meditando meditando non si risolve niente...ti tengono fermo
li a pregare e meditare...prima si medita ma solo un poco la
strategia difensiva, poi si attacca....altrimenti facciamo
il loro gioco...
passare all'azione...meditare 5 minuti agire
subito...altrimenti li sterminiamo questi piccoli
inconsapevoli indifesi...
20 aprile 2016 23:54 - billy51
Ma e mai possibile che non si riesca a capire che dobbiamo
lasciare ai nostri figli un mondo pulito scevro da
contaminazioni che possono distruggere codesto mondo??Ma su
dai, abbiamo menti eccelse che possono cambiare questo modo
di vivere, ma quanto ci vuole ad aprire gli occhi di fronte
alla vergogna di uomini che ESIGONO solo il profitto per se
stessi??No ha ragione il "Saggio" sentenziando che l'essere
umano in nome della propria ingordigia distruggerà tutti
gli esseri viventi sul pianeta TERRA sino ad estinguersi,e
in questo contesto la politica e aria
fritta..Meditiamo...meditiamo
20 aprile 2016 11:28 - sandro minacciolo
un'altra cosa vorrei capire. Perchè l'energia dall'atomo è
stata demonizzata e continua ad esserlo ogni giorno di più,
mentre quella ottenuta dal petrolio, malgrado i numerosi
incidenti altamente inquinanti, ultimo quello di ieri in
liguria e per fortuna che è andata anche bene,non ottiene
il discredito che meriterebbe. da notare che io sono di
tutto tranne che di sinistra e quindi non mi si dia
dell'ambientalista perché non lo sono ( a proposito, sono
anche pro ogm). A chi gli piace tanto il petrolio se ne beva
un goccetto tutti i giorni come aperitivo o lassativo a
seconda del bisogno
18 aprile 2016 11:20 - lucillafiaccola1796
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/18/referendum-trivel
le-risultati-si-al-86-ma-non-ce-quorum-affluenza-al-32-solo-
la-basilicata-supera-il-50/2645416/
Il referendum sulla durata delle concessioni alle trivelle
non è valido.
Alle urne si è presentato il 32,15 per cento degli elettori
aventi diritto
32,15% 5.081.882 votanti
che scende al 31,18 se si tiene conto del (non) voto degli
italiani residenti all’estero.
In totale si tratta di 15.806.788 elettori.
I sì sono la maggioranza con l’85,84 delle preferenze
(contro il 14,16 dei no), ma l’esito della consultazione
non sarà tenuto in considerazione.
Teniamo presente però che:
http://www.repubblica.it/static/speciale/2014/elezioni/europ
ee/italia.html?refresh_cens The Primer Minister
Ha ben poco da rallegrarsi con le sue dichiarazioni
““Sono soddisfatto, hanno votato 11 milioni di elettori
[NDR…PARI PARI I 10 MILIONI DI KRUMIRI CHE GLI HANNO DATO
IL VOTO ALLE EUROPEE IN SCAMBIO DI 80 EURO CHE HA PAGATO
PANTALONE: LAVORATORI SUBORDINATI E PENSIONATI] come quelli
che hanno espresso la preferenza per il Pd alle scorse
Europee, [NDR precisamente: PD Partito Democratico Voti
11.203.231 40,8%....ma….
11.203.231 voti al PD su 49.256.169 Elettori….fa il
22,7444828% CONTRO IL 32,15 del Referendum 17 Aprile 2016
QUINDI ER TRECCARTARO HA PERSO !!!!! Ce la vedremo ad
Ottobre…senza carte truccate !!!! Vis a Vis!!!! E se i
“krumiri” oseranno vendere ANCHE IL NOSTRO INTIMO
PERTUGIO se la dovranno vedere con Noi Faccia a faccia.
18 aprile 2016 10:01 - franka91
Io sono fra quelli che ha votato per il si politico e l'ho
fatto perché avendo un'informazione confusa ho preferito la
precauzione. Anche a me ha fatto sorgere il dubbio la parte
del quesito che ci avrebbe potuto far passare dalla padella
alla brace ma ho pensato che è stata una trovata per
scoraggiare il si, dato che è scontata quella parte ed è
prevista in molte altre norme applicabili al caso. Poi
riflettendo è vero che non è stato raggiunto il quorum
degli aventi diritto, ma il 32% degli aventi diritto
riportato agli elettori effettivi che hanno votato negli
ultimi anni dovrebbe far riflettere. Sempre se come dice
anche l'articolo questo sia stato un voto politico.
18 aprile 2016 9:35 - Annapaola Laldi
L'analisi qui esposta mi trova d'accordo. Contiene le
considerazioni che ho fatto anch'io, mentre cercavo di
capire su che cosa si era chiamati a decidere. Ma devo dire
che l'informazione che ho incontrato io sul web e le ragioni
addotte da conoscenti peraltro non sprovveduti, erano
alquanto superficiali e scorrette sulle ragioni del "sì",
prevalendo l'emotività e la voglia di mandare a casa Renzi.
Anche se non avevo voglia di partecipare a un referendum che
aveva cambiato pelle, che, nei suoi sostenitori aveva perso
la propria valenza di tutela dell'ambiente e si voleva
trasformare in un plebiscito per cacciare il presidente del
consiglio, in me ha prevalso il senso civico, a cui mi sono
sempre attenuta, non mancando mai agli appuntamenti
elettorali. E ho votato "NO" a causa di tutte le
incongruenze del quesito e anche del rischio che,
cancellando uno spezzone di frase, si finisse dalla padella
nella brace.