"dinanzi alla malafede ed ai bassi istinti non c'è
costituzione o legge che impedisca strumentalizzazioni e
delitti" e questo è innegabile. Però lasciamo perdere "in
god we trust" con ancora meno fondamento, ché sto' m'io
solo maschio è un misogino assetato di vendetta e di sangue
che per fortuna non esiste e lo possiamo provare, ma fa
danni tramite l'u-mano come se esistesse. E' il male che
esiste..ed in Bene se la piglia in tasca...sempre.
Autodifesa Autogoverno. Chi lo dice che dobbiamo esportare?
Produciamo e ce lo mangiamo. Dov'è il problema?
ARGOMENTO: Venezuela. Luogo: Radio3 93,7 MHz. Ora H:11:00.
Propaganda dei finanzcapitalisti treccartari bari contro
Maduro ed il Chavismo, contro il Socialismo. I “poveri”
venezuelani si lamentano perché con la crisi del petrolio,
a causa del basso prezzo inventato dall’arabia saudita, in
combutta con gli armagennonnari sion-apocalissari, non
trovano il “pollo” nei supermercati.
Pochi anni fa si morivano di fame, altro che il
“polletto”.
Se ne ricava: non gettare le perle ai porci, ma neanche le
ghiande.
Se i porci vogliono le ghiande, se le procurino. Ognun per
sé, Sorella Natura per chi crede in Lei e non nel m’io
degli eserciti e delle frottole, per tutti.
2 maggio 2016 19:10 - lucillafiaccola1796
"dinanzi alla malafede ed ai bassi istinti non c'è
costituzione o legge che impedisca strumentalizzazioni e
delitti" e questo è innegabile. Però lasciamo perdere "in
god we trust" con ancora meno fondamento, ché sto' m'io
solo maschio è un misogino assetato di vendetta e di sangue
che per fortuna non esiste e lo possiamo provare, ma fa
danni tramite l'u-mano come se esistesse. E' il male che
esiste..ed in Bene se la piglia in tasca...sempre.
Autodifesa Autogoverno. Chi lo dice che dobbiamo esportare?
Produciamo e ce lo mangiamo. Dov'è il problema?
ARGOMENTO: Venezuela. Luogo: Radio3 93,7 MHz. Ora H:11:00.
Propaganda dei finanzcapitalisti treccartari bari contro
Maduro ed il Chavismo, contro il Socialismo. I “poveri”
venezuelani si lamentano perché con la crisi del petrolio,
a causa del basso prezzo inventato dall’arabia saudita, in
combutta con gli armagennonnari sion-apocalissari, non
trovano il “pollo” nei supermercati.
Pochi anni fa si morivano di fame, altro che il
“polletto”.
Se ne ricava: non gettare le perle ai porci, ma neanche le
ghiande.
Se i porci vogliono le ghiande, se le procurino. Ognun per
sé, Sorella Natura per chi crede in Lei e non nel m’io
degli eserciti e delle frottole, per tutti.
2 maggio 2016 1:08 - francesco3470
La norma costituzionale è chiara ed evidente. Riflette una
concezione dei costituenti volta ad aprire in senso
democratico al popolo. Molto probabile che sia venuto loro
in mente la storia di Roma e di Cincinnato. La società di
oggi è molto diversa da quella della nascita della
Repubblica e sono mutate anche le regole del gioco
democratico perché alla volontà popolare si è sostituito
il potere della finanza che condiziona pesantemente gli
uomini ed in maniera subdola anche il consenso dei
cittadini. La critica a Renzi sulla sua origine di "esterno"
alla classe parlamentare è, oggettivamente, priva di
fondamento e poco incisiva. Mentre appare più verosimile
quella rivolta da alcuni su legami od "influenze", come
vengono adesso definiti certi rapporti amichevoli, con lobby
dell'industria e della finanza. A questo riguardo sarebbe
necessario una regolamentazione ad hoc come è stato fatto
negli Usa. Quanto al grado di perfezione della nostra
costituzione non credo che sia il caso di esaltare l'opera
dei costituenti, che appunto hanno lavorato in un momento
particolarmente difficile, né di demonizzarla. Certamente
andrebbe corretta in alcune parti e sfrondata da inutili
dettagli in altre. La sua funzione dovrebbe essere quella di
affermare i principi fondamentali e fissare bene
l'organizzazione dei poteri creando un sistema di perfetto
bilanciamento tra essi. Ma non illudiamoci che ciò risolva
i problemi perché dinanzi alla malafede ed ai bassi istinti
non c'è costituzione o legge che impedisca
strumentalizzazioni e delitti. Forse è per questo che la
dichiarazione di indipendenza dalla quale prese ispirazione
la costituzione degli Usa, pur essendo esso un paese
profondamente laico, apre con una esplicita raccomandazione
a Dio ed alla Provvidenza. E sulle banconote compare ancora
oggi "In God we trust".
