solo formalmente ma non nella sostanza.. Migliaia di persone in carcere vivono in una situazione che di dignitoso non ha nulla, ancora innestati in un sistema di antico regime dove al centro del sistema penale vi è il carcere come una sorta di esclusione/vendetta di una società che risponde d'impulso ad una violazione delle regole.. Cosa c'è di rieducativo e di risocializzante in una pena detentiva per fatti che possono considerarsi bagarellate o che comunque andrebbero trattati in modalità diverse?? Nulla!c'è solo la repressione! Solo violare la dignità di un individuo e privarlo del tempo ponendolo in quarantena fra 4 mura magari formandolo per compiere reati ben più gravi di quelli per cui si sta dentro. Il carcere dovrebbe essere l'ultima ratio in un sistema civile invece è il luogo dove rinchiudere chi per svariati motivi "non conta".. Porci!
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