@MaxAzzurro: spiegato al punto 2 nel seguente link:
http://www.laleggepertutti.it/78448_come-spedire-una-raccoma
ndata-senza-busta-per-non-far-contestare-il-contenuto
10 maggio 2016 15:32 - MaxAzzurro
Ma quindi, in conclusione, qual è il "plico raccomandato
senza busta"?
10 maggio 2016 15:19 - thecat321
Gli svarioni mediatici li fate pure voi:
a) la PEC è Posta Elettronica *Certificata*. Non esiste PEC
non certificata;
b) io, che sono un privato cittadino, ho la PEC ed Aruba,
che è un gestore autorizzato, iscritto all'elenco pubblico
dei Certificatori accreditati dal C.N.I.P.A. (Centro
Nazionale Informatica della P.A.) mi ha rilasciato tale
certificato;
c) anche la CEC-PAC gratuita che avevo prima di questa era
certificata e, da privato cittadino, potevo usarla da e
verso indirizzi PEC della P.A. sin dal 2009;
d) il Sole24ore non è la Gazzetta dello Sport, è un
quotidiano tecnico e ci si aspetta comunque che le persone
leggano gli articoli per intero. Non è certo il Sole24ore
ad essersi inventato la questione del plico non chiuso. Già
da novembre io ne ho letto in un articolo di
laleggepertutti.
Che tutta la questione del canone in bolletta e di come
(soprattutto) sia stata mal gestita fin dall'inizio,
scaricando sul cittadino il capire se e come, questo è
verissimo. Ma "La legge non ammette ignoranza". Sale il
nervoso, ma è così.
Saluti.
9 maggio 2016 21:22 - lucillafiaccola1796
una mia conoscente ha risolto così, scrivendo ADE Torino
Oggetto: Greciazione del “canone” Rai in bolletta
energia residenza anagrafica a partire da Luglio 2016 per un
importo annuale di € 100 diviso in rate mensili.
Poiché saremo “COSTRETTI”, previe indiscutibili minacce
di sanzioni e galera da questa manovra copiata dalla Grecia
di porre in bolletta energetica, ora a scadenza MENSILE, a
pagare il “canone” Rai tv, ci vediamo costretti ad
acquistarne MOLTO MALVOLENTIERI, uno di infima qualità
perché lo useremo SOLTANTO come brutto soprammobile,
insieme al dispositivo compatibile con il dvb-t2 che non
sarà disponibile fino a Luglio c.a. quando uscirà nei
negozi. Permetterà di ricevere le nuove frequenze che
sostituiranno secondo la normativa europea quelle attuali,
per cui la banda delle frequenze dei 700 Mhz attualmente
usata dal DVB-T, sarà stata destinata alla telefonia mobile
(banda larga ultra veloce 4G e 5g). Il problema, per
l’Italia, è che quelle frequenze sono attualmente
occupate da sei emittenti televisive Un altro “shift
off” come quello avvenuto nel 2012. Ovviamente per
rivalsa, non usufruiremo delle trasmissioni della RAI,
vedremo, se ne varrà la pena le altre emittenti.
Mi chiedo perché voi ADE insistiate nel chiamare
l’imposta imposta “canone”, anziché trattarla come
gli altri tributi con tanto di “Codice” che paghiamo con
l’F24 in banca. Incongruenza voluta o involontaria?. Ci
piacerebbe saperlo. Potevate anche oscurare le frequenze Rai
e non ci sarebbero stati problemi. Ma le cose semplici, non
sono convenienti per alcuni. A Roma, mia residenza
anagrafica, la bolletta dell’energia elettrica NON è a
mio nome. E’ invece a mio nome a Capodimonte VT Via
dell’Orologio 32°- 01010 Capodimonte Viterbo dove non ho
residenza, per cui pago, come Voi ben sapete, tutto come
seconda casa e dove OVVIAMENTE NON HO televisore.
Non allego mio documento d’identità per evidenti motivi
di “privatezza”. Secondo lo Statuto del Contribuente, in
forza dell’art. 6, comma 4, della l. 212/2000 non possono
essere richieste informazioni già in possesso
dell’amministrazione.
Per inciso, l’art 1 RDL n. 246/1938 citato dalla Rai,
riguarda radioaudizioni con presenza di impianto aereo atto
alla captazione o trasmissione di onde elettriche o
dispositivo idoneo a sostituire l'impianto aereo, ovvero di
linee interne per il funzionamento di APPARECCHI
RADIOELETTRICI, fa presumere la detenzione o l'utenza di un
apparecchio radioricevente, mentre l’art. 27 legge
06.08.1990 n. 223, sempre citato da Rai, disciplina il
SISTEMA radiotelevisivo pubblico e privato, cioè riguarda i
concessionari per la radiodiffusione televisiva. Infatti
“Sistema” non significa “apparecchio”. Sarebbe utile
non copiancollare, ma chiarire. Grazie.
Saluti
file agenzia delle entrate ufficio di torino 1 sat sportello
abbonamenti tv rrr 11 maggio 2016
Tutti sanno che dal 1934 l’Italia non è uno Stato
Nazione, ma una Società per Azioni iscritta alla S.E.C
Securities and Exchange Commission Statunitense, insieme ad
altri 194 “paesi” del pianeta. Tutti sanno che MPS
spacciò per “titoli di stato” azioni della ITALY
REPUBLIC OF CIK#: 0000052782] [SIC: 8888 - FOREIGN
GOVERNMENTS] con sede a Roma all’indirizzo del Ministero
delle Finanze e sede legale presso uno studio di avvocati di
Londra. Chi aderisce alla Sec, lo fa in qualità di ente
privato a scopo di lucro, che ha per azioni le nostre
identità anagrafiche, come fossimo di loro proprietà Per
ogni nome e cognome viene emesso un bond, cioè un valore da
immettere sul mercato. Per applicare le sue politiche
fiscali, commerciali ed economiche su di Noi, Con Tribù
Enti, è richiesto un contratto regolarmente firmato in
“umido”. Senza la presenza della Mia-Nostra firma su
quel documento, tutte le sue politiche giuridiche, penali,
civili, fiscali, commerciali, economiche, e quelle delle sue
"istituzioni" sono TUTTE nulle. Un avvocato londinese ha
chiesto spiegazioni sulla trasformazione degli Stati in
corporazioni, sulla logica del profitto e sui soprusi
perpetrati ai danni dell’umanità. In 28 giorni non gli
viene fornita risposta, niente viene confutato, scatta il
silenzio assenso, perciò la denuncia diviene legge e decade
l’intero sistema: le corporations, gli stati e le banche
risultano pignorati. L’Oppt (One People's Public Trust),
è un accordo che attribuisce le ricchezze del pianeta ai
singoli individui, in carne e ossa, togliendole di fatto
agli enti giuridici che li amministrano. “Gli Stati non
esistono e le banche sono pignorate, chi batte cassa a che
titolo lo fa? Non è supportato più da alcun ente, ci si
rivolge alla Persona a titolo personale e la responsabilità
delle azioni è di chi chiede il non dovuto”.