ci lamentiamo ci lamentiamo....ma non facciamo niente per
cambare la situazione. Presiperculati di tutto il mondo:
UNIAMOCI. Solo con l'unione avremo la FORZA. Ma parlo al
vento e sinceramente mi sono rotta. Io le miei battaglie me
le devo fare da sola perché quelli che mi circondano sono
arroganti con Me, ma buonisti cogli sfruttatori perculatori
dei ContriBUEnti Utenti Consumatori Italiani. In attesa che
venga il nostro $alvatore Robot che ci sostituirà senza
magnà e scudorosso per sempre riderà
29 ottobre 2016 14:50 - gian8787
Forti con i deboli e deboli con i forti. FATE
SCHIFOOOOO!!!!!!
26 ottobre 2016 13:29 - PATTICITTI
Tanto quanto anche su TRENORD in lombardia, E' d'uso comune,
bisognerebbe filmare tutte queste scenette e portarle poi in
tribunale e sicuramente NON PAGARE questa pratica riguarda
anche gli studenti infatti I controllori non potendo
obbligare a mostrare i documenti non possono ogni volta
fermare il treno aspettando la polizia che ci mette 1/2-40
minuti ad arrivare.Quindi se la prendono con chi possono
prendersela.
In piu'.... io posso anche aver comprato il biglietto e non
averlo potuto obliterare perchè la macchinetta è rotta (lo
sono quasi tutte) Ma non è detto che abbia la penna per
scrivere sul biglietto a che ora sono salito e quant'altro!
ma scherziamo !! deve fare tutto l'utente coglione e loro
che fanno a parte scioperare?
Che munissero la prima carrozza di obliteratrice
funzionante!
26 ottobre 2016 12:17 - mauropon
Un pomeriggio sono salito su un tram di Roma (il 19) a Largo
Preneste verso Termini ed ho trovato tre controllori che
discutevano animatamente con una passeggera italiana trovata
senza biglietto e ne prendevano gli estremi del documento.
Arrivati al deposito di Porta Maggiore i tre sono scesi e
solo dopo mi sono reso conto del loro maloperato, parlando
con altri passeggeri. In pratica era accaduto questo: i tre
controllori erano saliti e avevano trovato parecchi
extracomunitari di colore (che, come di solito, si accalcano
vicino alla macchinetta obliteratrice per evidenti
motivi...) senza biglietto, che, dopo una piccola
discussione in cui gli stranieri facevano finta di non
capire cosa volessero i controllori e facendo finta di non
parlare o di non capire l'italiano, erano stati fatti
scendere (e erano saliti, sempre senza biglietto ed in modo
evidente e arrogante, dalla porta anteriore della vettura
immediatamente successiva) commentando "tanto è inutile
perdere tempo". Poi avevano trovato senza biglietto la
signora italiana, su cui si erano, invece, accaniti
chiedendole i documenti e multandola e, soprattutto,
risentendosi in modo vistoso, quando la signora ha fatto
loro notare il diverso comportamento tenuto nei suoi
confronti, rispetto a quello tenuto con gli extracomunitari,
e chiedendo anche lei di scendere dalla vettura senza altre
conseguenze. Sarebbero stati da sanzionare i controllori per
il loro comportamento indegno e per come hanno apostrofato
la signora e mi sarei offerto come testimone, se avessi
capito prima cosa era accaduto.
26 ottobre 2016 11:01 - rick52
E bisogna anchge considerare che se l'obliteratrice non
funziona e si riesce ad avvertire il controllore in tempo,
costui applica un sovrapprezzo di 5 € al costo del
biglietto: nel caso di un viaggio urbano nell'anello
ferroviario di Roma che costa 1 € si tratta del quintuplo
del prezzo del biglietto. Uno scandalo nello scandalo!
26 ottobre 2016 9:34 - claudio2093
Avevo già deciso di non prendere mai più un treno, perchè
i servizi sono da incubo (quei pochi in funzione, anche in
1ª classe!), scorrazzano delinquenti di tutte le razze e
drogati (col rischio di farci una puntura per la siringa
nascosta nel sedile) mentre la Polfer non c'è o guarda
dall'altra parte, ritardi inaccettabili, rimborsi ridicoli,
costi assolutamente non convenienti con l'auto o l'aereo. Si
ostinano a non potenziare il traffico delle merci su ferro
(ed alleggerire le autostrade dai TIR) e il trasporto delle
auto al seguito. Sarebbe un bel guadagno per le ferrovie e
per gli utenti! E non parliamo degli incidenti colpa dei
risparmi idioti e della burocrazia di chi è messo a
comandare senza averne la minima capacità.... Stazioni che
rappresentavano un'isola di pace nella notte, dove non si
era soli con le proprie paure ed angosce, pensate ad un
giovane o ad una ragazza che deve andare a scuola, dove
c'era gente, personale e sicurezza... LE HANNO CHIUSE TUTTE.
E poi dicono FS = Fiducia e sicurezza! Dove si è mai visto
che un treno col macchinista che non sta bene oppure
ostaggio di qualche ISIS, NON LO FERMA NESSUNO! Dov'è la
tecnologia? Riguardo il biglietto, forse sarebbe bastato un
occhiolino ammiccante... E QUESTO É QUANTO!
25 ottobre 2016 20:34 - lucillafiaccola1796
impariamo a volare e mandiamo affanlatoB tremitalia, atac,
eccetera. Provvediamo in proprio ai trasporti. Privatizzati
per privatizzati, privatizziamoci in PROPRIO ! Tipo
blablacar, uber, e così via !