29 aprile 2016 12:28 - franka91
Lupolarsen è completamente sbagliato quello che dice. Il
presidente del consiglio dei ministri non ha nulla a che
vedere con la legge elettorale. Il parlamento non è il
governo. Dice bene, la volontà popolare è (dovrebbe
essere) espressa dal parlamento, ma il presidente del
consiglio dei ministri non è il parlamento, magari esprime
la volontà di una parte del parlamento.. dico magari
perché fra ricatti e bavagli a mio parere anche quella
parte è violentata nella sua volontà.
28 aprile 2016 16:42 - dario2013
Caro Mastrantoni, molto meglio Marine Le Pen che sta dalla
parte dei Cirttadini che i vostri napolitano, renzi, monti e
c. che sono CONTRO i loro Cittadini che, purtroppo e
nolenti, li devono anche mantenere nel lusso più sfrenato!
Per quanto concerne la "sacra" carta, lasciamo perdere che
è meglio per tutti.....
28 aprile 2016 9:20 - LupoLarsen
@danielecr
segue:
ovviamente la volontà popolare è espressa dal parlamento
che, guarda caso, trova la sua scaturigine nella legge
elettorale.
28 aprile 2016 9:19 - LupoLarsen
@danielecr
Guardi, col suo ultimo commento conferma la sua imbarazzante
ignoranza giuridica.
La legge elettorale è legata eccome alla elezione del
Presidente del Consiglio dal momento che, almeno finora, la
nostra Carta privilegia la forma di Repubblica parlamentare,
ove è espressa la volontà popolare.
Abbia il buon senso di tacersi e parli e, o, scriva, di cose
di cui è informato.
28 aprile 2016 1:11 - franka91
Non credo sia ignoranza. È diventato inutile ormai rifarsi
a costituzione dato che è da diverso tempo che spingono
verso l'elezione diretta del leader e il riassetto dei
poteri tra governo e parlamento. E questa cosa piace
all'italiano. Tant'è palese che il parlamento è diventato
un votificio e l'opinione pubblica non fa una piega, c'è un
intero parlamento illegittimo ma il problema è il
leader.
Credo che il pluralismo, data la situazione attuale, non
rispecchi la realtà e ciò che vuole la società.. Lo
vedremo a ottobre. Comunque, qualunque si il risultato,
speriamo si inizi ad applicare questa benedetta costituzione
"più bella del mondo".
27 aprile 2016 23:42 - marco3641
Egregio Mastrantoni, è ormai risaputo che Lei senz’altro
non parteggia politicamente per Marine Le Pen né per i
partiti di altre nazioni che siedono accanto al Front
National nel parlamento europeo (volutamente scritto in
minuscolo).
Ce ne siamo fatti una ragione; ma per favore eviti di
continuare a manifestare in modo così puntuale ed enfatico
le sue convinzioni politiche dalle pagine web
dell’Aduc.
Per carità, le sue opinioni sono più che legittime. Ma
allora anche i lettori del sito dell’Aduc potrebbero
sentirsi autorizzati a “scendere in campo”, e a
ricordarle come sia quantomeno riduttivo e sterilmente
notarile citare commi e articoli della Costituzione “più
bella del mondo”, che tanto bella non deve poi essere
visto che qualcuno lassù ha pensato di stravolgerla con
una radicale riforma costituzionale, per quanto raffazzonata
e piena di contraddizioni.
E’ lapalissiano che Marine Le Pen, del resto in buona
compagnia di tanti altri commentatori politici di destra e
di sinistra, sia nostrani che stranieri, con la sua
dichiarazione si riferiva al macroscopico caso italiano per
il quale ci si trova già al terzo leader di governo
insediatosi non già dopo regolari elezioni, ma grazie ad
accordi sottobanco tra forze politiche e transfughi di altre
formazioni di opposti schieramenti (nel caso di Renzi, il
tutto aggravato anche dalla pugnalata alle spalle del
compagno di partito Enrico Letta), in totale spregio della
volontà degli elettori di ambedue le parti, si badi bene, e
quindi del popolo intero che dovrebbe avere la
“sovranità” (Art. 1).
Ed anche queste potrebbero essere considerate opinioni, per
quanto contrarie alle sue, pure parimenti legittime.
Ma chi consulta il sito internet della vostra benemerita
associazione non lo fa certo in cerca dell’ennesima
tribuna elettorale, oppure di polemiche da talk show serali
sull’argomento.
Quello che desideriamo trovare noi lettori sono le vostre
utilissime indicazioni, informazioni ed istruzioni per
provare a difenderci e far sentire le nostre voci nei
confronti di istituzioni sorde e pigre, di organizzazioni
più o meno monopolistiche o semplicemente degli arroganti
di turno che si sentono forti solo grazie alla “cadrega”
che occupano. E questo è un compito, anzi una missione, a
cui l’Aduc adempie spesso molto bene.
