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28 settembre 2017 9:59 - vito5584
Mi sorge un dubbio: non è che con i nostri soldi le compagnie telefoniche finanziano la politica? Altrimenti, perchè non si è ancora fatto nulla per sanare questa rapina legalizzata? Ammesso che sia possibile non accettare (recedere) la variazione contrattuale in modo gratuito, mi spiegate da quale altro gestore è possibile passare dal momento che (illegalmente) hanno fatto cartello e tutti applicano la stessa norma dei 28 giorni?
Associazioni di consumatori in piazza per chiedere che sia posta fine a questa situazione che, oltre alla illegalità di un contratto variato unilateralmente, aggiunge la beffa della possibilità di recesso gratuito verso altri gestori che, sempre illegalmente, hanno fatto cartello. Alleluiah!!!!
28 settembre 2017 0:02 - m7teverde8154
Ho inviato un FAX di fuoco alla Tim - ai confini dell'ingiuria grave, ma tant'è... hanno la faccia come il culo, lorsignori! - inerente il MIO RIFIUTO all'accettazione della bolletta di 28 giorni con rikiesta di rimborso del maltolto (foss'anke UN SOLO CENTESIMO... è una questione di principio!)...
La risposta è stata veloce, ma INCONCLUDENTE... Io gli ho parlato di fiori, loro m'hanno risposto evasivamente picche!!! Ho riproposto il quesito con ALTRO FAX altrettanto sanguigno... vedremo se stavolta si arrampicheranno ancora sugli spekki svicolando o la smetteranno di fare i buffoni! Vi aggiornerò...
27 settembre 2017 11:01 - luciano9040
A parte la pratica che è assai discutibile non capisco perchè venga tollerata questa intollerabile mancanza di giustizia dal punto di vista della "legalità" che dovrebbe governare un contratto fra due parti. Mi spiego: ho sottoscritto un contratto con un gestore per un pacchetto che prevedeva un vincolo di 30 mesi e in caso di recesso da parte mia la corresponsione di una penale. Passati circa 4 mesi il gestore in modo unilaterale impone la variazione dei costi del pacchetto offrendo in caso di non accettazione la possibilità di recesso senza costi (magnanimi!!!). E' profondamente ingiusto dal momento che il contratto stipulato avrebbe dovuto vincolare anche il gestore a fornire il servizio pattuito almeno per il tempo della durata del contatto, altrimenti che contratto sarebbe. Quando è stato stipulato io sono stato vincolato per 30 mesi ed il gestore tenendo conto dei costi per il periodo stabilito DOVEVA essere consciio di poterli "sopportare" altrimenti si dovrebbe pensare che stipulano contratti a caso senza saper fare il loro mestiere.... Cosa apettano le associazioni dei consumatori a sollevare la questione per fare risolvere questa irregolarità che mette in discussione un principio legale sulla validità di un contratto accettato liberamente (dai gestori) e poi non rispettato.
27 settembre 2017 10:12 - sandro minacciolo
perfetto Lucillafiaccola, perfetto. Spesso mi chiedo perché tutti tacciano, non parliamo poi di quelli che dovrebbero opporsi istituzionalmente a questi ricatti ed imporre il rispetto dei patti sottoscritti. La risposta è ovvia, mangiano tutti alla stessa tavola e il conto lo paghiamo sempre noi
22 settembre 2017 20:13 - lucillafiaccola1796
non esiste la variazione di contratto unilaterale. Che cavolo di "contratto" sarebbe? Si può concordare la durata come per gli affitti, e PER ISCRITTO BEN VISIBILE, non leggibile solo al microscopio. Per quale motivo Logico e quindi di Diritto, se non sono d'accordo con la variazione unilaterale CAPESTRO del contratto, mi devo cercare un'altro contraente? La variazione è semplicemente UN AUMENTO DI PREZZO. Si tratta chiaramente di una tentativo di circonvenzione di "presunto incapace". UN BROGLIO. I bollettari, telefono, luce, gas, sono peggio degli usurai, a Roma, dicesi cravattari. Questi ultimi, a strozzo, ti DANNO i soldi, i primi, a strozzo, te li TOLGONO. Ed i ± 20,00 € per il contatore che trasportano in taxi in ogni estorsione, hoops bolletta, mensile o bimensile o di 28 giorni che sia? Non vale più la filastrocca 30 giorni ha novembre con april, giugno e settembre, di 28 ce n’è uno, tutti gli altri ne han 31. Ovviamente l’antitrust, non trust per niente. Dobbiamo prendere in mano la situazione NOI, e batterci come i Barcellonesi. Ora, in loro onore, mi riascolto la bellissima canzone “Barcelona” cantata da Monserrat Caballé e Freddie Mercury.
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