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26 febbraio 2017 8:27 - pandolfoa
Il commento espresso da carlo9852 conferma chiaramente quanto da me sottolineato.
Il risarcimento del danno dovuto alla rottura del vetro trova fondamento nell'articolo 2043 del Codice Civile.
C'è un danno (vetro rotto) un soggetto agente e responsabile dell'evento dannoso (carlo9852) che sarà pertanto obbligato al risarcimento.
Qual è il danno per ritardato pagamento della rata condominiale? Gli interessi passivi sul conto corrente? La sospensione dei servizi condominiali? Sono tutti da provare e in ogni caso l'eventuale responsabile di tali eventi dannosi non è il condomino moroso ma l'amministratore che non ha agito tempestivamente per l'incasso delle rate condominiali! Difatti, nei bilanci vengono tali spose vengono erroneamente incluse nelle "spese personali" ma tali sono solamente le spese connesse alla res esclusiva
23 febbraio 2017 10:46 - carlo9852
Una ben strana regola quella evocata da pandolfoa: che le spese dovute alla morosità di un condomino vadano a carico dell'intero condominio! Quando ruppi il vetro di una finestra condominiale, lo pagai di tasca mia e non divenne una spesa condominiale. Mi sembra giusto così.
22 febbraio 2017 10:08 - pandolfoa
Ma chi è che deve dare “l’esempio concreto, operando con ferma osservanza della legge e chiedendo la sanzione di chi le norme non rispetta”? Gli amministratori di condominio? Le associazioni professionali degli amministratori di condominio?
Come precisato si tratta di una “professione che si contraddistingue proprio per la gestione di piccole comunità” e, aggiungo io, vincolata da un contratto di mandato. In questo caso non possono essere invocati gli alibi spesso citati (e forse a ragione) per la politica per la quale il vincolo di mandato non esiste. E se già nella politica il rispetto delle regole, che dovrebbe essere più stringente per l’assenza del vincolo di mandato, non esiste, e anzi a volte il mancato rispetto delle stesse viene invocato come valore, come si può pretendere che questo accada nella realtà condominiale?
A mio parere la situazione non è tanto diversa dalla politica, dove tanto più l’elettore è ignorante tanto più può essere manipolato e in questo modo viene meno anche il controllo sul proprio operato.
Quanto volte le spese per i solleciti di pagamento sono imputati ai singoli condomini morosi come “spesa personale” anziché essere ripartita su base millesimale? Questo succede quotidianamente perché si ritiene “giusto” ma non è conforme alla legge. Quante volte la regola dettata dalla legge viene piegata dalla volontà della maggioranza dei condomini a proprio favore e l’amministratore spesso non fa altro che accettare questa situazione (altrimenti rischia di perdere il condomino).
Credo che l’istruzione non sia solo un diritto ma anche, e soprattutto, un dovere di ciascun cittadino. Spesso restare nell’ignoranza è comodo perché evita di assumersi le proprie responsabilità. Discorso analogo vale per la partecipazione alle assemblee condominiali spesso considerata una “mera facoltà” e non un vero e proprio dovere.
Il vero problema forse è che l’accesso alla giustizia è troppo costoso e la legge è spesso ambigua. Che serve sapere che i propri diritti sono stati lesi da una delibera condominiale quando per agire per chiederne l’annullamento il condomino deve spendere circa 3 o 4.000 € per assistenza legale? Qualcuno potrà osservare che, in questa situazione, forse è meglio restare nell’ignoranza!
Se non si agisce, anche e soprattutto, su questo aspetto (e speriamo che l’eliminazione dell’obbligo dell’assistenza legale nella mediazione venga fatto proprio dall’ordinamento giuridico) non si va da nessuna parte.
15 febbraio 2017 21:36 - lucillafiaccola1796
si i condòmini se la vanno a cercare e sono anche contenti, quella maggioranza decerebrata che NON HA la logica del buon senso ma usa l'amministratore magari con tanto di ANACI come una clava per quelli che loro prendono di mira, facendo gli gnorri con il Codice Civile, dove tutto è ben illustrato e devo dire anche chiaramente, confondendo gli articoli più vecchi scritti ancora in buon Italiano, con le sentenze copia ed incolla, come fossimo negli USA che non hanno CC ma CL. Incivismo e menefreghismo e sopraffazione. Hai voglia ad aver ragione, se sono tutti contro di te o se ne fregano finché non tocchi a loro, si "inverte". Un sottosopra dove le sfighe vendono ribaltate a tuo favore. Perché mi dovete spiegare chi ha inventato il senso orario: dove l'inizio è a ovest anziché all'est. La sequenza dovrebbe essere Est-Sud-Ovest-Nord, secondo me, visto che Terra gira intorno a Sole. Invece l'orologio va da sx a dx: Ovest-Nord-Est-Sud. Evidentemente all'Homo Insipiens piace INVERTIRE !
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