COMMENTI
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2 maggio 2016 19:10 - lucillafiaccola1796
"dinanzi alla malafede ed ai bassi istinti non c'è costituzione o legge che impedisca strumentalizzazioni e delitti" e questo è innegabile. Però lasciamo perdere "in god we trust" con ancora meno fondamento, ché sto' m'io solo maschio è un misogino assetato di vendetta e di sangue che per fortuna non esiste e lo possiamo provare, ma fa danni tramite l'u-mano come se esistesse. E' il male che esiste..ed in Bene se la piglia in tasca...sempre. Autodifesa Autogoverno. Chi lo dice che dobbiamo esportare? Produciamo e ce lo mangiamo. Dov'è il problema?
ARGOMENTO: Venezuela. Luogo: Radio3 93,7 MHz. Ora H:11:00. Propaganda dei finanzcapitalisti treccartari bari contro Maduro ed il Chavismo, contro il Socialismo. I “poveri” venezuelani si lamentano perché con la crisi del petrolio, a causa del basso prezzo inventato dall’arabia saudita, in combutta con gli armagennonnari sion-apocalissari, non trovano il “pollo” nei supermercati.
Pochi anni fa si morivano di fame, altro che il “polletto”.
Se ne ricava: non gettare le perle ai porci, ma neanche le ghiande.
Se i porci vogliono le ghiande, se le procurino. Ognun per sé, Sorella Natura per chi crede in Lei e non nel m’io degli eserciti e delle frottole, per tutti.
2 maggio 2016 19:10 - lucillafiaccola1796
"dinanzi alla malafede ed ai bassi istinti non c'è costituzione o legge che impedisca strumentalizzazioni e delitti" e questo è innegabile. Però lasciamo perdere "in god we trust" con ancora meno fondamento, ché sto' m'io solo maschio è un misogino assetato di vendetta e di sangue che per fortuna non esiste e lo possiamo provare, ma fa danni tramite l'u-mano come se esistesse. E' il male che esiste..ed in Bene se la piglia in tasca...sempre. Autodifesa Autogoverno. Chi lo dice che dobbiamo esportare? Produciamo e ce lo mangiamo. Dov'è il problema?
ARGOMENTO: Venezuela. Luogo: Radio3 93,7 MHz. Ora H:11:00. Propaganda dei finanzcapitalisti treccartari bari contro Maduro ed il Chavismo, contro il Socialismo. I “poveri” venezuelani si lamentano perché con la crisi del petrolio, a causa del basso prezzo inventato dall’arabia saudita, in combutta con gli armagennonnari sion-apocalissari, non trovano il “pollo” nei supermercati.
Pochi anni fa si morivano di fame, altro che il “polletto”.
Se ne ricava: non gettare le perle ai porci, ma neanche le ghiande.
Se i porci vogliono le ghiande, se le procurino. Ognun per sé, Sorella Natura per chi crede in Lei e non nel m’io degli eserciti e delle frottole, per tutti.
2 maggio 2016 1:08 - francesco3470
La norma costituzionale è chiara ed evidente. Riflette una concezione dei costituenti volta ad aprire in senso democratico al popolo. Molto probabile che sia venuto loro in mente la storia di Roma e di Cincinnato. La società di oggi è molto diversa da quella della nascita della Repubblica e sono mutate anche le regole del gioco democratico perché alla volontà popolare si è sostituito il potere della finanza che condiziona pesantemente gli uomini ed in maniera subdola anche il consenso dei cittadini. La critica a Renzi sulla sua origine di "esterno" alla classe parlamentare è, oggettivamente, priva di fondamento e poco incisiva. Mentre appare più verosimile quella rivolta da alcuni su legami od "influenze", come vengono adesso definiti certi rapporti amichevoli, con lobby dell'industria e della finanza. A questo riguardo sarebbe necessario una regolamentazione ad hoc come è stato fatto negli Usa. Quanto al grado di perfezione della nostra costituzione non credo che sia il caso di esaltare l'opera dei costituenti, che appunto hanno lavorato in un momento particolarmente difficile, né di demonizzarla. Certamente andrebbe corretta in alcune parti e sfrondata da inutili dettagli in altre. La sua funzione dovrebbe essere quella di affermare i principi fondamentali e fissare bene l'organizzazione dei poteri creando un sistema di perfetto bilanciamento tra essi. Ma non illudiamoci che ciò risolva i problemi perché dinanzi alla malafede ed ai bassi istinti non c'è costituzione o legge che impedisca strumentalizzazioni e delitti. Forse è per questo che la dichiarazione di indipendenza dalla quale prese ispirazione la costituzione degli Usa, pur essendo esso un paese profondamente laico, apre con una esplicita raccomandazione a Dio ed alla Provvidenza. E sulle banconote compare ancora oggi "In God we trust".
29 aprile 2016 12:28 - franka91
Lupolarsen è completamente sbagliato quello che dice. Il presidente del consiglio dei ministri non ha nulla a che vedere con la legge elettorale. Il parlamento non è il governo. Dice bene, la volontà popolare è (dovrebbe essere) espressa dal parlamento, ma il presidente del consiglio dei ministri non è il parlamento, magari esprime la volontà di una parte del parlamento.. dico magari perché fra ricatti e bavagli a mio parere anche quella parte è violentata nella sua volontà.
28 aprile 2016 16:42 - dario2013
Caro Mastrantoni, molto meglio Marine Le Pen che sta dalla parte dei Cirttadini che i vostri napolitano, renzi, monti e c. che sono CONTRO i loro Cittadini che, purtroppo e nolenti, li devono anche mantenere nel lusso più sfrenato! Per quanto concerne la "sacra" carta, lasciamo perdere che è meglio per tutti.....
28 aprile 2016 9:20 - LupoLarsen
@danielecr

