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28 dicembre 2016 22:47 - ennio4531
Regolamentazione della Cannabis porta a diminuzione di mortalità negli incidenti stradali


La legalizzazione della cannabis – tra cui dispensari medici – è associata ad una riduzione delle vittime del traffico. Questo è quanto apprendiamo da un nuovo studio pubblicato dal Journal of Public Health.

Utilizzando i dati tra il 1985-2014 del Fatality Analysis Reporting System , i ricercatori “hanno esaminato l’associazione tra le leggi sulla cannabis medica e gli incidenti stradali in modelli di regressione multilivello con il controllo per le tendenze secolari contemporanee.”

Hanno esaminato questa associazione “separatamente per ciascuno Stato”, ed hanno anche” valutato l’associazione tra i dispensari della marijuana e gli incidenti stradali “.

Lo studio ha trovato che “in media, gli stati con leggi sulla cannabis medica legale avevano tassi di mortalità di traffico inferiori rispetto agli stati senza alcuna regolamentazione.

Le leggi sulla marijuana medica sono state associate con riduzioni immediate degli incidenti stradali in quelli di età compresa da 15 a 24 e da 25 a 44 anni, e con ulteriori riduzioni annuali graduali in quelli di età da 25 a 44 anni. ”

I ricercatori notano che “i risultati specifici di ciascun stato hanno mostrato che 7 stati hanno registrato una riduzione del traffico di mortalità in quelle di età compresa tra i 25 ei 44 anni.”

Lo studio conclude che; “ Sia le leggi sulla legalizzazione ed i dispensari medici sono stati associati con una riduzione negli incidenti stradali, soprattutto tra quelli di età compresa tra 25 e 44 anni. L’Analisi specifica di ciascun Stato ha mostrato eterogeneità della associazione, suggerendo moderazione da altri fattori locali. Questi risultati potrebbero influenzare le decisioni politiche sulla promulgazione e su come debba essere la loro applicazione. “

Secondo Silvia Martins, autore principale dello studio, la diminuzione è probabilmente associata ad una diminuzione del consumo di alcol.


“Abbiamo trovato la prova che indica come gli stati con le leggi sulla marijuana rispetto agli stati che non le hanno fatte hanno riferito, in media, più bassi tassi di driver alla guida dopo aver bevuto troppi drink”, ha detto Martins in un comunicato stampa.

Lo studio è stato condotto presso Mailman School of Public Health della Columbia University








































































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28 dicembre 2016 18:21 - ennius4531
L'interesse della collettività va tutelato da chi, scambiando per diritti i propri capricci, può rappresentare un pericolo per gli altri come le ricerche specialistiche hanno messo in luce ..

Da Aduc

Notizia 12 maggio 2016 11:56

USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali raddoppiati

Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA Foundation for Traffic Safety, secondo cui i limiti di legge sul consumo di cannabis consentito per guidare sono arbitrari e non supportati dalla scienza, cosa che potrebbe tradursi in un pericolo concreto per gli automobilisti.

Washington è stato uno dei primi Stati a legalizzare l'uso ricreativo di marijuana, e questi risultati sollevano preoccupazione, dato che almeno altri 20 Stati Usa stanno considerando di fare la stessa scelta quest'anno. La Fondazione ha esaminato proprio la situazione dello Stato di Washington, che ha legalizzato la marijuana nel dicembre del 2012. I ricercatori hanno scoperto che la percentuale di conducenti coinvolti in incidenti mortali che avevano recentemente consumato cannabis è più che raddoppiata: dall'8 al 17% tra il 2013 e il 2014.

E' inoltre emerso che un conducente su 6 coinvolto in incidenti mortali nel 2014 aveva recentemente usato marijuana. "Questo aumento significativo è allarmante", ha detto Peter Kissinger, presidente e Ceo della Fondazione AAA. "Washington deve servire come 'caso studio' per aprire gli occhi su quello che può verificarsi negli altri Stati per quanto riguarda la sicurezza stradale, dopo la legalizzazione della droga".

