Renzi ha parlato di masterplan per il Sud, ma nel frattempo
sembra che una legge abbia di fatto tagliato i fondi per
l'autoimprenditorialità per il Sud. Ma non è che Renzi si
è sbagliato è abbia parlato di masterplan ricordandosi
delle "masterclass" che ha frequentato in un passato non
molto lontano?
4 agosto 2015 12:37 - NN1999
Mi sono scordato di scrivere che è vero che il mercato del
lavoro italiano mette a disposizione lavoratori abbastanza
preparati, ma è anche vero che se senza investimenti
nell'istruzione e nella ricerca la situazione potrebbe
ribaltarsi in breve tempo. Questi sono altri problemi
italiani.
4 agosto 2015 12:29 - NN1999
Economia in nero sì (fenomeno ampiamente conosciuto anche
nel nord-est), e problemi vari anche.
Però voglio mettere in evidenza le (buone) intenzioni di
Renzi, ovvero ridurre la tassazione sui profitti aziendali.
Da diversi anni stiamo assistendo alla vendita a investitori
stranieri delle proprie aziende da parte degli imprenditori
italiani. Sono cresciuti molto anche gli investimenti
parziali in aziende italiane nonostante che la tassazione
sulle imprese risulta essere un po' più elevata rispetto ad
altre nazioni. Renzi quindi ha (finalmente direi) deciso di
seguire la strada seguita da altre nazioni che prevedono una
tassazione più leggera al fine di favorire gli
investimenti. Ma ciò non basta, occorre tra l'altro che i
lavoratori abbiano le competenze necessarie, e sembra che il
mercato del lavoro italiano le possa offrire. Ma ciò non
potrebbe bastare se non si risolvono i tradizionali problemi
dell'Italia come l'eccessiva burocratizzazione dei vari
livelli amministrativi italiani o anche la normativa
eccessivamente farraginosa. Per quanto riguarda la
tassazione io personalmente non ho mai capito l'esistenza
dell'Irap, una imposta altamente distorsiva (a nostro
sfavore) della concorrenza, e Renzi non ha fatto nessun
cenno alla sua eliminazione, anzi, la nomina. Io l'avrei
eliminata subito dopo la sua intoduzione. E' inutile, non la
capisco per niente. L'altra questione riguarda l'Imu (e
prima di essa l'Ici). Io non ho mai capito perchè
soprattutto la prima casa deve essere considerata un bene da
tassare, e le esenzioni non sono mai state adeguatamente
predisposte. E poi non capisco perchè colpisce i beni
aziendali per il solo fatto che esistono. E' inutile, non lo
capirò mai, non riesco a trovare una benchè minima
ragione.
Avrei anche da ridire sulla tendenza (in realtà è più di
una tendenza) piuttosto recente di spostare la tassazione
dal reddito al consumo (quando negli Stati Uniti a sorpresa
gli economisti si sono resi conto che la redistribuzione del
reddito porta molti vantaggi rispetto al principio del
lasciar fare tipico di quella società - per favore italiani
vari aggiornatevi), ma questo è un altro discorso.
3 agosto 2015 22:34 - Bista
Sono tutte balle.
Adesso non si sa bene ma fino a qualche anno fa i
consiglieri regionali sardi erano quelli più pagati
d'Italia che sono tra quelli più pagati del mondo.
Seguivano i consiglieri regionali di Calabria, della
Campania e della Puglia.
Siccome gli stipendi dei politici e degli amministratori
italiani sono, come noto, commisurati ai risultati
raggiunti, al pari di quelli dei funzionari regionali,
provinciali e comunali vari, e dei magistrati, è evidente
che la Sardegna, seguita a ruota dalle altre regioni del
meridione era, ed è sicuramente ancora, visti i pochi anni
passati, la regione economicamente meglio messa in Italia e
nel mondo.
Anch'io, nel mio piccolo, ho contribuito a far eleggere
alcuni di questi onorevoli consiglieri e quindi anch'io ho
contribuito alla fortuna della mia terra.