segue:
ovviamente la volontà popolare è espressa dal parlamento che, guarda caso, trova la sua scaturigine nella legge elettorale.
28 aprile 2016 9:19 - LupoLarsen
@danielecr

Guardi, col suo ultimo commento conferma la sua imbarazzante ignoranza giuridica.
La legge elettorale è legata eccome alla elezione del Presidente del Consiglio dal momento che, almeno finora, la nostra Carta privilegia la forma di Repubblica parlamentare, ove è espressa la volontà popolare.
Abbia il buon senso di tacersi e parli e, o, scriva, di cose di cui è informato.
28 aprile 2016 1:11 - franka91
Non credo sia ignoranza. È diventato inutile ormai rifarsi a costituzione dato che è da diverso tempo che spingono verso l'elezione diretta del leader e il riassetto dei poteri tra governo e parlamento. E questa cosa piace all'italiano. Tant'è palese che il parlamento è diventato un votificio e l'opinione pubblica non fa una piega, c'è un intero parlamento illegittimo ma il problema è il leader.
Credo che il pluralismo, data la situazione attuale, non rispecchi la realtà e ciò che vuole la società.. Lo vedremo a ottobre. Comunque, qualunque si il risultato, speriamo si inizi ad applicare questa benedetta costituzione "più bella del mondo".
27 aprile 2016 23:42 - marco3641
Egregio Mastrantoni, è ormai risaputo che Lei senz’altro non parteggia politicamente per Marine Le Pen né per i partiti di altre nazioni che siedono accanto al Front National nel parlamento europeo (volutamente scritto in minuscolo).
Ce ne siamo fatti una ragione; ma per favore eviti di continuare a manifestare in modo così puntuale ed enfatico le sue convinzioni politiche dalle pagine web dell’Aduc.
Per carità, le sue opinioni sono più che legittime. Ma allora anche i lettori del sito dell’Aduc potrebbero sentirsi autorizzati a “scendere in campo”, e a ricordarle come sia quantomeno riduttivo e sterilmente notarile citare commi e articoli della Costituzione “più bella del mondo”, che tanto bella non deve poi essere visto che qualcuno lassù ha pensato di stravolgerla con una radicale riforma costituzionale, per quanto raffazzonata e piena di contraddizioni.
E’ lapalissiano che Marine Le Pen, del resto in buona compagnia di tanti altri commentatori politici di destra e di sinistra, sia nostrani che stranieri, con la sua dichiarazione si riferiva al macroscopico caso italiano per il quale ci si trova già al terzo leader di governo insediatosi non già dopo regolari elezioni, ma grazie ad accordi sottobanco tra forze politiche e transfughi di altre formazioni di opposti schieramenti (nel caso di Renzi, il tutto aggravato anche dalla pugnalata alle spalle del compagno di partito Enrico Letta), in totale spregio della volontà degli elettori di ambedue le parti, si badi bene, e quindi del popolo intero che dovrebbe avere la “sovranità” (Art. 1).
Ed anche queste potrebbero essere considerate opinioni, per quanto contrarie alle sue, pure parimenti legittime.
Ma chi consulta il sito internet della vostra benemerita associazione non lo fa certo in cerca dell’ennesima tribuna elettorale, oppure di polemiche da talk show serali sull’argomento.
Quello che desideriamo trovare noi lettori sono le vostre utilissime indicazioni, informazioni ed istruzioni per provare a difenderci e far sentire le nostre voci nei confronti di istituzioni sorde e pigre, di organizzazioni più o meno monopolistiche o semplicemente degli arroganti di turno che si sentono forti solo grazie alla “cadrega” che occupano. E questo è un compito, anzi una missione, a cui l’Aduc adempie spesso molto bene.
Per favore non faccia quindi come i rappresentanti di altre associazioni di consumatori che hanno in passato pensato di usare il loro ruolo a scopi politici, per fini propri o semplicemente per orientare l’opinione pubblica.
27 aprile 2016 17:48 - lucillafiaccola1796
dicono che sia la più bella costituzione! Pensate come sono le altre! Il fatto è che il diavolo e l'acquasanta non possono coesistere. Sebbene la II guerra mondiale l'abbiano vinta i Russi sovietici ed i Partigiani, gli amrmageddonari hanno solo bombardato e si sono fottuti il Suolo d'Italia, installandosi da colonialisti come fanno in tutta la Terra, che anche lei cogliona, si fa fare le peggio cose da questi pidocchi vampiri, senza ribellarsi, a parte quale terremoto, tzunami uragnao eccetera. I primi commi, per confondere le acque sono abbastanza equi e l'ha scritti il diavolo, i finali l'hanno scritti l'acqua santa del patriarcato misogino e bruto.E quelli che credono di essere "ex Comunisti" onorano ancora degli svenditori quali palmiro ed enrico!
27 aprile 2016 17:27 - ennius4531
Mastrantoni, con 'Costituzione e ignoranza', fornisce un ulteriore prova, apparentemente compiacendosene, di come la nostra Costituzione diffidi tutto sommato dei propri cittadini.