Altra ricerca ..

La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .

Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of Public Health della Columbia University.

Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la vista e rende una persona più distratta e con più probabilità di correre rischi durante la guida.

"E ‘un campanello d’allarme per noi nella Sicurezza stradale”, ha detto Adkins . “La legalizzazione della cannabis sta per diffondersi ad altri stati. Non è nemmeno una questione di parte, a questo punto. La nostra previsione è questa situazione diventerà la norma piuttosto che l’eccezione”.

Il problema è anche che assumere marijuana, e le altre droghe, prima di mettersi alla guida non ha lo stesso stigma che la società ha acquisito nel corso degli anni verso chi guida ubriaco. “Le persone sanno se chi guida e’ un ubriaco, ma non credo abbia la stessa consapevolezza verso chi guida drogato, quindi questo è un problema enorme”, ha detto Adkins .

“Abbiamo bisogno di sensibilizzare il pubblico sul fatto che se hai utilizzato qualsiasi tipo di sostanza psicoattiva, non si dovrebbe mettersi al volante. Dobbiamo creare quella stessa cultura per cui, come per la guida per un ubriaco, non è accettabile.”

I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio scorso nell’American Journal of Epidemiology.

Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti coinvolti in relitti stradali mortali – California, Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
27 dicembre 2016 16:29 - ennio4531
Regolamentazione della Cannabis porta a diminuzione di mortalità negli incidenti stradali


La legalizzazione della cannabis – tra cui dispensari medici – è associata ad una riduzione delle vittime del traffico. Questo è quanto apprendiamo da un nuovo studio pubblicato dal Journal of Public Health.

Utilizzando i dati tra il 1985-2014 del Fatality Analysis Reporting System , i ricercatori “hanno esaminato l’associazione tra le leggi sulla cannabis medica e gli incidenti stradali in modelli di regressione multilivello con il controllo per le tendenze secolari contemporanee.”

Hanno esaminato questa associazione “separatamente per ciascuno Stato”, ed hanno anche” valutato l’associazione tra i dispensari della marijuana e gli incidenti stradali “.

Lo studio ha trovato che “in media, gli stati con leggi sulla cannabis medica legale avevano tassi di mortalità di traffico inferiori rispetto agli stati senza alcuna regolamentazione.

Le leggi sulla marijuana medica sono state associate con riduzioni immediate degli incidenti stradali in quelli di età compresa da 15 a 24 e da 25 a 44 anni, e con ulteriori riduzioni annuali graduali in quelli di età da 25 a 44 anni. ”

I ricercatori notano che “i risultati specifici di ciascun stato hanno mostrato che 7 stati hanno registrato una riduzione del traffico di mortalità in quelle di età compresa tra i 25 ei 44 anni.”

Lo studio conclude che; “ Sia le leggi sulla legalizzazione ed i dispensari medici sono stati associati con una riduzione negli incidenti stradali, soprattutto tra quelli di età compresa tra 25 e 44 anni. L’Analisi specifica di ciascun Stato ha mostrato eterogeneità della associazione, suggerendo moderazione da altri fattori locali. Questi risultati potrebbero influenzare le decisioni politiche sulla promulgazione e su come debba essere la loro applicazione. “

Secondo Silvia Martins, autore principale dello studio, la diminuzione è probabilmente associata ad una diminuzione del consumo di alcol.


“Abbiamo trovato la prova che indica come gli stati con le leggi sulla marijuana rispetto agli stati che non le hanno fatte hanno riferito, in media, più bassi tassi di driver alla guida dopo aver bevuto troppi drink”, ha detto Martins in un comunicato stampa.

Lo studio è stato condotto presso Mailman School of Public Health della Columbia University




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27 dicembre 2016 8:39 - ennius4531
L'interesse della collettività va tutelato da chi, scambiando per diritti i propri capricci, può rappresentare un pericolo per gli altri come le ricerche specialistiche hanno messo in luce ..

