E' da lungo lasso di tempo che mi sto spremendo le meningi
su questa "tassa di possesso" che viene applicata su
automobile e televisore. Ma è costituzionale o
incostituzionale? Il possedere è un diritto o no? Se non
fosse un diritto, il principe potrebbe imporre un siffatto
balzello su qualsiasi oggetto a sua totale discrezione e
piacimento, tassa su elettrodomestici, quadri, tappeti,
pentola a pressione, posate, vasca da bagno e, perché no?
anche sulle mutande, tanto si potrebbe vivere benissimo
anche senza mutande che potrebbero essere equiparate, per
tale motivo, ad un lusso intollerabile. costituzionale o no?
Qualcuno può rispondere?
22 aprile 2015 11:20 - mauropon
...già. Per non parlare di altre gabelle più o meno
occulte. Vogliamo parlare delle spese per la registrazione
di un semplice comodato gratuito di una casa per i figli?
Ecco quello che occorre, quello che si deve pagare e come
l'Agenzia delle Entrate cerca di fregare il contribuente:
1 - In primo luogo non è possibile operare via internet e
questo è già un handicap notevole perchè si fa perdere al
contribuente/suddito una mattinata;
2 - Due copie dell'atto: occorre notare che, in piena epoca
di computer e di internet, le copie devono essere scritte in
formato protocollo, cioè con larghi margini, 25 righe e non
ho ben capito quante parole a riga, a foglio; se scritte con
Word in normale formato A4, pur trattandosi di una sola
facciata e, quindi, abbondantemente rientrante nel numero di
righe, parole e fogli previsti, ti viene comunque richiesto
un supplemento (raddoppio) di marche: dal che si deduce che
il problema del formato NON E' un problema tecnico, ma solo
un balzello in più (perchè altrimenti l'Erario "ci
rimette", come mi è stato testualmente detto su mia
contestazione (sic!);
3 - Ricevuta di versamento di 200,00 euro (notare che
l'amico Renzi, che dice di non aver aumentato le imposte, ha
portato il balzello da 168,00 a 200,00 euro..) su F23;
4 - due marche da 16,00 cadauna per ogni atto presentato
(minimo 2, quindi 32,00 euro), se va tutto bene (vedi punto
2);
Ora vorrei sapere cosa mi da lo Stato a fronte di 232,00
euro!..e non mi si dica che questa somma serve a "coprire"
le spese di segreteria nè che mi si offre una qualche
"tutela", anzi..!
Come quello descritto, ce ne sono moltissimi di balzelli che
il povero contribuente "scopre" solo quando vi incappa.
Per quanto riguarda l'articolo, è evidentissimo che i due
balzelli citati (Rai e Inps per casalinghe) sono solo un
modo per far soldi da spartirsi fra collusi, nullafacenti,
delinquenti, corrotti e boiardi di Stato: altrimenti quale
sarebbe la loro giustificazione?
17 aprile 2015 19:31 - lucillafiaccola1796
è l'u-mano che è incompatibile con la ferrea logica della
Natura..ma tarda troppo ad autoeliminarsi...purtroppo...un
aiutino Sorella Mia Natura?