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18 ottobre 2017 15:01 - savpg8801
I soldi li trovano non con misure eclatanti che fanno scattare lamenti e reazioni a non finire. Il capo del governo e il suo ministro Padoan hanno dichiarato che è uscita una manovretta snella e giusta senza dire che non vanno nelle tasche degli italiani, come altri in passato.
Ma nelle pieghe della manovretta intanto non hanno tolto il superticket sanitario che da anni imperversa e che avrebbe dovuto essere una misura temporanea. Poi fra altre cosette che nessuno dice, l'applicazione di una nuova forma di "bollo" sulle assicurazioni sulla vita. Queste, si sa, hanno avuto un incremento notevole perchè rendono un pochino di più dei soliti investimenti in titoli o in fondi. Già si sa che queste assicurazioni vita sono chiamate tali, ma sono investimenti finanziari che pagano fior di commissioni di gestione, o di ingresso, o di uscita e sono fuori dalle regole bancarie (riferimento a investimenti riconducibili a eventuale "bail-in" nell'ambito bancario) ma in genere sono investimenti a gestione separata da parte delle Compagnie assicuratrici e simili, con un duplice, anche se relativo allo stato attuale, vantaggio: regime successorio estraneo alla norma e rendimenti appena superiori alle medie degli altri rendimenti (in dipendenza della composizione dei pacchetti). Ovviamente la varietà è enorme, come lo è anche quella dei Fondi comuni.
Però questo "bollo" che viene commisurato al 2 °/°° (due per mille) non è poco già che ci sono ritenute anche su queste forme).
Una polizza da 100.000 € sconterà ben 200 € e si accompagnerà al "bollo" sulle giacenze di c/c, depositi e dossier titoli già in uso alle banche.
E le già esili rendite derivate dalle forme vita di assicurazione, verranno ulteriormente decurtate rendendole, a mio avviso, di nuovo inappetibili. Grazie alla ""snella"" manovra del nostro Governo.
18 ottobre 2017 10:22 - Mechano
Si rigira sempre dietro alle stesse stupidaggini. Non ci sono i soldi, e non si vede che veniamo presi in giro. E ci sono cretini che ci credono!

La soluzione è sempre lì la stessa e a portata di mano.

Riformare il sistema bancario, riprendere sotto lo Stato la Bankitalia, e usare la sovranità monetaria per spendere a deficit.

È obbligatorio, va fatto per forza, perché la massa monetaria a debito con la BCE è di 1660 miliardi contro i 3600 miliardi di debiti pubblico+privato (fonte BCE e Ragioneria di Stato).

Devi creare 1400 miliardi per coprire il debito, e poi iniziare a creare denaro con il solo obiettivo di piena occupazione.

A quel punto decidi come impiegare le masse occupate. Se per modernizzare la scuola o le infrastrutture, ecc.
17 ottobre 2017 16:15 - savpg8801
Diamo pur sempre contro allo Stato! Non va mai bene niente. Ma loro fanno tutto il possibile, anche per guadagnare consensi nella eterna diatriba rionale e tribale che anima le fazioni che in modo altisonante sono dette"politica". Questi sono i partiti, accozzaglie di litiganti e combattenti per la vittoria immancabile, per il potere, per i soldi, per la smania personale di elevazione a capi. Come criticare, quindi sempre le istituzioni, che derivano dalla politica, sul malo operato?
Si poteva fare di più, sempre di più... ma cosa, come, quando, perchè?
Che abbiamo da dire se fanno sgravi fiscali sulla tenuta di giardini o terrazzi verdi? Che abbiamo da dire se regalano bonus dei nostri soldini a giovani per comprarsi lo smartphone di ultima generazione e prevalere sui "social"? Che ci importa se si cavano il pensiero della disoccupazione giovanile regalando sgravi fiscali alle imprese perchè assumano giovani di cui, poi, non saprebbero che farsene anche se si sbandiera che c'è la ripresina, che si va verso la famosa "crescita", che siamo fuori dal tunnel? Vedrete fra un po' quando si ritornerà mella cacca di nuovo! Che ci frega se, come al solito su quelle famose inamovibili regole di salvaguardia, ci regalano il NON aumento dell'iva? L'iva che è la tassa più stupida e raggirabile, che provoca elusioni e falsi crediti a non finire, che frega lo Stato massicciamente perchè si basa sulla onestà e l'esattezza di calcoli che mai vengono eseguiti proprio perchè incontrollabile almeno nella sua stragrande interezza, e che provocano il tanto deprecato lavoro nero...e che per lo Stato(e per noi contribuenti) significa i tre quarti della manovra e che non serve a nulla tanto gli operatori se la regolano da soli attraverso ben altre manovre?
Ma perchè crediamo, anzi pretenderemmo, che lo Stato regalasse sempre tutto a tutti operando decontribuzioni, rottamazioni, detassazioni, regalie a chicchessia (perchè i più furbi e sono tanti se le aggiudicano anche se non ne hanno diritto) bonus, incentivi, ed altre spese dovute a imperizie o calamità non preventivamente gestite? La Camusso ed altri hanno già detto che non va bene nulla, che faranno scioperi generali...le parti in causa hanno già dato pareri negativi senza aspettare neppure le regole attuative...le associazioni per questa maniacale tendenza ad apparire paladine dei consumatori e dei cittadini sempre e solo vessati, hanno negato consensi. Ma allora, che ci stanno a fare i nostri rappresentanti là su quegli scranni? Li abbiamo messi su in democrazia perchè ci facessero del bene e invece sbagliano sempre tutto ? Ma non risulta che siano proprio tutti scemi! Lo show del devo vincere continua, ma nessuno vince veramente mai e la lotta continua a scapito dell'operatività. Anche perchè è giusto pensare di fare il bene dei cittadini e della nazione, non di pensare solo a vincere ....e vinceromolo.
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