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22 aprile 2015 19:58 - sminacciolo3204
E' da lungo lasso di tempo che mi sto spremendo le meningi su questa "tassa di possesso" che viene applicata su automobile e televisore. Ma è costituzionale o incostituzionale? Il possedere è un diritto o no? Se non fosse un diritto, il principe potrebbe imporre un siffatto balzello su qualsiasi oggetto a sua totale discrezione e piacimento, tassa su elettrodomestici, quadri, tappeti, pentola a pressione, posate, vasca da bagno e, perché no? anche sulle mutande, tanto si potrebbe vivere benissimo anche senza mutande che potrebbero essere equiparate, per tale motivo, ad un lusso intollerabile. costituzionale o no? Qualcuno può rispondere?
22 aprile 2015 11:20 - mauropon
...già. Per non parlare di altre gabelle più o meno occulte. Vogliamo parlare delle spese per la registrazione di un semplice comodato gratuito di una casa per i figli? Ecco quello che occorre, quello che si deve pagare e come l'Agenzia delle Entrate cerca di fregare il contribuente:
1 - In primo luogo non è possibile operare via internet e questo è già un handicap notevole perchè si fa perdere al contribuente/suddito una mattinata;
2 - Due copie dell'atto: occorre notare che, in piena epoca di computer e di internet, le copie devono essere scritte in formato protocollo, cioè con larghi margini, 25 righe e non ho ben capito quante parole a riga, a foglio; se scritte con Word in normale formato A4, pur trattandosi di una sola facciata e, quindi, abbondantemente rientrante nel numero di righe, parole e fogli previsti, ti viene comunque richiesto un supplemento (raddoppio) di marche: dal che si deduce che il problema del formato NON E' un problema tecnico, ma solo un balzello in più (perchè altrimenti l'Erario "ci rimette", come mi è stato testualmente detto su mia contestazione (sic!);
3 - Ricevuta di versamento di 200,00 euro (notare che l'amico Renzi, che dice di non aver aumentato le imposte, ha portato il balzello da 168,00 a 200,00 euro..) su F23;
4 - due marche da 16,00 cadauna per ogni atto presentato (minimo 2, quindi 32,00 euro), se va tutto bene (vedi punto 2);
Ora vorrei sapere cosa mi da lo Stato a fronte di 232,00 euro!..e non mi si dica che questa somma serve a "coprire" le spese di segreteria nè che mi si offre una qualche "tutela", anzi..!
Come quello descritto, ce ne sono moltissimi di balzelli che il povero contribuente "scopre" solo quando vi incappa.
Per quanto riguarda l'articolo, è evidentissimo che i due balzelli citati (Rai e Inps per casalinghe) sono solo un modo per far soldi da spartirsi fra collusi, nullafacenti, delinquenti, corrotti e boiardi di Stato: altrimenti quale sarebbe la loro giustificazione?
17 aprile 2015 19:31 - lucillafiaccola1796
è l'u-mano che è incompatibile con la ferrea logica della Natura..ma tarda troppo ad autoeliminarsi...purtroppo...un aiutino Sorella Mia Natura?
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