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29 ottobre 2015 12:34 - GIU.
Domande inquietanti, senza risposta. Perché le banche nazionali ed internazionali sono piene di liquidità, ma la gente s’impoverisce? Un fenomeno analogo avvenne nell’Ottocento. In particolare, in Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna il popolo era poverissimo, ma i forzieri dei regnanti stracolmi di oro. Al presente, cosa c’è che non funziona nella finanza mondiale? Nell’impoverimento generale della popolazione, ne fanno le spese (come sempre) i giovani e gli anziani. A molti, il sistema economico e politico appare truccato a vantaggio di chi è al vertice. Nel mondo occidentale, oltre che in Russia ed in Cina, la dimensione dell’economia è raddoppiata negli ultimi decenni, ma il reddito dei ceti medi è rimasto fermo. Che fare dunque?
4 settembre 2015 21:22 - ennius4531
Dubito degli economisti specie quando, essendo all'opposizione, vantano di avere la soluzione di tutti i problemi in mano .

Mi limito a porre qualche osservazione ...

D. Lei spiega nella sua opera che le inegualita' sono all'origine della crisi del 2007. Perche' oggi frenano la ripresa?

R. Soprattutto perche' esse sono spesso il risultato di monopoli che paralizzano l'economia. ( ndr. quali sarebbero ? Non lo spiega)
Ma soprattutto perche' le inegualita' formano una terribile trappola. Per gli Americani delle classi popolari che hanno una cattiva copertura sanitaria e che hanno difficolta' ad accedere all'educazione, l'ascensore sociale non funziona piu'. ( ndr questo avverrebbe in caso di forte disoccupazione, cosa che attualmente non c'é )
Essi hanno poche possibilita' di vedere aumentare il proprio reddito. ( ndr perché , se siamo in presenza di una forte occupazione ? )
Per cui, senza aumento dei redditi, non ci sono aumenti dei consumi, e questo debilita la crescita. ( ndr siamo in presenza di percentuali di occupazioni tra le massime in questi ultimi 30 anni , perché non ci dovrebbero essere in prospettiva anche l'aumento dei consumi ? ) .
Prima della crisi dei subprimes, le spese delle famiglie americane erano artificialmente -e drammaticamente- gonfiate dal credito. ( ndr il credito é stato dati anche a chi offriva pochissime garanzie e quindi alla scala bassa della società . Questo sarebbe dovuto servire per dare un'opportunità in più agli ineguali . Purtroppo, questo non é avvenuto. Per i motivi, ognuno dica la sua .) .
Ora che questa leva non c'e' piu', noi prendiamo atto delle devastazioni fatte dalle ineguaglianze.( ndr quindi si doveva, fin dall'inizio , non fare credito agli ineguali da parte dei privati e dare loro invece qualche buono scuola o sanitario a carico della finanza pubblica ? ).

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Tralasciando Marx, altro soggetto che predicava il paradiso in terra, noi , facendo le debiti proporzioni, avevamo un altro economista nostrano che ci diceva da anni come ci si doveva comportare per risollevare l'Italia e cioè Monti.

Abbiamo visti i risultati ....

Comunque, facciamo contento Bista: tutto il potere a Stiglitz.
4 settembre 2015 19:19 - Bista
Stighlitz è un economista d'eccezione, argomenta di economia politica in grande, senza numeri del lotto e percentuali che non possiamo controllare; vuole convincere, non vincere. E tutti lo capiamo.

Potrebbe insegnare un po' di vera economia, razionale, come quella che si addice all'essere umano, ai sedicenti esperti che, appestando tutti i siti, annunciano la brutta novella dell'economia evanescente e della finanza speculativa, imprevedibile, instabile e piena di bollicine come la coca cola e a quelle teste di rapa che mettiamo a governarci, che nulla capiscono di economia e finanza.

Lei, candidato ad essere onorato, ha frequentato il corso e superato l'esame di Stighlitz? No? E allora si candidi ad altro.
Un sogno.
2 settembre 2015 16:30 - lucillafiaccola1796
Inutile lamentarsi, o si agisce, tutti insieme nella categoria degli "sfruttati" o si tace, e si risparmia il fiato per correre verso il baratro. E vince chi arriva Primo !
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