Oggi per radio, un report sulle iperprotezioni della
famiglia nei confronti dei figli studenti descrive
l'avversione e l'acredine che si perpetra nei confronti
degli insegnanti. In Francia, ad esempio, i docenti sono
costretti a farsi assicurazioni di tutela e si riferisce che
gran parte di essi sono malmenati, minacciati, denunciati
dai genitori, specialmente dalle mamme che, per natura, sono
iperprotettive e chioccie. Una situazione che non è per
nulla strana e solitaria ma che va diffondendosi in maniera
preoccupante.
Che razza di figli verranno fuori così iper difesi, portati
su di un piatto d'argento al cospetto delle vicende della
vita, e totalmente privati di proprie capacità difensive ed
esistenziali? Vivranno solo se condotti per mano.
Io penso che un destino così derivi dal princìpio generale
che "la rarità è valore"; infatti il valore delle cose
diviene preziosità e più qualcosa è prezioso e più di
deve difendere. Ed è fuor di dubbio che la scarsa natalità
che spesso si traduce in un figlio per coppia dia valore
immenso a questo prodotto che va difeso "a tutti i costi".
14 dicembre 2016 14:52 - nuccio5864
Sono un insegnante e anche se poco e mal pagato non credo
che questo spieghi il basso livello dei ns studenti, anche
perché vedo tanti colleghi dare l'anima per i loro studenti
indipendentemente dalla retribuzione.
Una ragione sta nel fatto che i nostri sono tra i figli più
viziati e pigri del mondo, a causa soprattutto
dell'atteggiamento iperprotettivo delle mamme italiane.
Poi c'è l'atteggiamento altrettanto ipergarantista e
protettivo della scuola italiana nei confronti dei
nulla-facenti e perfino dei bulli.
Infine non c'è valutazione del merito e quindi il relativo
filtro delle competenze dei docenti, con opportuni premi e/o
licenziamenti.
9 dicembre 2016 13:44 - savpg8801
Io credo, invece, che gli studentini ne abbiano poca voglia
tutti presi dai social, dal"ma chi me lo fa fare", dalle
divulgate prospettive che, una volta diplomati o laureati,
non si trovi lavoro e quindi tempo e soldi buttati. Inoltre
i giovani sono sempre più mantenuti (si dice per forza) dai
genitori, ma di più dai nonni. Lo psicologo sentenzierebbe:
se non sei motivato, non riuscirai a nulla. e i giovani non
sono motivati per nulla. A volte qualcuno ritiene che ci sia
un po' troppa acqua.
Meglio perdere tempo a non parlare, ma a scriversi fregnacce
twitteriane e facebookkiane e altri mille social network
smorzacervello con le migliaia di "amici" con cui si
virtualizza ogni minuto della insulsa vita. Ore ed ore
passate a raccontarsi fregnacce varie o numero dei calzini o
spinelli fumati o di essere stati a mangiare a feste e
ristoranti...
Quindi il fine della vita futura è svanito e la fatica, il
sacrificio, la speranza non ci sono più, perciò la
conoscenza e la ricerca non danno più prospettive. E queste
prospettive le darebbe solo la scuola. Imparare a scuola
sarebbe d'obbligo, ma vecchi programmi, vecchi sistemi,
insegnanti sempre più permissivi e impreparati e direi
anche inascoltati, portano a questa catastrofe. E i genitori
a scuola, comandano. Non toccate mio figlio/a !!
Gli italici giovani ed anche meno giovani, non conoscono le
lingue che superficialmente. Siamo ultimi anche qui. Basta
aver frequentato altre persone europee, ma anche più
lontane, per accorgersene. Ho conosciuto dei coreani e degli
indonesiani che parlavano l'italiano meglio di me. Ho
conosciuto polacchi che parlavano inglese e francese e
tedesco da manuale, facendomi vergognare dopo che avevano
detto che in Italia non riuscivano a comunicare. Specie nei
luoghi turstici dove l'inglese si limita forse a "OK" e poco
più.
Ho conosciuto dei danesi e dei tedeschi che parlano inglese
e altre lingue forbitamente e correntemente.
Si attribuisce ad almeno un 80% di cittadini delle
popolazioni europee(eccetto alcuni paesi Italia compresa) la
capacità di cavarsela linguisticamente molto bene.
Io stesso ho imparato(al di fuori della scuola) più
inglese, francese e tedesco da ragazze e ragazzi -non di
madre lingua- che ho conosciuto da giovane e con cui ho
intrattenuto corrispondenza e per cui ero motivato;
regolarmente in lingua non comune.
Persino in Ungheria dove la lingua(per noi e per altri è
peggio del cinese) un sacco di gente parlava italiano bene ;
e parlo degli anni '70 quando si era oltre cortina.
Purtroppo la scuola è un vivaio di "tira a campà" e ci
troviamo sempre, come al solito, ultimi anche in materie
scientifiche oltre all'italiano vero (quantomeno quello
ufficializzato e convenzionale) che ormai nessuno conosce.
La curva discendente di una gaussiana.
8 dicembre 2016 19:36 - lucillafiaccola1796
sbagliato indirizzo...il PC Povero Cretino ha fatto i
pierfer di nando CASINI!
Riguardo la scuola italiana, quella poca pubblica che è
rimasta, pensate che combinano in quella privata...io la
penso come riccardo1146. E' da quando Mia Nonna era piccola
che la scuola è una concentrazione di nozionistica
fascistoide, dove anche nelle scuole professionali fanno
studiare solo la teoria su libri scritti da "inadeguati"
alla materia. Infatti chi ha memoria è bravo in tutte le
materie, chi ha fantasia se la prende lì. E' ovvio che con
la memoria non si mangia, mentre con la fantasia...ci si
ingegna. Io fossi Avvocata mi metterei con un Avvocato che
abbia memoria. Faremmo un Tao professionale perfetto, quasi.
Insegnando, essendo libero di insegnare, si deve marciare su
due strade parallele: la teoria e la pratica. Io poi,
essendone capace, farei studiare e studierei su video giochi
ben fatti, anziché sui soliti libri o video o audio libri.
Un audio libro, invece, è ottimo per sostituire la radio
che è stata televisionizzata e fa quindi sempre più
schifo, strapiena di pubblicità e canzonette alienanti, che
fanno veramente MALE al cervello, almeno ai cervelli
"normali".
8 dicembre 2016 19:23 - lucillafiaccola1796
al politically correct...che secondo me non significa niente
o peggio...si risponde
à la guerre comme à la guerre
In ogni caso abbiamo la Testa, non abbiamo bisogno di capi!
Il politically correct ha ucciso la "sinistra". senza
sinistra non c'è destra, tantomeno centro. Giotto col suo
cerchio a Mano Libera ha trionfato. Il 5 stelle che farà la
fine di tutti gli altri, ha inglobato dx e sx. Tempo fa la
ritenevo una boiata. Non ora. Il compasso è sorpassato,
forse rothschild è sputtanato.
Bella sta' rima, noh?
7 dicembre 2016 14:39 - riccardo1146
Bhè , il rignanese arrogante ci ha messo mano facendo un
disastro di immani proporzioni , ma mi creda , non è
questione di docenti , sono i programmi e i tempi che vanno
rivisti. Soprattutto l'esame di maturità che da noi è un
esame di tuttologia , fuori dai confini nazionali solo di
materie di indirizzo.