Il commento espresso da carlo9852 conferma chiaramente
quanto da me sottolineato.
Il risarcimento del danno dovuto alla rottura del vetro
trova fondamento nell'articolo 2043 del Codice Civile.
C'è un danno (vetro rotto) un soggetto agente e
responsabile dell'evento dannoso (carlo9852) che sarà
pertanto obbligato al risarcimento.
Qual è il danno per ritardato pagamento della rata
condominiale? Gli interessi passivi sul conto corrente? La
sospensione dei servizi condominiali? Sono tutti da provare
e in ogni caso l'eventuale responsabile di tali eventi
dannosi non è il condomino moroso ma l'amministratore che
non ha agito tempestivamente per l'incasso delle rate
condominiali! Difatti, nei bilanci vengono tali spose
vengono erroneamente incluse nelle "spese personali" ma tali
sono solamente le spese connesse alla res esclusiva
23 febbraio 2017 10:46 - carlo9852
Una ben strana regola quella evocata da pandolfoa: che le
spese dovute alla morosità di un condomino vadano a carico
dell'intero condominio! Quando ruppi il vetro di una
finestra condominiale, lo pagai di tasca mia e non divenne
una spesa condominiale. Mi sembra giusto così.
22 febbraio 2017 10:08 - pandolfoa
Ma chi è che deve dare “l’esempio concreto, operando
con ferma osservanza della legge e chiedendo la sanzione di
chi le norme non rispetta”? Gli amministratori di
condominio? Le associazioni professionali degli
amministratori di condominio?
Come precisato si tratta di una “professione che si
contraddistingue proprio per la gestione di piccole
comunità” e, aggiungo io, vincolata da un contratto di
mandato. In questo caso non possono essere invocati gli
alibi spesso citati (e forse a ragione) per la politica per
la quale il vincolo di mandato non esiste. E se già nella
politica il rispetto delle regole, che dovrebbe essere più
stringente per l’assenza del vincolo di mandato, non
esiste, e anzi a volte il mancato rispetto delle stesse
viene invocato come valore, come si può pretendere che
questo accada nella realtà condominiale?
A mio parere la situazione non è tanto diversa dalla
politica, dove tanto più l’elettore è ignorante tanto
più può essere manipolato e in questo modo viene meno
anche il controllo sul proprio operato.
Quanto volte le spese per i solleciti di pagamento sono
imputati ai singoli condomini morosi come “spesa
personale” anziché essere ripartita su base millesimale?
Questo succede quotidianamente perché si ritiene
“giusto” ma non è conforme alla legge. Quante volte la
regola dettata dalla legge viene piegata dalla volontà
della maggioranza dei condomini a proprio favore e
l’amministratore spesso non fa altro che accettare questa
situazione (altrimenti rischia di perdere il condomino).
Credo che l’istruzione non sia solo un diritto ma anche, e
soprattutto, un dovere di ciascun cittadino. Spesso restare
nell’ignoranza è comodo perché evita di assumersi le
proprie responsabilità. Discorso analogo vale per la
partecipazione alle assemblee condominiali spesso
considerata una “mera facoltà” e non un vero e proprio
dovere.
Il vero problema forse è che l’accesso alla giustizia è
troppo costoso e la legge è spesso ambigua. Che serve
sapere che i propri diritti sono stati lesi da una delibera
condominiale quando per agire per chiederne l’annullamento
il condomino deve spendere circa 3 o 4.000 € per
assistenza legale? Qualcuno potrà osservare che, in questa
situazione, forse è meglio restare nell’ignoranza!
Se non si agisce, anche e soprattutto, su questo aspetto (e
speriamo che l’eliminazione dell’obbligo
dell’assistenza legale nella mediazione venga fatto
proprio dall’ordinamento giuridico) non si va da nessuna
parte.
15 febbraio 2017 21:36 - lucillafiaccola1796
si i condòmini se la vanno a cercare e sono anche contenti,
quella maggioranza decerebrata che NON HA la logica del buon
senso ma usa l'amministratore magari con tanto di ANACI come
una clava per quelli che loro prendono di mira, facendo gli
gnorri con il Codice Civile, dove tutto è ben illustrato e
devo dire anche chiaramente, confondendo gli articoli più
vecchi scritti ancora in buon Italiano, con le sentenze
copia ed incolla, come fossimo negli USA che non hanno CC ma
CL. Incivismo e menefreghismo e sopraffazione. Hai voglia ad
aver ragione, se sono tutti contro di te o se ne fregano
finché non tocchi a loro, si "inverte". Un sottosopra dove
le sfighe vendono ribaltate a tuo favore. Perché mi dovete
spiegare chi ha inventato il senso orario: dove l'inizio è
a ovest anziché all'est. La sequenza dovrebbe essere
Est-Sud-Ovest-Nord, secondo me, visto che Terra gira intorno
a Sole. Invece l'orologio va da sx a dx: Ovest-Nord-Est-Sud.
Evidentemente all'Homo Insipiens piace INVERTIRE !