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20 aprile 2018 2:29 - mestesso71
Tutte le associazioni maggiori non esercitano alcuna forma di controllo vero verso i propri iscritti. La tutela dell'utenza non avviene per nulla. Mentre sarebbe necessario garantirla a beneficio sia dei veri professionisti sia a beneficio dell'utenza stessa. Un'associazione che opera a tutela dei consumatori dovrebbe conoscere bene questi aspetti e non limitarsi a porre veti o a manifestare critiche verso altre associazioni. Verificate bene qual è la paga di un amministratore di condominio, quali sono i suoi obblighi, penali e civili, aspetti che non sono per nulla trattati nella maggior parte dei corsi propinati dalle associazioni di "categoria". Quale categoria poi? Una di quelle che gestisce l'uno per cento del PIL nazionale senza avere un albo (censurato). Se vogliamo cambiare le cose, nell'ambito degli amministratori, cerchiamo di farlo seriamente imponendo regole rigide ed evitando che un professionista iscritto presso un VERO albo possa spacciarsi, da un giorno all'altro, per amministratore di condominio solo perché interessato a fare da direzione lavori (nel caso degli ingegneri ed architetti) o a curare (e generare spesso) cause per intascarsi i soldi (è il caso di più di qualche avvocato che decide di esercitare anche la professione di amministratore. Tuteliamo invece la figura dell'amministratore che ancora oggi, pur lavorando onestamente nel 99% dei casi, percepisce un onorario da fame pur avendo incombenze penali e civili senza avere il supporto di un ordine che, invece, spesso, altri professionisti consultano per risolvere una serie di problemi nel loro ambito di competenza "riconosciuto" (lì ove è presente un albo/ordine). Non continuiamo a sparare a zero contro gli amministratori, tanto meno contro le associazioni che, tutte, non rappresentano proprio nessuno né in pratica né in teoria (anche quelle riconosciute dal MISE). Basta compilare un modulino per farsi elencare tra le associazioni riconosciute! A danno e beffa del consumatore che crede di avere a che fare con un albo rappresentativo e autorevole. Fate informazione non disinformazione.
27 marzo 2016 12:47 - x5452
Faccio l'amministratore di condominio da anni e penso che non ci vuole un genio per farlo, basta solo essere onesti, precisi e responsabili. Questa storia del corso è creata apposta per far guadagnare le associazioni e gli enti che li forniscono. Un amministratore che fa un corso del genere non è più qualificato di uno che non lo ha fatto e che semmai studia per conto suo (anzi per esperienza vi dico che è esattamente il contrario). Senza contare che se voglio un professionista non posso pretendere di pagarlo 4 soldi.
La legge che hanno fatto sugli amministratori di condominio è semplicemente ridicola. In pratica un amministratore di condominio oltre al corso iniziale (che ha un suo costo) dovrebbe fare ogni anno un corso di aggiornamento (che ha un altro costo) e sostenere un esame all'anno per riconfermare la sua carica. Nemmeno un medico per esercitare la professione che ci salva la vita è tenuto a fare una cosa di questo tipo. E poi quanto sareste disposti a pagarlo l'amministratore di condominio?

La legge è stata fatta solo per accontentare queste associazioni che prima evidentemente guadagnavano poco o niente. Tra l'altro queste associazioni dettano ai propri iscritti anche dei tariffari spesso alti ... In altre parole se fossimo tutti iscritti a queste associazioni i compensi sarebbero tutti più alti perché dettati dalle stesse associazioni di appartenenza, con tanto di lesione della libera concorrenza a danno del consumatore che in questo caso è il condomino. Concludo dicendo che per quanto riguarda i corsi on line non mi meraviglio affatto dato che ormai in Italia persino le lauree si fanno on line e hanno lo stesso valore di una laurea normale ... quindi figuriamoci ...
23 marzo 2016 10:22 - antonio8283
scusate riprendo: coso obbligatorio che questi deve seguire ? In quale modo è possibile accertarsi che l'amministratore il corso lo abbia seguito realmente ? Deve esibire una dichiarazione del centro o l'associazione presso il quale ha seguito il corso?
Qualche furbacchione potrebbe scriversi da solo l'attestazione di frequenza.
23 marzo 2016 10:20 - antonio8283
Ma un condòmino - in corso di assemblea o anche in altra circostanza - può chiedere all'amministratore di esibire l'esito degli esami di aggiornamento relativo al corso annuale obbligatorio che
18 marzo 2016 18:28 - lucillafiaccola1796
giustizia...per gli amministratori di condominio? Siii! Giustiziamoli!!!!!
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