http://www.hackthematrix.it/?p=10666
Partiamo da una dichiarazione dell’attore Matt Damon che
nel 2015 disse: “Le scuole pubbliche si stanno convertendo
velocemente in centri di indottrinamento”. Articolo
ricavato usando come fonte il documentario
“Indoctrination”
Tutti i bambini, per natura, iniziano con curiosità e
voglia di apprendere.
Quando si manda a scuola, invece di imparare, si trovano con
un processo di memorizzazione e ripetizione meccanica di
dati.
Quanto più ripetono, più successo avranno nel sistema
scolastico.
In realtà, l’educazione è obbedire all’autorità.
Ci insegnano a pensare senza discostarci da ciò che è
stabilito.
Ci insegnano a memorizzare e a ripetere meccanicamente dati,
in un processo di entrata e di uscita che sembra quello di
un computer, o quello di uno schiavo.
Ci insegnano a rispondere ad un campanello, come in una
fabbrica, a mantenere la testa chinata e a sopravvivere un
giorno in più.
Non ci insegnano a sviluppare un pensiero critico.
Non ci insegnano che il denaro basato sul debito va contro i
principi per i quali i nostri Padri Fondatori hanno
lottato.
Non ci insegnano a cooperare e a vederci l’un l’altro
come una squadra, con talenti e doni individuali.
Non ci insegnano a mettere in discussione l’autorità,
nemmeno a mettere in discussione ciò che esigono che
facciamo.
Sono indottrinati, non educati, come piccoli schiavi.
Il segreto dell’educazione è che non insegna la forma in
cui i bambini imparano, nè si suppone che debba farlo.
Le scuole sono state concepite per servire l’economia e
l’ordine sociale, non i bambini, nè le famiglie e per
questo sono obbligatorie.
Per questo la scuola non può aiutare nessuno a maturare,
perchè il suo obiettivo primario è ostacolare la
maturità.
Questo si ottiene insegnando che tutto è difficile, che
altre persone gestiscono la nostra vita, e che i nostri
vicini non sono affidabili e sono addirittura pericolosi.
L’obiettivo dell’educazione pubblica non è riempire di
conoscenza i più giovani e risvegliare la loro
intelligenza. Niente di più lontano dalla verità.
‘L’obiettivo è semplicemente ridurre allo stesso
livello di impotenza tanti più individui possibile, per
produrre e formare una cittadinanza standarizzata e mettere
a tacere le dissidenze e l’originalità.’ H.L.
Mencken.
Il nostro sistema educativo è incentrato su un processo di
entrata ed uscita di dati.
Il nostro successo o il fallimento dipende dalla nostra
efficacia nell’accettare ciò che ci dice il
professore.
Questo sistema è stato disegnato attentamente per
trasformarci in quello che siamo ora.
Le masse si lasciano trasportare ciecamente da questo
sistema educativo e si integrano in modo naturale in sistemi
centralizzati, che vogliono avere piccoli operai che siano
buoni ed obbedienti, che ricevano ordini senza
discuterli.
Pensate, i bambini passano meno tempo all’aria aperta che
i prigionieri..
Si sta provocando un deterioramento della società, i
bambini non sono quasi più capaci di conversare, però
possono sbloccare gli iPhone…
Ho trovato un interessante punto di vista di David Icke, che
ora riassumo:
“Stiamo vedendo che lo Stato sequestra le menti dei
bambini in molti modi, perchè stimo presenziando alla fine
della paternità, è quello che diceva Aldous Huxley in
“Il Mondo Nuovo” (Brave New World), pubblicato verso gli
anni ’30, che in realtà non è un racconto come dicono
che sia, ma piuttosto un prototipo, con informazione
privilegiata, del destino che si cercava di raggiungere.
Lì è dove ci stiamo dirigendo adesso.
Vediamo come le persone dittatoriali, che spesso si chiamano
presidi di scuola.., hanno sempre più poteri dittatoriali,
che vengono utilizzati dallo Stato per imporsi su genitori e
bambini.
E non è solo durante la giornata scolastica, ma dicono
sempre di più che cosa devono fare dopo!
Le scuole sono carceri di programmazione!
L’idea è di utilizzarle come strumento per avere i
bambini sin dalla più tenera età, e programmare le loro
percezioni di vita, in modo che siano convenienti allo
Stato, ed alla sua necessità di controllare le masse.
Uno ascolta sempre i Governi che dicono: ‘L’educazione
deve preparare i bambini per un posto di lavoro’.
No, non deve essere così!
L’educazione dovrebbe liberare tutti i talenti che hanno i
bambini!
Ricordare dati ed essere intelligente non è la stessa
cosa!
Ma si suppone che dobbiamo credere che lo sia e così
accettare questa spazzatura chiamata ‘educazione’.
Stanno riducendo sempre di più il tempo che i bambini ed i
giovani hanno per pensare liberamente.
Preparare i bambini per un posto di lavoro significa
semplicemente convertirli in un ingranaggio che non pensa,
non chiede e si conforma, e così rimpiazzare le generazioni
precedenti con nuovi ingranaggi nella macchina dello
Stato.”
C’è una forma di controllo mentale che in realtà è
mente-caos…Ecco come s’inabilita una persona, un
lavaggio del cervello che crea ‘la stupidità
intellettuale’.
Congratulazioni Impero Occidentale! Hai quasi raggiunto la
più assoluta obbedienza e disciplina, un servilismo
totale.
E ancor di più, la maggioranza delle persone realmente
pensa di essere libera, di avere il controllo. Credono che
possono scegliere, che possono decidere.
Finiamo con questa frase molto significativa: “I bambini
non sono cose da modellare, ma persone da sviluppare” Dr.
Jess Lair
11 giugno 2016 19:20 - lucillafiaccola1796
è che abbiamo acconsentito che la scuola come la chiesa
fossero autorità schiaccianti perché abbiamo l'imprinting
del d'io solo maschio, quell'invenzione che alle femmine ha
decretato che partoriranno con dolore ed ai maschi che
suderanno al chiodo del "lavoro" subordinato, alla
schiavitù. d'io patria e famiglia insomma, di stampo
sfascista. E dove scappi? Il suicidio non mi sembra una
soluzione. Ateismo, Veganesimo, Autodeterminazione. Rifiuto
dell'inglobamento schiavizzante. Io ho scelto di non mettere
al mondo Esseri che anche se avessero "posteriore" alla
fine dovrebbero morire. Un piccolo potere di libertà ce
l'ho e lo esercito. Finché non ci imporrano di produrre
carne da macello come alle mucche, pecore, ed altri Viventi
a quattro zampe. Sempre che non ci uniamo e li mandiamo
tutti a prima porta, prima con medicine, poi con cassa da
orto!