Si sta facendo un gran polverone sulla "vicenda non vicenda"
del comune di Roma della Sindaco Raggi. Premesso che sono
molto di parte (della Raggi ovviamente) non considero grande
giornalismo quello che si è consumato in questi giorni, si
parla di bugie di furberie, ma quali furberie quali bugie.
Alimentare queste chiacchiere serve solo a distrarre i
cittadini da quelli che sono i veri problemi di questo paese
e Roma ne è lo specchio amplificato. Quindi sostenere che
sia crollata all'interno del movimento la trasparenza e
l'onestà è l'unica rimasta mi sembra appunto una grossa
bugia. Considerando che Roma è la culla della mangiatoia di
questo paese e considerando che per trovare una persona
adeguata a quelli che richiede il movimento per essere
designato ad un assessorato non è facile, direi che i tempi
non possono essere che questi. Ho si cambia veramente o
tutto rimane come prima!
7 settembre 2016 19:43 - lucillafiaccola1796
e mi sono informata...purtroppo la virginea suorina è una
"alé magnara" e da previti c'è stata a "praticare" eccome.
Amen! E pure stavolta abbiamo preso l'ortaggione ! Che lato
B hai Roma Caput Monnezze ! Chi si prenderebbe il pappa, il
governo e tutte le così dette "istituzioni" ? Venghino
Signori, venghino. Ve li diamo gratis. Il Belgio senza
Governo, la Spagna senza Governo. Roma: sgoverniamola. E
risparmiamo un sacco di soldi!
7 settembre 2016 13:01 - francesco3470
Mi correggo, ma è colpa del programma di correzione
automatica, "BARRISITE" che per chi ignora certe vicende è
quel male che colpisce i vip politici che passano con
estrema naturalezza dagli incarichi di governo a quelli
finanziari. Il citato Carraro è stato un antesignano, anche
se aveva qualche precedente imprenditoriale.
7 settembre 2016 12:56 - francesco3470
Dopo decenni di disamministrazione riprendere le fila di una
città come Roma è impresa ardua e meritoria.Non
dimentichiamo che ai tempi della I repubblica imposero come
sindaco Carraro, manager esemplare per il "lasseiz faire".
Berlusconi l'ha capito ed ha fatto in modo di perdere. Il PD
lo ha capito pure ed ha teso la trappola ai grillini. La
Raggi è una persona in gamba, ma è nuova della politica e
dell'amministrazione. Il movimento, inoltre, ha
sottovalutato le trame oscure e palesi che sostengono
l'intero tessuto dell'amministrazione capitolina. Marino
aveva nel suo staff un magistrato con esperienza di mafia,
ma il suo lavoro si è rilevato risibile dinanzi alle maxi
inchieste della magistratura ordinaria, gestita da altro
giudice con maggiore esperienza di mafia. E già nel
reperire i suoi collaboratori la Raggi si è scontrata con
una realtà difficile. Poi, quando ha messo mano alle
società collegate, è emerso tutto e di più. Adesso la
Muraro che è indagata, ma dopo mesi non è dato sapere di
cosa. In democrazia chi vince le elezioni governa e
l'opposizione controlla che gli atti siano legittimi,
corretti e convenienti alla comunità. Le persone che hanno
l'autorità di compierli devono essere a loro volta
legittimate, corrette e motivate al bene comune. Se
coinvolte in vicende passate è affar loro e sono libere di
continuare la loro attività o dimettersi. Quanto agli altri
dimissionari è evidente che si sono rivelate scelte
sbagliate e non mi stupirei che un domani siano stati
colpiti di "barriste". Per la mia età e le mie modeste
esigenze quotidiane sono ancora un uomo libero. Forse domani
Renzi mi obbligherà a scegliere l'esilio, ma intanto da
democratico vorrei che cessasse questo modo di fare politica
-che in realtà è solo lotta di puro ed insieme sporco
potere- e si lasciasse governare la maggioranza e si creasse
una vera e seria opposizione. Angelo Alfano,che conosco
molto bene, ha dichiarato giorni fa che i grillini non hanno
esperienza di governo, ma ignora che lui stesso, pur con una
lunga militanza, deve ancora dare molti esami.!
7 settembre 2016 12:03 - luca8093
Secondo me la Muraro sa troppe cose e guarda caso le viene
chiesto di fare un passo indietro.
Primo (fra i primi?), prima di criticare aspramente si
faccia due conti in tasca: non mi pare che abbia scagliato
tuoni fulmini e saette contro le precedenti amministrazioni.
Anzi, vista anche l'esperienza personale avuta...
7 settembre 2016 11:20 - gianfranco4700
Si dice "menar il can per l'aia" e non "per l'aria".
Sul resto dell'articolo concordo.
7 settembre 2016 10:00 - Annapaola Laldi
Grillo pare abbia intimato a Raggi di azzerare una serie di
nomine. Ma, a essere coerente con se stesso, dovrebbe
intimarle di dare le dimissioni. Intanto Roma è sempre più
nel caos. E lei aveva garantito la soluzione degli immani
problemi in breve tempo. A proposito, li svuotano ancora
cassonetti e cestini o se ne stanno già dimenticando?
Comunque, la domanda principale, inquietante e molto seria
è questa: ma con un sindaco "5 stelle" chi è che governa?
Lui/lei, il direttorio, Grillo ... o chi altri?
6 settembre 2016 19:53 - Primo Mastrantoni
avete chi? Prima di scrivere occorre informarsi
6 settembre 2016 19:40 - gmgorini
Leggendo tutto quello che scrivono sulla Raggi, io che non
l'ho mai votata, e nemmeno il suo partito, mi vien voglia di
difenderla!
Ma come si fa a criticare da subito tutte le mosse della
Raggi quando a Roma, dico a Roma, è accaduto tutto ed
contrario di tutto. Avete lasciato fare i comunisti e gli
anticomunisti, i medici ed i loro pazienti...ed adesso vi
scandalizzate della Raggi? Ma fatemi il piacere! Prima si
lascia fare, come avete fatto con gli altri, dopo si
critica.
6 settembre 2016 18:40 - lucillafiaccola1796
dire che sono delusa non si può dire. La "suorina" non mi
era simpatica, né mi è simpatica ora. Se è vero che
anziché avvalersi dello spoil system - non averlo fatto è
costato caro all'Ignazio Marino, sempre demoNIOcristiano
certo, ma trattato a pesci in faccia da quelli più
demoNIOcristiani di lui, cioè il Matt delle rifoGne - ha
inciuCIAto con gli alé magnari di cui trattasi,
l'asse$$ora, il di mejo ed il di batosta tutti maldestri, lo
si sa per certo questo. Se è vero che a suo tempo
l’avvocata azzeccava nell'ufficio legale di pre-viti, nota
degna persona anche lui mooolto maldestro...allora siamo
fregati. Sarà la solita solfa...maldestri al
governo...distruzione di galline, pecore, maiale, mucche,
asine...insomma Tutti Noi a Salsicce, a meno che...non li
ALGORITMIAMO TUTTI MA PROPRIO TUTTI e li conserviamo in quel
luogo calmo e pacioso chiamato "First Door in Rome" dove
cesseranno di nuocere e di rompere le scatole. Autoerotismo
Autogoverno, si diceva tempo fa per non prendersi l’AID$.