Da Aduc

Notizia 12 maggio 2016 11:56

USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali raddoppiati

Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA Foundation for Traffic Safety, secondo cui i limiti di legge sul consumo di cannabis consentito per guidare sono arbitrari e non supportati dalla scienza, cosa che potrebbe tradursi in un pericolo concreto per gli automobilisti.

Washington è stato uno dei primi Stati a legalizzare l'uso ricreativo di marijuana, e questi risultati sollevano preoccupazione, dato che almeno altri 20 Stati Usa stanno considerando di fare la stessa scelta quest'anno. La Fondazione ha esaminato proprio la situazione dello Stato di Washington, che ha legalizzato la marijuana nel dicembre del 2012. I ricercatori hanno scoperto che la percentuale di conducenti coinvolti in incidenti mortali che avevano recentemente consumato cannabis è più che raddoppiata: dall'8 al 17% tra il 2013 e il 2014.

E' inoltre emerso che un conducente su 6 coinvolto in incidenti mortali nel 2014 aveva recentemente usato marijuana. "Questo aumento significativo è allarmante", ha detto Peter Kissinger, presidente e Ceo della Fondazione AAA. "Washington deve servire come 'caso studio' per aprire gli occhi su quello che può verificarsi negli altri Stati per quanto riguarda la sicurezza stradale, dopo la legalizzazione della droga".

Altra ricerca ..

La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .

Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of Public Health della Columbia University.

Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la vista e rende una persona più distratta e con più probabilità di correre rischi durante la guida.

"E ‘un campanello d’allarme per noi nella Sicurezza stradale”, ha detto Adkins . “La legalizzazione della cannabis sta per diffondersi ad altri stati. Non è nemmeno una questione di parte, a questo punto. La nostra previsione è questa situazione diventerà la norma piuttosto che l’eccezione”.

Il problema è anche che assumere marijuana, e le altre droghe, prima di mettersi alla guida non ha lo stesso stigma che la società ha acquisito nel corso degli anni verso chi guida ubriaco. “Le persone sanno se chi guida e’ un ubriaco, ma non credo abbia la stessa consapevolezza verso chi guida drogato, quindi questo è un problema enorme”, ha detto Adkins .

“Abbiamo bisogno di sensibilizzare il pubblico sul fatto che se hai utilizzato qualsiasi tipo di sostanza psicoattiva, non si dovrebbe mettersi al volante. Dobbiamo creare quella stessa cultura per cui, come per la guida per un ubriaco, non è accettabile.”

I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio scorso nell’American Journal of Epidemiology.

Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti coinvolti in relitti stradali mortali – California, Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
27 dicembre 2016 7:06 - ennio4531
Regolamentazione della Cannabis porta a diminuzione di mortalità negli incidenti stradali


La legalizzazione della cannabis – tra cui dispensari medici – è associata ad una riduzione delle vittime del traffico. Questo è quanto apprendiamo da un nuovo studio pubblicato dal Journal of Public Health.

Utilizzando i dati tra il 1985-2014 del Fatality Analysis Reporting System , i ricercatori “hanno esaminato l’associazione tra le leggi sulla cannabis medica e gli incidenti stradali in modelli di regressione multilivello con il controllo per le tendenze secolari contemporanee.”

Hanno esaminato questa associazione “separatamente per ciascuno Stato”, ed hanno anche” valutato l’associazione tra i dispensari della marijuana e gli incidenti stradali “.

Lo studio ha trovato che “in media, gli stati con leggi sulla cannabis medica legale avevano tassi di mortalità di traffico inferiori rispetto agli stati senza alcuna regolamentazione.

Le leggi sulla marijuana medica sono state associate con riduzioni immediate degli incidenti stradali in quelli di età compresa da 15 a 24 e da 25 a 44 anni, e con ulteriori riduzioni annuali graduali in quelli di età da 25 a 44 anni. ”

I ricercatori notano che “i risultati specifici di ciascun stato hanno mostrato che 7 stati hanno registrato una riduzione del traffico di mortalità in quelle di età compresa tra i 25 ei 44 anni.”

