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7 settembre 2016 13:13 - francesco3470
Una lettera aperta, a mio modesto avviso, dovrebbe servire a porre in evidenza situazioni e fatti particolarmente importanti. Qui vedo solo una critica e commenti ironici alle prime attività della Raggi. Pur con la stima e l'ammirazione per Mastrantoni, devo dirgli che avrebbe fatto meglio a rispiarmersela questa lettera aperta. Dopo avrà modo di impegnarsi in maniera più seria. E ce lo auguriamo tutti.
1 settembre 2016 12:03 - minotauro5801
" Cara Sindaca" ?
Ma una grammatica italiana non l' avete mai letta ?
1 settembre 2016 8:06 - Annapaola Laldi
Beh, veramente il tanto qui deprecato Primo Mastrantoni è anni e anni (tanti quanti io frequento l'associazione e il sito dell'ADUC, cioè da più di venti) che pungola senza sosta i diversi sindaci capitolini a fare il loro dovere nei più diversi settori. Cosa rimproverargli: che non gli sia ancora venuto a noia questo compito, che si è autoassegnato, ma che è certo utile almeno come testimonianza di "cittadinanza attiva"?
Personalmente abito lontano da Roma e quindi delle grandi lacune nella sua amministrazione mi giunge solo l'eco o attraverso le note di Mastrantoni, appunto, o attraverso la radio e i giornali, quando sono ovviamente delle vere voragini.
Sto invece seguendo più attentamente l'operato della sindaca Raggi, perché lei, e Appendino a Torino, hanno suscitato un bel po' di aspettative - certo anche per l'età e la accattivante presenza e pure perché promettevano ambedue uno stile di attività diverso rispetto al passato: trasparenza, rapidità di decisione, assunzione diretta delle responsabilità di prima cittadina, ecc. ecc.
Me ne occupai direttamente sul sito dell'ADUC il 25 giugno 2016 e precisamente a questo link http://avvertenze.aduc.it/lapulce/tu+sentirai+al+brodo+ovver o+noterelle+fatti+oggi_24559.php.
Non solo, sia pure dichiarando la mia contrarietà alle stelle di Grillo e il mio scetticismo, che purtroppo nel caso di Raggi si mantiene, auguravo loro di tenere fede alle promesse ed essere davvero protagoniste e non succubi dei giochetti di potere così usuali nei partiti. Per la precisione alla fine delle mie noterelle, che riguardavano anche la Brexit, scrissi così:


"Ma per me non vale mai il 'tanto peggio tanto meglio'. Continuo, al contrario, ad avere a cuore il bene e il benessere della collettività, perché sono semplicemente arciconvinta che a esso è indissolubilmente collegato il bene e il benessere di ciascun individuo, e quindi anche il mio personale. E allora posso solo esprimere un auspicio:
alle sindache già nominate in queste noterelle (e anche a tutti gli altri amministratori nuovi e vecchi) di portare davvero la novità promessa nelle loro città. Che onestà, trasparenza, senso della giustizia, razionalità, vicinanza alla gente non restino parole buone solo per illudere e carpire il voto, ma si realizzino negli atti concreti di ogni giorno – da quelli più rilevanti a quelli più piccoli. E auguro loro anche il coraggio dell’indipendenza che non sembra tanto ben vista dal movimento, di cui sono per ora espressione".
E dunque chiedere coerenza è un difetto?
31 agosto 2016 21:20 - dario2013
Una sola domanda: ma tutti sti "cosa fa la sindaca Raggi..." dov'erano quando ad amministrare la "capitale" c'erano quelli che l'hanno ridotta a città da terzo mondo? Attendo risposta!
31 agosto 2016 20:02 - lucillafiaccola1796
meglio la suorina troppo acqua e sapone che alè magnò e similia !
31 agosto 2016 19:03 - Annapaola Laldi
A me delle Olimpiadi non importa niente, anzi apprezzai Monti perché disse chiaro e tondo che l'Italia non se le poteva permettere. E mi pare che non ci sia niente di nuovo nella concretezza dei fatti. Quindi, anzi, su questo sono d'accordo con Raggi.
Per il resto, ricordo che è stata lei a creare grandi aspettative, sul tipo che Roma sarebbe stata pulita in men che non si dica, e altre amenità del genere.
E' ovvio che una città come Roma, nelle condizioni in cui è ridotta, ha bisogno di programmi severi, precisi, rigorosi e di largo respiro. Ma a me non sembra che questa signora sia all'altezza della situazione per il semplice fatto che non è per niente la protagonista delle proprie azioni, ma sembra sempre manovrata da questo o quello dei compagni di partito. Tutto qui. Con tutto ciò, spero sempre tanto che i fatti mi diano torto, perché non sono di quelle persone che dicono "tanto peggio tanto meglio", e, per il bene di tutti (che è anche il bene mio personale) sono davvero felice che qualcuno riesca a tenere la barra dritta e a mantenere almeno alcune delle promesse fatte durante la campagna elettorale.
31 agosto 2016 15:50 - mariomagn
Da Primo Mastrantoni ormai i commenti insensati sono all'ordine del giorno. Raggi è il sindaco di Roma da due mesi, io aspetterei a dare giudizi affrettati. Inoltre avete anche la memoria molto molto corta, avete già dimenticato che la capitale è la città con le più alte tasse locali, i trasporti non funzionano, le buche sono ovunque, i servizi per i cittadini sono inesistenti, fino a ieri c'era mafia capitale e se tutto questo non bastasse gli hanno lasciato 13,5 miliardi di buco. Ma la priorità, certo, è sapere cosa intende fare la Raggi con le Olimpiadi. I miei più sentiti complimenti.
31 agosto 2016 13:19 - Annapaola Laldi
Raggi si sta dimostrando quello che diverse persone paventavano: una donna di paglia messa lì a occupare una poltrona importante per ben altri scopi del suo partito che ormai niente differenzia dai già esistenti da più o meno tempo, che però i cinque del Grillo continuano a coprire di contumelie.
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