Buongiorno, io ho utilizzato il servizio fornito dall'AG
entrate il mio consiglio è che è indispensabile fare una
stampa cartacea e verificare ogni dato a nuovo, con
documenti alla mano poi fare le modifiche poi ristampare
un'altra volta il 730 modificato e fare di nuovo le spunte
di tutti i dati
modificati E NON, solo DOPO lo si spedisce. praticamente io
ho fatto come al solito solo che la funzione di CAFF la fa
il sito ma il mio lavoro è stato il solito, solo che l'ho
fatto da casa invece di attendere la disponibilità del caff
ora il caff x lo stesso servizio mi chiede 30 euro e devo
fare cmq tutto io.
7 maggio 2015 16:15 - spartacus63
Faccio da anni la mia dichiarazione da solo e la faccio
anche per parenti ed amici; già dal primo giorno ho
segnalato telefonicamente all'Ade, la presenza di un errore
marchiano nel software di compilazione (errore che va a
discapito del contribuente naturalmente), in pratica non
riconosce il rimborso per gli incapienti di alcune
detrazioni che appunto danno diritto al rimborso. Ma dove
vogliono andare di questo passo, bastava dirlo che si
accettano solo invii di precompilati senza modifiche.
6 maggio 2015 11:52 - ennius4531
A me pare che i punti fermi siano questi:
- se si accetta il precompilato senza effettuare modifiche,
ammesso che vi siano errori , nessuna penalità potrà
essere applicata in quanto il fisco afferma che nessun
controllo successivo verrà effettuato;
- se il precompilato viene modificato dal Caf et similia e
successivamente il fisco riscontra degli errori, cosa
succederà ?
Dal sito guidafisco.it :
" ...Dal Dal 2015 grazie all'apposizione del visto di
conformità 730 2015 se il caf sbaglia il 730 precompilato
diventa responsabile dei dati comunicati compresi quelli
compilati dall'Agenzia. Per cui in caso di errori, la
richiesta di informazioni, sanzioni e interessi verranno
richiesti direttamente agli intermediari che si sono
occupati della compilazione della dichiarazione, senza
passare per il contribuente." .
Che poi il Caf possa riaddebitare le penali agli assistiti,
nel caso quest'ultimi abbiano delle loro responsabilità,
questo diamolo per scontato.
Anche se, magari dopo anni, l'azione di recupero non sarà
affatto agevole in più di un caso ( ... morienza del
contribuente , emigranti ecc. ecc. ) .
6 maggio 2015 11:26 - davmor69
Se i miei dati forniti dall'agenzia delle entrate sono
errati, chi è che paga questo errore io o l'agenzia delle
entrate? Indipendentemente da chi sbaglia è sempre il
contribuente che paga.
6 maggio 2015 8:25 - ennius4531
Aldilà delle condivisibili critiche sul come è stato ...
strombazzato il 730 precompilato, il 'parallelo' c'è.
Basta ignorarlo e presentarsi al CAF et similia come negli
anni precedenti.
Rimane il problema dell'entitá del costo da sopportare da
parte del contribuente tenuto conto che da quest'anno, mi
pare, se errore nel 730 c'è, il conto da pagare viene
spedito al Caf che, immagino, coprirá il rischio aumentando
il suo compenso.
5 maggio 2015 19:11 - garfield
Ho fatto l'informatico per 30 anni, adesso sono in pensione.
Ai miei tempi all'introduzione di un sistema nuovo si usava
fare il "parallelo", cioè si introduceva il nuovo lasciando
in piedi il vecchio e si agiva parallelamente finché il
nuovo era considerato sufficientemente affidabile.
Perché adesso non si fa più così? Perché siamo diventati
più bravi o più cialtroni?
5 maggio 2015 15:01 - lucillafiaccola1796
non ci capiscono un vazzo di in formatica...a forza di copia
incolla di qua e di la [per saper copiare bisogna saper
fare, per saper fare bisogna saper copiare] si stanno
incartando nella carta igienica usata per il grosso bi$ogno
!!! Secondo me, solo i CAF o come dziavolo si chiamano hanno
la password per sapere i pian dall'inps o dalla agenzia
delle en trate, perché un normale pizzotassato non ci
riesce, seguendo le istruzioni a quagliare...evidentemente
è fatto apposta, tanto sono impuniti impunibili
ecchecazz!!!!!