Lo studio conclude che; “ Sia le leggi sulla legalizzazione ed i dispensari medici sono stati associati con una riduzione negli incidenti stradali, soprattutto tra quelli di età compresa tra 25 e 44 anni. L’Analisi specifica di ciascun Stato ha mostrato eterogeneità della associazione, suggerendo moderazione da altri fattori locali. Questi risultati potrebbero influenzare le decisioni politiche sulla promulgazione e su come debba essere la loro applicazione. “

Secondo Silvia Martins, autore principale dello studio, la diminuzione è probabilmente associata ad una diminuzione del consumo di alcol.


“Abbiamo trovato la prova che indica come gli stati con le leggi sulla marijuana rispetto agli stati che non le hanno fatte hanno riferito, in media, più bassi tassi di driver alla guida dopo aver bevuto troppi drink”, ha detto Martins in un comunicato stampa.

Lo studio è stato condotto presso Mailman School of Public Health della Columbia University











































































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26 dicembre 2016 23:56 - ennius4531
L'interesse della collettività va tutelato da chi, scambiando per diritti i propri capricci, può rappresentare un pericolo per gli altri come le ricerche specialistiche hanno messo in luce ..

Da Aduc

Notizia 12 maggio 2016 11:56

USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali raddoppiati

Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA Foundation for Traffic Safety, secondo cui i limiti di legge sul consumo di cannabis consentito per guidare sono arbitrari e non supportati dalla scienza, cosa che potrebbe tradursi in un pericolo concreto per gli automobilisti.

Washington è stato uno dei primi Stati a legalizzare l'uso ricreativo di marijuana, e questi risultati sollevano preoccupazione, dato che almeno altri 20 Stati Usa stanno considerando di fare la stessa scelta quest'anno. La Fondazione ha esaminato proprio la situazione dello Stato di Washington, che ha legalizzato la marijuana nel dicembre del 2012. I ricercatori hanno scoperto che la percentuale di conducenti coinvolti in incidenti mortali che avevano recentemente consumato cannabis è più che raddoppiata: dall'8 al 17% tra il 2013 e il 2014.

E' inoltre emerso che un conducente su 6 coinvolto in incidenti mortali nel 2014 aveva recentemente usato marijuana. "Questo aumento significativo è allarmante", ha detto Peter Kissinger, presidente e Ceo della Fondazione AAA. "Washington deve servire come 'caso studio' per aprire gli occhi su quello che può verificarsi negli altri Stati per quanto riguarda la sicurezza stradale, dopo la legalizzazione della droga".

Altra ricerca ..

La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .

Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of Public Health della Columbia University. 

Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la vista e rende una persona più distratta e con più probabilità di correre rischi durante la guida.

"E ‘un campanello d’allarme per noi nella Sicurezza stradale”, ha detto Adkins . “La legalizzazione della cannabis sta per diffondersi ad altri stati. Non è nemmeno una questione di parte, a questo punto. La nostra previsione è questa situazione diventerà la norma piuttosto che l’eccezione”.

Il problema è anche che assumere marijuana, e le altre droghe, prima di mettersi alla guida non ha lo stesso stigma che la società ha acquisito nel corso degli anni verso chi guida ubriaco. “Le persone sanno se chi guida e’ un ubriaco, ma non credo abbia la stessa consapevolezza verso chi guida drogato, quindi questo è un problema enorme”, ha detto Adkins .

“Abbiamo bisogno di sensibilizzare il pubblico sul fatto che se hai utilizzato qualsiasi tipo di sostanza psicoattiva, non si dovrebbe mettersi al volante. Dobbiamo creare quella stessa cultura per cui, come per la guida per un ubriaco, non è accettabile.”

I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio scorso nell’American Journal of Epidemiology.

Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti coinvolti in relitti stradali mortali – California, Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
26 dicembre 2016 17:41 - ennio4531
Regolamentazione della Cannabis porta a diminuzione di mortalità negli incidenti stradali


La legalizzazione della cannabis – tra cui dispensari medici – è associata ad una riduzione delle vittime del traffico. Questo è quanto apprendiamo da un nuovo studio pubblicato dal Journal of Public Health.

Utilizzando i dati tra il 1985-2014 del Fatality Analysis Reporting System , i ricercatori “hanno esaminato l’associazione tra le leggi sulla cannabis medica e gli incidenti stradali in modelli di regressione multilivello con il controllo per le tendenze secolari contemporanee.”

Hanno esaminato questa associazione “separatamente per ciascuno Stato”, ed hanno anche” valutato l’associazione tra i dispensari della marijuana e gli incidenti stradali “.

Lo studio ha trovato che “in media, gli stati con leggi sulla cannabis medica legale avevano tassi di mortalità di traffico inferiori rispetto agli stati senza alcuna regolamentazione.

Le leggi sulla marijuana medica sono state associate con riduzioni immediate degli incidenti stradali in quelli di età compresa da 15 a 24 e da 25 a 44 anni, e con ulteriori riduzioni annuali graduali in quelli di età da 25 a 44 anni. ”

I ricercatori notano che “i risultati specifici di ciascun stato hanno mostrato che 7 stati hanno registrato una riduzione del traffico di mortalità in quelle di età compresa tra i 25 ei 44 anni.”

Lo studio conclude che; “ Sia le leggi sulla legalizzazione ed i dispensari medici sono stati associati con una riduzione negli incidenti stradali, soprattutto tra quelli di età compresa tra 25 e 44 anni. L’Analisi specifica di ciascun Stato ha mostrato eterogeneità della associazione, suggerendo moderazione da altri fattori locali. Questi risultati potrebbero influenzare le decisioni politiche sulla promulgazione e su come debba essere la loro applicazione. “

Secondo Silvia Martins, autore principale dello studio, la diminuzione è probabilmente associata ad una diminuzione del consumo di alcol.


“Abbiamo trovato la prova che indica come gli stati con le leggi sulla marijuana rispetto agli stati che non le hanno fatte hanno riferito, in media, più bassi tassi di driver alla guida dopo aver bevuto troppi drink”, ha detto Martins in un comunicato stampa.

Lo studio è stato condotto presso Mailman School of Public Health della Columbia University























































































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26 dicembre 2016 17:30 - Starfighter23
Ananda ti chiedo scusa ma fammi clonare questo figlio di puttana,lui deve capire che qui sopra decido io se lui puo stare o no,decido io se i suoi post devono essere visibili,porta pazienza ma sta continuando a sfidarmi,questa estate lo clonato senza pieta' ancora si sta leccando le ferite,ma sembra non averne avutop abbastanza,nel frattempo segnaliamo sto figlio di puttana a sos online e attendiamo risposta,nel frattempo bisogna farli pisciare sangue
26 dicembre 2016 13:06 - ennius4531
... escono da camere fumogene esprimendo ciò che neuroni alterati possono loro permettere e cioè improperi e cazzeggi biliosi.

Nulla di nuovo sotto il sole alla luce anche di testimonianze come .....

Elton John ha raccontato i suoi trascorsi .. erbivendoli a Matt Lauer durante il programma "Today"

"Mi venivano attacchi epilettici e diventavo blu. Mi trovano sul pavimento e mi mettevano a letto e dopo 40 minuti ero già lì che mi facevo un’altra striscia"..

"Rimanevo sveglio, fumavo qualche spinello, bevevo una bottiglia di Johnnie Walker e non mi addormentavo per tre giorni. Poi mi addormentavo per un giorno e mezzo, mi svegliavo ed ero affamatissimo perché non avevo mangiato.

Mi facevo tre panini al bacon, un barattolo di gelato e poi vomitavo tutto perché ero diventato bulimico. E poi ricominciavo tutto dall’inizio. La mia vita era una tragedia".

