COMMENTI
  (Da 1 a 8 di 8)  
4 ottobre 2017 17:17 - ennius4531
L'esperienza della Svezia e altri paesi nel ridurre il fenomeno della prostituzione punendo i clienti pare abbia dato dei risultati positivi come sotto riportato .


" La crescita o la diminuzione del fenomeno della prostituzione “dipende dalle scelte politiche che facciamo”, e se “abbiamo alcuni Paesi in cui il fenomeno è in crescita e le persone che subiscono abusi sono sempre di più”, in quelli in cui è stato adottato il modello nordico “vedono il trend opposto, l’industria del sesso si riduce, ci sono meno donne sfruttate e le nuove generazioni crescono sapendo che non si compra l’accesso al corpo di una donna per lo sfruttamento sessuale”, afferma Malin Björk, eurodeputata svedese della Sinistra unita Gue, che ha organizzato un dibattito sul tema al Parlamento europeo."
4 ottobre 2017 13:36 - armando1730
I comuni che hanno pensato di tassare chi veniva colto in flagrante nell'andare a prostitute, non hanno fatto altro che cercare di guadagnare sul fenomeno delle meretrici, affiancandosi a coloro che le sfruttano e le schiavizzano, salvi poi i casi di libera scelta, che poi tanto libera spesso non è.
Se si volessero prendere seri provvedimenti per fermare il dilagare del sesso a pagamento specialmente sulle strade, non ci sarebbe bisogno di multare i clienti, basterebbe eliminare l'offerta, ma in quel caso i comuni non ci guadagnerebbero. Non sarebbe un'impresa difficile chiedere alle disgraziate che offrono i loro servizi lungo la strada, i documenti, cosa fanno lì, e cosa fanno per vivere.
In alternativa basterebbe osservarle per un giorno per capire chi le accompagna, chi porta loro cibo, e con maggiore impegno dove abitano. Queste ragazze, spesso minorenni, portano dietro delle storie di squallida violenza e fame inenarrabili, e più si permette che svolgano la loro attività e più ne arriveranno.
Per assurdo, coloro che decidono di multare i clienti, sono anch'essi degli sfruttatori della prostituzione, ricavandone guadagno.
28 settembre 2017 11:03 - FLAPALUM
complimenti per l'articolo! d'altronde, questa società è (tutta?) contro la prostituzione, ma quella a vista. và bene che ad ogni angolo ci sia un centro massaggi tutto mascherato ma, stranamente, con la fila fuori (e chi ha un diploma per massaggi non lavora), va bene che in ogni palazzone ci sono una o più "lavoratrici" orientali, ma non va bene se lo stato regolarizza il tutto, con controlli medici e facendo pagare le tasse (questo è un tabù). PS: scrivo da Roma
27 settembre 2017 18:27 - ennius4531
... ecco ... stimoliamo la conoscenza per ' rendere piu' vivibile la nostra societa' e il nostro mondo.' riportando un'altra opinione dettata da chissà quale altra malefica morale che provoca in Donvito lo stesso effetto dell'aglio mostrato ai vampiri ....

" La crescita o la diminuzione del fenomeno della prostituzione “dipende dalle scelte politiche che facciamo”, e se “abbiamo alcuni Paesi in cui il fenomeno è in crescita e le persone che subiscono abusi sono sempre di più”, in quelli in cui è stato adottato il modello nordico “vedono il trend opposto, l’industria del sesso si riduce, ci sono meno donne sfruttate e le nuove generazioni crescono sapendo che non si compra l’accesso al corpo di una donna per lo sfruttamento sessuale”, afferma Malin Björk, eurodeputata svedese della Sinistra unita Gue, che ha organizzato un dibattito sul tema al Parlamento europeo." .
27 settembre 2017 15:13 - VDonvito
gentile signor Ennius, ma cosa le interessa la mia opinione? ... non sono mica un opinion maker, ma cerco di fare il gazzettista -nella fattispecie- delle emozioni. Non e' una novita', visto che ci segue sul web, che qui io e tutta l'Aduc siamo per la legalizzazione della prostituzione... cosa, tra l'altro, che si dovrebbe anche capire dallo scritto sotto il quale stiamo argomentado. E comunque, la sua reazione conferma il suo malessere nel cercare costantemente conferma della sua morale, non di dare il proprio contributo a rendere piu' vivibile la nostra societa' e il nostro mondo. Lei ha gia' la verita'. Auguri da uno che non ha e che non cerca verita', uno che sa che nella breve storia dell'umanita', tutti coloro che hanno militato per l'affermazione della loro verita', sono riusciti, alla lunga, a fare danni a se stessi e agli altri.
Comunque, la nostra conversazione finisce qui. Non e' interessante e non da' nessun valore aggiunto alla conoscenza che ho cercato di stimolare con l'articolo sopra di noi.
27 settembre 2017 11:18 - ennius4531
Ahh... dirindidina, dimenticavo che lei appartiene alla corrente letteraria del Verismo e quindi si limita a fare il fotografo.

Ebbene, per una volta si esponga e faccia lo sforzo per dare un giudizio di merito ( .. vede .. non cito morale per non passare tra i trogloditi ) sulla questione ricordando che più di un paese, cito la Svezia che almeno fino a qualche decennio fa era considerata dai progressisti italiani come civilissima, punisce chi paga ottenendo buoni risultati sulla diminuzione della ... piaga ( si può dire ? ).
27 settembre 2017 7:45 - VDonvito
gentile signor Ennius, lei semplicemente non ha capito. Il mio e' un racconto, un tentativo di fotografia di quella che mi sembra la realta'. A lei, e agli altri lettori, il giudizio se sono un buon fotografo. Ma lei, invece, cerca solo di screditare ed attaccare e minimizzare chi scrive secondo la sua morale, non le idee espresse nel testo. E' questo che fa la differenza. Chissa' se ha voglia di capire.
26 settembre 2017 17:22 - ennius4531
Se la madre di Donvito fosse una corpivendula e se tali fossero, ammesso che esistano, la sorella o la figlia , il sunnnominato arzigogolerebbe lo stesso con tono da filosofo/ fighetto nel chiedersi 'Che cos’e’ la morale rispetto ai desideri del sesso? ' per giustificare l'impulso corporale e per concludere goliardicamente che in fondo ' E’ solo una scopata.' a pagamento tipico dell'usa e getta ?

Oppure, al di là delle norme e dandosi una morale, tratterebbe l'argomento con maggiore attenzione riguardo la dignità delle persone ?
  COMMENTI
  (Da 1 a 8 di 8)