Una lettera aperta, a mio modesto avviso, dovrebbe servire a
porre in evidenza situazioni e fatti particolarmente
importanti. Qui vedo solo una critica e commenti ironici
alle prime attività della Raggi. Pur con la stima e
l'ammirazione per Mastrantoni, devo dirgli che avrebbe fatto
meglio a rispiarmersela questa lettera aperta. Dopo avrà
modo di impegnarsi in maniera più seria. E ce lo auguriamo
tutti.
1 settembre 2016 12:03 - minotauro5801
" Cara Sindaca" ?
Ma una grammatica italiana non l' avete mai letta ?
1 settembre 2016 8:06 - Annapaola Laldi
Beh, veramente il tanto qui deprecato Primo Mastrantoni è
anni e anni (tanti quanti io frequento l'associazione e il
sito dell'ADUC, cioè da più di venti) che pungola senza
sosta i diversi sindaci capitolini a fare il loro dovere nei
più diversi settori. Cosa rimproverargli: che non gli sia
ancora venuto a noia questo compito, che si è
autoassegnato, ma che è certo utile almeno come
testimonianza di "cittadinanza attiva"?
Personalmente abito lontano da Roma e quindi delle grandi
lacune nella sua amministrazione mi giunge solo l'eco o
attraverso le note di Mastrantoni, appunto, o attraverso la
radio e i giornali, quando sono ovviamente delle vere
voragini.
Sto invece seguendo più attentamente l'operato della
sindaca Raggi, perché lei, e Appendino a Torino, hanno
suscitato un bel po' di aspettative - certo anche per l'età
e la accattivante presenza e pure perché promettevano
ambedue uno stile di attività diverso rispetto al passato:
trasparenza, rapidità di decisione, assunzione diretta
delle responsabilità di prima cittadina, ecc. ecc.
Me ne occupai direttamente sul sito dell'ADUC il 25 giugno
2016 e precisamente a questo link
http://avvertenze.aduc.it/lapulce/tu+sentirai+al+brodo+ovver
o+noterelle+fatti+oggi_24559.php.
Non solo, sia pure dichiarando la mia contrarietà alle
stelle di Grillo e il mio scetticismo, che purtroppo nel
caso di Raggi si mantiene, auguravo loro di tenere fede alle
promesse ed essere davvero protagoniste e non succubi dei
giochetti di potere così usuali nei partiti. Per la
precisione alla fine delle mie noterelle, che riguardavano
anche la Brexit, scrissi così:
"Ma per me non vale mai il 'tanto peggio tanto meglio'.
Continuo, al contrario, ad avere a cuore il bene e il
benessere della collettività, perché sono semplicemente
arciconvinta che a esso è indissolubilmente collegato il
bene e il benessere di ciascun individuo, e quindi anche il
mio personale. E allora posso solo esprimere un auspicio:
alle sindache già nominate in queste noterelle (e anche a
tutti gli altri amministratori nuovi e vecchi) di portare
davvero la novità promessa nelle loro città. Che onestà,
trasparenza, senso della giustizia, razionalità, vicinanza
alla gente non restino parole buone solo per illudere e
carpire il voto, ma si realizzino negli atti concreti di
ogni giorno – da quelli più rilevanti a quelli più
piccoli. E auguro loro anche il coraggio dell’indipendenza
che non sembra tanto ben vista dal movimento, di cui sono
per ora espressione".
E dunque chiedere coerenza è un difetto?
31 agosto 2016 21:20 - dario2013
Una sola domanda: ma tutti sti "cosa fa la sindaca Raggi..."
dov'erano quando ad amministrare la "capitale" c'erano
quelli che l'hanno ridotta a città da terzo mondo? Attendo
risposta!
31 agosto 2016 20:02 - lucillafiaccola1796
meglio la suorina troppo acqua e sapone che alè magnò e
similia !
31 agosto 2016 19:03 - Annapaola Laldi
A me delle Olimpiadi non importa niente, anzi apprezzai
Monti perché disse chiaro e tondo che l'Italia non se le
poteva permettere. E mi pare che non ci sia niente di nuovo
nella concretezza dei fatti. Quindi, anzi, su questo sono
d'accordo con Raggi.
Per il resto, ricordo che è stata lei a creare grandi
aspettative, sul tipo che Roma sarebbe stata pulita in men
che non si dica, e altre amenità del genere.
E' ovvio che una città come Roma, nelle condizioni in cui
è ridotta, ha bisogno di programmi severi, precisi,
rigorosi e di largo respiro. Ma a me non sembra che questa
signora sia all'altezza della situazione per il semplice
fatto che non è per niente la protagonista delle proprie
azioni, ma sembra sempre manovrata da questo o quello dei
compagni di partito. Tutto qui. Con tutto ciò, spero sempre
tanto che i fatti mi diano torto, perché non sono di quelle
persone che dicono "tanto peggio tanto meglio", e, per il
bene di tutti (che è anche il bene mio personale) sono
davvero felice che qualcuno riesca a tenere la barra dritta
e a mantenere almeno alcune delle promesse fatte durante la
campagna elettorale.
31 agosto 2016 15:50 - mariomagn
Da Primo Mastrantoni ormai i commenti insensati sono
all'ordine del giorno. Raggi è il sindaco di Roma da due
mesi, io aspetterei a dare giudizi affrettati. Inoltre avete
anche la memoria molto molto corta, avete già dimenticato
che la capitale è la città con le più alte tasse locali,
i trasporti non funzionano, le buche sono ovunque, i servizi
per i cittadini sono inesistenti, fino a ieri c'era mafia
capitale e se tutto questo non bastasse gli hanno lasciato
13,5 miliardi di buco. Ma la priorità, certo, è sapere
cosa intende fare la Raggi con le Olimpiadi. I miei più
sentiti complimenti.
31 agosto 2016 13:19 - Annapaola Laldi
Raggi si sta dimostrando quello che diverse persone
paventavano: una donna di paglia messa lì a occupare una
poltrona importante per ben altri scopi del suo partito che
ormai niente differenzia dai già esistenti da più o meno
tempo, che però i cinque del Grillo continuano a coprire di
contumelie.