"Ho sprecato una bella fetta della mia vita. Ero drogato ed egocentrico. C’erano persone, amici, che mi morivano accanto ma la cosa non mi fermava dal continuare a vivere quella vita, il che è la parte più terribile della dipendenza. Sai, è una malattia davvero brutta".
25 dicembre 2016 21:55 - anandamide1972
Erniuccio scusami, ma ho avuto un retropensiero che mi turba...bisogna che te lo chieda:" erniuccio, ma tu, mi ami ? ".
25 dicembre 2016 13:03 - Starfighter23
INANZITUTTO SI CHIAMA REATTIVITA' DI STAMPO PAVLOVIANO STUPIDOOOOOOOO IO CON IN TUOI STUDFI MI CI SCIACQUO I COGLIONI E TI FACCIO BERE L'ACQUA FIGLIO DI PUTTANA,TU INVECE PUOI PULIRTI IL CULO PSICHIATRA FALLITO DELLE COMUNITA' DI RECUPERO

TI AUGURO IL PEGGIO PER QUESTO NATALE,HAI AVUTO IL CORAGGIO DI SCHERNIRE MALATI DI CANCRO E FARE IRONIA SUL CASO PELLEGRINI FIGLIO DI PUTTANA,QUANDO FINIRAI IN UNA CORSIA DI OSPEDALE CAPIRAI TUTTO UOMO DI MERDAAAAAAAAAAAAA

RINGRAZIAMO QUELLA MERDA DI DONVITO CHE CONTINUA A FORNIRE IL MATERIALE DI PROPAGANDA INFISCHIANDOSENE DEI MALATI CHE USANO CANNABIS,RINGRAZIAMOLO PER AVER CREATO LUI ENNIUS4531,AUGURIAMO UN NATALE COSTELLATO DI MERDA ANCHE A LUI

QUANDO VOGLIO TI CLONO PER MESI E I TUOI COMMENTI VERRANNO SOTTERRATI,QUESTA ESTATE HAI AVUTO SOLO UN ASSAGGIO
25 dicembre 2016 11:32 - ennius4531
..... hanno la reattività equiparabile a quella dei maialini a cui basta tirare la coda ad uno per farli grugnire tutti .

Per cui basta una mia critica ad uno di loro che tutti sentono la necessità di ululare concetti sconnessi o ad esprimersi cazzeggiando.

Una delle tante ricerche specialistiche così spiega tali comportamenti .

University of Texas. 2014

"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. "

Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..

Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences dell'University of Texas. "
25 dicembre 2016 9:03 - rottenhmajer
In questo giorno pavloniano,
in grotta a tutti!
24 dicembre 2016 19:53 - Starfighter23
SENTI UN PO STUPIDO PREGNO4531 SE NON SONO STATO ABBASTANZA PAVLOVIANO HAI SOLO DA DIRMELO,PIU PAVLOVIANO DI COSI' CHE CAZZO VUOI DI PIU
24 dicembre 2016 17:40 - Starfighter23
il nostro catto deficente di fiducia non posta sotto le feste,e' un cristiano praticante,poi la moglie almeno a Natale non lo vuole vedere fare il troll,lo rivedremo il 27 forse,nel frattempo gli auguro il peggio del peggio,un 2017 costellato di merda
24 dicembre 2016 17:37 - Starfighter23
buon natale Ananda passatela al meglio =)) fuck cancer
24 dicembre 2016 17:22 - anandamide1972
Pavloviani for ever.
Dont let things happens...BE PAVLOVIAN .
24 dicembre 2016 17:21 - anandamide1972
:-D :-D :-D ora moioooo :-D :-D

super rissposta multipost super pavloviana...grande Star ;-)) Buon Natale a TUTTI. :-))
24 dicembre 2016 0:04 - Starfighter23
A NATALE MI MANGIO I FUNGHETTI ALLA FACCIA TUA COGLIONE
23 dicembre 2016 23:51 - Starfighter23
LASCIAMI VAPORIZZARE IL MIO GREEN CRACK SENZA PREDICHE DI STO CAZZO DEFICENTE4531 LASCIAMI DROGARE E VAI A FARE IN CULO VERME DEI VERMI DEI VERMI
23 dicembre 2016 23:49 - Starfighter23
vuol fare il fare il saggista di sto cazzo ma avete sentito come parla sto idiota?