Per favore non faccia quindi come i rappresentanti di altre
associazioni di consumatori che hanno in passato pensato di
usare il loro ruolo a scopi politici, per fini propri o
semplicemente per orientare l’opinione pubblica.
27 aprile 2016 17:48 - lucillafiaccola1796
dicono che sia la più bella costituzione! Pensate come sono
le altre! Il fatto è che il diavolo e l'acquasanta non
possono coesistere. Sebbene la II guerra mondiale l'abbiano
vinta i Russi sovietici ed i Partigiani, gli amrmageddonari
hanno solo bombardato e si sono fottuti il Suolo d'Italia,
installandosi da colonialisti come fanno in tutta la Terra,
che anche lei cogliona, si fa fare le peggio cose da questi
pidocchi vampiri, senza ribellarsi, a parte quale terremoto,
tzunami uragnao eccetera. I primi commi, per confondere le
acque sono abbastanza equi e l'ha scritti il diavolo, i
finali l'hanno scritti l'acqua santa del patriarcato
misogino e bruto.E quelli che credono di essere "ex
Comunisti" onorano ancora degli svenditori quali palmiro ed
enrico!
27 aprile 2016 17:27 - ennius4531
Mastrantoni, con 'Costituzione e ignoranza', fornisce un
ulteriore prova, apparentemente compiacendosene, di come la
nostra Costituzione diffidi tutto sommato dei propri
cittadini.
Certo, all'art. 1 la Costituzione inizia suonando le trombe
' La sovranità appartiene al popolo, ..... '
peccato che successivamente annacqua il tutto conferendo ai
'mediatori' poteri di nomina, dimissioni delle più alte
cariche quali il capo del governo e della repubblica .
La prova regina sul giudizio di immaturità dei cittadini
elettori é fornita con l'art. 75 della Costituzione con il
quale non si ammette il referendum per le leggi tributarie e
di bilancio, di amnistia e di indulto e di autorizzazione a
ratificare trattati internazionali : tutte cose troppe
complesse per lasciarle decidere all'elettore.
Della serie che siamo un popolo ch abbisogna sempre di un
tutore e Mastrantoni , gentilmente, ce lo ricorda ....
27 aprile 2016 11:40 - danielecr
@LupoLarsen per me vale quello che è scritto. Quello reale
non può essere studiato, quindi "si studi la Costituzione
reale", non vuol dire un fico secco.
Oppure vuol dire esattamente "fai come ti pare perché
questa è la prassi".
La legge elettorale non è legata alla nomina del Presidente
del Consiglio.
Stessa cosa dicasi per il doppio incarico del Presidente
della Repubblica.
Prima di Napolitano, altri Presidenti del Consiglio sono
stati nominati che non facevano parte del Parlamento: Carlo
Azelio Ciampi.
Quando la Banca d'Italia aveva un potere effettivo
importante, il Governatore è sempre
stato nominato, non eletto.
È il Parlamento che da fiducia al governo, e gliela
toglie.
È il Parlamento che non funziona, non perché vada
cancellato, ma perché il popolo italiano non è in grado di
scegliere degni rappresentanti. (il mio timore è che siano
pur troppo degni)
Si è perso persino il senso della parola "studiare".
27 aprile 2016 9:00 - LupoLarsen
Mastrantoni se la vada a studiare lei la Costituzione, così
non fa cattiva informazione agli utenti, e si vergogni se di
ciò è consapevole.
Quello che dice lei vale per la Costituzione formale, non
per quella reale.
Quanto dice lei valeva solo quando il sistema elettorale era
a base proporzionale. Va da se che col nuovo sistema, il
Presidente del Consiglio va scelto è quello che guida lo
schieramento vincente.
27 aprile 2016 8:29 - paolo2908
A me risulta che il signor Renzi abbia avuto l'incarico da
in presidente della Repubblica eletto per la seconda volta,
cosa di per sé parecchio strana, da un parlamento eletto
tramite una legge dichiarata incostituzionale.
In queste situazioni non si dovrebbe rapidamente tornare
all'ultima legge elettorale valida e andare a votare
anziché stare attaccati alle poltrone con le unghie e con i
denti e addirittura stravolgere la Costituzione?
26 aprile 2016 18:25 - lucillafiaccola1796
vogliamo parlare anche dell'art 11 della costituzione dove
al primo comma rifiuta la guerra ed all'aultimo l'accetta se
imposta dai colonizzatori americanato?
C'è un sentore di presa per il gulo!
Quindi prima di napolitano, erano scimuniti gli altri che
non hanno fatto come lui?
Il paese dei cavilli...ma attenzione che cavillando
cavillando si può crepare petando!