Certo, all'art. 1 la Costituzione inizia suonando le trombe
' La sovranità appartiene al popolo, ..... '

peccato che successivamente annacqua il tutto conferendo ai 'mediatori' poteri di nomina, dimissioni delle più alte cariche quali il capo del governo e della repubblica .

La prova regina sul giudizio di immaturità dei cittadini elettori é fornita con l'art. 75 della Costituzione con il quale non si ammette il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto e di autorizzazione a ratificare trattati internazionali : tutte cose troppe complesse per lasciarle decidere all'elettore.

Della serie che siamo un popolo ch abbisogna sempre di un tutore e Mastrantoni , gentilmente, ce lo ricorda ....
27 aprile 2016 11:40 - danielecr
@LupoLarsen per me vale quello che è scritto. Quello reale non può essere studiato, quindi "si studi la Costituzione reale", non vuol dire un fico secco.
Oppure vuol dire esattamente "fai come ti pare perché questa è la prassi".
La legge elettorale non è legata alla nomina del Presidente del Consiglio.
Stessa cosa dicasi per il doppio incarico del Presidente della Repubblica.

Prima di Napolitano, altri Presidenti del Consiglio sono stati nominati che non facevano parte del Parlamento: Carlo Azelio Ciampi.

Quando la Banca d'Italia aveva un potere effettivo importante, il Governatore è sempre
stato nominato, non eletto.

È il Parlamento che da fiducia al governo, e gliela toglie.

È il Parlamento che non funziona, non perché vada cancellato, ma perché il popolo italiano non è in grado di scegliere degni rappresentanti. (il mio timore è che siano pur troppo degni)


Si è perso persino il senso della parola "studiare".
27 aprile 2016 9:00 - LupoLarsen
Mastrantoni se la vada a studiare lei la Costituzione, così non fa cattiva informazione agli utenti, e si vergogni se di ciò è consapevole.
Quello che dice lei vale per la Costituzione formale, non per quella reale.
Quanto dice lei valeva solo quando il sistema elettorale era a base proporzionale. Va da se che col nuovo sistema, il Presidente del Consiglio va scelto è quello che guida lo schieramento vincente.
27 aprile 2016 8:29 - paolo2908
A me risulta che il signor Renzi abbia avuto l'incarico da in presidente della Repubblica eletto per la seconda volta, cosa di per sé parecchio strana, da un parlamento eletto tramite una legge dichiarata incostituzionale.
In queste situazioni non si dovrebbe rapidamente tornare all'ultima legge elettorale valida e andare a votare anziché stare attaccati alle poltrone con le unghie e con i denti e addirittura stravolgere la Costituzione?
26 aprile 2016 18:25 - lucillafiaccola1796
vogliamo parlare anche dell'art 11 della costituzione dove al primo comma rifiuta la guerra ed all'aultimo l'accetta se imposta dai colonizzatori americanato?
C'è un sentore di presa per il gulo!
Quindi prima di napolitano, erano scimuniti gli altri che non hanno fatto come lui?
Il paese dei cavilli...ma attenzione che cavillando cavillando si può crepare petando!
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