...nel loro mondo pregno di fumogeni....

IO CON GLI STUDI DI QUESTO FIGLIO DI PUTTANA,MI CI SCIACQUO I COGLIONI E LI FACCIO BERE L'ACQUA A STO PRETE PEDOFILO DI MERDA


LASCIACI DROGARE IN SANTA PACE FIGLIO DI PUTTANA,SERVO DELLE COMUNITA' DI RECUPERO,PROFESSORE DI STO CAZZO,VOLONTARIO FALLITO,SERVO DEI SERVI DEI SERVI

TI AUGURO IL PIU BRUTTO NATALE DELLA TUA VITA SCIACALLO INFAME
23 dicembre 2016 8:50 - rottenhmajer
ebbè, ad un personaggio del genere che gli puoi rispondere?
Cazzate. Solo cazzate.
Ne piu' ne meno di quelle che posta lui. cazzate.
22 dicembre 2016 19:55 - anandamide1972
ora erniuccio non può rispondere. è a tavola a quest'ora. Vedrai dopo a stomaco pieno che ragionamento sfodera.
Poi avrei piacere, il 31 sera, di poter sentire il discorso di fine anno di erniuccio. Chi dovesse sapere dove lo trasmettono per favore lo dica.
22 dicembre 2016 19:48 - anandamide1972
ernio for ever
22 dicembre 2016 16:42 - rottenhmajer
Ululando?
Pavloniamente?
Così? liscio, o con ghiaccio?
... il pifferaio segue o precede in grotta?
22 dicembre 2016 15:06 - ennius4531
.. Cip & Ciop si rincuorano a vicenda prospettando eventi frutto di menti oramai afflitte da tarli senili.
Lasciamoli vagare indisturbati nel loro mondo pregno di fumogeni....
22 dicembre 2016 9:57 - rottenhmajer
Grazie, grazie.
Mi candiderò alle prossime presidenziali.
Visto che il reggente di Topolinia il presidente Anale06-3131( per chi lo sfanculasse da fuori distretto) ha il mandato in tasca per altri totici(12) anni.
E contro di lui non c'è ne potrà mai essere.
La sua campagna contro la "Canaponam Mortiferanum Antisonnum Indormientim Skizzantim Spinellonum" con la promessa di:
-far crollare le grotte;
-bruciare vivi i pifferai;
-irrorare il mondo di benefici diserbanti contro erbe maggike;
-impedire il sukkiamento dell'osso tossico nascondendolo sottoterra;
-proibile gli ululati;
-abolire il pattume ludico;
-riscaldare e ventilare le menti annebbiate;
-demolire a suon di ruspe le tane fumosa;
- obbligare la popolazione tutta al pensiero pavloviano;
e fondamentale per il voto dei suoi elettori,
sopratutto la promessa di un pigiamone flanellato rosso/blu con tanto di mantello all'uncinetto per tutta la popolazione, la quale ha il solo obbligo di partecipare alle simpatiche manifestazioni ginniche del sabato, con moschetto di legno e ciabatta lucida.
Questi proclami elettorali hanno attecchito sulla popolazione, ormai consapevole dei devastanti danni della canapona mortifera che l'ha eletto.
In grotta, col pifferaio, per sempre!!
PAV-LOV
PAV-LOV
PAV-LOV
21 dicembre 2016 12:09 - anandamide1972
Rottenhmajer for President :-)))

erniuccio non parla mai a caso, questo lo sappiamo, infatti ha sempre ragione... l'osso tossico sul quale vuol portare la nostra attenzione...

da ADUC:
http://droghe.aduc.it/articolo/droghe+psichedeliche+futuro+l oro+uso+terapeutico_25308.php
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